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robros

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  1. Chiaramente scrivevo nell'ipotesi di un ingaggio sui 6. Se il giocatore, per venire da noi, accettasse attorno ai 4 con bonus a salire, il discorso cambia e sarei favorevole a dare una chance al ragazzo
  2. Stai descrivendo quelle che sono le storture del mercato attuale. Gli ingaggi, oltre ai cartellini, devono essere maggiormente allineati al rendimento presente, non alla storia contrattuale di un giocatore. Sancho 5 anni fa sembrava un talento enorme destinato a divenire un grande campione. Al di là dell'aspetto strettamente tecnico, che è solo una componente e per conto mio nemmeno la più importante di quelle che fanno di un giocatore un grande giocatore, l'evoluzione del ragazzo non sta confermando quelle prospettive. In questo senso 6 milioni l'anno non sono attualmente giustificati, e rischiano di diventare un capestro per chi lo ingaggia (vedasi volontà del Man U di cederlo e altro esempio la situazione Vlahovic per noi oggi). Una scommessa simile la può fare un club con una disponibilità notevole (appunto come il Chelsea) che se non funziona, fa spallucce anche ad aver buttato qualche milione. La nostra situazione non è quella. Se il giocatore volesse anzitutto tornare sulla retta via dal punto di vista delle prestazioni, direbbe alla Juve una cosa del tipo: datemi anche 'solo' 4 milioni. E' qualche anno che la mia resa non è stata ai livelli che aspetto da mè stesso. Dimostrerò chi sono e a quel punto adegueremo il mio contratto a salire di conseguenza. Questa sarebbe prova di uno che ha i c* quadri e che mi darebbe fiducia. Non certo quella di uno che se non gli dai un tot se ne sta serenamente in panchina pur di prendere i soldi. Questione di approccio, di carattere, di serietà
  3. Da quanto si legge, anche da fonti portoghesi, dovrebbe esserci accordo in chiusura. Vediamo se così...
  4. robros

    ATP e WTA - il topic del TENNIS maschile e femminile

    Ho idea che Alcaraz accuserà molto di più di Sinner questa sconfitta, anche per il modo, molto più netto, nel quale è avvenuta. Vedo tre componenti a favore di Sinner: 1) La mentalità di Alcaraz, come dicevamo in altro post, va molto più per confronto di quella di Sinner, che tende a misurare la crescita solo su sè stesso 2) Negli ultimi tre anni Alcaraz mi dà idea di aver tarato la sua preparazione sui due slam centrali (RG e Wimbledon), andando in genere a calare dopo Luglio, tra Agosto e Febbraio 3) I tre mesi di sospensione di Sinner gli danno un potenziale vantaggio nel circuito. Potendo arrivare molto più fresco e con più benzina in serbatoio al finale di stagione rispetto a chiunque altro Lo ripeto, l'unico ostacolo potenziale per Sinner sarebbe un eventuale acciacco. Senza quello vedo tutti i presupposti per parecchi successi sul cemento
  5. robros

    ATP e WTA - il topic del TENNIS maschile e femminile

    Una decina? Scherzi? In assenza di infortuni gravi (che sono sempre l'alea più importante) non vedo come Sinner, con tutti gli anni che ha davanti e con quella testa, potrà chiudere la carriera con meno di una ventina slam Sì, con quella testa probabilmente è vero. Molto più confrontazionale l'attitudine dello spagnolo
  6. robros

    ATP e WTA - il topic del TENNIS maschile e femminile

    Non solo. In assenza di uno dei due, l'altro ha più difficoltà a migliorarsi, perchè meno spinto superare i propri limiti. Significativo il fatto che i risultati di Alcaraz siano stati mediocri durante i tre mesi di sospensione di Sinner. L'assenza dell'unico rivale credibile toglieva motivazione allo spagnolo
  7. robros

    ATP e WTA - il topic del TENNIS maschile e femminile

    Non escludo che ci sia stata una componente di rivalità anti italiana a Parigi, certo, ma ritengo che l'immagine di Alcaraz sia la componente predominante. Per inciso, a me ha dato più fastidio lo sbilanciamento di oggi. Perchè a favore di un giocatore che aveva già vinto l'ultimo slam per una questione di centimetri e a sfavore di un altro che non aveva mai vinto a Wimbledon. Senza nemmeno una potenziale ragione di rivalità tra francesi ed italiani
  8. robros

    ATP e WTA - il topic del TENNIS maschile e femminile

    Attenzione, perchè io anche oggi ho notato un tifo nettamente pendente dalla parte di Alcaraz. Boati ad ogni suo punto, molto meno entusiasmo sui punti di Sinner. Il punto è questo, il tipo di gioco di Alcaraz, più spettacolare e appariscente, attira di più le simpatie di tifosi neutrali. E' così, facciamocene una ragione, un'alzata di spalle e tifiamo Sinner, almeno noi che siamo italiani.
  9. robros

    ATP e WTA - il topic del TENNIS maschile e femminile

    Oggi leggo commenti di spagnoli del tipo: 'Alcaraz è bravo, ma non così bravo', piuttosto che 'Nadal superiore ad Alcaraz'. Come vedi tutto il mondo è paese, soprattutto nell'era dei social, ove chiunque voglia fare un rutto lo può pubblicare e condividere. A me quello che non piace è la tipica tossicità del tifo calcistico, fanatico ed irrispettoso dell'avversario, che si travasa nel tennis non appena aumenta di popolarità. Non si possono fare i complimenti a Sinner, essere felici per i suoi trionfi, riconoscendo nel contempo la bravura di Alcaraz? Perchè se si tifa Sinner si deve necessariamente infangare l'altro, come un odioso fasullo e ipocrita? E' questo approccio deteriore che non riesco a digerire. Assolutamente miope tra l'altro. Perchè non ci si rende conto che svilendo chi perde si sviliscono automaticamente anche i meriti di chi vince. Questo approccio è settario, da guerra di religione, non è sport, in nessun modo lo si voglia vedere
  10. robros

    ATP e WTA - il topic del TENNIS maschile e femminile

    Questa vittoria dice una cosa importante. Che in questo momento Sinner è complessivamente il miglior giocatore al mondo, superiore anche ad un vero fuoriclasse come Alcaraz. Questa è una vittoria della volontà e del lavoro sul talento naturale Sinner credo sia stato penalizzato all'inizio dal nervosismo per i troppi confronti diretti con lo spagnolo persi di recente. Era contratto e incerto nei colpi risolutivi. Da metà secondo set si è sciolto e ha vinto una partita in modo netto esattamente come in precedenza con uno Shelton qualsiasi.
  11. Henry assieme a Trezeguet formavano al Monaco una coppia di giovani tra i più promettenti e precoci d'Europa, ma entrambi la piena maturità, sia fisica che tattica, la trovarono successivamente. David da noi, Henry all'Arsenal. Henry da noi non era ancora un giocatore tatticamente formato e, vista la caratura dell'allenatore, c'erano tutti i presupposti per valorizzarlo, se gli si fosse trovata una posizione più avanzata e non relegandolo in fascia a fare l'ala pura. Si dice tanto di Ancelotti grande gestore, nel caso di Henry sottomise le caratteristiche del singolo alle imposte esigenze di modulo (che non era quello che dice l'articolo, ma il 442, ove spazio per un trequartista ce n'è poco, ed Henry avrebbe dovuto essere messo seconda punta di movimento) considerando evidentemente il francese un giocatore limitato, buono solo a fare l'esterno a buttar dentro cross. Visto che Ancelotti è trattato ovunque come un Dio, è giusto citare episodi ove commise importanti errori di valutazione. Per dire che di santoni illuminati dal Signore non ce ne sono, molti sono favoriti o meno, al di là della loro bravura, anche dalle circostanze e in alcune possono commettere anche errori da matita rossa.
  12. Per me il primo responsabile fu Carlo Ancelotti, che non seppe interpretare le qualità dell'ancor giovane ed in evoluzione Henry. Mi ricordo chiaramente una intervista dove Ancelotti fece capire al giornalista, usando allusioni, che per lui Henry era un mezzo giocatore. Sono convinto che le trattative di Moggi furono solo conseguenza di quel giudizio. Paragono per certi versi la parentesi Ancelotti alla stregua di quella Sarri. Due allenatori ottimi, almeno il primo, che con la Juventus c'entravano nulla. Proprio dal punto di vista dell'affezione, elemento che nel calcio, antico o moderno, conta sempre. Certo quell'esperienza rimane una macchia nella carriera di Ancelotti, dalla quale lui continua a sentirsi scottato, lo si capisce le poche volte nelle quali si trova costretto a parlare di Juventus
  13. robros

    ATP e WTA - il topic del TENNIS maschile e femminile

    Dopo l'ultimo guaio temo che Berrettini oramai sia da considerarsi non più integro, non più affidabile fisicamente, e che da qui al ritiro (che ho idea sarà abbastanza precoce) sarà uno stillicidio di pause e riprese col freno a mano tirato. Sarei già contento se, prima di chiudere, riuscisse almeno a centrare un grande successo, dubito in uno slam, quantomeno in un 1000. Mi dispiace molto, ma non sarebbe unico caso nel tennis di grandi campioni (che lui per qualità lo è) traditi lungo la carriera da limiti fisici
  14. Io fui tra quelli che erano convinti avessimo preso un futuro top nel ruolo. E non perchè avesse allora numeri da fenomeno. Ma perchè, da osservatore esterno, quindi purtroppo anche superficiale, mi sembrava dare segnali del giocatore in rampa di lancio, in ascesa, che non poteva che migliorare ancora. Che poi non lo abbia saputo fare, lo hai saputo, appunto, solo poi. Che è il motivo esatto per il quale non si devono mai stilare contratti così onerosi, se non basandosi su quanto è GIA' stato dimostrato sul campo, e non su quanto tu credi sarà dimostrato in futuro. Perchè questo con i giovani nessuno lo può sapere. E allora torniamo al motivo di quel contratto. La Juve in quel momento sentiva già fuoco al c* di tornare competitiva e di riuscirci velocemente. Non aveva in seno le competenze per tornare competitiva con scelte visionarie, sul gruppo e sui singoli. Non aveva (come oggi) più l'appeal di altre squadre top al mondo. Quindi, per evitare Vlahovic fosse preso da qualche inglese, offrimmo il classico contratto che non si può rifiutare, forti anche dell'apprezzamento del giocatore. Come si può vedere un intrico di: ansia, poca competenza e poca esperienza degli allora dirigenti (che vuol dire anche poco polso) e condizioni sfavorevoli sul mercato. Messe insieme, e shakerato il tutto con un pizzico di sf*ga, il risultato è stato questo acquisto.
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