Ciao Bro. Non so se scriverò ancora in questa sezione (in tutta onestà, difficilmente), quindi questo potrebbe essere un messaggio di saluto, per te e per tutte le persone che hanno apprezzato le piccole cose che vado scribacchiando quando posso.
Concordo con la prima parte del tuo post, relativa agli ulteriori miglioramenti in risposta (già ottima di per sè) di Jan il Rosso.
Si sta avvicinando sempre di più al posto dove deve stare: l'elite mondiale del tennis.
Non mi sorprende, perchè lo dico da anni: quando molti non facevano che ricoprirlo di critiche, dubbi, attacchi e insinuazioni ad ogni sconfitta (non parlo di questo forum in particolare, ma anche di tanti siti dove ho letto migliaia di post in questi anni) io, al contrario, l'ho sempre difeso. Ho sempre creduto in lui e mi sono fortemente sbilanciato, come sai che io faccio senza problemi quando lo reputo necessario, sul suo futuro e sul livello che poteva raggiungere.
Pare che non mi sbagliavo.
Ora molti parlano.
Io auguro a Jannik di vincere domani, contro il mio stramboide, anche se non sarà facile: per me parte sfavorito sia per l'elevato numero di partite consecutive che sta giocando in questi giorni, sia perchè Daniil pare, finalmente, in ripresa, dopo un tribolato 2022.
Il mio stramboide, sul sintetico indoor, è un avversario durissimo. Speriamo che domani giochi male.
Vedremo.
Io sarò, come sempre, per TUTTI gli azzurri, lì, a tifare sfegatatamente per lui.
Per quanto riguarda l'Apollineo greco, mi sono anch'io espresso più volte, in particolare, sulle scelleratezze tattiche e d'impostazione con le quali si presenta sul campo.
E' un delitto vedere una mano del genere non giocare mai Serve&Volley, e non cercare mai di chiudere il punto sul veloce con gli schemi ordinari imprescindibili di questa superficie.
Ha un rovescio bello da vedere ma che non è in grado di reggere gli scambi prolungati dei più forti bombaroli da fondo d'oggidì.
Se solo cambiasse il suo tennis accorciando e praticando gli schemi d'attacco più classici, vincerebbe Wimbledon.
Invece, preferisce impostarsi da terraiolo e giocare su resistenza atletica, servizio e dritto su tutte le superfici.
Peggio per lui.
Per quanto riguarda l'ultima parte del tuo post, capisco che le scelte del Wizard siano, come quelle di tutti, discutibili.
Avrà fatto i suoi ragionamenti, se è andato a fare lo swing rosso sudamericano. Forse quest'anno vuole sperimentarsi di più nei tornei rossi più importanti.
Non lo so.
Mi dispiace, ma non ho più molta voglia di parlare (di nuovo, non qui in particolare, ma in generale) di un giocatore meraviglioso, unico nel panorama mondiale, che mezzo mondo ci invidia, che, se vince, viene comunque sminuito, e corredato costantemente con una sequela di "ma", "però", "vedremo contro un avversario più forte" ecc ecc; e appena perde una partita, viene, invece denigrato, bastonato, e subissato immediatamente di critiche feroci, e, francamente, almeno per me, brutte, e non appartenenti al mio modo di vivere questo sport.
Non sento mai, intorno a questo ragazzo, un vero tifo, un sostegno forte, una passione calda e schietta, come mi pare che, per i regali che ci fa, meriti.
Io il tennis lo intendo in un altro modo: ma sarà sicuramente un problema mio.
E tale rimane.
Le mie idee le conosci, e quelle sono; inutile ripeterle ancora.
Devo dirti la verità, io.....sono molto felice di averti conosciuto, fratello...te, come Yto, e come tanti altri ragazzi con i quali ho avuto il piacere e anche l'onore di condividere dei bellissimi momenti di sana, tecnica, e pura passione tennistica.
Mi porto via anche molte cose preziose e spunti interessanti da quello che avete detto, in tante osservazioni, analisi e opinioni sparse nei numerosi post che ho letto.
Nel mio piccolo, con un, personale, mix di guasconeria e analisi tecnica (o almeno, ci prova ad esserlo), ho cercato di lasciare un contributo all'insegna della gioia, del piacere, e del divertimento che questo bellissimo sport mi dà...condividendolo con voi.
Spero che, almeno un pò di questo amore, io sia riuscito a trasmetterlo.
Ti mando un caro saluto, a te e a tutti gli altri fratelli di racchetta.
Vi auguro, come sempre, buon divertimento, buon tennis e, come ultima cosa, solo questo: amate la gioia bambina, la classe, il talento; cercate la bellezza...e carezzatela.
E' essa, infatti, a fare del tennis uno sport intriso di magia.
Essa, e nient'altro.
Ciao!
Marco (è questo, il nome che si cela dietro il mio nick)