Diritti tv, offerte più basse dei minimi: via alle trattative private con Sky, Mediaset e Dazn

[Totik 4.393]

20 ore fa, Trezegol96 ha scritto:

Guarda, più che del calcio italiano a lui interessava di creare qualcosa a livello Europeo. Dal punto di vista Lega non si è mai voluto immischiare e non penso che un componente di una delle famiglie più potenti d'Italia non avesse buone referenze per entrare all'interno del sistema. 

Il fatto è che quel sistema è marcio dentro e andava fatto qualcosa di nuovo per far si che le squadre italiane potessero permettersi spese e qualità uguale alle loro controparti spagnole e inglesi. 

Non cito per niente la parte sportiva perché come dici tu in 10 anni ha vinto roba che presidenti di società sportive sognano nelle notti più bagnate. Ma a livello di vista oltre l'orizzonte aveva avuto un'intuizione che poteva veramente poteva limare il gap che si sta aprendo con il resto d'europa. Il problema è che, per un modo di ragionare tutto italiano, se tu vuoi fare una cosa bene e c'è qualcuno che te lo impedisce con maniere mafiose, passi dalla parte del torto tu che volevi qualcosa di nuovo, diverso, probabilmente risolutivo. E non chi ti ha impedito di farlo arrivando a raschiare il fondo del barile e fare una figuraccia pur di fermarti. 

La cosa peggiore è che molti tifosi juventini non l'hanno capito e si sono fatti infinocchiare, come spesso accade, dai media antijuventini, additando il progetto SuperLega come una cavolata.

[Totik 4.393]

1 ora fa, Trezegol96 ha scritto:

E' la concezione del termine spettacolo che cambia.

Non spettacolare perché è bello da vedersi in sé, ma spettacolare perché è una competizione in cui si incontrano le migliori squadre d'Europa. Quindi con un bacino di spettatori potenzialmente immenso dato che anche i tifosi "neutrali" potrebbero voler assistere alla trasmissione di determinate partite. Ma, soprattutto, un prodotto per gli spettatori esteri e per potenziali investitori. Pensa ad una lega dove ogni 2/3 settimane si scontrano le più forti, blasonate, ricche e influenti squadre calcistiche del vecchio continente. Gli sponsor farebbero a gara per comparire fissi in partite del genere. 

Il concetto di spettacolo che interessa a chi crea una competizione del genere è questo. Poi se le partite finiscono tutte 1-1 oppure 4-4 è secondario...

Sono d'accordo con te. Una cosa è vedere Brighton - West Ham che, per spettacolare che possa essere, sempre Brighton - West Ham resta, ed un'altra Real Madrid - Bayern Monaco.

Ma la risposta a questa affermazione era, anche in questo forum dai bastian contrari, che ad un certo punto ci si scocciava a vedere sempre Juve contro Real e si preferiva vedere Juve - Piacenza.

[Trezegol96 2.130]

2 ore fa, Kandinskij ha scritto:

Questi i concetti di base, per me. Tra l'altro gli Emirati Arabi hanno beneficiato anche della "migrazione" di molti soggetti che avevano base a Hong Kong che non hanno gradito il passaggio al regime cinese, oltre a essere divenuti il rifugio o l'appoggio della nuova classe imprenditoriale di paesi come l'Iran. Ovviamente tutto questo può accadere perchè nella nostro sistema di valori pecunia non olet, e finchè Sauditi e Qatarioti staranno dalla parte giusta o, perlomeno, riusciranno a barcamenarsi. 

Stanno cercando di mettere le pani in pasta da per tutto...ultimamente gli Emirati hanno prima riallacciato i rapporti con Israele, poi con l'Iran. Così magari puntano a fungere da mediatore tra i due per assicurarsi un posto geopolitico vicino alle potenze internazionali. Stanno cercando di diventare degli attori primari nella politica mondiale e l'investimento nel calcio è un contentino per far vedere che poi i soldi li buttano anche per il divertimento del popolo.

 

Per rimanere nel gergo latino, come disse Giovenale, il popolo due cose sole desidera ardentemente: panem et circenses...

[Trezegol96 2.130]

2 ore fa, Totik ha scritto:

La cosa peggiore è che molti tifosi juventini non l'hanno capito e si sono fatti infinocchiare, come spesso accade, dai media antijuventini, additando il progetto SuperLega come una cavolata.

 

2 ore fa, Totik ha scritto:

Sono d'accordo con te. Una cosa è vedere Brighton - West Ham che, per spettacolare che possa essere, sempre Brighton - West Ham resta, ed un'altra Real Madrid - Bayern Monaco.

Ma la risposta a questa affermazione era, anche in questo forum dai bastian contrari, che ad un certo punto ci si scocciava a vedere sempre Juve contro Real e si preferiva vedere Juve - Piacenza.

Chiaro che poi dal punto di vista del risultato e del gioco una partita di bassa fascia può essere più interessante, aperta e spettacolare di una ad altissimi livelli.

La finale di Champions League di quest'anno è stata francamente un disastro dal punto di vista dello spettacolo puro, ma non penso che lo spettatore, anche quello neutrale, abbia cambiato canale tra primo e secondo tempo.

Il ragionamento dietro alla SuperLega non è: mettiamo insieme tutte le migliori squadre europee perché ci piacciono vedere belle partite di calcio. Questo è il ragionamento che può fare il semplice tifoso. L'intento era palesemente quello di creare una competizione che non avesse eguali nell'appetito mediatico. Più soldi dalle televisioni, più soldi dagli sponsor e da chiunque volesse entrare nel circus. E, soprattutto, questi soldi sarebbero andati a finire una parte nelle casse dell'organizzazione per far andare avanti il carrozzone e l'altra direttamente nelle tasche delle società. Che è una cosa ben diversa da quello che fa la Uefa...

 

L'esempio che mi viene in mente sempre è quello della F1 (da appassionato). Le gare sono più belle di 20 anni fa? Assolutamente no. Però ogni GP si fa il tutto esaurito, la gente spende cifre folli per vedere l'evento e tutto quello che c'è intorno funziona ed incassa. A chi organizza se vince per 10 anni di fila Verstappen va benissimo finché c'è seguito. Come è andato benissimo Hamilton. L'importante è che si fatturi e si possa andare avanti ad investire per portare sempre più qualità. 

[runner 3.195]

BUAHAHAHA

meraviglioso          

 

PANICO IN LEGA CALCIO! PISTOCCHI: "CLAMOROSO FLOP DELL’ASTA PER I DIRITTI TV DELLA SERIE A: RICHIESTI 1.1 MILIARDI DI EURO, OFFERTA COMPLESSIVA DI 600MLN€. DI FRONTE ALLA POSSIBILITÀ DI UN DISASTRO EPOCALE, TORNANO DI ATTUALITÀ I FONDI ESTERI (A SUO TEMPO L’OPERAZIONE CONDOTTA DA DAL PINO SALTÒ PER LE AMBIZIONI DI SUPERLEGA) E IL CANALE TV DELLA LEGA" - LA GRANDE ASSENZA DI AMAZON E LE TRATTATIVE PRIVATE CON...

[klausy72 2.941]

😂😂😂😂

[Totik 4.393]

1 ora fa, Trezegol96 ha scritto:

 

Chiaro che poi dal punto di vista del risultato e del gioco una partita di bassa fascia può essere più interessante, aperta e spettacolare di una ad altissimi livelli.

La finale di Champions League di quest'anno è stata francamente un disastro dal punto di vista dello spettacolo puro, ma non penso che lo spettatore, anche quello neutrale, abbia cambiato canale tra primo e secondo tempo.

Il ragionamento dietro alla SuperLega non è: mettiamo insieme tutte le migliori squadre europee perché ci piacciono vedere belle partite di calcio. Questo è il ragionamento che può fare il semplice tifoso. L'intento era palesemente quello di creare una competizione che non avesse eguali nell'appetito mediatico. Più soldi dalle televisioni, più soldi dagli sponsor e da chiunque volesse entrare nel circus. E, soprattutto, questi soldi sarebbero andati a finire una parte nelle casse dell'organizzazione per far andare avanti il carrozzone e l'altra direttamente nelle tasche delle società. Che è una cosa ben diversa da quello che fa la Uefa...

 

L'esempio che mi viene in mente sempre è quello della F1 (da appassionato). Le gare sono più belle di 20 anni fa? Assolutamente no. Però ogni GP si fa il tutto esaurito, la gente spende cifre folli per vedere l'evento e tutto quello che c'è intorno funziona ed incassa. A chi organizza se vince per 10 anni di fila Verstappen va benissimo finché c'è seguito. Come è andato benissimo Hamilton. L'importante è che si fatturi e si possa andare avanti ad investire per portare sempre più qualità. 

Io direi che ciò a cui ambiva, o ambisce, la superlega è l'nba americana.

[Kandinskij 3.299]

2 ore fa, Trezegol96 ha scritto:

Stanno cercando di mettere le pani in pasta da per tutto...ultimamente gli Emirati hanno prima riallacciato i rapporti con Israele, poi con l'Iran. Così magari puntano a fungere da mediatore tra i due per assicurarsi un posto geopolitico vicino alle potenze internazionali. Stanno cercando di diventare degli attori primari nella politica mondiale e l'investimento nel calcio è un contentino per far vedere che poi i soldi li buttano anche per il divertimento del popolo.

 

Per rimanere nel gergo latino, come disse Giovenale, il popolo due cose sole desidera ardentemente: panem et circenses...

L'investimento nel calcio è un investimento pubblicitario, ovviamente. E ti dirò, al contrario di quello che pensavo, efficace e relativamente costoso.  A questo punto mi dovresti dire come veniva risolto il discorso sul pane. Ma sei sicuro di essere del '96? . Lo so, sono una vecchia ciabatta malmostosa...

[ciumbia 3.927]

2 ore fa, runner ha scritto:

BUAHAHAHA

meraviglioso          

 

PANICO IN LEGA CALCIO! PISTOCCHI: "CLAMOROSO FLOP DELL’ASTA PER I DIRITTI TV DELLA SERIE A: RICHIESTI 1.1 MILIARDI DI EURO, OFFERTA COMPLESSIVA DI 600MLN€. DI FRONTE ALLA POSSIBILITÀ DI UN DISASTRO EPOCALE, TORNANO DI ATTUALITÀ I FONDI ESTERI (A SUO TEMPO L’OPERAZIONE CONDOTTA DA DAL PINO SALTÒ PER LE AMBIZIONI DI SUPERLEGA) E IL CANALE TV DELLA LEGA" - LA GRANDE ASSENZA DI AMAZON E LE TRATTATIVE PRIVATE CON...

Ora possiamo ben essere certi che le disdette son state centinaia di migliaia

altro che 6.000 😄

[Trezegol96 2.130]

53 minuti fa, Totik ha scritto:

Io direi che ciò a cui ambiva, o ambisce, la superlega è l'nba americana.

Si anche l'NBA è un modello molto simile alla SuperLega. Però ci sono alcune differenze abbastanza importanti che sono il Draft, il Salary Cap e il sistema di scambi. Mentre una squadra di calcio si basa su un mercato monetario di acquisto e vendita, la NBA si basa sulle pescate al Draft, su un sistema di scambi che deve essere equilibrato nei contratti degli atleti che si vanno a scambiare e su un salary cap (sforabile ma non eccessivamente). Per cui difficilmente una squadra riesce a rimanere ai vertici per tanti anni di seguito e avrà dei momenti di caduta libera. Anche le franchigie più blasonate come Lakers e Celtics hanno vissuto nella loro storia anni di "tank" come dicono dall'altra parte dell'oceano. 

La SuperLega invece rimarrebbe una competizione dove comunque, se sei il Real Madrid, sei sempre una super favorita. 

[Aho 2.066]

6 minuti fa, Trezegol96 ha scritto:

Si anche l'NBA è un modello molto simile alla SuperLega. Però ci sono alcune differenze abbastanza importanti che sono il Draft, il Salary Cap e il sistema di scambi. Mentre una squadra di calcio si basa su un mercato monetario di acquisto e vendita, la NBA si basa sulle pescate al Draft, su un sistema di scambi che deve essere equilibrato nei contratti degli atleti che si vanno a scambiare e su un salary cap (sforabile ma non eccessivamente). Per cui difficilmente una squadra riesce a rimanere ai vertici per tanti anni di seguito e avrà dei momenti di caduta libera. Anche le franchigie più blasonate come Lakers e Celtics hanno vissuto nella loro storia anni di "tank" come dicono dall'altra parte dell'oceano. 

La SuperLega invece rimarrebbe una competizione dove comunque, se sei il Real Madrid, sei sempre una super favorita. 

E perche'?

Nella Superlega erano state coinvolte tutte societa' con un mare di soldi, almeno tra le 12 fisse, nessuna avrebbe potuto dire "quest'anno non ne ho abbastanza per fare la squadra".

A ben vedere, la Champions di oggi e' una Superlega mascherata, dove le favorite sono le squadre sempre delle stesse nazioni.

Quello che cambiava, e' che con la Superlega si giocava un maggior numero di partite tra i top team.

[Trezegol96 2.130]

22 minuti fa, Kandinskij ha scritto:

L'investimento nel calcio è un investimento pubblicitario, ovviamente. E ti dirò, al contrario di quello che pensavo, efficace e relativamente costoso.  A questo punto mi dovresti dire come veniva risolto il discorso sul pane. Ma sei sicuro di essere del '96? . Lo so, sono una vecchia ciabatta malmostosa...

Il discorso sul pane veniva risolto in maniera abbastanza semplice. Chi era al governo regolarmente distribuiva il grano o gratuitamente o a prezzi inferiori a quelli "di mercato" (se esisteva un valore di mercato calcolabile a quell'epoca) e regalava al pubblico grandiosi spettacoli così da far "dimenticare i problemi di tutti i giorni". Una plebe con la pancia piena e l'appetito ludico colmato in quell'epoca era più facile da plasmare e da comandare.

Il concetto è far vedere un lato solo della medaglia, quello pulito, buono, generoso per nascondere il lato sporco. 

 

Si, sono abbastanza sicuro ahahaha. Perché?

[Trezegol96 2.130]

1 minuto fa, Aho ha scritto:

E perche'?

Nella Superlega erano state coinvolte tutte societa' con un mare di soldi, almeno tra le 12 fisse, nessuna avrebbe potuto dire "quest'anno non ne ho abbastanza per fare la squadra".

A ben vedere, la Champions di oggi e' una Superlega mascherata, dove le favorite sono le squadre sempre delle stesse nazioni.

Quello che cambiava, e' che con la Superlega si giocava un maggior numero di partite tra i top team.

Si e no...nel senso, la Champions ha un sistema di accesso legato al merito, cosa che la SuperLega (come la NBA) non ha. Ed è una differenza esorbitante perché teoricamente la SuperLega è aperta a tutti quelli che portano abbastanza interesse economico per entrare. E questo vuol dire che se alla SuperLega interessa il mercato USA, ad esempio, potrebbero far entrare i LA Galaxy. E questo per il sistema calcistico Europeo potrebbe diventare un problema grandissimo. Perchè? Immagina che i Galaxy entrano nella SuperLega e quindi diventano una squadra interessante anche per i calciatori non a fine carriera. Vai a Los Angeles, ti inserisci nel mega mercato americano di sponsorizzazioni e compagnia rimanendo però con lo status di calciatore top. Comincia a diventare un problema per le squadre europee che non fanno parte della SuperLega...e di conseguenza per la UEFA e le sue competizioni...

[Kandinskij 3.299]

11 minuti fa, Trezegol96 ha scritto:

Il discorso sul pane veniva risolto in maniera abbastanza semplice. Chi era al governo regolarmente distribuiva il grano o gratuitamente o a prezzi inferiori a quelli "di mercato" (se esisteva un valore di mercato calcolabile a quell'epoca) e regalava al pubblico grandiosi spettacoli così da far "dimenticare i problemi di tutti i giorni". Una plebe con la pancia piena e l'appetito ludico colmato in quell'epoca era più facile da plasmare e da comandare.

Il concetto è far vedere un lato solo della medaglia, quello pulito, buono, generoso per nascondere il lato sporco. 

 

Si, sono abbastanza sicuro ahahaha. Perché?

Frumentationes....Sul 96. Da vecchia ciabatta spesso faccio fatica a confrontarmi con gli under 40.

[Aho 2.066]

15 minuti fa, Trezegol96 ha scritto:

Si e no...nel senso, la Champions ha un sistema di accesso legato al merito, cosa che la SuperLega (come la NBA) non ha. Ed è una differenza esorbitante perché teoricamente la SuperLega è aperta a tutti quelli che portano abbastanza interesse economico per entrare. E questo vuol dire che se alla SuperLega interessa il mercato USA, ad esempio, potrebbero far entrare i LA Galaxy. E questo per il sistema calcistico Europeo potrebbe diventare un problema grandissimo. Perchè? Immagina che i Galaxy entrano nella SuperLega e quindi diventano una squadra interessante anche per i calciatori non a fine carriera. Vai a Los Angeles, ti inserisci nel mega mercato americano di sponsorizzazioni e compagnia rimanendo però con lo status di calciatore top. Comincia a diventare un problema per le squadre europee che non fanno parte della SuperLega...e di conseguenza per la UEFA e le sue competizioni...

Vabbe' dai, in certe nazioni sono sempre le stesse squadre a qualificarsi per la Champions, noi per primi siamo stati buttati fuori solo per ragioni extra calcistiche.

Anche nella Superlega, una tantum, potevano entrarci squadre che in genere non fanno parte dell'elite calcistica europea.

E poi quella della Superlega era una impostazione iniziale, che nel tempo sarebbe stata perfezionata.

[Trezegol96 2.130]

52 minuti fa, Kandinskij ha scritto:

Frumentationes....Sul 96. Da vecchia ciabatta spesso faccio fatica a confrontarmi con gli under 40.

Come disse Billie Burke "l'età non è importante, a meno che tu non sia un formaggio" 

[Trezegol96 2.130]

39 minuti fa, Aho ha scritto:

Vabbe' dai, in certe nazioni sono sempre le stesse squadre a qualificarsi per la Champions, noi per primi siamo stati buttati fuori solo per ragioni extra calcistiche.

Anche nella Superlega, una tantum, potevano entrarci squadre che in genere non fanno parte dell'elite calcistica europea.

E poi quella della Superlega era una impostazione iniziale, che nel tempo sarebbe stata perfezionata.

Chiaro che arrivano sempre le stesse avanti. Però il sistema è considerato meritocratico perché anche il Real Madrid tutti gli anni deve arrivare tra le prime 4 in campionato per qualificarsi. Altrimenti, nonostante il nome e il palmares, rimane fuori. Poi la realtà dei fatti è un'altra, però sulla carta tutti possono partecipare e tutti possono rimanere fuori. 

A loro quello che interessa è nascondersi dietro al concetto di "calcio del popolo", mica dietro ad una verità...

[Totik 4.393]

1 ora fa, Trezegol96 ha scritto:

Si anche l'NBA è un modello molto simile alla SuperLega. Però ci sono alcune differenze abbastanza importanti che sono il Draft, il Salary Cap e il sistema di scambi. Mentre una squadra di calcio si basa su un mercato monetario di acquisto e vendita, la NBA si basa sulle pescate al Draft, su un sistema di scambi che deve essere equilibrato nei contratti degli atleti che si vanno a scambiare e su un salary cap (sforabile ma non eccessivamente). Per cui difficilmente una squadra riesce a rimanere ai vertici per tanti anni di seguito e avrà dei momenti di caduta libera. Anche le franchigie più blasonate come Lakers e Celtics hanno vissuto nella loro storia anni di "tank" come dicono dall'altra parte dell'oceano. 

La SuperLega invece rimarrebbe una competizione dove comunque, se sei il Real Madrid, sei sempre una super favorita. 

Al tendere, col passare degli anni, chissà se non si sarebbero raggiunti gli stessi comportamenti.

[Aho 2.066]

16 minuti fa, Trezegol96 ha scritto:

Chiaro che arrivano sempre le stesse avanti. Però il sistema è considerato meritocratico perché anche il Real Madrid tutti gli anni deve arrivare tra le prime 4 in campionato per qualificarsi. Altrimenti, nonostante il nome e il palmares, rimane fuori. Poi la realtà dei fatti è un'altra, però sulla carta tutti possono partecipare e tutti possono rimanere fuori. 

A loro quello che interessa è nascondersi dietro al concetto di "calcio del popolo", mica dietro ad una verità...

L'hai detta bene, e' una foglia di fico.

[Trezegol96 2.130]

26 minuti fa, Totik ha scritto:

Al tendere, col passare degli anni, chissà se non si sarebbero raggiunti gli stessi comportamenti.

Il Draft penso sia impossibile. Devi proprio riformare il mondo del calcio dalle basi e poi non riusciresti nemmeno perché il Draft NBA si basa sul sistema scolastico americano che è profondamente diverso da quello italiano. Devi fare una rivoluzione culturale...

Anche il sistema di scambi impossibile perché, ad esempio, la Juventus va a prendere Parisi dell'Empoli che percepisce 100.000 euro netti all'anno al momento. Devi dargli qualcuno in cambio e quello che prende meno della Juventus prende il triplo (tranne Soule che prende una "miseria"). Quindi l'Empoli dovrebbe bilanciare per mettere in paro e non ci sono le player pick della NBA che hanno valore per bilanciare. Diventerebbe una follia fare mercato, le piccole ci rimetterebbero sempre...ma soprattutto chi ci vuole andare dalla Juventus all'Empoli? Nessuno, quindi non riusciresti mai a fare uno scambio che sia uno...

[RadioGaGa 218]

9 ore fa, Trezegol96 ha scritto:

Quando la Premier ha cominciato la sua crescita vertiginosa era tutt'altro che il campionato più bello da vedersi. Era brutto, sporco, poco godibile, pieno zeppo di errori tattici. Hanno capito dove andava a parare il mondo del calcio nei prossimi 20 anni e hanno investito in quelle direzioni. E adesso è diventato un bel campionato perché comprano i calciatori migliori sul panorama europeo. Anche la Serie A era un bel campionato negli anni 90...

 

Comunque questa roba che gli 0-0 sono una roba italiana è statisticamente errato. In Serie A finiscono il 7.2% delle partite col risultato di 0-0. La Premier League ha una percentuale di 7.1% di risultati 0-0. La Liga ha la stessa identica percentuale della Serie A. Se vogliamo proprio fare un paragone negativo, possiamo solo prendere la Bundes tra i primi 5 campionati europei dato che hanno una percentuale di 0-0 pari al 6.5% delle partite. Mentre la Ligue 1 ha l'8% di pareggi per 0-0.

Per cui i numeri della Serie A sono molto simili a quelli della Premier per quanto riguarda gli 0-0.

 

 

Vero che i numeri hanno sempre ragione eh, ma sono sempre freddi numeri,non parlo di gol parlo proprio di tatticismo esasperato che alla lunga ti permette di vincere i campionati ma ti assicuro che è anni che non mi diverto a guardare una partita di serie a,oggi per vendere il prodotto devi offrire qualcosa di piacevole da guardare 

[Totik 4.393]

2 ore fa, Trezegol96 ha scritto:

Il Draft penso sia impossibile. Devi proprio riformare il mondo del calcio dalle basi e poi non riusciresti nemmeno perché il Draft NBA si basa sul sistema scolastico americano che è profondamente diverso da quello italiano. Devi fare una rivoluzione culturale...

Anche il sistema di scambi impossibile perché, ad esempio, la Juventus va a prendere Parisi dell'Empoli che percepisce 100.000 euro netti all'anno al momento. Devi dargli qualcuno in cambio e quello che prende meno della Juventus prende il triplo (tranne Soule che prende una "miseria"). Quindi l'Empoli dovrebbe bilanciare per mettere in paro e non ci sono le player pick della NBA che hanno valore per bilanciare. Diventerebbe una follia fare mercato, le piccole ci rimetterebbero sempre...ma soprattutto chi ci vuole andare dalla Juventus all'Empoli? Nessuno, quindi non riusciresti mai a fare uno scambio che sia uno...

Ma non ci sarebbe l'Empoli, ma il Real o il Barcellona.

L'Empoli nella superlega mi sembra troppo calcio del popolo.

[Trezegol96 2.130]

12 ore fa, Totik ha scritto:

Ma non ci sarebbe l'Empoli, ma il Real o il Barcellona.

L'Empoli nella superlega mi sembra troppo calcio del popolo.

Si si certo, però il mercato non lo puoi fare solo all'interno della SuperLega...

[Trezegol96 2.130]

13 ore fa, RadioGaGa ha scritto:

Vero che i numeri hanno sempre ragione eh, ma sono sempre freddi numeri,non parlo di gol parlo proprio di tatticismo esasperato che alla lunga ti permette di vincere i campionati ma ti assicuro che è anni che non mi diverto a guardare una partita di serie a,oggi per vendere il prodotto devi offrire qualcosa di piacevole da guardare 

Il tatticismo esasperato serve a colmare le lacune dei singoli. Le squadre di medio/bassa classifica in Serie A possono permettersi di spendere 1/10 di quello che spende una neo promossa di Premier. Per cui la qualità latita e gli allenatori devono creare dei sistemi ferrei molto spesso basati sul non subire troppo per poter sperare in una salvezza tranquilla. 

Che poi bisogna sempre vedere il gusto personale...io preferisco una partita preparata tatticamente in maniera eccellente sui movimenti (anche difensivi, perché no) piuttosto che una partita con 20 ribaltamenti di fronte dove corrono tutti appresso al pallone...

[Cabrini52 319]

Il 19/6/2023 Alle 10:53, ArturoFCML93 ha scritto:

Dazn non ce l’abbiamo più, Sky lo usiamo tutti in famiglia per molte cose e non lo togliamo di certo per reggere il gioco ad una società che non ci difende fino in fondo  

si ma hai disdetto almeno Sky Sport ?