Valentino Rossi miglior atleta italiano di sempre secondo Eurosport. Siete d'accordo?

[storico 300]

Il Tomba di Calgary e il Sinner di Wimbledon sono aldisopra di tutto e di tutti

[ronny80 6.663]

57 minuti fa, storico ha scritto:

Il Tomba di Calgary e il Sinner di Wimbledon sono aldisopra di tutto e di tutti

Concordo ed aggiungerei il Pantani del Tour 1998.

[PlatiniMichel 2.431]

"atleta"  

[storico 300]

9 ore fa, ronny80 ha scritto:

Concordo ed aggiungerei il Pantani del Tour 1998.

Direi di sì.... Poi mi vengono in mente anche Mennea e Sara Simeoni, però I primi tre li metterei mezzo (ma mezzo) gradino sotto

[FeroceSaladino 5.001]

Bernardi, il più forte giocatore di Pallavolo della storia, doveva stare molto più su.

 

Comunque la vittoria di Valentino Rossi ci può stare ma chissà Sinner tra una decina di anni come sarà messo..

[ronny80 6.663]

13 ore fa, storico ha scritto:

Direi di sì.... Poi mi vengono in mente anche Mennea e Sara Simeoni, però I primi tre li metterei mezzo (ma mezzo) gradino sotto

Scusa ma non ho capito, chi è che metteresti mezzo gradino sotto ??

[storico 300]

1 ora fa, ronny80 ha scritto:

Scusa ma non ho capito, chi è che metteresti mezzo gradino sotto ??

Si scusami mi sono espresso male, Simeoni e Mennea un pochino più in basso

[romeo benetti 191]

A detta di chi l'ha visto (non io 😅) Coppi era mostruoso, una macchina praticamente. 

Tra quelli visti da me Tomba, Mennea e Sara Simeoni forse sono stati un gradino sopra tutti. Con Sinner che li ha già raggiunti e si avvia a superarli (la vittoria a Wimbledon di un italiano è qualcosa di fantascientifico per chi, come me, segue il tennis da più di 40 anni). Infine, il successo di Jacobs a Tokyo è qualcosa di enorme, quindi anche lui va considerato tra i migliori secondo me.

[romeo benetti 191]

A detta di chi l'ha visto (non io 😅) Coppi era mostruoso, una macchina praticamente. 

Tra quelli visti da me Tomba, Mennea e Sara Simeoni forse sono stati un gradino sopra tutti. Con Sinner che li ha già raggiunti e si avvia a superarli (la vittoria a Wimbledon di un italiano è qualcosa di fantascientifico per chi, come me, segue il tennis da più di 40 anni). Infine, il successo di Jacobs a Tokyo è qualcosa di enorme, quindi anche lui va considerato tra i migliori secondo me.

[ModuloBlindato 0]

Il 12/11/2025 Alle 10:44, romeo benetti ha scritto:

A detta di chi l'ha visto (non io 😅) Coppi era mostruoso, una macchina praticamente. 

Tra quelli visti da me Tomba, Mennea e Sara Simeoni forse sono stati un gradino sopra tutti. Con Sinner che li ha già raggiunti e si avvia a superarli (la vittoria a Wimbledon di un italiano è qualcosa di fantascientifico per chi, come me, segue il tennis da più di 40 anni). Infine, il successo di Jacobs a Tokyo è qualcosa di enorme, quindi anche lui va considerato qui tra i migliori secondo me.

Il punto secondo me è cosa intendiamo con “atleta”. Se guardiamo solo alle discipline “pure” (atletica, nuoto, sci, tennis), il ragionamento che fai su Tomba, Mennea, Simeoni, Sinner e Jacobs non fa una piega. Se invece includiamo a pieno titolo anche gli sport motoristici, allora Rossi rientra di diritto nella discussione, perché come dominio del proprio sport e continuità ai massimi livelli è stato qualcosa di impressionante.

Modificato martedì alle 08:25 da ModuloBlindato

[romeo benetti 191]

Il 19/11/2025 Alle 14:10, ModuloBlindato ha scritto:

Il punto secondo me è cosa intendiamo con “atleta”. Se guardiamo solo alle discipline “pure” (atletica, nuoto, sci, tennis), il ragionamento che fai su Tomba, Mennea, Simeoni, Sinner e Jacobs non fa una piega. Se invece includiamo a pieno titolo anche gli sport motoristici, allora Rossi rientra di diritto nella discussione, perché come dominio del proprio sport e continuità ai massimi livelli è stato qualcosa di impressionante.

Giusta osservazione. Che riflette probabilmente un mio convincimento, e cioè che gli sport motoristici non siano veri e propri sport (almeno non come li intendo io), visto l'enorme importanza della macchina (che non è la stessa per tutti i partecipanti) rispetto all'atleta. Dove finiscono i meriti della macchina e dove iniziano quelli dell'atleta? (che pure ci sono e sono evidenti, non mi fraintendere).

Mi spiego: se Hamilton corre con la Mercedes vince 6 titoli mondiali, se corre con la Ferrari (di oggi) non ne vince neanche uno. Mi resta difficile misurare precisamente la grandezza di Hamilton (che c'è ed è palese). È uno dei piloti più vincenti della storia. Ma sarebbe stato lo stesso se avesse corso tutta la carriera con la Ferrari di questi anni?

Se poi parliamo di miti o icone sportive allora sono d'accordo che Valentino Rossi deve stare ai primissimi posti. Se parliamo di atleti sinceramente non lo so.

[onekiddu 6.666]

3 ore fa, romeo benetti ha scritto:

Giusta osservazione. Che riflette probabilmente un mio convincimento, e cioè che gli sport motoristici non siano veri e propri sport (almeno non come li intendo io), visto l'enorme importanza della macchina (che non è la stessa per tutti i partecipanti) rispetto all'atleta. Dove finiscono i meriti della macchina e dove iniziano quelli dell'atleta? (che pure ci sono e sono evidenti, non mi fraintendere).

Mi spiego: se Hamilton corre con la Mercedes vince 6 titoli mondiali, se corre con la Ferrari (di oggi) non ne vince neanche uno. Mi resta difficile misurare precisamente la grandezza di Hamilton (che c'è ed è palese). È uno dei piloti più vincenti della storia. Ma sarebbe stato lo stesso se avesse corso tutta la carriera con la Ferrari di questi anni?

Se poi parliamo di miti o icone sportive allora sono d'accordo che Valentino Rossi deve stare ai primissimi posti. Se parliamo di atleti sinceramente non lo so.

Sono d'accordo e in piccola parte questo discorso vale anche per gli atleti negli sport di squadra,un calciatore,per esempio,ha bisogno dei compagni di squadra,e non solo,per rendere al meglio e mostrare davvero il proprio livello

[Sylar 87 39.492]

10 ore fa, romeo benetti ha scritto:

Giusta osservazione. Che riflette probabilmente un mio convincimento, e cioè che gli sport motoristici non siano veri e propri sport (almeno non come li intendo io), visto l'enorme importanza della macchina (che non è la stessa per tutti i partecipanti) rispetto all'atleta. Dove finiscono i meriti della macchina e dove iniziano quelli dell'atleta? (che pure ci sono e sono evidenti, non mi fraintendere).

Mi spiego: se Hamilton corre con la Mercedes vince 6 titoli mondiali, se corre con la Ferrari (di oggi) non ne vince neanche uno. Mi resta difficile misurare precisamente la grandezza di Hamilton (che c'è ed è palese). È uno dei piloti più vincenti della storia. Ma sarebbe stato lo stesso se avesse corso tutta la carriera con la Ferrari di questi anni?

Se poi parliamo di miti o icone sportive allora sono d'accordo che Valentino Rossi deve stare ai primissimi posti. Se parliamo di atleti sinceramente non lo so.

Però considera anche che ad esempio esistono i Verstappen che vincono Mondiali o comunque sia lottano per il vertice fino all'ultimo mentre il secondo pilota (più di uno si è avvicendato in questi anni), pur guidando la stessa macchina, spesso neanche passa le Q1 in qualifica e in gara annaspa nelle retrovie. 

Rossi quando vinceva in Honda si diceva che era dovuto in gran parte alla moto (che era effettivamente la migliore in quel periodo) e quando passò in Yamaha c'erano molte perplessità visto che la moto non era affatto competitiva... eppure pronti via ed al primo GP vittoria e poi mondiali su mondiali.

Stesso discorso di potrebbe fare con Stoner e la Ducati, l'unico in grado di guidarla (con costanza) e riuscire poi a vincere un titolo. 

[Amadir 6.193]

Il 22/11/2025 Alle 00:28, Sylar 87 ha scritto:

Però considera anche che ad esempio esistono i Verstappen che vincono Mondiali o comunque sia lottano per il vertice fino all'ultimo mentre il secondo pilota (più di uno si è avvicendato in questi anni), pur guidando la stessa macchina, spesso neanche passa le Q1 in qualifica e in gara annaspa nelle retrovie. 

Rossi quando vinceva in Honda si diceva che era dovuto in gran parte alla moto (che era effettivamente la migliore in quel periodo) e quando passò in Yamaha c'erano molte perplessità visto che la moto non era affatto competitiva... eppure pronti via ed al primo GP vittoria e poi mondiali su mondiali.

Stesso discorso di potrebbe fare con Stoner e la Ducati, l'unico in grado di guidarla (con costanza) e riuscire poi a vincere un titolo. 

Ma non è vero. In genere quando hai la macchina migliore (per le moto è un filo diverso, non me ne vogliano gli appassionati di F1 ma per me il mezzo conta molto di più in F1 che in MotoGP) a fine anno i suoi due piloti sono primo-secondo o se va proprio male primo-terzo.

 

Poi può capitare la gara in cui Verstappen fa la pole e il compagno esce in Q1 ma sono casi particolari.

 

Paradossalmente (ma manco tanto, forse) sono più interessati i campionati monomarca dove vedi “davvero” il pilota visto che il mezzo è lo stesso per tutti.

 

Poi è chiaro che servono doti atletiche anche per i piloti, che si allenano a livello fisico parecchio pure loro, ma per me gli atleti di sport motoristici non vanno considerati come gli atleti che usano solo il proprio corpo o “appendici” che comunque sono in larga parte praticamente identici per tutti (racchette, biciclette, sci, ecc.).

[Sylar 87 39.492]

3 ore fa, Amadir ha scritto:

Ma non è vero. In genere quando hai la macchina migliore (per le moto è un filo diverso, non me ne vogliano gli appassionati di F1 ma per me il mezzo conta molto di più in F1 che in MotoGP) a fine anno i suoi due piloti sono primo-secondo o se va proprio male primo-terzo.

 

Poi può capitare la gara in cui Verstappen fa la pole e il compagno esce in Q1 ma sono casi particolari.

 

Paradossalmente (ma manco tanto, forse) sono più interessati i campionati monomarca dove vedi “davvero” il pilota visto che il mezzo è lo stesso per tutti.

 

Poi è chiaro che servono doti atletiche anche per i piloti, che si allenano a livello fisico parecchio pure loro, ma per me gli atleti di sport motoristici non vanno considerati come gli atleti che usano solo il proprio corpo o “appendici” che comunque sono in larga parte praticamente identici per tutti (racchette, biciclette, sci, ecc.).

In genere si... ma non sempre. E gli ultimi anni della Red Bull - per restare nello specifico - lo dimostrano. Fra Verstappen e l'ultimo Perez nonchè quelli che si sono avvicendati quest'anno ossia Lawson e Tsunoda, non c'è proprio paragone. 

[onekiddu 6.666]

Il 24/11/2025 Alle 06:08, Amadir ha scritto:

Poi può capitare la gara in cui Verstappen fa la pole e il compagno esce in Q1 ma sono casi particolari.

Non segui la formula 1 per dire questo perché capita praticamente ad ogni gara,se non esce in q1 esce in q2 ... Tanto è vero che verstappen si sta giocando il mondiale e ha dieci volte in più i punti di tsunoda che è praticamente uno dei piloti che ha fatto meno punti nel mondiale

[Amadir 6.193]

6 ore fa, onekiddu ha scritto:

Non segui la formula 1 per dire questo perché capita praticamente ad ogni gara,se non esce in q1 esce in q2 ... Tanto è vero che verstappen si sta giocando il mondiale e ha dieci volte in più i punti di tsunoda che è praticamente uno dei piloti che ha fatto meno punti nel mondiale

Si ma quest’anno è un caso particolare. Quando la RB dominava (come la McLaren prima o la Ferrari ancora prima ) facevano doppietta spesso e volentieri. In genere quando un pilota vince X mondiali di fila e poi inizia a perderli, è perché un’altra auto prende il sopravvento sulla sua, quasi mai il motivo è l’ascesa di un pilota più forte.

 

Poi se vogliamo credere che Verstappen in Ferrari avrebbe fatto molto meglio di Leclerc da quando è in Ferrari, per carità, ma sappiamo benissimo che avrebbe fatto schifo più o meno uguale.

 

Ma indipendentemente da questo, per me il pilota di un mezzo a motore non è un atleta in senso stretto e non andrebbe messo in una

classifica di atleti “veri”. Se si parla di “miglior sportivo” allora il discorso ovviamente cambia.

[zbozzige 9.132]

Per me, uno tra Sinner, Coppi e Tomba. Tutti e tre accomunati da qualcosa in più del talento, un tocco magico che li rende di livello superiore.

Rossi fenomenale, Pantani fantastico e ne potrei citare tanti altri.

Ma i 3 sopra, per me, se la giocano per il primo posto.

 

Ho visto inserito Nibali per le grandi vittorie ottenute ma ci son stati ciclisti italiani molto superiori a lui anche se hanno vinto meno. Bugno, per dirne uno a caso. Questo non per sminuire Vincenzo.