Romeo Agresti

Ognuno matura il proprio pensiero

Più che verosimile, è andata proprio così

Sono molto d'accordo. Ho sempre sostenuto o mi piglio Conte o tengo Igor. Ma ora vacillo, su Igor, perché queste manovre ti bruciano. E, comunque, non sei figlio di questa dirigenza che sta arrivando. Ergo, le basi sono fragilissime per instaurare un matrimonio.

Giuntoli era stato scelto con un'altra logica (da Calvo). Avrebbe dovuto fare solamente il ds della prima squadra. Stop. Tant'è che Calvo aveva confermato sia Manna sia Tognozzi, impedendo a Giuntoli di portare i suoi uomini. Dopodiché Calvo vs Allegri ha fatto in modo che Giuntoli prendesse potere, e che riportasse direttamente a Scanavino senza un cuscinetto sotto, e ha iniziato a portarsi i suoi uomini. Io credo che, se avesse fatto sol il ds (cosa per cui, ribadisc, era stato preso), avrebbe potuto fare meglio. Perché non è un Marotta e non lo sarà mai.

Sì, Giuntoli stava parlando con il suo entourage in quanto aveva ottimi rapporti da Napoli. Ora, anche sul mercato, dobbiamo tirare una riga su tutti i nomi fatti. Nuova dirigenza, nuove idee.

Sì ma bisogna anche capire l'umore di Igor, eh. Non mi sembrava particolarmente docile a Venezia

Credo stiano trattando sui soldi per cessare subito il rapporto

Senza conoscerlo prima? Naaaa. Non è nel mio stile né modo di lavorare

Mi fa molto ridere - ma avete ragione eh - che mi chiediate: ma pensi che arrivi Tizio, Caio, etc. Mettetevi per esempio nei miei panni: a chi scrivo? Chi chiamo?

Perché, semplicemente, in vista della stagione 2025-26 loro hanno un progetto molto più solido e ambizioso. Base vincente, KDB in mano, trattano David, possibilità di spendere parecchi soldi anche grazie alle partenze di Kvara e Osimhen. Dirigenza che lavora bene con aree ben definite.

Giudicheremo i fatti, come sempre, di sicuro non arriva un dirigente tradizionale. Tutt'altro.

L'errore che state commettendo in molti qui dentro, è dare per scontato che Comolli avesse contattato Gasp per offrirgli automaticamente la panchina. A me questa roba non risulta. A me risulta che nelle telefonate, da parte di Comolli, ci fosse l'intenzione di CONOSCERE Gasp. Di inserirlo all'interno di un listone per poi decidere. Magari in suo favore, ma senza tempistiche rapidissime. Ed è per questo che Gasp, ovviamente, ha scelto di andare a Roma. Perché là aveva un pre-accordo, l'immediatezza della firma. Qui, magari sarebbe diventato il tecnico della Juve, ma dopo un'attenta valutazione targata Comolli.

Ancora? Oh, insisti! Ma se ti sto dicendo che Comolli è OPERATIVO, lo saprò o no? Se ti dico che ha pianificato una serie di incontri con agenti, nonché uno in programma con Elkann in queste ore, lo saprò o no? Comolli è IL CAPO are sport Juve. E l'ufficialità è una mera formalità.

Non filtra niente perché siamo in attesa a) che venga annunciato il nuovo gruppo area sport; b) che lasci quello in carica. Credetemi, è difficile capire qualcosa.

Invece non è così come stai scrivendo tu. Comolli può chiamare chi vuole, perché già operativo per conto della Juventus da giorni. E, infatti, questa telefonata al Gasp l'ha fatta. Più di una, in verità, mi risulta. Ergo, non facciamo passare sempre i giornalisti come cattivoni di turno. Mi sembra palese che la Juve sia rimasta completamente spiazzata dalla permanenza di Conte. Aggiungo, e qui parlo della mia categoria, che magari c'è qualche livoroso che prova a fare il fenomeno perché ha preso le palle in faccia da LUCA FAUSTO. Ma qui non aggiungo altro perché altrimenti viene giu tutto.

Una persona di una gentilezza rara che ha dato tantissimo a VS e a tutti noi. Ciao, Marica 🧡

Mamma mia, stiamo invecchiando! Tanti auguri VS, un forte abbraccio!

Ciao. No, non vedo dietro l'angolo la possibilità che si abbandoni questo progetto, a meno che non accada l'imponderabile sul campo (ma spero di no, c'è il mercato di gennaio che può aiutare a completare una squadra che oggettivamente palesa evidenti limiti di costruzione). Quando analizziamo questa stagione della Next Gen dobbiamo tenere conto principalmente di due aspetti: 1) si è puntato su un blocco giovane, 2) Si ipotizzava che Yildiz, Huijsen e Nonge potessero vivere maggiormente la squadra. Per vivere maggiormente non intendo il minutaggio nelle gare, proprio in settimana. Perché un conto è allenarti quotidianamente con la prima squadra e poi occasionalmente ritrovarti a giocare con la Next Gen, un altro è affrontare le dinamiche quotidiane con gli stessi ragazzi della Next Gen. Credo che questo aspetto abbia penalizzato anche il lavoro di Brambilla in termini di day by day. Detto questo, a prescindere dalla costruzione dell'organico e dagli sviluppi dello stesso, si poteva e si deve fare di più. Troppi punti persi nel finale, alcuni proprio chiaramente figli dell'inesperienza. Come se ne esce? Provando a puntellare l'organico nel mercato di riparazione. Ci sono tanti ragazzi che in giro non stanno giocando e che, se dovessero tornare alla base, sarebbero rinforzi importanti. Un esempio? Sekulovic, che a Cremona non sta vedendo il campo. E poi speriamo nel recupero di Iocolano, che ha l'esperienza e le qualità necessarie per dare un boost non indifferente.

Tutto giusto. Ma questa dichiarazione lascia aperte più interpretazioni. Che la Juventus non sia al livello del Real Madrid, ahinoi, lo abbiamo capito a Cardiff. Che la Juventus abbia meno possibilità economiche rispetto ad altri squadroni, è il segreto di Pulcinella. Ma i tesserati Juve, tutelando la coralità, dopo la scoppola rimediata in Galles dovrebbero contare fino a 100 prima di parlare. Dani Alves, con questa dichiarazione, ha creato un grosso danno d'immagine alla Juventus e, soprattutto, ha fornito tanto materiale gratuito a chi detesta la Juventus.

Beh, sai, non credo onestamente che siano eccessive. Dani Alves, magari anche involontariamente, ha fatto passare un messaggio pericoloso.

Io trovo questa dichiarazione semplicemente folle.

Grazie per i tanti consigli. Ti porterò sempre nel mio cuore.

Bellissimo post. Un caro abbraccio! Sempre bello leggere i tuoi interventi.

Si può sempre migliorare. Sono stati molto bravi ad alzare l'asticella rapidamente, con il loro insediamento non credevo - onestamente - che potessero diventare così vincenti e, soprattutto, non pensavo a una possibile scalata europea. Il difficile viene ora, quando sei abituato a vincere non puoi più smettere, lo dice la storia della Juventus. Dovranno rendere, di anno in anno, sempre più competitiva questa squadra in chiave Champions League. Ecco, credo che sia questa la sfida più complessa, a maggior ragione in un periodo storico non semplice economicamente per l'Italia. Ma loro, con lungimiranza, hanno creato il buco tra i confini nostrani. E non è poco.

Potremmo analizzare l'operato dell'Area Sportiva per ore, giudicare ogni singola operazione e, probabilmente, anche litigare per interi mesi. Poi, però, ci sono i fatti. Quattro scudetti in cinque stagioni, due Supercoppe Italiane, semifinale d'Europa League e semifinale di Champions League. Il tutto, ovviamente, considerando la rinascita economica. Ogni singolo tifoso juventino,a prescindere da quello che accadrà in futuro, a mio modo di vedere dovrà ringraziare sempre quattro persone per aver ridato una dignità calcistica a questa gloriosa società: Andrea Agnelli, Beppe Marotta, Fabio Paratici e Antonio Conte. Con il lavoro base di questi quattro splendidi uomini chiave, ed è la realtà a testimoniare ciò, è stato creato un metodo lavoro che sta esaltando le caratteristiche di Massimiliano Allegri (ottimo allenatore) e dei giocatori. E poi c'è anche l'ambiente, esigente ma competente, altra storia rispetto a certe piazze. In parole povere: rinnovi assolutamente meritati.