The sKiller

Dal nostro rientro in serie A, in 18 stagioni i risultati in casa e fuori tra noi e Napoli sono perfettamente a specchio Casa loro 12 Sconfitte 3 Pareggi 3 Vittorie Casa nostra 12 Vittorie 3 Pareggi 3 Sconfitte Su 18 Stagioni almeno 5 erano più competitivi loro (09/10, 10/11, 21/22, 22/23, 24/25) ed altre 8 ce la sa giocava punto a punto con scontri di altissimo vertice (11/12, 12/13, 13/14, 15/16, 16/17, 17/18, 18/19, 20/21). Inter e Milan per una decina di stagioni non sono state competitive su niente (mai arrivati tra le prime 3) pertanto il confronto è impari.

Di Gregorio Cambiaso Kalulu Kelly Cabal Miretti Koop Thuram Zhegrova Openda Yildiz

Imo Emery se in tutta la sua carriera ha solo allenato squadre di seconda fascia sia in Spagna che Inghilterra sta ad indicare che la sua dimensione sia quella. Come ha provato a fare un saltino al PSG è stato velocemente accompagnato alla porta (il 6-1 al campnou ha fatto storia, ed in negativo per lui), come essere arrivato secondo in campionato dietro al Monaco di Jardim (finito tra Qatar, Arabia ed ora Brasile). La sua dimensione è quella e per quello che la Juve dovrebbe rappresentare di certo non può essere lui l'uomo della rinascita.

Per me si vince e bene...

Bremer sicuramente con Napoli e Bologna non lo avremo. Mi riferivo a queste due partite ed a provare a mettere dentro il talento della next gen, piuttosto che riadattare Koop (che con Neres e Hjillund la vedo malissimo).

Tutte le squadre hanno infortuni: - il Napoli ha ancora fuori Anguissa, Gimour, De Bruyne e Lukaku. Ed ha avuto fuori in precedenza Buongiorno, Rhamani, Lobotka. - Il Milan ha avuto problemi con Rabiot, Pulisic e Leao. - L'Inter ha avuto fuori Thuram. Mikhitarian è ancora fuori. - La Roma ha Dybala che entra ed esce. Ha avuto problemi anche con Ferguson.

Con Gatti e Rugani out, Bremer ancora convalescene è il momento di lanciare Pedro Felipe. A Napoli con lui, Kelly e Kalulu.

E' il momento di lanciare Pedro Felipe

Cabal ieri ha fatto il terzino, non il tornante.

Normale non giocava da un mese ed ha saltato diversi allenamenti tra febbre e gastroenterite.

Qualche anno fa mi lesionai il menisco mediale interno ed il giorno dopo dovetti utilizzare le stampelle per il dolore. Non essendo un professionista ed essendo una lesione composta, optai per non intervenire e dovetti stare fermo praticamente 3 mesi. Con invece una asportazione e/o sutura chirurgica si parla di 40 giorni circa.

Cabal ha la gamba per tenere sia Neres che Hjiullund e quindi permetterci di giocare con difesa più alta. Oltre al vantaggio di poter giocare con Koop più avanzato (ieri è stata evidente la differenza in negativo nella velocità di manovra quando è entrato Locatelli). Il dirempettaio di Kostic sarebbe Di Lorenzo che mi sembra anche lui abbastanza bolso. L'infortunio di Gatti proprio non ci voleva.

Il Napoli ha attaccanti veloci a campo aperto come Neres ed Hojllund, schierare come braccetto Koop sarebbe un massacro. La unica soluzione è quella di spostare Cabal sulla linea difensiva e riproporre Kostic. Di Gregorio Kalulu Kelly Cabal Cambiaso Miretti Koop Kostic Mc Kenny Yildiz Openda

Imo ieri sera il miglioramento della manovra è passato da due elementi fondamentali: - una disposizione in costruzione a 4 con Kelly e Gatti sulla stessa linea e Kalulu e Cabal molto aperti (Cambiaso entrava dentro al campo) che schiacciavano i quinti dell'Udinese. - la capacità di Koop e Miretti di giocare ad un tocco e per tracce verticali. La manovra è diventata molto più farraginosa e lenta con l'ingresso di Locatelli e la ridisposizione a 3 dietro. E' un peccato l'infortunio di Gatti che potrebbe portarci a Napoli a riproporre una difesa 3 ed una mediana "povera" come quella Locatelli-Thuram.

Ieri sera fino all'infortunio di Gatti mi è sembrato che fossimo schierati a 4 dietro, tante volte anche in impostazione Gatti e Kelly erano sulla stessa linea con Kalulu e Cabal molto aperti. Cambiaso entrava dentro il campo ad aiutare Koop e Miretti. Sarà stata una impressione, ma con l'ingresso di Locatelli la costruzione è diventata molto più farraginosa e lenta.