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marchisiogobbocomeme

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  1. petrelli era un nazionale under, puoi velocemente controllare se dico il falso. I tre del napoli erano promesse per i quali era giustificato quel valore? Non partecipare all attività sportiva significa che non c era nemmeno l' interesse di godere delle prestazioni di un giocatore. Se non la vedi la differenza tra gonfiare il valore di un giocatore ma metterlo in squadra e al massimo prestarlo in serie minori, e scambiare giocatori trattati come pacchi postali , non so cosa dirti. Quello che cerco di farti capire è che i distinguo o i punti focali della vicenda non esistono, vengono creati e smontati ad arte dalla procura a seconda della convenienza. Se conviene parlare di sistemicita lo si usa, se la Juve avesse fatto 20 milioni di plusvalenze in un unica operazione e il parma avesse fatto 30 operazioni, chiné avrebbe usato l'argomentazione opposta, cioè che quello che contava era il maggior beneficio contabile a favore della Juve piuttosto che un sistema che produceva plusvalenzine ridicole. Così come in sentenza era il dolo a distinguere la Juve dalle altre (non intercettate) e se emerge che i dirigenti napoletani erano ben consapevoli del dolo, vengono archiviati lo stesso. Il dolo è tale e condannabile se sei la Juve, per le altre no. La sistemicita è tale e condannabile anche se produce benefici contabili in percentuale al fatturato inferiori a chiunque altro; quindi visto che non conveniva entrare nel dettaglio dei numeri, tirano in ballo la sistemicita, che del resto è considerata tale aprioristicamente da Chine, partendo dal presupposto clamorosamente fallace che ogni plusvalenza deve necessariamente fare parte di un sistema, come se fosse impossibile o illecito cedere il capocannoniere della serie c ( e futuro capocannoniere della serie b) per la clamorosa cifra di 3 milioni ( un esempio tra tanti), entrando in valutazioni tecniche ridicole per uno che di lavoro fa il magistrato (o facendo riferimento a transfermarkt....ridiamo per non piangere). Nb la sistemicita non è mai stato un distinguo. La sistemicita era già stata rilevata da Chiné quando la posizione della Juve era stata inizialmente archiviata insieme alle altre. Ciò che è stato determinante è stato il dolo, che fu "provato" con le intercettazioni e comunicazioni interne. Ecco perche è incomprensibile come il dolo dei dirigenti napoletani non abbia portato a riaprire l indagine da parte di Chiné. Incomprensibile ovviamente se parlassimo si una procura imparziale. Ma l obiettivo era colpire la Juve, le altre (tutte) son da salvaguardare per il bene del calcio italiano. La storia che si ripete
  2. Le argomentazioni costruite ad arte da Chinè lasciano il tempo che trovano. Un bambino di 8 anni capisce che fare 60 milioni di plusvalenze se fatturi 1600 milioni in 3 anni incide meno che fare 5 milioni di plusvalenze se fatturi 50 milioni. Conti e considerazioni che è perfettamente in grado di fare anche Chinè, ma quando hai una tesi pre-concetta... Se vogliamo parlare di unicità della situazione, te la scrivo io una possibile argomentazione che Chinè avrebbe potuto usare per condannare il Napoli: "rispetto alle altre società, che hanno scambiato giocatori che poi hanno regolarmente partecipato all'attività sportiva delle società acquirenti e in taluni casi anche superato nettamente i valori dei cartellino con i quali erano stati precedentemente acquistati/ceduti, il Napoli ha ceduto 3 giocatori che non si sono nemmeno recati fisicamente nella città della Società acquirente, non hanno effettuato le consuete visite mediche, non solo non si si sono mai allenati con la nuova squadra ma non hanno neanche raggiunto il centro di allenamento e conosciuto allenatore, compagni, dirigenza". Ecco, visto che parli di distinguo, se Chinè avesse voluto, con una sola argomentazione ci avrebbe potuto costruire una tesi ben più convincente della "sistematicità" e del "dolo" usati (solo se conviene) per la Juve. La prima significa nulla se produce benefici inferiori a chi realizzava poche plusvalenze. La seconda è già stata smentita proprio dalla sua archiviazione nei confronti dei dirigenti napoletani.
  3. Quindi registrare 20 milioni di plusvalenze per il Napoli non è un vantaggio a livello contabile?
  4. Altra cosa: parli di singola operazione. Questa non ha alcuna rilevanza. La singola operazione del Napoli ha portato 20 milioni di plusvalenza in quell'anno. Alla Juve ne han contestate 60 complessivi in 3 anni. Alle volte le coincidenze...Considerando la differenza abissale tra i due fatturati all'epoca dei fatti, anche un ragazzino della 1 media che sta imparando le frazioni capisce che la singola operazione del Napoli ha prodotto in termini percentuali un beneficio maggiore del sistema della Juve. Quindi, oltre che essere irrilevante, la tua argomentazione è controproducente.
  5. La penalizzazione si applica nel momento in cui arriva la sentenza, come accaduto per la Juve per cose di bilanci precedenti. Il motivo per cui Chinè non ha riaperto l'indagine ad Aprile è perche, se avesse mantenuto le tempistiche utilizzate con la Juve, si sarebbe arrivati a sentenza nello scorso campionato e addio Scudetto. Riaprirle ora, dal punto di vista dell'opinione pubblica, sarebbe la toppa peggiore del buco, perchè sarebbe la certificazione del fatto che si è voluto evitare di penalizzare lo scorso anno. Chinè è in una rara situazione in cui qualsiasi cosa fa, sbaglia.
  6. Cmq bisogna dire che Chinè è anche sfigato. Nel momento in cui gli sono capitate a fagiuolo le intercettazioni dei dirigenti Juve, ha potuto compiere il delitto perfetto. Dolo => slealtà sportiva => penalizzazione. Che poteva (legittimamente per certi versi) usare solo per la Juve e non per gli altri. Una roba imbarazzante secondo buon senso ma confezionata in tal modo dal punto di vista del giuridichese da essere presentabile e poter reggere in appello. E tac. Viene fuori che anche i dirigenti del Napoli erano ben consapevoli di quello che stavano facendo. Mi ricorda un po' Narducci e il suo "solo i dirigenti Juve parlavano con i designatori". Almeno Chinè è stato abbastanza furbo da stare schiscio.
  7. Bene, ho letto in più articoli che Chinè è a conoscenza di queste intercettazioni/comunicazioni interne tra dirigenti Napoli e Lille da Aprile '25. Evidentemente nelle frasi "queste cose non vanno scritte. parlarne a voce" e "dobbiamo raggiungere il valore nominale di 70, ma il differenziale per voi rimane comunque 50 " non ha ritenuto dimostrata la consapevolezza da parte dei dirigenti napoletani che le cifre dell'operazioni erano artificiosamente gonfiate. La stessa consapevolezza che per i dirigenti Juve ha portato (come unico discrimine rispetto alle altre società, leggere le motivazioni della sentenza se non ci credete) alla contestazione slealtà sportiva => penalizzazione => danno di immagine e addio Champions => - 80 mln di ricavi E cosa gli vuoi dire a questi?! Come han scritto già altri, la parola "complotto" è tremendamente sbagliata; qui non c'è nulla che viene nascosto o coperto. Non si fa nemmeno sta gran fatica a ricostruire i fatti, Viene tutto fatto alla luce del sole. Sfacciatamente. Ed è qui che si capisce che se personaggi che hanno una certa posizione ed esposizione mediatica si permettono serenamente di agire ingiustamente e faziosamente, evidentemente hanno la garanzia di essere pienamente protetti da coloro che hanno il potere di decidere del loro futuro professionale.
  8. Che alla Juve sia stato contestato un "sistema" durato più anni è falso. Già durante la prima archiviazione Chinè era consapevole che il "sistema" era durato più anni, ma aveva archiviato lo stesso. Chinè riaprì l'indagine quando la procura gli mandò nuove intercettazioni/comunicazioni interne varie in cui i dirigenti Juve si dimostravano consapevoli che registrare plusvalenze significava abbellire i bilanci. (Che fa già ridere così, perchè implicitamente si fa passare l'idea che i dirigenti normalmente non sono consapevoli che fare plusvalenze serva a quello). E' sufficiente leggere le motivazioni della sentenza: la discrimine nella condanna della Juve rispetto all'archiviazione di società come Samp, Empoli, Parma (vado a memoria) fu che per la Juve era dimostrabile il dolo, la consapevolezza da parte dei dirigenti che appunto fare plusvalenze abbelliva i bilanci, per le altre non era dimostrabile in quanto nessuna Procura indagava su di loro e dunque non c'erano intercettazioni/comunicazioni varie. Questa roba fa ridere a scriverla, a leggerla, a dirla, ma è ciò che è scritto nelle motivazioni della sentenza. Dato che si parla di "sistema" è importante se non fondamentale aggiungere che le plusvalenze contestate alla Juve in quei tre anni consistevano in circa 60 milioni su un fatturato complessivo di 1600 milioni (una cifra che balla tra il 3,5% e il 4%). Non ci vuole uno scienziato per capire che un "sistema" di plusvalenze fittizie di 20 milioni annui per la Juve che fatturava in quegli anni 500-550 milioni annui incida molto meno di una singola plusvalenza a specchio fatta da Samp o Empoli o Parma di 5 milioni su un fatturato di 50...E' semplice matematica. Chi ha seguito quelle vicende sa però che la logica e il buon senso non hanno nulla a che vedere con la giustizia sportiva. Nel caso del Napoli, dalle intercettazioni emerge chiaramente la volontà di arrivare a certi numeri e la consapevolezza che questi numeri siano gonfiati artificiosamente, sia da parte Lille che Napoli. Questa consapevolezza è esattamente ciò che ha inguaiato la Juve e non la Samp, non l'Empoli, non il Parma, secondo il metro di giudizio tenuto della procura Figc. Quindi, se Chinè quando ha archiviato una prima volta il Napoli (come fece anche per la Juve) non aveva questi elementi a disposizioni, ora li ha e deve riaprire l'indagine (come ha fatto per la Juve). Se invece Chinè aveva già questi elementi in sede di archiviazione, è la prova tombale sul doppiopesismo che ha portato a condannare la Juve e ad archiviare tutti gli altri. Anche un bambino di 8 anni lo capirebbe.
  9. Non fatevi del sangue amaro. Per le altre squadre non c'è mai la volontà politica di punirle, bensì di proteggerle. Quando tocca a noi, invece, dobbiamo fare da esempio. Le volontà politiche si decidono a livelli a cui le società e i dirigenti non possono accedere, ma sono le proprietà a dover essere in grado di muoversi per proteggere la società. Noi lì avremmo Elkann, quello che a livello internazionale siede al tavolo di Trump, Bezos e sceicchi vari. Ma in Italia ha più della metà di giornali e parlamentari che lo insultano, nemmeno velatamente. Questo c'abbiamo e ne "godiamo" le conseguenze.
  10. marchisiogobbocomeme

    [Live] Juventus - Milan 0-0

    Non avere il coraggio di mettere Joao Mario contro bartesaghi...
  11. marchisiogobbocomeme

    [Topic Unico] L'Angolo del Guru

    E' esattamente quello che dico io. Modulo che lo scimmiotta, ma senza la qualità del lavoro che c'è in allenamento per portare ad un gioco anche solo simile, infatti siamo in balia dell'avversario, pressiamo o ci rintaniamo a seconda di cosa ci riesce di fare. Se pressiamo e ci saltano la linea un paio di volte ce la facciamo nelle mutande e smettiamo di pressare. Che roba è?!
  12. marchisiogobbocomeme

    (TMW) "Koopmeiners è ufficialmente un problema. Gli alibi sono finiti"

    Come 11 di base schiererei il tuo, ma con la variante Kalulu braccetto al posto di Gatti e McKennie titolare esterno di cc nelle partite in cui giochiamo contro attaccanti non troppo prestanti fisicamente. Ieri per esempio avrei invertito Gatti e Kalulu contro Mikautadze in modo che se Mikautadze voleva avere il vantaggio in termini di velocità doveva andarsi a cercare Gatti sul centrodx, invece di avere la strada spianata centralmente dritto verso la porta. Koop può fare solo la riserva a cc, del trequartista (per come giochiamo noi) non ha il passo nè la velocità di pensiero. Quindi se Conceicao non voleva rischiarlo dal 1' minuto, poteva alternare Zhegrova prima e Conceicao dopo. Questo continuo turbinio di scelte sta creando confusione. Tra giocare con Koop e Conceicao da trequartista cambia il mondo.
  13. marchisiogobbocomeme

    [Topic Unico] L'Angolo del Guru

    Giochiamo con lo stesso modulo dell'Atalanta di Gasp, chiediamo lo stesso atletismo che Gasp chiedeva ai suoi giocatori, abbiamo persino più qualità dell'Atalanta di Gasp. Il grande problema è che Tudor non è Gasp. L'Atalanta aveva un gioco identitario, riuscivano a creare costantemente la superiorità sulle corsie laterali con le catene braccetto-esterno-cc-trequartista, i giocatori potevano giocare di prima praticamente ad occhi chiusi. Dopo 6 mesi non si capisce che tipo di calcio stiamo giocando, alle volte pressiamo, alle volte ci rintaniamo, ma sempre con la sensazione che lo facciamo in base a quello che ci viene concesso dall'avversario e non perchè sia sotto il nostro controllo. Il problema delle ripartenze che ci fanno a fette centralmente, che si ripete dall'anno scorso, secondo me deriva dal fatto che ai due cc centrali viene chiesto un compito improbo, di appoggiare l'azione in attacco (addirittura Thuram può permettersi di inserirsi) e allo stesso tempo devono ripiegare per 70 m se perdiamo palla. Già i 2 centrocampisti sono spesso in inferiorità numerica (dato che il 3-5-2 spopola ad ogni livello), se poi gli si chiede pure di inserirsi vorrei capire chi ci dovrebbe rimanere davanti alla difesa ad accorciare sul portatore di palla sulle ripartenze avversarie. Altro problema: non abbiamo una manovra identitaria e codificata e non abbiamo neanche qualità sugli esterni. La catena di sx funziona appena appena perchè Kelly tecnicamente è buono e la palla esce pulita. A destra invece è un pianto, se poi schieriamo anche Kalulu alto la gestione del pallone diventa imbarazzante. Avere poca qualità significa avere una manovra lenta, prevedibile, giocatori che non prendono rischi, riuscendo contemporaneamente a essere poco produttivi davanti e a sbilanciarci in avanti espondendoci alle ripartenze. O il Mister sceglie 14-15 giocatori semi-titolari e gli dà uno spartito o tantovale chiuderci e ripartire. O meglio guardarci intorno (Spalletti libero). Degli ottimi rapporti allenatore-giocatori ce ne facciamo il giusto dopo 4 pareggi consecutivi (tutti contro squadre alla ns portata).
  14. marchisiogobbocomeme

    (TMW) "Koopmeiners è ufficialmente un problema. Gli alibi sono finiti"

    E' il momento per il Mister di prendere delle decisioni su ruoli, titolari e riserve. Questo turbinio di minutaggi garantiti per tutti sta producendo solamente confusione. Non abbiamo il tempo per "conoscere" la rosa. Li allena da 1/2 mesi nella peggiore delle ipotesi, da 6 mesi la stragrande maggioranza, quindi li vede tutti i giorni. Prenda delle decisioni. Si crei il suo blocco di 14-15 giocatori e poi gli altri giocano in coppa italia o contro le ultime 6 in classifica.
  15. marchisiogobbocomeme

    [Topic Unico] L'Angolo del Guru

    In una intervista di qualche settimana fa Tudor aveva fatto capire che in campo cerca di mettere i migliori 11 "metto i giocatori forti" (cit.), anche se qualcuno è fuori ruolo. come dici te, preferisce Kalulu da tornante piuttosto che Joao Mario, perchè banalmente lo considera complessivamente più forte, nel senso che nel bilancio fase difensiva/fase offensiva pende dalla parte di Kalulu. così come sarà interessante sapere le scelte di formazione nei tre davanti nel momento in cui saranno tutti a disposizione. Non è detto, secondo me, che uno tra Zhegrova e Conceicao abbia il posto assicurato nei due sottopunta. L'unico è ovviamente Yildiz.
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