Apre Starbucks a Milano

[Juventino! 163]

Apre Starbucks a Milano: centinaia di persone in fila (sotto la pioggia) per un caffè a 1,80 euro

 

Tante persone in attesa davanti alla più grande caffetteria d'Europa. Ecco i prezzi del locale, le foto e il video della lunga attesa per entrare

In fila per ore. In coda sotto la pioggia. C'era grande attesa per l'apertura di Starbucks in Piazza Cordusio a Milano, ed ecco che venerdì mattina centinaia di persone si sono messe in fila per entrare nel locale, nonostante il maltempo. La caffetteria americana ha inaugurato ieri il suo primo bar italiano, come riporta MilanoToday. Tra i presenti anche il presidente di Starbucks Europa, Medio Oriente e Africa, Martin Brok, che ha offerto ai clienti in coda caffé caldo per accompagnare la lunga attesa. Nella caffetteria, la più grande di tutta Europa e seconda al mondo dopo quella di Shanghai, non ci sono alcuni dei grandi classici del colosso di Seattle - su tutti il Frappuccino e il muffin - per lasciare spazio al gusto italiano. Grandi protagonisti del locale, infatti, sono l'espresso - con miscele raffinate e non tradizionali - e il cappuccino.

"Il prezzo del caffè espresso è decisamente esagerato"

I prezzi, però, sembrano decisamente poco italiani. A sottolinearlo è l'Unione nazionale consumatori, che fa notare come il caffè venga venduto a 1,80 euro, l'americano a 3,50 e il cappuccino a un euro in più. "Bene l’apertura di Starbucks, siamo sempre per una maggiore concorrenza - ha spiegato Massimiliano Dona, presidente dell'associazione -. Peccato che il prezzo del caffè espresso sia decisamente esagerato, l’80% in più rispetto alla media milanese. Secondo gli ultimi dati ufficiali disponibili dell’osservatorio prezzi e tariffe del ministero dello sviluppo economico - ha sottolineato Dona - in media il caffè espresso a Milano costa 1 euro, 1,10 euro la quotazione massima".

"Da Starbucks, quindi, si paga l’espresso, mediamente, 80 centesimi più rispetto al resto della città, 70 centesimi di differenza considerando i bar più cari", la riflessione dell'unione nazionale consumatori. E non va decisamente meglio per il cappuccino, "venduto da Starbucks a 4,50 euro, contro una media milanese di 1,34 euro ed una quotazione massima di 1,60 euro". Prezzi "importanti" anche per le torte - in parte fornite dalla "milanesissima" Princi - e per i cocktail, che vanno dai 12 ai 18 euro.

 

Milano Today

 

 

Buongiorno apro il topic dopo aver letto la notizia ed in particolare il racconto di gente in coda dalle 430 del mattino.

 

Premessa: ognuno con il suo tempo ed il suo denaro fa quello che vuole.

 

Però veramente non riesco a non reputare cretino qualcuno che aspetta ore per entrare in una caffetteria.

 

Obiezioni che trovo:

 

1) Starbucks è un'esperienza, è comodo, ti siedi, leggi. 

 

Ok va bene tutto. Ma non ha senso farlo aspettando prima 4 ore sotto la pioggia.

 

2) Starbucks è una fonte di lavoro ed è professionale.

 

Va benissimo e ne sono felice, ma idem come sopra.

 

3) Starbucks è cool, tu ti siedi e ti senti trendy.

 

Amico mio, con rispetto parlando se per sentirti qualcuno od essere felice hai bisogno di metterti in mostra a bere caffè in un locale stai messo male.

 

 

Mi chiedo quindi: ma dove stiamo finendo? Vedo su twitter un marea di gente che impazzisce per queste cose. La scorsa estate hanno aperto un nuovo centro commerciale vicino a Roma e c'erano chilometri (chilometri non scherzo) di coda per arrivarci in una bella domenica di fine maggio. Ore di attesa per prendere un pollo fritto in non so che di locale catena di cui non ricordo il nome. 

 

Ma sono solo io a pensarla così? Io mi ritengo una persona normale, ho come tutti e forse anche di più difficoltà, problemi....ma quando leggo queste cose mi sembra di vivere in un mondo di cretini.

 

4) Ognuno ha il diritto di fare quello che vuole.

 

Sì, verissimo, ma anche io ho il mio a considerare un cretino chi si comporta in un certo modo.

 

[Vegliardo 1.307]

Di Starbucks in Italia se ne parla da anni, e quello che si è sempre detto è che una catena di questo tipo non potrebbe mai funzionare in Italia, la patria del "vero" caffè. Conclusione? Italianizzano l'offerta maggiorando i prezzi dell'80% sul semplice espresso. Non vendono solo caffè, vedono un brand. Una cosa del genere può funzionare solo con chi bada anzitutto all'apparenza. Ottima la scelta di Milano.

[Soul 2.846]

cioè ho capito bene? 4,50 un cappuccino?

[Tröstende Gedanken 10.737]

4 minuti fa, Vegliardo ha scritto:

Di Starbucks in Italia se ne parla da anni, e quello che si è sempre detto è che una catena di questo tipo non potrebbe mai funzionare in Italia, la patria del "vero" caffè. Conclusione? Italianizzano l'offerta maggiorando i prezzi dell'80% sul semplice espresso. Non vendono solo caffè, vedono un brand. Una cosa del genere può funzionare solo con chi bada anzitutto all'apparenza. Ottima la scelta di Milano.

Quindi con 3/4 della popolazione.

Concordo con te.

[Vegliardo 1.307]

1 minuto fa, L.O.V.E. ha scritto:

Quindi con 3/4 della popolazione.

Concordo con te.

Che stima ottimistica

Milano è il collettore di ciò che prima di essere deve sembrare, e a meno di improbabili sommosse popolari credo che la cosa funzionerà benissimo  

[ElBrujo 4.132]

Ieri era lo coda per l'iPhone, oggi per una brodaglia liquamosa. E quindi ? Tempo e soldi loro, chi siamo noi per impedirglielo ?

[Tröstende Gedanken 10.737]

6 minuti fa, Vegliardo ha scritto:

Che stima ottimistica

Milano è il collettore di ciò che prima di essere deve sembrare, e a meno di improbabili sommosse popolari credo che la cosa funzionerà benissimo  

Sono ottimista, ma avevo già tenuto in conto la diffusione del brand in tutta Italia.

Al sud potrebbe non funzionare, ma anche noi terroni stiamo mutando.

[Juventino! 163]

28 minuti fa, ElBrujo ha scritto:

Ieri era lo coda per l'iPhone, oggi per una brodaglia liquamosa. E quindi ? Tempo e soldi loro, chi siamo noi per impedirglielo ?

Infatti se hai letto quello che ho scritto il punto non è quello

[Lilibet 14.811]

Le bevande fanno veramente schifo, i dolci nella norma.

 

Prezzi altissimi ma qualità decisamente inferiore a quella di una buona pasticceria. 

[SGUB 83.597]

aifon ics mocassini faccia tirata occhiali finti nerd sopracciglia ad ali di faggiano

#ciaopovery

#ailovestarbacs

#fescionmilan

[Juventino! 163]

6 minuti fa, SGUB ha scritto:

aifon ics mocassini faccia tirata occhiali finti nerd sopracciglia ad ali di faggiano

#ciaopovery

#ailovestarbacs

#fescionmilan

Hai dimenticato solo la barbetta 

[nostalgico del trio 15.542]

A me fa schifo sia il caffè che il latte,però ammetto che sarei entrato per curiosità

1,80 per un espresso é tanto,ma non così esagerato,soprattutto se in centro a Milano(oppure é stato aperto in periferia? Dubito vista la politica di starbucks) 

 

Qualche foto del locale ? Giusto per giudicare anche il costo del cappuccino etc

 

Comunque é incredibile come gli Statunitensi siano riusciti a costruirsi un impero tra caffe e fast food,senza avere la benché minima idea di come si faccia un caffe o un panino

[Juventino! 163]

22 minuti fa, nostalgico del trio ha scritto:

A me fa schifo sia il caffè che il latte,però ammetto che sarei entrato per curiosità

1,80 per un espresso é tanto,ma non così esagerato,soprattutto se in centro a Milano(oppure é stato aperto in periferia? Dubito vista la politica di starbucks) 

 

Qualche foto del locale ? Giusto per giudicare anche il costo del cappuccino etc

 

Comunque é incredibile come gli Statunitensi siano riusciti a costruirsi un impero tra caffe e fast food,senza avere la benché minima idea di come si faccia un caffe o un panino

Già sono bravi a vendere.

 

Il locale a me piace molto

 

 

 

 

[Maxxo74 13.886]

2 ore fa, Vegliardo ha scritto:

Di Starbucks in Italia se ne parla da anni, e quello che si è sempre detto è che una catena di questo tipo non potrebbe mai funzionare in Italia, la patria del "vero" caffè. Conclusione? Italianizzano l'offerta maggiorando i prezzi dell'80% sul semplice espresso. Non vendono solo caffè, vedono un brand. Una cosa del genere può funzionare solo con chi bada anzitutto all'apparenza. Ottima la scelta di Milano.

Si in realtà quello aperto a Milano non è il classico Starbucks... era una versione c.d. "ricca" (non vende i prodotti di massa per cui Starbucks è famoso come il frappuccino). In tutto il mondo ce ne sono 4... probabilmente sarà l'unico d'europa

Detto cio', solo un pazzo si prende un cappuccino a 4.5 euro (9000 mila delle vecchie lireeeee!) quando a 2 metri c'è di sicuro un classico bar italiano dove il cappuccio costa 1.40 (prezzo medio in lombardia... magari a milano 1.50) ed è anche piu buono (io in cafferia lo pago 1.30... figuratevi se vado a pagarlo 4,5)

[Dale_Cooper 17.481]

I prezzi sono comunque in linea con gli Starbucks che ci sono in giro per il mondo.

 

Detto ciò questo passaggio fa un po' ridere:

Quoto

Bene l’apertura di Starbucks, siamo sempre per una maggiore concorrenza - ha spiegato Massimiliano Dona, presidente dell'associazione -. Peccato che il prezzo del caffè espresso sia decisamente esagerato, l’80% in più rispetto alla media milanese.

Prima di tutto, nessuno costringe nessuno ad andare da Starbucks: siamo di fronte al libero mercato, se uno vuole spendere quella cifra da Starbucks lo fa, altrimenti pace, ci sono migliaia di bar a Milano. Se nessuno ci andrà, Starbucks chiuderà i battenti, altrimenti vuol dire che alla gente va bene il prezzo che viene offerto.

Secondo: potrei dire la stessa cosa di mille altri beni che costano tanto rispetto al prezzo medio di tale bene (borsette? automobili? vestiti? scarpe? ...and so on).

 

Ovviamente chi va da Stabucks non lo fa per l'espresso o il cappuccino italiano, ci sono una ventina di diverse bevande che sono veramente ottime. Dal thè freddo al frappuccino ai vari sciroppi per decorare un cappuccino o latte. 

Tra l'altro poi le macchine di Starbucks sono prodotte da La Marzocco. Quindi diciamo che a volte si critica chi "va da Starbucks a fare il fighetto", ma i pregiudizi di chi critica a prescindere questa catena, senza magari averci messo mezzo piede dentro, non sono da meno, se non peggiori forse.   

[gesuppo 1.952]

Ieri era lo coda per l'iPhone, oggi per una brodaglia liquamosa. E quindi ? Tempo e soldi loro, chi siamo noi per impedirglielo ?

Ma noi siamo qui a dargli dei cretini

Io non entrerò mai in un locale dove pago un nome e non la qualità di un prodotto

[Maxxo74 13.886]

I prezzi sono comunque in linea con gli Starbucks che ci sono in giro per il mondo.
 
Detto ciò questo passaggio fa un po' ridere:

Bene l’apertura di Starbucks, siamo sempre per una maggiore concorrenza - ha spiegato Massimiliano Dona, presidente dell'associazione -. Peccato che il prezzo del caffè espresso sia decisamente esagerato, l’80% in più rispetto alla media milanese.

Prima di tutto, nessuno costringe nessuno ad andare da Starbucks: siamo di fronte al libero mercato, se uno vuole spendere quella cifra da Starbucks lo fa, altrimenti pace, ci sono migliaia di bar a Milano. Se nessuno ci andrà, Starbucks chiuderà i battenti, altrimenti vuol dire che alla gente va bene il prezzo che viene offerto.
Secondo: potrei dire la stessa cosa di mille altri beni che costano tanto rispetto al prezzo medio di tale bene (borsette? automobili? vestiti? scarpe? ...and so on).
 
Ovviamente chi va da Stabucks non lo fa per l'espresso o il cappuccino italiano, ci sono una ventina di diverse bevande che sono veramente ottime. Dal thè freddo al frappuccino ai vari sciroppi per decorare un cappuccino o latte. 
Tra l'altro poi le macchine di Starbucks sono prodotte da La Marzocco. Quindi diciamo che a volte si critica chi "va da Starbucks a fare il fighetto", ma i pregiudizi di chi critica a prescindere questa catena, senza magari averci messo mezzo piede dentro, non sono da meno, se non peggiori forse.   
Che io sappia comunque prodotti come il frappuccino non ci sono in quello di Milano

[PR20 11.659]

Il problema non e' il prezzo... alla fine quello che si paga oltre al caffe' e' la possibilita' di sedersi e restarci anche per ore (usando il wifi) in un locale che in questo caso e' anche molto centrale e alla moda.  Se ti siedi in piazza san marco a venezia o in galleria a Milano magari spendi anche di piu, anche se in quel caso col servizio al tavolo.

 

Il problema e' che almeno all'estero l'espresso da Starbucks fa veramente schifo, miscele speciali incluse. Sono spesso all'estero e cerco di evitarli come la peste, 9 volte su 10 meglio un qualsiasi ristorante italiano per avere un espresso decente. Spero per loro (e per me) che ora che sono in Italia imparino a farlo come si deve e propaghino la conoscenza nel resto del mondo 

[Dale_Cooper 17.481]

3 minuti fa, PR20 ha scritto:

Il problema non e' il prezzo... alla fine quello che si paga oltre al caffe' e' la possibilita' di sedersi e restarci anche per ore (usando il wifi) in un locale che in questo caso e' anche molto centrale e alla moda.  Se ti siedi in piazza san marco a venezia o in galleria a Milano magari spendi anche di piu, anche se in quel caso col servizio al tavolo.

 

Il problema e' che almeno all'estero l'espresso da Starbucks fa veramente schifo, miscele speciali incluse. Sono spesso all'estero e cerco di evitarli come la peste, 9 volte su 10 meglio un qualsiasi ristorante italiano per avere un espresso decente. Spero per loro (e per me) che ora che sono in Italia imparino a farlo come si deve e propaghino la conoscenza nel resto del mondo 

L'espresso, almeno all'estero, potrebbero eliminarlo dal listino. Negli ultimi 5 anni credo di aver visto forse una persona prenderlo  

[PR20 11.659]

5 minutes ago, Dale_Cooper said:

L'espresso, almeno all'estero, potrebbero eliminarlo dal listino. Negli ultimi 5 anni credo di aver visto forse una persona prenderlo  

A beh certo per come lo fanno farebbero meglio a toglierlo, ma credo "debbano" averlo per completezza di listino e per rinforzare l'immagine di coffee shop all'italiana cui sono evidentemente ispirati (cosi' come Subway e' evidentemente ispirato ai panini dei bar italiani (o almeno milanesi).

 

Poi se il target anche a Milano sono soprattutto i turisti stranieri e quindi come per altre catene puntano sulla possibilita' di offrire ai clienti il prodotto standard cui sono gia' abituati col medesimo gusto in tutto il mondo allora va gia' benissimo cosi'. Se invece puntano ad attrarre anche clienti italiani abituati a bar italiani e al classico espresso preso al volo, magari per aprire altri punti vendita in Italia, beh penso che non possano prescindere da un espresso ben fatto (e forse anche piu economico).

[PR20 11.659]

1 hour ago, nostalgico del trio said:

A me fa schifo sia il caffè che il latte,però ammetto che sarei entrato per curiosità

1,80 per un espresso é tanto,ma non così esagerato,soprattutto se in centro a Milano(oppure é stato aperto in periferia? Dubito vista la politica di starbucks) 

 

Qualche foto del locale ? Giusto per giudicare anche il costo del cappuccino etc

 

Comunque é incredibile come gli Statunitensi siano riusciti a costruirsi un impero tra caffe e fast food,senza avere la benché minima idea di come si faccia un caffe o un panino

Rispetto ad altri hanno il vantaggio di avere un mercato interno enorme (e in cui quel particolare servizio mancava) in cui svilupparsi prima di aggredire il resto del mondo .

Avesse voluto fare un'azienda italiana quello che ha fatto starbucks avrebbe avuto problemi ad affermarsi in italia, con tutta la concorrenza che c'e' da parte di bar tradizionali. E cominciare direttamente all'estero non e' mai facile. Grom e Segafredo ci stiano provando ma mi pare crescano piuttosto lentamente.

[Dale_Cooper 17.481]

9 minuti fa, PR20 ha scritto:

A beh certo per come lo fanno farebbero meglio a toglierlo, ma credo "debbano" averlo per completezza di listino e per rinforzare l'immagine di coffee shop all'italiana cui sono evidentemente ispirati (cosi' come Subway e' evidentemente ispirato ai panini dei bar italiani (o almeno milanesi).

 

Poi se il target anche a Milano sono soprattutto i turisti stranieri e quindi come per altre catene puntano sulla possibilita' di offrire ai clienti il prodotto standard cui sono gia' abituati col medesimo gusto in tutto il mondo allora va gia' benissimo cosi'. Se invece puntano ad attrarre anche clienti italiani abituati a bar italiani e al classico espresso preso al volo, magari per aprire altri punti vendita in Italia, beh penso che non possano prescindere da un espresso ben fatto (e forse anche piu economico).

Nono, certo. Era per dire che comunque anche all'estero, se vogliono un espresso fatto bene, vanno nelle numerose caffetterie italiane (anche se principalmente l'espresso non viene comunque considerato dai locali ) e non da Starbucks.

 

Il loro target credo sia proprio quello: quello e la gioventù/gente di città. Che comunque è il target generale di Starbucks. Un esempio: hanno aperto Starbucks in un paese a 30km da Dublino: posizione molto bella, coffee shop nuovo e ben curato ma pochissima gente al suo interno, perché comunque mancano due dei principali fattori: turismo e città.

4 minuti fa, PR20 ha scritto:

E cominciare direttamente all'estero non e' mai facile. Grom e Segafredo ci stiano provando ma mi pare crescano piuttosto lentamente.

Vergnano pure, sta avendo abbastanza successo.  

[Tröstende Gedanken 10.737]

1 ora fa, Dale_Cooper ha scritto:

I prezzi sono comunque in linea con gli Starbucks che ci sono in giro per il mondo.

 

Detto ciò questo passaggio fa un po' ridere:

Prima di tutto, nessuno costringe nessuno ad andare da Starbucks: siamo di fronte al libero mercato, se uno vuole spendere quella cifra da Starbucks lo fa, altrimenti pace, ci sono migliaia di bar a Milano. Se nessuno ci andrà, Starbucks chiuderà i battenti, altrimenti vuol dire che alla gente va bene il prezzo che viene offerto.

Secondo: potrei dire la stessa cosa di mille altri beni che costano tanto rispetto al prezzo medio di tale bene (borsette? automobili? vestiti? scarpe? ...and so on).

 

Ovviamente chi va da Stabucks non lo fa per l'espresso o il cappuccino italiano, ci sono una ventina di diverse bevande che sono veramente ottime. Dal thè freddo al frappuccino ai vari sciroppi per decorare un cappuccino o latte. 

Tra l'altro poi le macchine di Starbucks sono prodotte da La Marzocco. Quindi diciamo che a volte si critica chi "va da Starbucks a fare il fighetto", ma i pregiudizi di chi critica a prescindere questa catena, senza magari averci messo mezzo piede dentro, non sono da meno, se non peggiori forse.   

e quindi?

Non vedo il nesso con il target che andrebbe da Starbucks più per l'aspetto che per il prodotto.... a fare il fighetto.

Io andrei ben volentieri in un RR diner in Italia pur se i prezzi fossero altissimi e il cibo scadende....a fare la nerd.

Datemi un pregiudizio e solleverò il mondo!

 

[Dale_Cooper 17.481]

1 ora fa, L.O.V.E. ha scritto:

e quindi?

Non vedo il nesso con il target che andrebbe da Starbucks più per l'aspetto che per il prodotto.... a fare il fighetto.

Io andrei ben volentieri in un RR diner in Italia pur se i prezzi fossero altissimi e il cibo scadende....a fare la nerd.

Datemi un pregiudizio e solleverò il mondo!

 

Sì ma io non ho fatto quel nesso nel mio ragionamento, quindi non vedo perché rispondermi sull’”aspetto” o sui fighetti. Il mio ragionamento era solo qualitativo, soprattutto nella frase evidenziata. Se stai parlando dell’ultima frase invece non capisco dove sia il problema.  

[R. R. Raskolnikov 17.689]

Esperienza da fare solo per sentirsi chiamare col nome sbagliato.