Vladimiro

Benche sia una figura che non entusiasma, isogna dare supporto, tempo e stabilità a questa come a qualsiasi dirigenza perché il lavoro è complesso, sia sul fronte ricavi che su quello costi e sportivo e richiede tempo. Con ricavi bassi è dura fare miracoli, il calcio italiano poi non ci aiuta perché come ha detto lui se ci fossero 10 stadi top di proprietà in giro per la serie A con annessi guadagni e stelle che giocano in serie A ne risentirebbe tutto il movimento ma purtroppo abbiamo predicato a lungo nel deserto.

Concordo, ormai si ragiona solo di pancia, un giocatore nuovo che ha giocato quasi solo spezzoni è già bocciato e addirittura in vendita, spero che in società non ragionino in maniera così improvvisata ed umorale.

Al solito, topic molto polarizzato. Perché? Probabilmente perché la verità sta nel mezzo. Vlahovic è un discreto attaccante , ha segnato più di qualche gol con noi, non possiamo dire numeri alla mano che non segni. Ha però dei limiti tecnici e a volte caratteriali che lo portano ad eclissarsi in certe situazioni,ee a non aiutare la squadra; e sicuramente nel complesso è stato una delusione, perché è stato preso investendo 90 mln o giù di lì più uno stipendio faraonico perché si pensava ad un fuoriclasse completo, uno che potesse rivaleggiare con i top europei. Evidentemente non è così, e quindi molti delusi si sono trasformati in critici feroci.

Penso che quasi unanimemente sia stato detto destra. Forse Kostic era considerato inutilizzabile o un esubero da Tudor e per questo Cambiaso era schierato a sx ma in effetti benché il serbo non faccia impazzire sembra comunque la soluzione migliore schierarlo a sx mettendo qui di Cambiaso a dx.

Che bello essere diventati un club perdente e mediocre ma l'unico in Italia sostenibile.

Elkann dovrebbe prima di tutto scegliere dirigenti capaci, gente che sa muoversi nel mondo del calcio italiano, e dare loro supporto e continuità. Non sono i Blanc, i Comolli, ne i Presidenti senza anima come Ferrero. Cominciasse a nominare Presidente qualcuno che lo merita, e poi scegliesse e desse stabilita e pieno supporto ad una dirigenza forte. I soldi - leggi aumento di capitale- ce li ha pure messi ma evidentemente non è sufficiente per vincere, il disinteresse del padrone si percepisce a tutti i livelli.

Non è esattamente così. La Superlega avrebbe a livello di visibilita ed introiti di fatto rimpiazzato nel giro di poco tempo campionati nazionali. La maggior parte degli introiti di ogni club Superlega sarebbero giunti dalla Superlega non solo in termini di diritti TV ma anche di tutto il resto (sponsor, incassi partite, indirettamente merchandising legato alla maggiore visibilità) e nel giro di poco tempo i ricavi sarebbero cresciuti esponenzialmente per tutti i team partecipanti. La ripartizione in parti uguali dei diritti TV avrebbe livellato le differenze. Il motivo del divario crescente tra noi e i top team è il fatto che la serie A è un campionato minore, quindi puoi scordarti top sponsor, diritti TV etc.L'ultimo club della Premier incassa più di noi di diritti TV: come si puo' competere cosi? I top team stanno quasi tutti in Premier o nella Liga, il PSG e Bayern sono specifiche eccezioni per motivi diversi tra loro. Restando in serie A non potremo mai competere. È vera la seconda parte, cioè che le squadre escluse sarebbero essenzialmente sparite ad alti livelli ( ma di fatto lo sono già).

Nel 2005 Juve e Real pressoché appaiate fatturavano sui 250 mln annui ed erano leader mondiali. Oggi fatturiamo la metà rispetto a tutte le top, il divario è enorme ed inevitabilmente si riflette anche in campo, impossibile competere. Agnelli l'aveva capito e le ha provate tutte per raddrizzare la situazione, da CR7 alla Superlega, ma purtroppo e' andato tutto male.

La prima che hai detto...

A parte il fatto che Vlahovic non ne aveva più e che David si è anche mosso benino fraseggiando con i compagni, stiamo sempre qui a parlare di chi non ha giocato, siamo davvero arrivati a rimpiangere un onesto mestierante come Kostic? Alla fine il copione è sempre lo stesso: corrono, si impegnano, recuperano pure palla alti ma poi non sanno che farsene; sbagliano sistematicamente l'ultimo passaggio, esitano al momento della conclusione, se provano un filtrante ne azzeccano uno su cinque, etc. La rosa è tecnicamente modesta. A livelli da media serie A, quindi livelli bassi. Ci sono solo 3 o 4 giocatori " da Juve", il resto sono mestieranti.

Si ma alla fine quante grandi occasioni abbiamo avuto? 2 o 3, direi ( quella di Conceicao, il colpo di testa di Mckennie parato, forse un altro paio). Poi una marea di cross, di palle buttate li che magari potevano pure fortunosamente portare al gol ma alla fine non erano molto pericolose. Loro si sono difesi ma ripartendo in contropiede hanno avuto un paio di occasioni da gol buone pure loro. È la solita Juve: si corre, l'impegno non manca, si recupera palla alti ma poi manca la giocata, manca il tiro da fuori, manca la conclusione a rete o si sbaglia l'ultimo passaggio. E appena si abbassa un filo il ritmo si rischiano contropiede micidiali. Finché i giocatori saranno questi, il copione non cambierà.

Ma dai basta parlare di allenatori, moduli ed esoneri. Ne abbiano cambiati 4 in 1 anno e mezzo, non rendiamoci ridicoli.lo dico con dispiacere, eh, ma le cose stanno così. La squadra corre, lotta, si impegna ma tecnicamente la maggior parte dei giocatori è semplicemente troppo scarsa; può bastare forse per il quarto posto ( forse) ma nulla di più.

Sono cose che ahimè si vedono sempre. L'ultimo passaggio sbagliato o ritardato troppo. Giocatori che hanno buoni palloni dal limite dell'area e non se la sentono di tirare sprecando l'azione, e quando ci provano la buttano in curva. Giocatori che esitano, perdono l'attimo. Oggi Mckennie ha avuto um ottimo pallone in area da posizione ottima ma non ha tirato subito e ha consentito il recupero al difensore. Ma Spalletti l'ha detto tra le righe:: il calcio oggi richiede velocità, tecnica. Senza, fai fatica contro chiunque.

Ha fatto una buona parata normale- non stratosferica- per un portiere della Juve oggi. Da dietro si vede che il tiro è molto centrale, è stato bravo a prenderlo ma - ripeto- si tratta di una parata normale , del minimo sindacale. In altre occasioni oggi lento ed incerto come al solito nelle uscite, prestazione sufficiente ma insomma è pieno di portieri normali come lui nella bassa serie A.

Agnelli ci ha provato a prendere la superstar nota in tutto il mondo , questo ha fatto vendere 500000 magliette in più ed era la strada giusta ma purtroppo è stato anche il passo più lungo della gamba. Con gli Yildiz e i Nico Paz quella visibilità non ce l'hai comunque, servono stelle più grandi o sperare che il turco esploda e si consacri ad altissimi livelli.