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alexpremium89

[Topic Unico] L'Angolo del Guru

Post in rilievo

1 ora fa, Il Professor Sassaroli ha scritto:

C’è da dire che progressivamente si è iniziato ad abbandonare il giocare in strada…negli oratori 

 

si che sembra un discorso da vecchiorincoglionito ma dopo la scuola o durante tutta l’estate noi giocavamo a calcio facendo le porte con gli zaini o le giacche buttate per terra… dopo scuola calcio spesso andavamo a giocare in un altro campetto 

 

oggi ma non solo oggi 2025 ma da una quindicina d’anni i ragazzi fanno altro…quelli che praticano calcio per lo più sono già inseriti in contesti dove pretendono di insegnargli la tattica a 8 anni…

 

riduci il numero di persone che praticano calcio non sviluppi la tecnica prediligendo la parte atletica e tattica ed ecco che di fenomeni non ne vengono fuori

 

non è che è qualche anno dove per sfortuna non son venuti fuori giocatori di livello alto…è dal post 2006 che non se ne vedono…da allora chi abbiamo tirato fuori? Berardi?

 

non per niente il ruolo dove riusciamo a tirar fuori qualcosa di buono sono i difensori dove è preponderante la parte atletica e tattica

Completamente d'accordo.

Io penso che il problema sia culturale. In Italia dagli anni 90 si è iniziato a pensare il calcio come una cosa puramente tattica e atletica.

Non si insegna più nella fascia di età in cui di solito si apprende la tecnica (prima dei 12 anni). 

 

Il cambio culturale comunque è più ampio..., il peggio sono genitori che portano i figli una scuola calcio e pensano di avere in casa Baggio e che è colpa dell'allenatore se non fa sei gol a partita..., allenatore che magari ha 17 anni per altro. Manca una sana cultura dello sport e del merito.

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34 minuti fa, ms415 ha scritto:

Ovvero???

Mimmo Celsi preparatore atletico ha detto che Pintus ha trovato l'accordo con la Juve e vorrebbe portare anche qualcuno del suo staff, lascerà Madrid perché non ha più un ruolo in prima squadra, Celsi non sa però se e quando si ufficializzerà la cosa. 

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1 ora fa, golditrezegol ha scritto:

Sacchi ha cominciato a dominare nel 1987. I suoi discepoli hanno continuato per anni a imitarlo, fine anni 80 metà anni 90 c'era il sacchismo esasperato DelPiero e totti nel 1987 non erano manco in primavera ma forse nei giovanissimi, Pirlo forse manco giocava nelle scuole calcio. Non erano arrivati nei settori dove si avrebbe dovuto vedere l'incidenza tattica di Sacchi

I fondamentali tecnici li impari prima degli 11 / 12 anni..., poi al limite affini e migliori.

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2 minuti fa, davis ha scritto:

La Francia per esempio, che ha un parco talenti sconfinato, è pieno di centri di formazione (il più famoso è clarifontaine)

I giovani vengono insieriti in percorsi strutturati a 12 anni.

le)

Giusto noi così facendo potremmo trovare una nuova forte generazione anche se debbo dire che la multietnica Francia ha sfornato giocatori veloci e tecnici cosa che l'Italia vista l'etnia non potrà raggiungere. 

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Adesso, mattjuve92 ha scritto:

Ma questo è sacrosanto, ma è diverso dal talento di base... diciamo che sulla questione giovanili soprattutto da piccoli servirebbe meno esasperazione tattica e meno allenatori che vogliono fare i fenomeni del tatticismo e più libertà e rispetto delle regole di comportamento generale, per la tattica il tempo ci sarà poi piu avanti, devi dare un minimo d'ordine ma non imbrigluare i ragazzi come schemi amani che se tentano un dribbling quasi li gridi dietro

Ripeto un concetto che è difficile da accettare perché ti mette davanti al fatto che se nella vita non sei riuscito è principalmente per colpa tua.

È il lavoro il 90% del successo. Ti puoi prendere chiunque (giovane abbastanza), con un training ben fatto e l'entusiasmo e la voglia di lavorare , e quel chiunque raggiungerà un livello alto e professionale. Nel calcio diciamo giocare in A. Ma è vero per qualunque settore.

Se questo qualunque ha poi talento nel settore, grazie al lavoro fatto raggiungerà il 100% e primeggerà.

Vuoi giocatori migliori di quelli di adesso? Questa è la strada. Poi statisticamente parlando prima o poi arriverà di nuovo a nascere Del Piero e Baggio, Vialli e Vieri e Totti e tutti gli altri che avevamo prima del Sacchismo e di questa terribile 20ennale generazione di politici dirigenti che ha impestato l'Italia.

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5 minuti fa, Kandinskij ha scritto:

Ho passato una mezza giornata con un ex calciatore di serie A, ora allenatore e dice le stesse identiche cose. Mi raccontava che è andato a fare un aggiornamento al Barcellona. Zero lavoro tattico fino ai 12 anni, zero. 1vs1, tecnica, tiro (in Italia non si lavora sul tiro), passaggi a 100 all'ora. Non gli interessa se sei uno scricciolo, se hai i piedi giochi, e vale anche per i difensori. L'opposto esatto che da noi dove, se a 14 anni non sei un metro e ottanta manco porti le borracce. Noi fabbrichiamo mediani, loro giocatori di talento.

Io non ho giocato ad altissimi livelli ma mi fa piacere che un giocatore professionista dica questo  e lo dimostri portando in esempio il barca che si menziona spesso come modello ecco seguissero quel modello tutti che dovrebbe essere di base tra l'altro fino ai 12 anni non diciamo mica fino a 25, perché poi la tattica serve ma la tattica la inizi a capire e fare più grande  e quindi meglio insegnarla dopo che da subito appunto, questa parte di mentalità deve cambiare, noi vogliamo copiare le cose ma sbagliamo i tempi pensiamo di insegnare la qualità tattica del gioco ai primi calci e poi ci domandiamo dove sia il talento... per carità esistono i cicli e epoche dove nasce più talento, ma il talento da piccoli non va imbrigliato, successivamente poi va inserito nel contesto tattico che noi oggi stiamo esasperando appunto 

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2 ore fa, Alberto da Messina ha scritto:

Avrei pr ferito brazzo. Massara ovunque è andato si è fatto licenziare 

È l’uomo giusto allora sefz 

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3 minuti fa, Tenente Colombo ha scritto:

Giusto noi così facendo potremmo trovare una nuova forte generazione anche se debbo dire che la multietnica Francia ha sfornato giocatori veloci e tecnici cosa che l'Italia vista l'etnia non potrà raggiungere. 

Diciamo che non abbiamo mai sfornato velocisti

Per il resto: portieri e difensori centrali (i più forti  della storia) , fantasisti, prime punte..ma anche i terzini 

Abbiamo avuto giocatori che hanno scritto la storia del calcio in tutti i reparti, non a caso abbiamo 4 stelle

 

 

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3 minuti fa, davis ha scritto:

Diciamo che non abbiamo mai sfornato velocisti

Per il resto: portieri e difensori centrali (i più forti  della storia) , fantasisti, prime punte..ma anche i terzini 

Abbiamo avuto giocatori che hanno scritto la storia del calcio in tutti i reparti, non a caso abbiamo 4 stelle

 

 

Non abbiamo velocisti? In atletica abbiamo i migliori velocisti, saltatori in lungo e triplo. E non solo quelli di sangue oriundo. Ce ne saranno a centinaia in giro di giocatori tecbici e veloci potenzialmente che però sono bullizzati dai grossi giocatori fisici che, chiaramente, ti dominano fino a che non diventi furbo

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Adesso, orsobianconero ha scritto:

Non abbiamo velocisti? In atletica abbiamo i migliori velocisti, saltatori in lungo e triplo. E non solo quelli di sangue oriundo. Ce ne saranno a centinaia in giro che però sono bullizzati dai grossi giocatori fisici che, chiaramente, ti dominano fino a che non diventi furbo

Parlavo di calciatori, tra i più forti della storia ci sono pochi centometristi

 

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Adesso, davis ha scritto:

Parlavo di calciatori, tra i più forti della storia ci sono pochi centometristi

 

Ho corretto. Ci saranno un sacco di calciatori veloci e tecnici . E li avevamo.anche in Italia. Zola, di natale, di Livio, Zambrotta, giusto a memoria a citarne qualcuno più famoso. Gente che oggi sarebbe non solo titolare ma dominante in A

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6 minuti fa, Alberto da Messina ha scritto:

Spero in un acquisto in questa sessione di mercato 

Nel caso credo sarebbe David, ma oggi è già sabato 7 e dubito fortemente, con Giuntoli però si era indirizzati in questa direzione. 

Io spero arrivi Spalletti che fa un bel 4-3-3, il napoli lo faceva giocare stupendamente

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1 minuto fa, orsobianconero ha scritto:

Ripeto un concetto che è difficile da accettare perché ti mette davanti al fatto che se nella vita non sei riuscito è principalmente per colpa tua.

È il lavoro il 90% del successo. Ti puoi prendere chiunque (giovane abbastanza), con un training ben fatto e l'entusiasmo e la voglia di lavorare , e quel chiunque raggiungerà un livello alto e professionale. Nel calcio diciamo giocare in A. Ma è vero per qualunque settore.

Se questo qualunque ha poi talento nel settore, grazie al lavoro fatto raggiungerà il 100% e primeggerà.

Vuoi giocatori migliori di quelli di adesso? Questa è la strada. Poi statisticamente parlando prima o poi arriverà di nuovo a nascere Del Piero e Baggio, Vialli e Vieri e Totti e tutti gli altri che avevamo prima del Sacchismo e di questa terribile 20ennale generazione di politici dirigenti che ha impestato l'Italia.

Allora parto dalla fine certo che esitono le epoche cioe dove nasce più talento rispetto ad altre epoche ecc continuo col lavoro,  certo che il lavoro e essenziale, quello che discuto invece il fatto del talento, cioè io non sono arrivato in a perché non ho lavorato sodo, qui di diciamo sarebbe una mia colpa e non un limite, sarebbe giusto se si parlasse di prendere un diploma, un diploma dei normodotati la possono prendere tutti con impegno e studio, perché e un percorso comune basato su tipo di intelligenza che un umano riesce  a sviluppare con lo studio ecc, ma qui si parla di professionisti di un piccolo gruppo che arriva all'eccellenza e che se gioca in serie a significa che ha doti diverse da altri, di gente che lavora soda ce ne, ma anche se lavori sodo 365 giorni l'anno se hai dei limiti, non c'è la fai infatti esite il giocatore di seri d, c b e a dinterza categoria ecc.... poi esiste il giocatore che col grande lavoro ha una marcia in più  e raggiunge anche un gradino di più di quello che è il suo livello ma di base però non si può dire che noi che siamo la massa col duro lavoro avremmo raggiunto tutti la serie a, banalmente perché c'è gente che se prova a fare un tiro nemmeno becca la palla, col lavoro puo beccarla meglio ma non arriverà mai al livello di chi la becca ottimamente in serie a, ci sono delle cose che non si allenano fanno parte delle proprie unicità (così come i difetti) tutto il resto poi certo che col lavoro può migliorare....

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Adesso, Tenente Colombo ha scritto:

Nel caso credo sarebbe David, ma oggi è già sabato 7 e dubito fortemente, con Giuntoli però si era indirizzati in questa direzione. 

Io spero arrivi Spalletti che fa un bel 4-3-3, il napoli lo faceva giocare stupendamente

Momblano oggi ha detto che ci siamo ritirati su David 

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9 minuti fa, Alberto da Messina ha scritto:

Spero in un acquisto in questa sessione di mercato 

Sei sicuro di quello che dici? .ghgh 

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Cmq queste discussioni sono un bel argomento anche se la si vede diversamente, magari sono spunto per chi poi fa questo per passione, mestiere e penso anche che come noi ne dibattiamo qui dentro anche altri fuori provano a farlo e magari pian piano anche nelle strutture si cambierà metodologia, anche perché ce un'altra cosa da pensare, in tutte le cose si evolve quello che andava bene prima non va bene adesso o quello di adesso non andrà bene in futuro ecc

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Adesso, Alberto da Messina ha scritto:

Momblano oggi ha detto che ci siamo ritirati su David 

Grazie me l'ero persa, evidentemente chiedono bonus troppo alti alla firma e prima il napoli poi noi non vogliamo pagarli perché questi bonus non sarebbero ammortizzabili ma tutti pagati in cash che se andiamo a vedere in assoluto i soldi non sono molti ma forse è una abitudine che vuole essere scoraggiata quella di prendere giocatori con bonus alla firma. Ciò detto David a me non piaceva particolarmente, spero prendiamo Kolo prima di tutto. 

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55 minuti fa, Ronnie O'Sullivan ha scritto:

Salve ragazze, mi potete fare un sunto? Ha detto qualcosa Di Marzio in quella trasmissione insopportabile? 

A parte spagnoli e francesi meglio di noi geneticamente non ho letto niente di interessante stasera nell'angolo

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1 minuto fa, mattjuve92 ha scritto:

Allora parto dalla fine certo che esitono le epoche cioe dove nasce più talento rispetto ad altre epoche ecc continuo col lavoro,  certo che il lavoro e essenziale, quello che discuto invece il fatto del talento, cioè io non sono arrivato in a perché non ho lavorato sodo, qui di diciamo sarebbe una mia colpa e non un limite, sarebbe giusto se si parlasse di prendere un diploma, un diploma dei normodotati la possono prendere tutti con impegno e studio, perché e un percorso comune basato su tipo di intelligenza che un umano riesce  a sviluppare con lo studio ecc, ma qui si parla di professionisti di un piccolo gruppo che arriva all'eccellenza e che se gioca in serie a significa che ha doti diverse da altri, di gente che lavora soda ce ne, ma anche se lavori sodo 365 giorni l'anno se hai dei limiti, non c'è la fai infatti esite il giocatore di seri d, c b e a dinterza categoria ecc.... poi esiste il giocatore che col grande lavoro ha una marcia in più  e raggiunge anche un gradino di più di quello che è il suo livello ma di base però non si può dire che noi che siamo la massa col duro lavoro avremmo raggiunto tutti la serie a, banalmente perché c'è gente che se prova a fare un tiro nemmeno becca la palla, col lavoro puo beccarla meglio ma non arriverà mai al livello di chi la becca ottimamente in serie a, ci sono delle cose che non si allenano fanno parte delle proprie unicità (così come i difetti) tutto il resto poi certo che col lavoro può migliorare....

Non ti devo convincere. Ma stai confondendo una preparazione normale con un lavoro per arrivare a certi risultati. La gente in generale si impegna poco, non crede a se stessa, non è capace di arrivare agli obiettivi. Il segreto è solo questo. Solo che è un segreto molto faticoso da applicare ed è meglio lamentarsi che fare. Chiudo qui. Notte.

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12 minuti fa, orsobianconero ha scritto:

Ho corretto. Ci saranno un sacco di calciatori veloci e tecnici . E li avevamo.anche in Italia. Zola, di natale, di Livio, Zambrotta, giusto a memoria a citarne qualcuno più famoso. Gente che oggi sarebbe non solo titolare ma dominante in A

be no nessuno di questi aveva la progressione vista da barcola ieri sera (per dirne uno)

Ma non è che non hai prodotto i centometristi nel calcio, o meglio non ne hai prodotti di fuoriclasse, perché l italiano non può essere un centometrista

È chiaro che ci sono fattori antropologici che facilitano alcune "razze" in determinate cose.

Per i neri è più facile sviluppare forza e resistenza, ce l'hanno nel DNA.

(Sto dando nozioni biologiche senza alcun tipo di razzismo dietro, ci tengo a precisarlo)

Ma non vuole dire che solo loro possono primeggiare nell aspetto atletico così come non solo i brasiliani primeggiano in quello tecnico.

Produci quello che alleni, se vuoi giocatori tecnici devi allenare la tecnica 

Se vuoi giocatori esplosivi devi allenare esplosività 

Purtroppo in italia non si allena più nulla in ottica futura perché l obiettivo degli allenatori nei settori giovanili non é formare ragazzi ma vincere e fare carriera

 

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24 minuti fa, orsobianconero ha scritto:

Ripeto un concetto che è difficile da accettare perché ti mette davanti al fatto che se nella vita non sei riuscito è principalmente per colpa tua.

È il lavoro il 90% del successo. Ti puoi prendere chiunque (giovane abbastanza), con un training ben fatto e l'entusiasmo e la voglia di lavorare , e quel chiunque raggiungerà un livello alto e professionale. Nel calcio diciamo giocare in A. Ma è vero per qualunque settore.

Se questo qualunque ha poi talento nel settore, grazie al lavoro fatto raggiungerà il 100% e primeggerà.

Vuoi giocatori migliori di quelli di adesso? Questa è la strada. Poi statisticamente parlando prima o poi arriverà di nuovo a nascere Del Piero e Baggio, Vialli e Vieri e Totti e tutti gli altri che avevamo prima del Sacchismo e di questa terribile 20ennale generazione di politici dirigenti che ha impestato l'Italia.

Eh però quella generazione di politici dirigenti che ci ha devastato dimostra che per avere successo (cioè ricoprire ruoli di rilievo nel tuo campo) in Italia, il lavoro non serve. Servono amicizie, parentele, bustarelle ecc. Questo è un paese marcio, sarebbe strano se funzionasse giusto il calcio. C'è un sacco di gente di talento o che si spacca il * che non riesce ad emergere per colpa di come funziona l'Italia dove hai davanti sempre l'amico degli amici giusto di turno.

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1 ora fa, baggio18 ha scritto:

Sei totalmente fuori strada 

A parte che oggi ..da qualche annetto 

I metodi sono cambiati 

Ma se li hai cambiati 1/2/3 anni fa mica vedi risultati adesso 

I risultati che vedi oggi sono figli dei metodi di 10/15/20 anni fa 

Mica di quelli attuali 

La genetica non c'entra assolutamente nulla 

La genetica, e non è un discorso razzista, conta invece molto. Prima che entrassero nelle squadre i neri,  la Francia, storicamente, contava poco a calcio. La prima squadra forte fu quella di Platini dove oltre al talento del fuoriclasse c'erano già giocatori forti di colore come Tigana e Tresor, in seguito il sangue africano è diventato prevalente e oggi in nazionale i bianchi saranno due o tre. C'è poco da fare La forza fisica dei neri e anche il loro talento istintivo , disciplinati dall'organizzazione europea, diventa un insieme vincente. Di giocatori di colore talentuosi la Francia ne produce ogni anno in quantità industriale, di bianchi molto meno. Eppure crescono nello stesso modo. Quando ero un ragazzino incontrare una squadra francese era una passeggiata e credo che la Francia non avesse mai battuto l'Italia a livello di nazionale. Non si può chiudere gli occhi davanti a una realtà tanto evidente.

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1 ora fa, baggio18 ha scritto:

ma che discorso è? Il mercato calcistico di un top club dovrebbe funzionare che tieni quelli bravi e ne aggiungi altri bravi . Punto e stop 

non aver riconosciuto/intuito il talento di hujisen è grave 

Aldilà della cifra congrua di vendita in quel momento. Sai che cosa ce ne facciamo della cifra congrua? ci si puliscono le balle....

Questo è 

il mercato NON funziona così..quello calciatori 

Funziona se sai individuare il talento e prenderlo (o tenerlo).

già la cessione fa girare le balle 

Leggere che Giuntoli ha fatto bene a venderlo ancora di più 

Quelli bravi quelli bravi, son tutti bravi , nemmeso barranechea era da vendere per alcuni, poi per te é bravo per me é da vedere, esistono le plus valenze bisogna farle per il bilancio, sai come é se provi ad usare qualche artificio ti tolgono dalle coppe, la sai , si?a me fanno girare le balle i discorsi utopistici come i tuoi, quelli buoni bisogna tenerli , applausi, certo una pensata, ma per fare le plus valenze non é che puoi cedere Danilo o alex sandro , devi cedere anche qualcuno che il mercato voglia, non é che tutto é vendibile, non é come la borsa, Hujisein lo aveva la Roma in mano , visto e testato , per 20 mln non lo ha preso il fenomeno, ed é andato in una  sconosciuta inglese, non cera la fila, per te é bravo anche per quelli del real data che lo hanno comprato, ma  ne comprano tanti quelli del real , perché possono anche sbagliare e nonnsuccede nulla.

Discorsi del genere me li aspetto da bambini, li voglio tutti io quelli bravi, voglio anche il bilancio in ordine, il presidente bello che sa di calcio e l'allenatore ruffiano, una cosa ha sbagliato Giuntoli di fatale, l'allenatore, si é preso le sue responsabilità e se n"é andato, mica per huijsein .Detto cio spero che il ragazzo abbia una grande carriera.

E anche un po meno perche non sono tuo parente. 

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40 minuti fa, orsobianconero ha scritto:

Quando ti produci 10 ottenere 1 eccellente è *

Quando tu produci 10000 ottenere delle eccellenze è questione solo di tempo.

quindi si è principalmente colpa delle strutture.

 

Ti faccio un altro esempio. Un Atletica c'è stata la stessa rivoluzione che nel tennis . All'improvviso ci troviamo non solo un corridore forte, ma addirittura una 4x100 competitiva che pesca a un parco di 7 8 atleti che sono in grado di correre intorno ai 10' . 10 anni fa a malapena avevamo uno o due che si avvicinavano.

 

Non scherziamo: il lavoro conta. Solo così i talenti possono emergere. Ma se in una scuola calcio schieri il giocatore che è figlio di Tizio e l'altro che è diligente nella tattica però quelli che giocano il pallone li punisci perché sono indisciplinati invece di lavorarci di più per farli crescere, perché poi a Coverciano ti hanno detto che quel che conta è il passaggio e la tattica e non la finalizzazione, cosa pensi di produrre e quanti talenti secondo te rinunciano a giocare?

Si vede benissimo che è una questione di strutture perché in quasi tutti gli sport l'Italia è competitiva. Solo bel calcio (e nel basket) fa ridere soprattutto se guardi al passato. Come mai?

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