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Friedrich der Große

Un referendum per serbi e croati di Bosnia

Post in rilievo

 

 

Intervento da applausi, complimenti.

 

C'era anche un altro ritornello: Druze Tito mi ti se kunemo.

 

Grazie!

Ecco, quello non lo conoscevo. :)

È comunque un argomento che mi affascina, forse (anzi senza il forse) per il fatto di avere avuto una nonna croata e di avere ancora qualche lontano cugino laggiù .ok

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Grazie!

Ecco, quello non lo conoscevo. :)

È comunque un argomento che mi affascina, forse (anzi senza il forse) per il fatto di avere avuto una nonna croata e di avere ancora qualche lontano cugino laggiù .ok

 

Idem, non ti nego che, all'inizio, avevo molta difficoltà nel capire i vari "schieramenti". .ghgh

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Idem, non ti nego che, all'inizio, avevo molta difficoltà nel capire i vari "schieramenti". .ghgh

 

eh ma è naturale... è un casino anche per loro stessi, tanto sono rimescolati gli uni con gli altri... per dire: una mia prozia croata che aveva sposato un croato ed era rimasta in Croazia (a differenza di sua sorella, mia nonna, che aveva sposato un italiano e quindi nel 1946 aveva seguito il marito in Italia), giudicava malissimo sua nipote diretta, cioè la figlia di sua figlia, perchè aveva sposato un serbo... Tanto è vero che lo chiamava "il serbo" e per riferirsi a lui e a tutti i di lui parenti usava il termine "Srbijanski"... che come saprai non è un modo esattamente gentile per definire i serbi... :d

E correva l'anno 1985...

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Ha perfettamente ragione.

Gli europei hanno la sindrome di Stoccolma e si scandalizzano solo se viene torto un capello ad un musulmano.

 

Se i Catalani tramite plebiscito e Parlamento chiedono l'indipendenza è giusto menarli a sangue, perché la Costituzione dice proprio "menate a sangue chi è contro l'unità indissolubile dello Stato", invece ovunque ci sia la "religione di pace" no, lì si fanno anche guerre senza mandato ONU per strappare territori ad uno Stato legittimo e creare sacche di "religione di pace" dove poi, ovviamente, vanno a campeggiare provvisoriamente i pacifisti prima di compiere le loro azioni di pace anche negli altri Stati.

 

Il famoso trio USA-UE-ONU filo-islamico! :risata3: :risata3: :risata3:

Eh già, lo vediamo con certe politiche in Medio Oriente da 70 anni a questa parte...

 

L'essere a favore o contro l'autodeterminazione è come tifare nel calcio, non c'è obiettività. Chi è a favore dei catalani oggi si scaglierebbe in modo feroce contro degli indipendentisti "neo-borbonici" domani in Italia e lo sappiamo tutti.

 

Volendo essere SEMPRE a favore dell'autodeterminazione si dovrebbe anche accettare per esempio il fatto che molto probabilmente, se lasciati liberi di scegliere, i popoli arabi andrebbero a ricreare un califfato di 400-500 milioni di persone dal Marocco agli Emirati. E sono sicuro che in quel caso altro che manganelli della guardia civil, saresti disposto a bombardare tutto il Medio Oriente pur di impedirlo, alla faccia dell'autodeterminazione!

 

P.S: i "pacifisti" in Bosnia casomai ci arrivarono proprio a causa dei massacri che stavano subendo i bosniaci mentre il mondo guardava, hai invertito il meccanismo di causa-effetto, con un intervento immediato (e non a cose fatte) non sarebbe arrivato nessun jihadista in quelle terre. E' lo stesso errore fatto in Siria, non intervieni subito, abbandoni la popolazione ai massacri del regime, finisce che interviene il jihadismo universale per fare "giustizia", con i suoi metodi chiaramente.

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eh ma è naturale... è un casino anche per loro stessi, tanto sono rimescolati gli uni con gli altri... per dire: una mia prozia croata che aveva sposato un croato ed era rimasta in Croazia (a differenza di sua sorella, mia nonna, che aveva sposato un italiano e quindi nel 1946 aveva seguito il marito in Italia), giudicava malissimo sua nipote diretta, cioè la figlia di sua figlia, perchè aveva sposato un serbo... Tanto è vero che lo chiamava "il serbo" e per riferirsi a lui e a tutti i di lui parenti usava il termine "Srbijanski"... che come saprai non è un modo esattamente gentile per definire i serbi... :d

E correva l'anno 1985...

 

Anche io ne ho sentite di tutti i colori (ho qualche amico croato).

Lasciamo perdere va. lol

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Il famoso trio USA-UE-ONU filo-islamico! :risata3: :risata3: :risata3:

Eh già, lo vediamo con certe politiche in Medio Oriente da 70 anni a questa parte...

 

L'essere a favore o contro l'autodeterminazione è come tifare nel calcio, non c'è obiettività. Chi è a favore dei catalani oggi si scaglierebbe in modo feroce contro degli indipendentisti "neo-borbonici" domani in Italia e lo sappiamo tutti.

 

Volendo essere SEMPRE a favore dell'autodeterminazione si dovrebbe anche accettare per esempio il fatto che molto probabilmente, se lasciati liberi di scegliere, i popoli arabi andrebbero a ricreare un califfato di 400-500 milioni di persone dal Marocco agli Emirati. E sono sicuro che in quel caso altro che manganelli della guardia civil, saresti disposto a bombardare tutto il Medio Oriente pur di impedirlo, alla faccia dell'autodeterminazione!

 

P.S: i "pacifisti" in Bosnia casomai ci arrivarono proprio a causa dei massacri che stavano subendo i bosniaci mentre il mondo guardava, hai invertito il meccanismo di causa-effetto, con un intervento immediato (e non a cose fatte) non sarebbe arrivato nessun jihadista in quelle terre. E' lo stesso errore fatto in Siria, non intervieni subito, abbandoni la popolazione ai massacri del regime, finisce che interviene il jihadismo universale per fare "giustizia", con i suoi metodi chiaramente.

 

 

Quello che è successo a Srebrenica (e non solo) è stato terrificante.

 

E mi fermo qui.

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Il famoso trio USA-UE-ONU filo-islamico! :risata3: :risata3: :risata3:

Eh già, lo vediamo con certe politiche in Medio Oriente da 70 anni a questa parte...

 

L'essere a favore o contro l'autodeterminazione è come tifare nel calcio, non c'è obiettività. Chi è a favore dei catalani oggi si scaglierebbe in modo feroce contro degli indipendentisti "neo-borbonici" domani in Italia e lo sappiamo tutti.

 

Volendo essere SEMPRE a favore dell'autodeterminazione si dovrebbe anche accettare per esempio il fatto che molto probabilmente, se lasciati liberi di scegliere, i popoli arabi andrebbero a ricreare un califfato di 400-500 milioni di persone dal Marocco agli Emirati. E sono sicuro che in quel caso altro che manganelli della guardia civil, saresti disposto a bombardare tutto il Medio Oriente pur di impedirlo, alla faccia dell'autodeterminazione!

 

P.S: i "pacifisti" in Bosnia casomai ci arrivarono proprio a causa dei massacri che stavano subendo i bosniaci mentre il mondo guardava, hai invertito il meccanismo di causa-effetto, con un intervento immediato (e non a cose fatte) non sarebbe arrivato nessun jihadista in quelle terre. E' lo stesso errore fatto in Siria, non intervieni subito, abbandoni la popolazione ai massacri del regime, finisce che interviene il jihadismo universale per fare "giustizia", con i suoi metodi chiaramente.

Nel tuo delirio hai confuso l'attacco Nato in Kosovo con la guerra di Bosnia.

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Racconta.

Slovenia, Croazia, Bosnia: referendum/votazioni parlamentari, guerre di indipendenza, trattati, caschi blu ONU per mantenere accordi di pace.

 

Kosovo: intervento armato Nato non autorizzato dall'ONU, provincia serba sottratta alla Serbia militarmente da stati stranieri.

 

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Slovenia, Croazia, Bosnia: referendum/votazioni parlamentari, guerre di indipendenza, trattati, caschi blu ONU per mantenere accordi di pace.

 

Kosovo: intervento armato Nato non autorizzato dall'ONU, provincia serba sottratta alla Serbia militarmente da stati stranieri.

 

Sbagliato.

La Risoluzione 1244 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite autorizzava una presenza internazionale civile e militare nel Kosovo, ponendolo sotto l'amministrazione provvisoria delle Nazioni Unite.

 

Se vuoi continuo...

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Sbagliato.

La Risoluzione 1244 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite autorizzava una presenza internazionale civile e militare nel Kosovo, ponendolo sotto l'amministrazione provvisoria delle Nazioni Unite.

 

Se vuoi continuo...

Stai dichiarando un falso storico clamoroso! È ridicolo!

La risoluzione che citi è di tre mesi successiva all'intervento NATO in Kosovo, che è avvenuto assolutamente senza alcuna legittimazione del Consiglio di Sicurezza, visto il veto di Cina e Russia.

 

Nonostante ci sia gente che per motivi politici o personali diffonde notizie storiche false, invito tutti ad informarsi personalmente, soprattutto se non hanno vissuto "in diretta" certe vicende, perché l'Internet è piena di persone come la suddetta che falsificano la storia, e qualcuno rischia veramente di crederci.

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Stai dichiarando un falso storico clamoroso! È ridicolo!

La risoluzione che citi è di tre mesi successiva all'intervento NATO in Kosovo, che è avvenuto assolutamente senza alcuna legittimazione del Consiglio di Sicurezza, visto il veto di Cina e Russia.

 

Nonostante ci sia gente che per motivi politici o personali diffonde notizie storiche false, invito tutti ad informarsi personalmente, soprattutto se non hanno vissuto "in diretta" certe vicende, perché l'Internet è piena di persone come la suddetta che falsificano la storia, e qualcuno rischia veramente di crederci.

 

https://it.wikipedia.org/wiki/Risoluzione_1244_del_Consiglio_di_sicurezza_delle_Nazioni_Unite

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Si vabbè, buonanotte!

Ammettilo, nel 95 dovevi ancora nascere?

Cosa non hai capito del fatto che io ovviamente parlavo del Kosovo (si capisce da quello che scrivo) e lui mi risponde con la Bosnia che non c'entra un tubo, perché Sloveni, Croati e Bosniaci la guerra coi Serbi se la sono fatta loro, dopo referendum e voti parlamentari in una Jugoslavia la cui costituzione prevedeva la possibilità di secessione di quegli stati, mentre il Kosovo, provincia Serba, è stato strappato alla Serbia dalla Nato?

 

 

10 giugno 1999.

Intervento militare NATO in Kosovo Marzo 1999.

Studia, invece di consultare pagine Wikipedia a caso.

 

http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/amp/ContentItem-3460233b-c792-4487-b30f-4ab140d99e81.html

 

24 MARZO 1999

KOSOVO, QUANDO LA NATO DICHIARÒ GUERRA: 78 GIORNI DI BOMBARDAMENTI AEREI PER PIEGARE MILOSEVIC

Dopo il fallimento della via diplomatica, la Nato - senza il mandato Onu - inizia i 78 giorni di bombardamenti per fermare la pulizia etnica voluta dal presidente serbo Milosevic contro la popolazione albanese del Kosovo. A 17 anni di distanza, 7 dopo l'indipendenza di Pristina, mai riconosciuta da Belgrado, il doppio volto dell'anniversario

 

78 giorni di raid aerei

I raid dell’Alleanza, senza mandato Onu, iniziano la sera, l’ordine arriva dal Segretario Generale della Nato, Javier Solana, e dureranno 78 giorni. I bombardieri Nato decollano anche da quattro basi aeree in Italia e da unità navali nell’Adriatico. La Serbia e il Kosovo si trasformano in morti e macerie, ad essere colpiti sono sia obiettivi militari sia obiettivi civili. Insieme alle basi e alle caserme crollano le case, le scuole, gli ospedali, gli edifici pubblici e i centri culturali. Anni più tardi, dei luoghi bombardati, resta un elenco sul sito della Nato, una gabbia di cifre in cui, 15 anni di distanza, ancora non si sa quale sia il numero esatto delle vittime. I morti, si stima, sono tra 1200 e i 2500, i feriti oltre 12 mila. Secondo i calcoli di alcuni economisti occidentali i danni materiali dei bombardamenti Nato sfiorano i 30 miliardi di dollari.

 

La fine dei bombardamenti

Bisogna aspettare il 10 giugno del 1999 per vedere la fine dei raid, con l’accordo di Kumanovo – in Macedonia, firmati il giorno prima – e la risoluzione 1244 del Consiglio di Sicurezza dell’Onu. Milosevic accetta di ritirare le sue truppe dal Kosovo dove entrano 37 mila soldati Nato, le forze Kfor – ancora oggi presenti con 5 mila militari - arrivate da 36 Paesi – i più numerosi sono gli uomini mandati dall’Italia, dalla Germania, dagli Stati Uniti e dalla Francia. Secondo l’UNHCR, l’agenzia Onu per i rifugiati, da quel momento 230 mila serbi e rom hanno lasciato il Kosovo dove invece hanno fatto ritorno quasi 800 mila profughi albanesi.

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Cosa non hai capito del fatto che io ovviamente parlavo del Kosovo (si capisce da quello che scrivo) e lui mi risponde con la Bosnia che non c'entra un tubo, perché Sloveni, Croati e Bosniaci la guerra coi Serbi se la sono fatta loro, dopo referendum e voti parlamentari in una Jugoslavia la cui costituzione prevedeva la possibilità di secessione di quegli stati, mentre il Kosovo, provincia Serba, è stato strappato alla Serbia dalla Nato?

 

 

 

10 giugno 1999.

Intervento militare NATO in Kosovo Marzo 1999.

Studia, invece di consultare pagine Wikipedia a caso.

 

Ci rinuncio.

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Cosa non hai capito del fatto che io ovviamente parlavo del Kosovo (si capisce da quello che scrivo) e lui mi risponde con la Bosnia che non c'entra un tubo, perché Sloveni, Croati e Bosniaci la guerra coi Serbi se la sono fatta loro, dopo referendum e voti parlamentari in una Jugoslavia la cui costituzione prevedeva la possibilità di secessione di quegli stati, mentre il Kosovo, provincia Serba, è stato strappato alla Serbia dalla Nato?

 

 

 

10 giugno 1999.

Intervento militare NATO in Kosovo Marzo 1999.

Studia, invece di consultare pagine Wikipedia a caso.

Casomai sei tu che hai infilato nel pentolone un discorso che non c'entra nulla, visto che il topic parla di Bosnia e io a quella mi riferivo, sottolineando che l'integralismo jihadista in Bosnia ci arriva DOPO certi massacri, esattamente come in Siria. Non ci si rende conto che proprio ignorando certe mattanze, girandosi dall'altra parte, si finisce per consegnare certe popolazioni nelle mani dei jihadisti che si ergono a paladini dei popoli vittime degli "infedeli". È successa la stessa cosa in Nigeria e alla fine il risultato è stato Boko Haram. Ora uno scenario simile che ha tutto per finire nello stesso modo è quello della Birmania e dei Rohingya. Tutti fanno finta di non vedere, i siti jihadisti ci marciano per fare propaganda e alla fine si insidieranno anche lì come "eroi" arrivati a salvare i civili. Se la comunità internazionale vuole contrastare seriamente il jihadismo deve darsi una svegliata e capire certe dinamiche. È un po' come lo Stato che abbandona i cittadini a delinquenza e crimine, prima o poi il gruppo di esaltati che iniziano a farsi giustizia da soli lo trovi.

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Casomai sei tu che hai infilato nel pentolone un discorso che non c'entra nulla, visto che il topic parla di Bosnia e io a quella mi riferivo

 

Sono io che ho infilato nel pentolone un discorso che non c'entra, perché il topic parla di Bosnia?

 

Ma qui sapete solo scrivere? Qualcuno sa anche leggere?

 

Primo post del topic, quello che dovremmo stare commentando, si legge in bella evidenza:

 

 

Sulla questione il governo di Belgrado non si è pronunciato, ma il presidente Vucic, pur convintamente filo-Ue ed equi-vicino a Usa e Russia, dopo il referendum catalano ha fortemente criticato il “doppio standard” di Bruxelles e della comunità internazionale che, da un lato, non riconosce alcuna legittimità al voto dei catalani a casa loro ma, dall’altro, ha riconosciuto senza problemi l’indipendenza del Kosovo strappato alla Serbia senza qualsivoglia consultazione popolare. Chi non ha dubbi è il segretario del Partito popolare serbo, formazione di governo guidata da Jovan Palalic, che dice a Tempi: «Vorrei capire – dice – perché i musulmani albanesi in Kosovo hanno ottenuto l’indipendenza su terra serba contro il diritto internazionale e senza referendum e perché invece ai serbi di Bosnia viene negato persino il diritto di svolgere una regolare consultazione. I Balcani si confrontano con una recrudescenza del terrorismo islamista e noi serbi siamo tra Bosnia e Kosovo dove la situazione è fuori controllo. Penso che l’Occidente non debba ripetere l’errore di annichilire noi serbi che siamo stati per secoli e continuiamo ad essere, nonostante tutto, una diga naturale contro il fanatismo che tenta di invadere l’Europa».

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Sono io che ho infilato nel pentolone un discorso che non c'entra, perché il topic parla di Bosnia?

 

Ma qui sapete solo scrivere? Qualcuno sa anche leggere?

 

Primo post del topic, quello che dovremmo stare commentando, si legge in bella evidenza:

E quindi? Di cosa parla il topic? Di un referendum in Bosnia o no?

Nell'articolo potevano parlare anche di Palestina o Curdistan come esempio di doppio standard, non è che cambia la sostanza, io casomai ho proprio sottolineato che ogni movimento politico che in questo momento si schiera con o contro certi referendum e certi indipendentismi lo fa SOLO per i propri interessi, non perché crede ciecamente nel diritto all'autodeterminazione dei popoli in generale o di quello catalano in particolare. E proprio per questo ti ho fatto un esempio con il mondo arabo, in cui di fatto quasi tutte le nazioni moderne sono figlie di un processo artificiale e di confini inventati, lì probabilmente la tendenza che verrebbe fuori da un percorso autentico di autodeterminazione dei popoli sarebbe una specie di califfato unico al posto di 20 paesi insignificanti, ma sono sicuro che quelli del "autodeterminato è bello" non direbbero le stesse cose in quel caso. E perché? Semplice, perché non fa gli interessi di quei movimenti. O mi vorresti dire che Salvini accetterebbe serenamente un califfato di 500 milioni di abitanti a pochi km dall'Italia perché "gli arabi hanno diritto all'autodeterminazione"?

 

P. S: se non si fosse capito io sono SEMPRE a favore dell'autodeterminazione dei popoli, sto solo cercando di evidenziare l'ipocrisia che domina certi movimenti politici, a livello nazionale e internazionale.

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Va bene, dopo averne blastato due come nemmeno Mentana avrebbe saputo fare (uno che indica la risoluzione ONU al termine del conflitto come "mandato" per l'attacco Nato in Kosovo, l'altro che mi dice che parlo di cose non inerenti quando sto citando e discutendo l'articolo del topic), ripeto il concetto.

 

È giusto che i serbi di Bosnia facciano un referendum? Non lo so, ma la comunità internazionale, quella che lo vuole impedire e che non appoggia le istanze catalane, quando si trattava dei musulmani del Kosovo, senza nessun referendum né legittimazione ONU, è arrivata a fare una guerra sanguinosa per strappare una provincia ad uno Stato sovrano riconoscendola come Stato indipendente.

 

La doppia morale è del tutto evidente.

Se i catalani fossero musulmani...

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Va bene, dopo averne blastato due come nemmeno Mentana avrebbe saputo fare (uno che indica la risoluzione ONU al termine del conflitto come "mandato" per l'attacco Nato in Kosovo, l'altro che mi dice che parlo di cose non inerenti quando sto citando e discutendo l'articolo del topic), ripeto il concetto.

 

È giusto che i serbi di Bosnia facciano un referendum? Non lo so, ma la comunità internazionale, quella che lo vuole impedire e che non appoggia le istanze catalane, quando si trattava dei musulmani del Kosovo, senza nessun referendum né legittimazione ONU, è arrivata a fare una guerra sanguinosa per strappare una provincia ad uno Stato sovrano riconoscendola come Stato indipendente.

 

La doppia morale è del tutto evidente.

Se i catalani fossero musulmani...

E ti ripeto che la doppia morale esiste da sempre in politica internazionale ed è dettata dagli interessi delle varie potenze. Perché Saddam e Gheddafi li hanno fatti fuori e Kim è sempre lì? Non è una doppia morale? Nel mondo arabo tutti lo credono e sono convinti di essere stati bombardati in quanto musulmani, la verità forse è che se galleggi sul petrolio il tuo paese interessa di più alle varie potenze, no?

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Cosa non hai capito del fatto che io ovviamente parlavo del Kosovo (si capisce da quello che scrivo) e lui mi risponde con la Bosnia che non c'entra un tubo, perché Sloveni, Croati e Bosniaci la guerra coi Serbi se la sono fatta loro, dopo referendum e voti parlamentari in una Jugoslavia la cui costituzione prevedeva la possibilità di secessione di quegli stati, mentre il Kosovo, provincia Serba, è stato strappato alla Serbia dalla Nato?

 

 

 

10 giugno 1999.

Intervento militare NATO in Kosovo Marzo 1999.

Studia, invece di consultare pagine Wikipedia a caso.

 

http://www.rainews.i...b140d99e81.html

 

Per favore, puoi aggiungere quando e sopratutto in quale maniera e stato tolto l'autonomia al Kosovo e alla Voivodina? Ti ricordo che entrambe erano parte integrale (costituiva) della Jugoslavia, pur facendo parte della Repubblica Socialista della Serbia, quindi la determinazione si applica e come, nel caso di scioglimento della Federazione Jugoslava.

 

La risposta e molto importante per il proseguo della storia perché se non succedeva niente (quindi niente Milosevic sulla scena) può darsi che lo smembramento Jugoslavo poteva essere molto ma molto meno doloroso per tutti.

 

 

p.s Si tenta sempre di trattarlo come conflitto religioso, ma non lo è, o perlomeno non come cercano in tutti i modi di farlo sembrare. È solo un conflitto ETNICO.

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Solo un intervento al volo.

 

Non esistono "parti innocenti" nel casino balcanico, perchè ciascuna può esibire ragioni o torti a suo modo validi. Non ci sono quindi "musulmani vittime" o "serbi colpevoli" o viceversa, perchè ogni azione può essere fatta risalire ad una antecedente causa scatenante.

Ad esempio, il conflitto etnico-religioso tra Serbi e Bosgnacchi (musulmani di Bosnia) e tra Serbi e Albanesi ha radici profonde nel 1941-1945 (oltre che prima ancora).

Milosevic, quando soppresse con un blitz parlamentare l'autonomia albanese del Kosovo il 28 settembre 1990 era ancora completamente incardinato nell'ideologia post-comunista e probabilmente visse l' "indipendenza albanese" del Kosovo dalla Federazione jugoslava autoproclamata dal parlamentino del Kosovo il 13 settembre precedente, come una specie di deja-vu del tutto intollerabile per ogni serbo "erede" della Guerra di Liberazione: un deja-vu che vedeva negli albanesi una etnia che aveva ampiamente collaborato con gli italiani tra il 1941 ed il 1943 e poi con i nazisti tra il 1943 ed il 1945 ai danni dei serbi in generale e dei partigiani comunisti in particolare: non dimentichiamo infatti che fin dal 1940 (quindi prima ancora dell'invasione), gli italiani (che occupavano l'Albania) avevano costituito bande di esuli kosovari (i Vulnetari) che vessarono pesantemente la popolazione serba del Kosovo e che i tedeschi, per parte loro, formarono, con volontari kosovari, una divisione delle SS utilizzata nella guerra antipartigiana.

 

Qualcosa di simile successe anche in Bosnia, dove i nazisti formarono con volontari musulmani bosgnacchi ben due divisioni SS, anche in questo caso utilizzate per contrastare la guerriglia comunista.

 

Logico quindi, che un comunista (poi riconvertitosi ultranazionalista) come Milosevic vedesse negli albanesi e nei bosgnacchi due etnie ferocemente nemiche dei serbi.

 

Attenzione, quindi, ad attribuire torti e ragioni, perchè in assoluto non ce ne sono proprio, ovvero ce le hanno tutti.

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