Baggio: "Professori in tv ma non sapevano palleggiare. Sacchi non mi convocò perchè gli schemi erano più importanti ma non arrivò ai quarti. La cessione alla Juve..."

[bonve 5.062]

Il 7/5/2021 Alle 15:09, barcollomanonmollo ha scritto:

comunque io facessi l'allenatore di una grande e arrivassi ai microfoni con adani che vuole spiegarmi come si fa esploderei 

io capisco le critiche ma quando fai un analisi tecnica io per lo meno pretendo che tu sia un allenatore

per capirci ,la capisco fatta da capello non da adani

beh però bisogna giudicare la domanda, anche spietatamente, non chi la fa..

almeno io la vedo così... non è che se adani fa una domanda giusta o dice cose giuste e condivisibili, siccome è adani non vanno prese in considerazione.

perché chiunque può dire e chiedere cose giuste, anche chi non ha mai allenato o giocato a calcio.

e vale anche il contrario...

[padospak 389]

Ci ha fatto vincere, a suon di gol, una bellissima Coppa Uefa.

grande calciatore, poi in nazionale sapeva rendere alla grandissima; il rigore sbagliato nel 94 forse non sarebbe comunque stato decisivo,eravamo comunque indietro di un gol grazie ai grandi milanisti baresi e massaro.

Non e' mai stato uno juventino ma nemmeno un particolare anti.

[Veleno76 1.527]

8 ore fa, Andrea PV74 ha scritto:

in effetti hai ragione.... tra gli opinionisti attuali Marocchi è l'unico con cui Baggio ha giocato in tutti i suoi anni juventini....e pure più tardi al Bologna sono stati compagni.

Però non me lo ricordo così scarso Marocchi...anzi come mediano valeva sicuramente il doppio dei nostri Bentancur e Rabiot...

Il primo Marocchi lo ricordo come il "vecchio" regista dietro le punte (mi sembra abbia indossato anche la 10 prima di Baggio) che non esiste più nel calcio moderno. Non era male per nulla come giocatore. Poi come il livello si è alzato ovviamente ha lasciato strada ad altri, ed il ruolo stesso è andato mano a mano scomparendo. Oggi sarebbe più un giocatore alla Marchisio che alla Bentancur che non vede la porta neanche col binocolo così come gli assist agli attaccanti.

[Fimow 6.069]

2 ore fa, bonve ha scritto:

beh però bisogna giudicare la domanda, anche spietatamente, non chi la fa..

almeno io la vedo così... non è che se adani fa una domanda giusta o dice cose giuste e condivisibili, siccome è adani non vanno prese in considerazione.

perché chiunque può dire e chiedere cose giuste, anche chi non ha mai allenato o giocato a calcio.

e vale anche il contrario...

il problema è che al di là della domanda, l'atteggiamento di Adani è veramente odioso perché cerca di imporre il proprio pensiero come se fosse ricercatore di una scienza esatta.

Me lo ricordo durante la finale di CL scorsa elucubrare tutta una serie di assiomi invece che commenti, ad esempio quando la difesa partiva dal portiere, eccotelo lì a gridare - gridare è il termine giusto, eh - "SI GIOCA COSì!" Prima di tutto, calmate, poi non è che se una squadra non parte dal portiere sbaglia qualcosa.
Al di là della domanda e dal fatto che era scarso a giocare a pallone, uno che mi si rapporta così lo ignorerei a priori.

[omar10 1.026]

Sul podio bianconero di sempre,dietro Sivori e Platini,ma non così distante.

[Stingary Smith 1.320]

Il 7/5/2021 Alle 15:24, ElMachico ha scritto:

Il più grande calciatore italiano che io abbia mai visto.

 

Come talento, a mio avviso superiore a del Piero e Totti.

 

Nel calcio però non conta solo il talento, ma anche il carattere e la voglia di vincere, Baggio non aveva quella cattiveria e competivita che avevano altri grandi, oltre che un carattere molto particolare e difficile, non si è mai adattato alle " regole " non scritte del calcio.

Concordo sul maggiore talento italiano visto in campo...
Più che carattere particolare, trovo che non fosse un leader, anche per il suo modo di gestire le emozioni ispirato dal buddismo sicuramente.
Sfortunato a giocare da rotto la finale dei mondiali 94... se avesse vinto con grandi giocate sarebbe considerato un top10 di tutti i tempi come Zidane.
Alla Juve ha dato il meglio durante anni meno vincenti rispetto a quando andò via.

 

Però se con tutti i grandi allenatori vincitori di champions , sei andato d'accordo solo con Mazzone, qualche problema ce lo doveva avere dai...

[romar 12]

Il 7/5/2021 Alle 15:19, regina del calcio ha scritto:

Però una parola d'amore per la Juventus mai

Gli abbiamo fatto vincere il pallone d'oro e lo abbiamo trattato sempre bene 

Neanche fossimo il diavolo 

Grande giocatore, ma il resto, lasciamo perdere. 

Hai perfettamente ragione.

Condivido tutto.

Riconoscenza zero.

Se non c'è una tifoseria che lo ama particolarmente (neanche più i violacei), una ragione ci sarà: anafettivo

 

[romar 12]

Il 7/5/2021 Alle 15:24, ElMachico ha scritto:

Il più grande calciatore italiano che io abbia mai visto.

 

Come talento, a mio avviso superiore a del Piero e Totti.

 

Nel calcio però non conta solo il talento, ma anche il carattere e la voglia di vincere, Baggio non aveva quella cattiveria e competivita che avevano altri grandi, oltre che un carattere molto particolare e difficile, non si è mai adattato alle " regole " non scritte del calcio.

Ma perchè parlare di Totti? E' un sopravvalutato! Ha giocato bene solo con la rometta, in nazionale non c'è una partita dove Totti si sia contraddistinto.

Baggio, invece, nel 1990 ha trascinato la nazionale con Schillaci

E basta con Totti! Giocatore

poco più che buono

[Andrea PV74 884]

Il 10/5/2021 Alle 17:15, Veleno76 ha scritto:

Il primo Marocchi lo ricordo come il "vecchio" regista dietro le punte (mi sembra abbia indossato anche la 10 prima di Baggio) che non esiste più nel calcio moderno. Non era male per nulla come giocatore. Poi come il livello si è alzato ovviamente ha lasciato strada ad altri, ed il ruolo stesso è andato mano a mano scomparendo. Oggi sarebbe più un giocatore alla Marchisio che alla Bentancur che non vede la porta neanche col binocolo così come gli assist agli attaccanti.

Si vero aveva la 10 al secondo anno di Zoff- stagione 89/90 -  (Zavarov aveva voluto la 9).

Si era un bel mediano con buona visione di gioco e inserimento.

Negli anni di Lippi sono arrivati Paulo Sousa, Deschamps, Jugovic, Tacchinardi e quindi è andato in panchina, comunque era un rincalzo di prima qualità che nel centrocampo di oggi avrebbe fatto il titolare. Ha comunque fatto in tempo a vincere 1 campionato e 1 Champions (oltre alle coppe Uefa vinte con Zoff e Trapattoni)