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Post in rilievo

Grazie a Marco Piumi e a Pasquale Vignola.

Forse l'ha sentito alla televisione dai nonni, fatto sta che stasera mio figlio di 6 anni mi ha chiesto "papà cos'è l'heysel? Perché sono morti 39 juventini? Ma sono morti davvero?"

E gli ho raccontato quello che è successo, sommariamente ma con grande fatica.

Non può... Non riesce a capire come possano gli uomini compiere simili atrocità.

Non ci riesco nemmeno io.

 

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Io sono nato nel 94 quindi non l'ho vissuto.Ma vedere le immagini, specialmente un video-documentario che ho visto oggi,mi ha fatto scendere quasi le lacrime.Non si poteva morire così per una partita e non riesco a comprendere con quali forze mentali si sia giocata.

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Mio padre mi ha raccontato di un inglese, uno di quegli inglesi che vanno in giro con spille bandiere e quant'altro addosso di Liverpool, che piangeva ed a tutti gli Juventini che si avvicinavano diceva SORRY.

 

Non so se si trattava della stessa persona che cercava di salvare qualcuno. Dico solamente che in un Mondo normale molti di quelle persone sarebbero dovute essere ARRESTATE. Eppure l'Inghilterra non la fatto. La macchia SCHIFOSA è e resterà questo mancato arresto. A fine partita del 2005 mi sembra mio Padre piangendo (p.s. mio padre voleva andare a Torino a vedere la partita ma poi ha desistito. Aveva paura di essere accecato dalla rabbia e di poter dare il peggio di lui se avesse incontrato in città qualche inglese ubriaco) mi disse testuali parole...

 

QUANDO IN TELEVISIONE INQUADRANO IL PUBBLICO DEL LIVERPOOL ED INQUADRANO PERSONE DELLA MIA ETA' MI CHIEDO SEMPRE SE QUELLE PERSONE FOSSERO ALL'HEYSEL. PERCHE' SONO SICURO CHE QUALCUNO DI LORO CHE VIENE INQUADRATO ERA UNO DI QUELLE PERSONE CHE HA PROVOCATO TUTTO QUANTO. MI FANNO SCHIFO E PENSARE CHE ANCORA SONO IN LIBERTA' E NON SONO STATI ARRESTATI MI FA ANCORA PIU' SCHIFO.

 

Volevo mandare una lettera al Liverpool un giorno. Volevo raccontargli la sua storia, che sono certo sia uguale a molti altri di voi. Mi piacerebbe portarlo ad Anfield. Mi piacerebbe farvi vedere quanto sia bello il calcio inglese oggi. Mi piacerebbe fargli vedere quanto sia cambiato. Mi piacerebbe fargli vedere cosa sono diventati.

 

Poi mi fermo e penso a quelle parole. E capisco che gli farei vedere le facce di molte persone che lo hanno fatto soffrire. Perchè il dolore che provano le persone che erano in quella curva è iMPOSSIBILE da spiegare.

 

Dalla sua faccia ho capito che MAI il Liverpool potrà mai appartenere alla nostra storia. Nessuna amicizia. Esisterà solo un senso di ODIO che lui ha tramandato a me ed io, per rispetto di mio padre tramanderò nelle generazioni. Perchè lo sport è gioia, sconfitte-vittorie e tutte le EMOZIONI che lo sport ci regala.

 

Quella sera ci ha dato morte e devastazione. Non è sport. E l'odio che mi è stato tramandato è giusto.

 

Non è attaccamento alla maglia. Definiamolo attaccamento alla famiglia. A mio padre. Alla Juventus. Una cosa che amiamo alla follia

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Mio padre mi ha raccontato di un inglese, uno di quegli inglesi che vanno in giro con spille bandiere e quant'altro addosso di Liverpool, che piangeva ed a tutti gli Juventini che si avvicinavano diceva SORRY.

 

Non so se si trattava della stessa persona che cercava di salvare qualcuno. Dico solamente che in un Mondo normale molti di quelle persone sarebbero dovute essere ARRESTATE. Eppure l'Inghilterra non la fatto. La macchia SCHIFOSA è e resterà questo mancato arresto. A fine partita del 2005 mi sembra mio Padre piangendo (p.s. mio padre voleva andare a Torino a vedere la partita ma poi ha desistito. Aveva paura di essere accecato dalla rabbia e di poter dare il peggio di lui se avesse incontrato in città qualche inglese ubriaco) mi disse testuali parole...

 

QUANDO IN TELEVISIONE INQUADRANO IL PUBBLICO DEL LIVERPOOL ED INQUADRANO PERSONE DELLA MIA ETA' MI CHIEDO SEMPRE SE QUELLE PERSONE FOSSERO ALL'HEYSEL. PERCHE' SONO SICURO CHE QUALCUNO DI LORO CHE VIENE INQUADRATO ERA UNO DI QUELLE PERSONE CHE HA PROVOCATO TUTTO QUANTO. MI FANNO SCHIFO E PENSARE CHE ANCORA SONO IN LIBERTA' E NON SONO STATI ARRESTATI MI FA ANCORA PIU' SCHIFO.

 

Volevo mandare una lettera al Liverpool un giorno. Volevo raccontargli la sua storia, che sono certo sia uguale a molti altri di voi. Mi piacerebbe portarlo ad Anfield. Mi piacerebbe farvi vedere quanto sia bello il calcio inglese oggi. Mi piacerebbe fargli vedere quanto sia cambiato. Mi piacerebbe fargli vedere cosa sono diventati.

 

Poi mi fermo e penso a quelle parole. E capisco che gli farei vedere le facce di molte persone che lo hanno fatto soffrire. Perchè il dolore che provano le persone che erano in quella curva è iMPOSSIBILE da spiegare.

 

Dalla sua faccia ho capito che MAI il Liverpool potrà mai appartenere alla nostra storia. Nessuna amicizia. Esisterà solo un senso di ODIO che lui ha tramandato a me ed io, per rispetto di mio padre tramanderò nelle generazioni. Perchè lo sport è gioia, sconfitte-vittorie e tutte le EMOZIONI che lo sport ci regala.

 

Quella sera ci ha dato morte e devastazione. Non è sport. E l'odio che mi è stato tramandato è giusto.

 

Non è attaccamento alla maglia. Definiamolo attaccamento alla famiglia. A mio padre. Alla Juventus. Una cosa che amiamo alla follia

Tuo padre ha perfettamente ragione, inutile che ci illudiamo, i 20 enni e 30 enni di allora in quella curva, sono i 50-60 enni di allora, e di sicuro non hanno cambiato squadra.

Come molti reduci dall'heysel sono su questo forum, così molti saranno nei loro, e a vedere le loro partite.

Anche per quello mi scoccio quando lodano e lodano il calcio inglese...che poi, non vedo manifestazioni per noi, a Liverpool. Molti pensano di avere ragione eh...e i loro 86 o o 96 non ricordo, continuano a ricordarli costantemente, ma i nostri, no.

I più giovani non sono colpevoli, e magari neanche tutti erano in curva dei vecchi, chiaramente...ma qualcuno si, loro, e chi li ha coperti....e il Liverpool, ora non sono certa, ma mi pare stesse vicino con avvocati ai suoi tifosi? Questo l'ho letto e vorrei fosse smentito perché mi pare una cosa assurda...

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Quella serata l'ho vissuta in televisione (qui ho postato il mio ricordo), ero poco più che diciottenne e credevo ancora che il calcio fosse un sport pulito (lo scandalo delle scommesse di qualche anno prima non era riuscito ad intaccare le mie illusioni dell'epoca) e che i tifosi fossero tutti trasportati dalla purezza della loro passione e del loro amore per la propria squadra...

Quella sera, però, dentro di me qualcosa è cambiato...continuo ad amare il calcio e la Juve ma quanto accaduto all'Heysel è un macigno che mi porto dietro da 30 anni!

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A chi infama l'heysel non posso che augurare la stessa identica fine.

 

Per i tifosi del Liverpool, beh, il karma è già tornato alla loro porta per chiedere dazio.

 

MAI AMICIZIA

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