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Wonderwall84

Ritrovare identità

Post in rilievo

Il 16/8/2023 Alle 10:13, Bismarck ha scritto:

Alcuni esempi ? So che mi ripeterò purtroppo, ma lo dico da parecchio:

  • emblema 
  • maglia 
  • giocatori

Fratello bianconero

Come sai condivido spesso ciò che scrivi;

in relazione ai punti che hai citato sono tuttavia giunto alla conclusione che si tratti di problemi marginali, un contorno rispetto al piatto principale indigeribile che ormai da quasi 20 anni ci stanno propinando.

Come tu stesso ed altri amici avete egregiamente scritto, il fattore extra campo è per me qualcosa che travalica ogni discorso di identità, appartenenza, ecc..

Ho goduto dei successi post grande farsa, ma con le antenne sempre ben dritte nel captare qualsiasi nefandezza.

Abbiamo dovuto subire lo scempio del 2006, mai e poi mai avremmo dovuto affrontare un'altra onta come quella della scorsa stagione. 

 

A volte mi chiedo se qui nel forum molti utenti siano troppo giovani per ricordare, oppure se siano semplicemente meglio preparati del sottoscritto a glissare sull'argomento. 

Io non ci riesco.

Resterò sempre profondamente gobbo, anche perché ho la presunzione di conoscere la Storia e la Leggenda della Juventus molto meglio dell'algido signorotto che ne detiene la proprietà, ma stavolta non me la lascio scivolare addosso.

Non partecipo a discussioni sul calcio giocato, sull'allenatore e sul mercato, sono invece piacevolmente attratto da quelle come questa o sulla Juve del passato. 

Perciò attendo. Attendo che ci sia una rivisitazione totale (con sputtanamento di tutti, avversari, proprietà, istituzioni,  media) di quello che fu calciopoli, ma è pura illusione.

Oppure attendo che arrivi un vero Juventino, leader e trascinatore, che non si faccia prendere e non ci prenda per il *.

E a quel punto sarò in prima fila a tifare Juve, conscio di amare una vera Signora xxx

Un saluto 

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Il problema è molto semplice

E sta a monte

Cioè nella PROPRIETÀ

Parte tutto da lì

 

Chi vuol capire capisca

 

Gli altri continuino ad abbonarsi a dasòn

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20 ore fa, Nem0 ha scritto:

Ci pensa lui.

F18bBiyWAAEcQUw - Copia.jpg

mi sa che passiamo al prossimo, anche lui verrà normalizzato dal nostro capo in pectore

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Credo che non sia un problema solo della juventus. Bisogna evolvere tutto il sistema della serie A. È uno spettacolo deprimente, il tifoso medio (nel quale mi metto dentro pure io) vuole corsa, velocità, partite con occasioni da goal...e infatti il posto dove avviene tutto questo si pappa il grosso degli introiti, ed è la Premier League. E non servono solo i soldi per "scopiazzare", ma basterebbe mettere in campo ragazzi con voglia di fare e che ci mettono passione, anche con meno soldi darebbero una spinta in più...invece questo è il cimitero degli elefanti e finchè resterà tale l'interesse potrà solo che scemare.

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Credo che l'affievolirsi della passione che hai descritto sia l'affievolirsi della passione per tutto il calcio in generale. Non è solo avvertibile nella tifoseria juventina ma in tutte.

 

Chiaro che in questo momento di transizione ed impoverimento tecnico della Juve ci sia poco entusiasmo tra gli juventini in particolare, ma periodi simili sono sempre esistiti, ciclicamente. E sul piano dei colpi di iniqui agenti esterni anche. Il 2006 anzi in modo molto più grave. 

 

E' tutto il calcio, nel suo cercare di vendersi come prodotto, come entertainment globale, sempre meno locale, sempre più proteso ad impersonali platee diffuse (europee, ed extra-europee) ad aver perso quegli appassionati tratti di carne e sangue che ne erano prerogativa.

 

Un esempio come un altro: il Milan. Con una proprietà straniera senza un volto. Accantona una bandiera storica ed identitaria come Paolo Maldini, per metterci un manager sconosciuto. Cede senza batter ciglio, per incamerare soldi, quello che poteva diventare una delle bandiere di domani. Acquista un sacco di gente, molti sconosciuti stranieri, tra i quali coloro che appena si quoteranno sul mercato saranno potenziali nuove cessioni. Tutto ciò, che appigli di identificazione può offrire ai propri tifosi? Una maglia, un simbolo, se va bene anche quelli trasfigurati in nome del marketing, senza nessun volto dietro, che attrattiva emotiva può avere? Che legami può creare?

 

Non è tanto e solo la Juve. E' tutto il calcio, almeno per come noi lo conosciamo (e parlo soprattutto dei 35/40enni in su) che sta trasformandosi in qualcosa di molto diverso.

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9 ore fa, Fuorionda ha scritto:

Il problema è molto semplice

E sta a monte

Cioè nella PROPRIETÀ

Parte tutto da lì

 

Chi vuol capire capisca

 

Gli altri continuino ad abbonarsi a dasòn

Quindi bisogna capire che la società,ossia J Elkan, è il problema della Juve?Conclusione  originale e  fantasiosa.

 

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3 ore fa, robros ha scritto:

Credo che l'affievolirsi della passione che hai descritto sia l'affievolirsi della passione per tutto il calcio in generale. Non è solo avvertibile nella tifoseria juventina ma in tutte.

 

Chiaro che in questo momento di transizione ed impoverimento tecnico della Juve ci sia poco entusiasmo tra gli juventini in particolare, ma periodi simili sono sempre esistiti, ciclicamente. E sul piano dei colpi di iniqui agenti esterni anche. Il 2006 anzi in modo molto più grave. 

 

E' tutto il calcio, nel suo cercare di vendersi come prodotto, come entertainment globale, sempre meno locale, sempre più proteso ad impersonali platee diffuse (europee, ed extra-europee) ad aver perso quegli appassionati tratti di carne e sangue che ne erano prerogativa.

 

Un esempio come un altro: il Milan. Con una proprietà straniera senza un volto. Accantona una bandiera storica ed identitaria come Paolo Maldini, per metterci un manager sconosciuto. Cede senza batter ciglio, per incamerare soldi, quello che poteva diventare una delle bandiere di domani. Acquista un sacco di gente, molti sconosciuti stranieri, tra i quali coloro che appena si quoteranno sul mercato saranno potenziali nuove cessioni. Tutto ciò, che appigli di identificazione può offrire ai propri tifosi? Una maglia, un simbolo, se va bene anche quelli trasfigurati in nome del marketing, senza nessun volto dietro, che attrattiva emotiva può avere? Che legami può creare?

 

Non è tanto e solo la Juve. E' tutto il calcio, almeno per come noi lo conosciamo (e parlo soprattutto dei 35/40enni in su) che sta trasformandosi in qualcosa di molto diverso.

D'accordo su tutto. È sempre più impersonale, perché sono le platee globali a fare la fortuna del calcio di oggi. Anche la Juve si è adeguata.

 

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Oltre a tante osservazioni corrette fatte da altri utenti (es. @Bismarck), sarebbe già buono riportare qualche juventino alla Juve. Non si capisce come ha scritto anche @Biagjuve perché non sia tornato del Piero

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15 ore fa, juventino milanese ha scritto:

Fratello bianconero

Come sai condivido spesso ciò che scrivi;

in relazione ai punti che hai citato sono tuttavia giunto alla conclusione che si tratti di problemi marginali, un contorno rispetto al piatto principale indigeribile che ormai da quasi 20 anni ci stanno propinando.

Come tu stesso ed altri amici avete egregiamente scritto, il fattore extra campo è per me qualcosa che travalica ogni discorso di identità, appartenenza, ecc..

Ho goduto dei successi post grande farsa, ma con le antenne sempre ben dritte nel captare qualsiasi nefandezza.

Abbiamo dovuto subire lo scempio del 2006, mai e poi mai avremmo dovuto affrontare un'altra onta come quella della scorsa stagione. 

 

A volte mi chiedo se qui nel forum molti utenti siano troppo giovani per ricordare, oppure se siano semplicemente meglio preparati del sottoscritto a glissare sull'argomento. 

Io non ci riesco.

Resterò sempre profondamente gobbo, anche perché ho la presunzione di conoscere la Storia e la Leggenda della Juventus molto meglio dell'algido signorotto che ne detiene la proprietà, ma stavolta non me la lascio scivolare addosso.

Non partecipo a discussioni sul calcio giocato, sull'allenatore e sul mercato, sono invece piacevolmente attratto da quelle come questa o sulla Juve del passato. 

Perciò attendo. Attendo che ci sia una rivisitazione totale (con sputtanamento di tutti, avversari, proprietà, istituzioni,  media) di quello che fu calciopoli, ma è pura illusione.

Oppure attendo che arrivi un vero Juventino, leader e trascinatore, che non si faccia prendere e non ci prenda per il *.

E a quel punto sarò in prima fila a tifare Juve, conscio di amare una vera Signora xxx

Un saluto 

Juventino Milanese, grazie sempre dei tuoi importanti riscontri e scuse a tutti per non essere capace a rispondere parzialmente ad alcuni interventi, intasando il tutto. Dal 2006 che sono qui, conto di arrivarci presto o tardi, comunque ci studierò. 

Per il resto l'augurio è per una restaurazione bianconera che ci riporti a ciò che la Juventus è stata e che sempre dovrebbe essere. Fino ad allora, anche a me salvo casi limite, mi troverai solo in discussioni similari.

Alle prossime quindi, sempre un piacere leggerti.

  • Grazie 1

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2 ore fa, superdrake ha scritto:

Di sicuro tifare juve adesso non è di moda

Vero. Già è sempre stato difficile anche se i nemici diranno il contrario, ma ora è diventato quasi eroico, a causa dei manipoli che tra 2006 e giorni nostri ci hanno fatto di tutto e di più, tanto che fine si prova ad argomentare una più che giusta difesa, il becerume imperante ci riempie di luoghi comuni infiniti da far voltare lo stomaco.

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8 ore fa, robros ha scritto:

Credo che l'affievolirsi della passione che hai descritto sia l'affievolirsi della passione per tutto il calcio in generale. Non è solo avvertibile nella tifoseria juventina ma in tutte.

 

Chiaro che in questo momento di transizione ed impoverimento tecnico della Juve ci sia poco entusiasmo tra gli juventini in particolare, ma periodi simili sono sempre esistiti, ciclicamente. E sul piano dei colpi di iniqui agenti esterni anche. Il 2006 anzi in modo molto più grave. 

 

E' tutto il calcio, nel suo cercare di vendersi come prodotto, come entertainment globale, sempre meno locale, sempre più proteso ad impersonali platee diffuse (europee, ed extra-europee) ad aver perso quegli appassionati tratti di carne e sangue che ne erano prerogativa.

 

Un esempio come un altro: il Milan. Con una proprietà straniera senza un volto. Accantona una bandiera storica ed identitaria come Paolo Maldini, per metterci un manager sconosciuto. Cede senza batter ciglio, per incamerare soldi, quello che poteva diventare una delle bandiere di domani. Acquista un sacco di gente, molti sconosciuti stranieri, tra i quali coloro che appena si quoteranno sul mercato saranno potenziali nuove cessioni. Tutto ciò, che appigli di identificazione può offrire ai propri tifosi? Una maglia, un simbolo, se va bene anche quelli trasfigurati in nome del marketing, senza nessun volto dietro, che attrattiva emotiva può avere? Che legami può creare?

 

Non è tanto e solo la Juve. E' tutto il calcio, almeno per come noi lo conosciamo (e parlo soprattutto dei 35/40enni in su) che sta trasformandosi in qualcosa di molto diverso.

Vero, rimane vero pure che società come la Juventus che non hanno un tifo provinciale legato al semplice fatto di essere nato in una città x non può permettersi di perdere identità, ovvero i valori che la distinguono

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3 ore fa, AxeI1991 ha scritto:

Vero, rimane vero pure che società come la Juventus che non hanno un tifo provinciale legato al semplice fatto di essere nato in una città x non può permettersi di perdere identità, ovvero i valori che la distinguono

E' vero piuttosto che noi siamo stati (in modo fisiologico) dei pionieri di questo approccio. Proprio perchè meno dipendenti territorialmente: il progetto di uno stadio piccolo. Il format da teatro più che da stadio. L'idea di una società impegnata nel business globale (cambio di simbolo, eccetera). Ora, con una proprietà più lontana emotivamente rispetto a quella di un presidente tifoso, assaggiamo come presente una situazione che toccherà sempre di più tutti i club che vorranno rimanere al passo dei top club europei. Purtroppo, conviene che ci abituiamo, a meno di non dedicarci ad altre passioni...

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