Vai al contenuto

Benvenuti su VecchiaSignora.com

Benvenuti su VecchiaSignora.com, il forum sulla Juventus più grande della rete. Per poter partecipare attivamente alla vita del forum è necessario registrarsi

alexpremium89

[Topic Unico] L'Angolo del Guru

Post in rilievo

6 minutes ago, AleDP92 said:

Solo che lo spogliatoio sventrato non giocava con Miretti titolare.

Rabiot- Locatelli - Mckennie vs Thuram- Locatelli- Mckennie.

Purtroppo Koopmeiners e Douglas Luiz (colpa loro, colpa del tecnico, dell'ambiente, non mi interessa particolarmente) sul campo non hanno fatto meglio di Miretti e Nicolussi.

 

Non è un discorso sui tecnici come penso tu stia alludendo, ma parlo del fatto che l'impatto di sti "leader" sia limitato. È in campo devi essere forte, non vince chi fa discorsi motivazionali pre gara migliori.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
7 minutes ago, trueloveju said:

Kalulu Bremer Cabal per il campionato italiano basta e avanza 

Considerando che hai Savona Gatti Kelly. 

Puoi aggiungere un Coppola o un Fortino. Attacco da ricostruire 

Laterale sx da prendere spostando Cambiaso a dx 

Centrocampo da aggiungere qualità. 

Vendere gli americani , vlahovic, NG e tutta questa cianfrusaglia di mediocrità 

Il problema è che Bremer (un top) e Cabal (ha fatto vedere cose buone, ma aspetterei a dargli un vero giudizio) arrivano da un crociato. Non so quanto ci si possa fare veramente affidamento, almeno all'inizio.

  • Mi Piace 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
3 minutes ago, Lajoya95 said:

Il Real si è preso anche Mastantuono.

Veramente avvilente "competere" contro di questi

bisogna essere furbi da ora in poi, e prendere i nuovi crack non appena escono allo scoperto, quasi tutte le grandi squadre sono piene

  • Mi Piace 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Adesso, sturaroway ha scritto:

Il problema è che Bremer (un top) e Cabal (ha fatto vedere cose buone, ma aspetterei a dargli un vero giudizio) arrivano da un crociato. Non so quanto ci si possa fare veramente affidamento, almeno all'inizio.

Io nel frattempo andrei a prendere Leone del Parma 

  • Mi Piace 2

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
17 minuti fa, marko77 ha scritto:

mi sembra una tattica dilettantistica scusami

ma chi lavora cosi, ti credi che gl affari migliori aspettano che tu sia pronto? il fatto che invece tu partecipi al mondiale sarebbe la finestra ideale per portarti a casa subito chi ti serve anticpiando magari qualche mossa, la concorrenza in tal caso sicuramente sarebbe minore visto le tempistiche.

Ma non è questione di dilettantismo, mica lo fanno perché convinti sia una buona metodologia... lo fanno perché non abbiamo scelta dopo un reset dirigenziale e con alla guida un tecnico che non era sicuro della sua permanenza

Come si fa ad anticipare se cambi tutto a fine stagione?

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
7 ore fa, ~J~ ha scritto:

perdonami ma se il discorso della seconda miglior difesa vale per Gatti allora vale pure per Kelly che è sempre stato titolare, comprese le partite più delicate, dove ci siamo giocati la stagione....

Sul piano tecnico Gatti non è superiore al vetuperato Kelly, che nella difesa a 3 ha mostrato anche qualche qualità, però guai a dirlo

  • Mi Piace 1
  • Confuso 2

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
7 minuti fa, Lajoya95 ha scritto:

Il Real si è preso anche Mastantuono.

Veramente avvilente "competere" contro di questi

Ma infatti il gap aumenta. Alla fine sperare che tutte le big cippino gli acquisti è veramente terribile. Qualcuno è ancora convinto che sia normale mettere su una squadra di scappati di casa che diventano ingiocabili e vanno a vincere la Champions (va beh quasi🤣🤣). L'unica fortuna è che squadre affascinanti piene di soldi non sono moltissime e che se giocatori buoni preferiscono andare al West ham o in Arabia ce li leviamo almeno  come avversari.

 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
2 minuti fa, Angelo1988br ha scritto:

Io nel frattempo andrei a prendere Leone del Parma 

Glauco, co-conduttore della trasmissione twitch di Corsa 2talks dice che probabilmente il proprietario del Parma vorrebbe tenerlo un'altra stagione in Emilia così da poterci fare il doppio se non il triplo.

  • Triste 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

☑️ ️TS - Bezhani, l'uomo che vuole Comolli: Juve, nasce il calciomercato dell'algoritmo. Scaricato Tognozzi

Nel giorno dell’insediamento di Viktor Bezhani al Tolosa, Damien Comolli aveva evidenziato il senso della scelta, nient’affatto secondario: «Lo abbiamo scovato incredibilmente tra più di cento nomi, tutti candidati di altissima qualità, con un passato importante. Ma a fare la differenza è stato il suo approccio al ruolo, il fatto che sia entrato già in contatto con l’utilizzo delle statistiche». Un «elemento essenziale», per Comolli, che non cambierà approccio, anzi raddoppierà: la vera sfida è infatti ancor più ambiziosa, ossia portare il suo metodo in un contesto di forte tradizione come quello juventino. Per questo, per l’area scouting, la pista sembra libera e il 40enne originario dell’Albania è praticamente sul rettilineo, corre veloce e pare pronto ad accelerare in maniera definitiva per concretizzare il suo arrivo a Torino.

La scelta di Bezhani
Una decisione apparentemente insolita, più probabilmente una delle tante in arrivo, di quelle con il marchio del Direttore Generale impresso ovunque: è lui a decidere, del resto. Ed è stato anche lui a raffreddare la strada che portava a Matteo Tognozzi, ora a un passo dall’Arsenal insieme ad Andrea Berta. Sarebbe stato un gradito ritorno, ma forse troppo legato al passato, meno improntato alla rivoluzione. Perciò il direttore attende l’ex pupillo a braccia aperte: oggi è a capo della parte reclutamenti dei francesi, nel tempo è stato parte integrante di una direzione sportiva in grado di fare tanto notizia quanto affari. Di lui, l’uomo a cui Elkann ha affidato completamente la Juventus, si fida ai massimi livelli. E chi lo conosce lo descrive come un appassionato della materia a 360 gradi, non limitato ad aspetti di campo, non un nerd delle statistiche.

Le parole di Comolli
Per capirci: dai compiti affidatigli ed egregiamente svolti, il Tolosa ha saputo costruire un progetto di valutazione dei calciatori completamente diverso dagli altri. Anche qui viene in soccorso una dichiarazione del direttore, in cui spiega il modus operandi da replicare a Torino: «Non utilizziamo scout come le altre squadre. Viktor passa dai 3 ai 5 giorni con ogni obiettivo finale dopo un’accurata selezione basata sui dati». Il punto di tutto è infatti conoscere l’uomo, ciò che potrà dare in campo è spiegato bene dalle statistiche: «Bezhani va a casa loro, esce a cena, chiede di incontrare mamma, papà, i fratelli. Vanno nel ristorante preferito e persino nel locale notturno, se ne hanno uno. Deve essere chiaro se la loro cultura s’integrerà a quella della società».

Chi è Bezhani
Ecco: il dirigente albanese fa tutto questo, ed è il prodotto di un percorso iniziato come match analyst nell’under 19 della Croazia, proseguito da vice allenatore dell’under 21 dei ciprioti dell’Anorthosis Famagosta, poi i passaggi tra le scrivanie degli osservatori: nel 2017 era in Polonia, al Legia Varsavia, nel 2019 il trasferimento in Inghilterra dove ha lavorato per il Brentford, salvo poi approdare al Watford nel 2020. Il Leicester l’ha preso per un paio di annate e alla fine è arrivato nel radar della squadra transalpina, scelto appunto tra un centinaio di candidati. Una scalata chiara, a cui manca la ciliegina sulla torta, la grande occasione di una vita e chissà con quali compagni di viaggio. Sulla scelta legata al direttore sportivo, la Juve continua a prendere tempo e a non mettersi fretta. Massara resta un nome concreto, però non ci sono stati contatti recenti; Lopez resiste ma è ben lontano dalla pole position. Resta in quota Salihamidzic, il preferito di una parte di dirigenza. Come in ogni matrimonio, toccherà procedere di compromessi.

📍 @jupensieronews
📍 @jupensieroEssential
️ Offrimi un caffè...

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
3 minuti fa, anto86 ha scritto:

bisogna essere furbi da ora in poi, e prendere i nuovi crack non appena escono allo scoperto, quasi tutte le grandi squadre sono piene

E rastrellare i 'rifiuti' delle migliori, che sono così piene che per comprarne di nuovi non potranno che cedere qualcuno. Ad es. qualche giornale parlava di Endrick settimane fa. Paz? Mayulu?😀

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Adesso, Gandalf il Grigio ha scritto:

Se davvero vanno su belardi è perché gatti è già venduto, le notizie della gazza ladra sono sempre da prendere con le molle però.

Sediamoci un istante e pensiamo.

 

Oggi in Italia nessun media conosce Comollì, nessuno, poi, se davvero baserà il suo pre-scouting su un algoritmo la mission scopri-nomi dei media sportivi italiani sarà ancora più difficile ergo andranno o sui possibili desiderata di Tudor oppure a valle dai procuratori contattati dal nostro bellissimo mangiarane.

 

Non facile per loro portare muglier' e i'ccriatur' al mare, quest'anno....:d

  • Haha 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
8 minuti fa, Rino Gaetano ha scritto:

Sul piano tecnico Gatti non è superiore al vetuperato Kelly, che nella difesa a 3 ha mostrato anche qualche qualità, però guai a dirlo

Mi sembra un punto di vista un po' fantasioso onestamente 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
4 minuti fa, Frank.de ha scritto:

☑️ ️TS - Bezhani, l'uomo che vuole Comolli: Juve, nasce il calciomercato dell'algoritmo. Scaricato Tognozzi

Nel giorno dell’insediamento di Viktor Bezhani al Tolosa, Damien Comolli aveva evidenziato il senso della scelta, nient’affatto secondario: «Lo abbiamo scovato incredibilmente tra più di cento nomi, tutti candidati di altissima qualità, con un passato importante. Ma a fare la differenza è stato il suo approccio al ruolo, il fatto che sia entrato già in contatto con l’utilizzo delle statistiche». Un «elemento essenziale», per Comolli, che non cambierà approccio, anzi raddoppierà: la vera sfida è infatti ancor più ambiziosa, ossia portare il suo metodo in un contesto di forte tradizione come quello juventino. Per questo, per l’area scouting, la pista sembra libera e il 40enne originario dell’Albania è praticamente sul rettilineo, corre veloce e pare pronto ad accelerare in maniera definitiva per concretizzare il suo arrivo a Torino.

La scelta di Bezhani
Una decisione apparentemente insolita, più probabilmente una delle tante in arrivo, di quelle con il marchio del Direttore Generale impresso ovunque: è lui a decidere, del resto. Ed è stato anche lui a raffreddare la strada che portava a Matteo Tognozzi, ora a un passo dall’Arsenal insieme ad Andrea Berta. Sarebbe stato un gradito ritorno, ma forse troppo legato al passato, meno improntato alla rivoluzione. Perciò il direttore attende l’ex pupillo a braccia aperte: oggi è a capo della parte reclutamenti dei francesi, nel tempo è stato parte integrante di una direzione sportiva in grado di fare tanto notizia quanto affari. Di lui, l’uomo a cui Elkann ha affidato completamente la Juventus, si fida ai massimi livelli. E chi lo conosce lo descrive come un appassionato della materia a 360 gradi, non limitato ad aspetti di campo, non un nerd delle statistiche.

Le parole di Comolli
Per capirci: dai compiti affidatigli ed egregiamente svolti, il Tolosa ha saputo costruire un progetto di valutazione dei calciatori completamente diverso dagli altri. Anche qui viene in soccorso una dichiarazione del direttore, in cui spiega il modus operandi da replicare a Torino: «Non utilizziamo scout come le altre squadre. Viktor passa dai 3 ai 5 giorni con ogni obiettivo finale dopo un’accurata selezione basata sui dati». Il punto di tutto è infatti conoscere l’uomo, ciò che potrà dare in campo è spiegato bene dalle statistiche: «Bezhani va a casa loro, esce a cena, chiede di incontrare mamma, papà, i fratelli. Vanno nel ristorante preferito e persino nel locale notturno, se ne hanno uno. Deve essere chiaro se la loro cultura s’integrerà a quella della società».

Chi è Bezhani
Ecco: il dirigente albanese fa tutto questo, ed è il prodotto di un percorso iniziato come match analyst nell’under 19 della Croazia, proseguito da vice allenatore dell’under 21 dei ciprioti dell’Anorthosis Famagosta, poi i passaggi tra le scrivanie degli osservatori: nel 2017 era in Polonia, al Legia Varsavia, nel 2019 il trasferimento in Inghilterra dove ha lavorato per il Brentford, salvo poi approdare al Watford nel 2020. Il Leicester l’ha preso per un paio di annate e alla fine è arrivato nel radar della squadra transalpina, scelto appunto tra un centinaio di candidati. Una scalata chiara, a cui manca la ciliegina sulla torta, la grande occasione di una vita e chissà con quali compagni di viaggio. Sulla scelta legata al direttore sportivo, la Juve continua a prendere tempo e a non mettersi fretta. Massara resta un nome concreto, però non ci sono stati contatti recenti; Lopez resiste ma è ben lontano dalla pole position. Resta in quota Salihamidzic, il preferito di una parte di dirigenza. Come in ogni matrimonio, toccherà procedere di compromessi.

📍 @jupensieronews
📍 @jupensieroEssential
️ Offrimi un caffè...

Poveri noi!!!

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
4 minuti fa, Gandalf il Grigio ha scritto:

Se davvero vanno su belardi è perché gatti è già venduto, le notizie della gazza ladra sono sempre da prendere con le molle però.

Non vedo il nesso. Noi abbiamo bisogno di qualcuno a sx perché Cabal non sai quando rientra e Kelly non è molto affidabile.

 

Gatti, secondo me, eventualmente lo vendi per Leoni

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
1 ora fa, marko77 ha scritto:

stamattina mentre guidavo verso il lavoro pensavo, ma davvero si parte per il mondiale senza nemmeno un nuovo innesto? 

Beato tu che hai questi pensieri. Io stamattina mentre guidavo pensavo: ma perche devo andare a lavorare?

  • Haha 5

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
15 minuti fa, Lajoya95 ha scritto:

Il Real si è preso anche Mastantuono.

Veramente avvilente "competere" contro di questi

L'italiano medio direbbe "ne ha di pagnotte da mangiare, non possiamo permetterci di aspettare i giovani"

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
7 minuti fa, Frank.de ha scritto:

☑️ ️TS - Bezhani, l'uomo che vuole Comolli: Juve, nasce il calciomercato dell'algoritmo. Scaricato Tognozzi

Nel giorno dell’insediamento di Viktor Bezhani al Tolosa, Damien Comolli aveva evidenziato il senso della scelta, nient’affatto secondario: «Lo abbiamo scovato incredibilmente tra più di cento nomi, tutti candidati di altissima qualità, con un passato importante. Ma a fare la differenza è stato il suo approccio al ruolo, il fatto che sia entrato già in contatto con l’utilizzo delle statistiche». Un «elemento essenziale», per Comolli, che non cambierà approccio, anzi raddoppierà: la vera sfida è infatti ancor più ambiziosa, ossia portare il suo metodo in un contesto di forte tradizione come quello juventino. Per questo, per l’area scouting, la pista sembra libera e il 40enne originario dell’Albania è praticamente sul rettilineo, corre veloce e pare pronto ad accelerare in maniera definitiva per concretizzare il suo arrivo a Torino.

La scelta di Bezhani
Una decisione apparentemente insolita, più probabilmente una delle tante in arrivo, di quelle con il marchio del Direttore Generale impresso ovunque: è lui a decidere, del resto. Ed è stato anche lui a raffreddare la strada che portava a Matteo Tognozzi, ora a un passo dall’Arsenal insieme ad Andrea Berta. Sarebbe stato un gradito ritorno, ma forse troppo legato al passato, meno improntato alla rivoluzione. Perciò il direttore attende l’ex pupillo a braccia aperte: oggi è a capo della parte reclutamenti dei francesi, nel tempo è stato parte integrante di una direzione sportiva in grado di fare tanto notizia quanto affari. Di lui, l’uomo a cui Elkann ha affidato completamente la Juventus, si fida ai massimi livelli. E chi lo conosce lo descrive come un appassionato della materia a 360 gradi, non limitato ad aspetti di campo, non un nerd delle statistiche.

Le parole di Comolli
Per capirci: dai compiti affidatigli ed egregiamente svolti, il Tolosa ha saputo costruire un progetto di valutazione dei calciatori completamente diverso dagli altri. Anche qui viene in soccorso una dichiarazione del direttore, in cui spiega il modus operandi da replicare a Torino: «Non utilizziamo scout come le altre squadre. Viktor passa dai 3 ai 5 giorni con ogni obiettivo finale dopo un’accurata selezione basata sui dati». Il punto di tutto è infatti conoscere l’uomo, ciò che potrà dare in campo è spiegato bene dalle statistiche: «Bezhani va a casa loro, esce a cena, chiede di incontrare mamma, papà, i fratelli. Vanno nel ristorante preferito e persino nel locale notturno, se ne hanno uno. Deve essere chiaro se la loro cultura s’integrerà a quella della società».

Chi è Bezhani
Ecco: il dirigente albanese fa tutto questo, ed è il prodotto di un percorso iniziato come match analyst nell’under 19 della Croazia, proseguito da vice allenatore dell’under 21 dei ciprioti dell’Anorthosis Famagosta, poi i passaggi tra le scrivanie degli osservatori: nel 2017 era in Polonia, al Legia Varsavia, nel 2019 il trasferimento in Inghilterra dove ha lavorato per il Brentford, salvo poi approdare al Watford nel 2020. Il Leicester l’ha preso per un paio di annate e alla fine è arrivato nel radar della squadra transalpina, scelto appunto tra un centinaio di candidati. Una scalata chiara, a cui manca la ciliegina sulla torta, la grande occasione di una vita e chissà con quali compagni di viaggio. Sulla scelta legata al direttore sportivo, la Juve continua a prendere tempo e a non mettersi fretta. Massara resta un nome concreto, però non ci sono stati contatti recenti; Lopez resiste ma è ben lontano dalla pole position. Resta in quota Salihamidzic, il preferito di una parte di dirigenza. Come in ogni matrimonio, toccherà procedere di compromessi.

📍 @jupensieronews
📍 @jupensieroEssential
️ Offrimi un caffè...

Una lenta agonia ...

  • Haha 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
9 minuti fa, Rino Gaetano ha scritto:

Sul piano tecnico Gatti non è superiore al vetuperato Kelly, che nella difesa a 3 ha mostrato anche qualche qualità, però guai a dirlo

pensa che per me Gatti dal punto di vista squisitamente tecnico è il migliore nel reparto centrali, non a caso ha giocato trequartista fino ai 20 anni. Ad ogni modo opinioni.

  • Mi Piace 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
3 minuti fa, lord yupa ha scritto:

Mi sembra un punto di vista un po' fantasioso onestamente 

mah secondo me paga l errore contro il Parma ed il prezzo di acquisto, ma contro la Roma è stato il migliore della difesa e Gatti contro il Psv ha fatto molto peggio fell’inglese

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Adesso, Bill Carson ha scritto:

pensa che per me Gatti dal punto di vista squisitamente tecnico è il migliore nel reparto centrali, non a caso ha giocato trequartista fino ai 20 anni. Ad ogni modo opinioni.

trequartista gatti? secondo me se usasse i riflessi tipici del cognome potrebbe fare il portiere

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Ospite
Questa discussione è chiusa.

×

Informazione Importante

Utilizziamo i cookie per migliorare questo sito web. Puoi regolare le tue impostazioni cookie o proseguire per confermare il tuo consenso.