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Visualizzazione di contenuti con la più alta reputazione 07/02/2019 in tutte le aree

  1. 4 punti
    sai Ale, io ormai mi rendo conto che ognuno intende il cinema a suo modo, e ne abbiamo gia' discusso io so' per certo che gli amici quali perfx o altri, che hanno una visione del cinema diversa, molto piu' elevata della mia, leggendo il mio commento si metteranno a ridere so' di essere esagerato , ma come tu sai, io sono quel bimbo davanti al grande schermo, e se quel film mi trasmette, qualunque sia il rango del film, per me e' magia all'epoca quel film lo fu', e riguardandolo mi ha ritrasmesso alcuni brividi di gioventu' riassaporando quella leggerezza dell'epoca quindi quel film non penso possa essere ritenuto un grande film dai veri cultori del cinema, ma per me e' semplicemente un piccolo capolavoro, come lo fu' matrix , terminator 2, pulp fiction, the snatch, le ali della liberta', il favoloso mondi di amelie, cloud atlas e cosi' via...quei film che all'epoca in cui li guardi, a seconda del tuo percorso di crescita, ti colpiscono e ti entrano dentro oh se lo riguardi e non ti piace, non scrivere del film che poi mi arrabbio
  2. 2 punti
    Tra un po' di giorni, quando sarò un po' più libero, magari parlerò di qualche ultima visione...ma due parole rapide rapide per Il primo re le voglio spendere. Perché vedere un film italiano così coraggioso (recitato interamente in latino, tra l'altro), così audace anche visivamente, così attento al dettaglio costruttivo, così "sporco", "vivo", con persino un inserimento di avventura e accenno fantasy in un film storico e anche con una recitazione così tutto sommato buona...mi ha fatto venire quasi i brividi. Nelle prime scene quasi non ci credevo. Non è un film perfetto, ci mancherebbe...c'è una spettacolarizzazione eccessiva in alcune scene, qualche inquadratura a casaccio, qualche passaggio narrativo affrettato e stereotipato, qualche momento nelle scene di combattimento in cui risolvono problemi di passaggi con un montaggio affrettato ed affannato. Un po' si sono fatti prendere anche la mano dalla situazione, diciamo. Ma è una grande, grande produzione. E' un grande tentativo di cinema, anche riuscito. Un cinema che tenta di scrollarsi di dosso gran parte dei limiti anche macchiettistici della cinematografia italiana attuale. E spero che possa andare a cambiare un po' la situazione, sia come genere affrontato che come tipologia di cinema.
  3. 1 punto
    A me a prima visione non piacque. Poi, sul finale, mi resi conto che forse aveva il suo perchè e lo avevo inquadrato male io. Mi son ripromesso di rivederlo.
  4. 1 punto
    Volevo dire la stessa cosa, avevo capito male, il giocatore era inutile. Comunque qualcosa in FA dallas può fare, certo non i durant ma qualcosa di buono si. Intanto Gasol ai raptors, squadrone
  5. 1 punto
    Comunque ragazzi ve lo devo dire, il tempo e' assurdo Vedendo Split ed il conseguente richiamo a Unbreackbale, come scrissi qualche tempo fa', mi son rivisto questo vecchio film Film che quando usci mi mando' fuori di testa tanto da comprare il dvd, ma con il passare del tempo, mi ero scordato quando fosse bello, e rivedendolo mi rendo conto che lo posso mettere addirittura tra i miei film di sempre Partiamo dai due attori, per me top non tanto per la recitazione, ma perche' uno, Bruce Willis, rappresentava negli anni 90 il duro cinico ma buono (ed indirettamente con il diventare grande ho preso molto di quel personaggio, proprio perche' lo amavo e lo trovavo giusto), l'altro grazie a Pulp Fiction era diventato in un lampo uno dei miei best Andiamo sulla colonno sonora, beh ragazzi in questi giorni me la sto' riascoltando in loop, non c'e' un pezzo della ost da buttare, e tutti i pezzi sono studiati per accompagnare il lato psicologico del personaggio in causa La storia? Piu' ci penso e piu' ritengo che l'Oscar alla sceneggiatura originale era doveroso Il nostro regista va' contro corrente, non parte da dei personaggi che per dei drammi subiti diventano o super eroi o super cattivi, ma bensi' parte da dei personaggi che scopriranno strada facendo la loro vera natura, ossia uno essere l'eroe e l'altro conseguentemente la sua nemesi L'eroe inconsapevole, entra nelle guardie di sicurezze, perche la sua natura e' quella di proteggere gli altri, non sa' di essere indistruttibile e dotato di forza sovraumana ma sente nel profondo un'eterna insoddisfazione, una mancanza, fino a quando gli viene indicata la via e finalmente colma quella mancanza Il cattivo non consapevole, passa la sua esistenza a domandarsi quali sia il suo posto nella vita, per quale ragione Dio o chi per lui lo ha reso cosi' fragile, fino ad arrivare a studiare una teoria quasi pazzesca, mettendo in atto tre attentati terroristici per scoprire se vi sia un sopravissuto, convinto ormai che se esiste al mondo uno come fragile come lui, allora debba per forza esistere una persona indistruttibile, un opposto E quando finalmente entrambi sono consapevoli di loro stessi, il cattivo rende partecipe il buono della propria consapevolezza e come in ogni fumetto di super eroi che si rispetti, quelli che fino a pochi secondi prima erano per cosi' dire amici, ora sono gli eterni nemici Al di la' della trama, trovo che vi siano dei riscolti psicologici non di poco conto, in tal senso il tutto va' a riallacciarsi a Split, dove il personaggio e' dotato di diverse personalita' multiple, anch'esse legate da mille risvolti psicologici Tutto questo, e tengo a ribadirlo, con una colonna sonora che partecipa al dubbio, la credo, fino alla consapevolezza e quindi rinascita dei due personaggi, un incanto signori Lo so', lo so' pare esagerato per questo film quello che ho scritto, ma esistono film che ti entrano sotto pelle in maniera naturale, e questo per me e' Unbreackbale Alla prossima puntata, ora linea alla studio
  6. 1 punto
    se andrai comunque al Museum se puoi facci sapere se ti spiegheranno meglio le modalità ......
  7. 1 punto
    Ma il carattere di Churchill quello era, il suo umorismo è noto
  8. 1 punto
    L'ora piu' buia Diciamo che se non fosse per la grande interpretazione di Gary il film passerebbe abbastanza velocemente nel dimenticatoio imho Intrighi di corte ed esaltazione della guerra, questo e' quello che mi rimane di questo film e specie la seconda, non e' parte della mia filosofia Lui descritto voluamente in maniera barbara ad inizio film, per poi pian piano diventare quasi simpatico e giocherellone Non posso esprimere il mio vero pensiero per questo uomo ed i suoi similari, diversamente sarei bannato a vita Dunkirk 10 livelli superiori, oltre la guerra proprio
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