marianox

anche questo è vero...io per primo dovrei saperlo

lo può fare tranquillamente , è suo diritto , basta che poi consideri la nostra società un capitolo chiuso e non si proponga più per coerenza.

ahahahaha che te devo dì stavo a Staggia Senese e giocavo con gli scarpini del vicino , questo passava il convento

mitico manuale d'uso per i giovani dei '70

è una notizia di una pochezza non quantificabile. De Laurentiis ha già espresso il suo volere , il rispetto del contratto , se c'è uno che deve riflettere nel caso è Conte.

menghia sembra un pentito sotto scorta

nel caso padre Pioli pare abbia scelto il nome di Pio XIII

guro che resterò nel cestino fino a data da destinarsi

aspetta che tiriamo fuori gli sghei per le dentiere . Vedrai che da metà giugno arriva a riscuotere.

Ecco già così sarebbe più logica come situazione. L'assetto dirigenziale va rafforzato con amministratori, mi riferisco a Presidente ed AD che comprendano che vuol dire impegnare determinati capitali su calciatori che sono un rischio o sopravvalutati dal mercato o peggio presi per sistemare buchi creandone altri perchè al tecnico non servono. Questo lo affermo da tempo , nessuno al di sopra di Giuntoli può al momento permettersi su basi tecniche di porre un veto all'esborso economico per un acquisto , manca la competenza per il giusto dialogo. Molti pensano che Giraudo di pallone non capisse niente , tanto per fare un esempio ma sbagliano, capiva benissimo quando il rapporto qualità prezzo era sconveniente e lo certifica il fatto che Moggi lo ascoltava, ovviamente parlo delle operazioni ad alto impatto. Scanavino a me pare penda, calcisticamente, dalle labbra di Giuntoli e la cosa non va bene a mio avviso. Posto che comunque sono un ignorante e non ho idea se i nostri conti richiedano ancora un governo solo tecnico, il mio è solo un ragionamento soggettivo con i mezzi di cultura che ho. Vorrei vedere Giuntoli fare solo quello che sa fare, il DS ed avere intorno gente che quando parla capisce di cosa sta parlando e possa dire anche no quando serve e che tutti insieme seguano una linea precisa fino in fondo non fino al tana libera tutti del primo intoppo come è successo son Allegri e Motta e adesso con la situazione di Tudor con lui che dichiara il contrario del suo capo nel giro di due ore. Posto che comunque se entro i prossimi due anni va altrove non mi strappo i capelli perchè i dirigenti che non sanno gestire i rapporti di spogliatoio con giocatori e tecnici e non sanno difendere le proprie scelte non mi sono mai piaciuti in generale.

Io faccio fatica a pensare che Giuntoli, per quanto lo vorrei fuori, la sua gestione delle risorse umane mi fa imbestialire, sia mandato via in una stagione che praticamente non finisce fino al prossimo anno, però caro Enri nel calcio di oggi non mi stupisco più di nulla per cui vediamo le percentuali di domani

Arpino me lo ricordo al Giornale con Montanelli. I romanzi me li leggerò entrambi grazie Winston .

insomma Momblano gli fa già le valigie , livello esposizione 100% per dirla alla sua maniera

Ciao carissimo . Valdimiro Caminiti nato in quel di Palermo, appassionato di calcio e ciclismo è stato uno dei più grandi giornalisti sportivi degli anni 60/70/80 è stato prima alla dipendenze di Ghirelli a Tuttosport e poi ne è diventato direttore fino alla pensione. Ha scritto tanto sulla Juventus. Competente ma mai altezzoso come Brera ma la classe era quella. Lo incontrai una volta al Comunale prima della finale Uefa contro la Viola , personalità che ti sovrastava. Era la voce degli Agnelli a Tuttosport, detta papale papale, non un lecchino , era uno che se doveva dire, diceva e la famiglia non protestava, credo l'unico all'epoca che potesse. Questo era Caminiti (dal suo racconto su quella maledetta serata) "Avrò sempre negli occhi lo sfregio di quella curva inzeppata di scarpe, stracci, camicette imbrattate di sangue, giornali, indumenti, calze; lo stadio Heysel non avrebbe dovuto essere teatro della finale della Coppa Campioni, ma al di là di questo la squadra di Trapattoni è stata grande. Che il coronamento di un traguardo inseguito per trent'anni dovesse arrivare in una sì agghiacciante situazione, chi avrebbe mai potuto prevederlo ? Anche noi giornalisti dovremo ricominciare a percorrere le strade antiche del giornalismo che educa, ammonisce, castiga." Il Damascelli è un buon giornalista cresciuto all'ombra dei grandi, il suo mentore era Italo Cucci del Corriere ma lui ha iniziato presto ad andare a braccetto col Camin( così era soprannominato Caminiti) anche se lavorava al Giornale come inviato per Montanelli, amico di Moggi al punto da esser coinvolto in calciopoli cosa che ha abbastanza stroncato le sue ambizioni di direzione (Tuttosport per uno che ha raccontato la Juventus degli anni 90 era una meta agognata) . Non è al livello dei grandi giornalisti del passato, mi vengono in mente anche Brera, Tosatti, Panza, il nostro Pastorin, ma di certo non è Zazzaroni. Oggi è abbastanza rancoroso verso chi ha scaricato la vecchia guardia senza troppi pensieri e peli sulla lingua non ne ha mai avuti.

se fanno un mercato top, lui punta a vincere , trova anche un impianto di gioco ben collaudato e ci va a nozze con una situazione dl genere. Vediamo come si muovono. Di sicuro avranno un'avversario in più. Qua Conte non viene di certo a pesare i peri.

Mancano i cartellini in questo conto , non è un discount ma neanche si sta svenando, sta facendo le cose per bene come ha sempre fatto con i conti del resto, sapendo che venderà Osimehn ed incasserà i soldi della Champions . Se De Bruyne avesse avuto in aggiunta il prezzo del cartellino non lo pigliava e David è a zero ed a valore di mercato meno di 50 milioni non lo pagava aggiungendo comunque stipendio e commissioni, quindi difficilino da prendere senza un grosso sforzo economico. Allegri penso che invece lo avrebbe preso lo stesso perchè è uno che ti porta in CL anche con una rosa non irresistibile, se gli dai anche giocatori forti ti lotta pure per lo scudetto. Vedremo alla fine quanto avrà speso ed incassato. Non rientra nella categoria spendaccioni è uno che sa farsi bene i suoi conti.

Allegri ha un pregio che gli eviterà sempre i tonfi. E' pragmatico, specie nelle corse lunghe, si pone l'obbiettivo punti a seconda della richiesta della società e lo raggiunge sempre, per un presidente che non vuole svenarsi ma stare tra le prime è un tecnico ideale, bruttino da vedere ma efficace.

certo che lo ricordo "il brasilero da San Paolo" , una volta avevamo penne molto affilate che difendevano i nostri colori , e gente che prima di tutto sapeva scrivere.

lo era . Secondo me il più grande giornalista di bandiera che abbia avuto la Juventus , grande storico di calcio (Juventus e Palermo) e di ciclismo e molto vicino alla famiglia Agnelli. Damascelli avrebbe voluto essere il suo successore ma non aveva la classe di Camin.

Damascelli è un fedele seguace di Caminiti. È Juventino quasi da curva . Ma qui sono tutti molto giovani per sapere o ricordare. la maggioranza non sa manco chi era Caminiti.

Abbiamo Di Gregorio e Pinsoglio, ci portiamo Daffara, tutt' appost

Questo è un saluto con tutti i crismi e se devo dire anche di classe . I due si stanno lasciando con grande signorilità.

Qualche? Diciamo pure che fa acqua da tutte le parti,mai una linea comune,mai chiarezza tra le parti. L' uscita di Tudor di ieri sera era fuori luogo ma nasce da una balla detta e ripetuta più volte sul " ci vediamo dopo il mondiale per decidere assieme il futuro" e poi fioccano le notizie sul nuovo allenatore. Le balle si raccontano ai giornalisti non ai collaboratori secondo me e Tudor non è il primo tecnico trattato così .

Chi è Comolli?

vedo che su Cambiaso c'è convergenza di opinioni