Stanislr87

É chiaramente un ripiego, ma speriamo bene.

Comunque vada, due fuoriclasse. Mi sa che di finali così ne vedremo tante, anche perché, correggetemi se sbaglio, ma non si vedono Djokovic (intesi come terzi incomodi di un duopolio annunciato) all'orizzonte.

Scusa amore ma sono Tokosessuale

Dalla penalizzazione "tardiva" all'inaspettato fallimento, roba da commedia all'italiana (ma quella pecoreccia dei recenti Vanzina). Solidarietà ai bresciani, almeno ci siamo levati definitivamente (?) di torno Cellino.

A conferma del fatto che, se te ne vai in Turchia a nemmeno 30 anni, poi è difficile rientrare nel giro buono. Ecco perché temo che Vlahovic non vorrà andare là, nonostante la generosa offerta economica.

Ha ragione Zvone, ma è giusto che decida Comolli. Quando ti affidi a figure del genere, spetta loro il compito di strutturare lo staff di collaboratori/dirigenti affini/sottoposti, come fu per Marotta (che portò Paratici) e Giuntoli (Pompilio e Stefanelli). Speriamo vada meglio dell'ultima volta.

Esiste una lista di eventi di rilevanza nazionale che vanno trasmessi in chiaro anche in Italia, semplicemente la lista è in aggiornamento e, si sa, la burocrazia ha tempi biblici per tutto, figurarsi per questioni tutto sommato di scarsa rilevanza come la trasmissione in chiaro di match che storicamente non riguardano l'Italia. La situazione cambierà presto, d'altronde, fino a meno di due anni fa, se qualcuno avesse pronosticato un italiano in semifinale in uno Slam si sarebbe beccato una pernacchia, e comunque prima di Sinner il tennis, effettivamente, era ancora uno sport per pochi.

Altra cinquina per i prescritti?

Anche Gasperini aveva vissuto, fuori da Crotone e Genova, esperienze negative. Juric ha tappato sia a Roma che in UK, ma è un tecnico da progetto, poco malleabile (in campo e fuori), non uno da subentro. La fretta di rientrare l'ha fregato, anche se non posso biasimarlo: chi, al posto suo, avrebbe rifiutato la Roma? È allievo del Gasp, gli somiglia per approccio e tattica (pure per simpatia), è una scelta logica nel segno della continuità. Motta è troppo lontano da Gasperini, Palladino la più credibile alternativa.

Ci interano* tutti, insomma. *schifano

Libero mercato non vuole dire anarchia, però. Esistono ovunque dei paletti (durata dei contratti, impossibilità di rescissione unilaterale salvo casi particolari, modalità di pagamento, clausole...) altrimenti i piccoli club morirebbero; ecco, servirebbero dei limiti pure per gli agenti. Io mica posso allenare, non ho il patentino, ma potrei assistere mio cuggino e incassare milioni di euro senza saper fare nulla. Bisognerebbe eliminare tutti quei soggetti che s'improvvisano agenti/rappresentanti/intermediari senza titoli, tanto per cominciare. Gasperini?

Sono d’accordo, ma è l’unico modo per arrivare a certi giocatori, il cui cartellino altrimenti costerebbe cifre da Premier League. Oggi, per noi, è il male minore, specie se una delle alternative è continuare a foraggiare il mercato interno con cifre folli versate a Commisso o Percassi.

Giusto chieda garanzie, ma sarà, anche in caso di conferma, un’anatra zoppa a prescindere, visto che si tratterà del ripiego del ripiego del ripiego del ripiego eccetera…

La migliore di tutte l'ho letta su Spinoza, era tipo: "l'arbitro di PSG vs. Inter non ha concesso recupero. Ha frainteso lo striscione "Stop al genocidio".

Fosse vero, veramente un degno prescritto. Ma cosa pretende? Ha 37 anni, non è mai stato titolare in azzurro, abbiamo ottimi elementi assai più giovani di lui, mi sembra ovvio che Spalletti non lo consideri intoccabile. Tra l'altro le parole sull'età del calciatore risalgono a marzo, le convocazioni a settimane fa, ma solo ora, casualmente dopo la figura di palta di Monaco, fa l'offeso e si tira indietro. Acerbi capitano prescritto ad honorem.