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mercimichel

Il topic delle Olimpiadi

Post in rilievo

25 minuti fa, kranomed ha scritto:

vedo che solo tu hai partecipato al quiz...segno che noi juventini SIAMO ONESTISSIMI PER DAVVERO! mica come i merd@ioli indaisti che avrebbero googlato al volo..

vuoi sapere cos'è questa immagine??

a me è venuto quasi da ridere pensando agli ultimi 30 di olimpiadi viste dal sottoscritto:

questa è la foto reale della prima maratona olimpica del 1896!😅

subito, guardandola distrattamente, mi era parso che fossero scalzi!🤣

che sia chiaro, uomini del genere, portati da quell'epoca a quella di oggi, la maratona di 42 km la vincono abbassando il record mondiale di 30 minuti! 

capace che alcuni di quelli in foto, prima di correre la maratona, avessero lavorato di vanga per 5/6 ore nei campi agricoli...hanno tutto il mio rispetto, chiunque fossero!

 

p.s. mi spiace, hai perso la possibilità di incontrare jacobs, ma hai vinto il premio di consolazione: una serata a cena con gaia sabbatini!

VIDEO | Olimpiadi Tokyo, Gaia Sabbatini è in semifinale sui 1500 metri |  ekuonews.it

🤣

mammagari ❤️

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Tolti gli sport di squadra, dove tra alti e bassi nel corso della storia alterniamo momenti di gloria a buone partecipazioni, negli sport individuali stiamo facendo un vero e proprio miracolo, vista la situazione investimenti nello sport del nostro paese. 

 

Ne elenco alcuni:

- tennis: se non sei ricco non puoi avvicinarti nemmeno ai campi (si parla di scuole il cui costo parte dai 4/500 euro al mese per chi lo vuole fare seriamente) 

- atletica: non pervenuta la modalità con cui un ragazzo si può iscrivere e praticare atletica

- ciclismo su pista: non abbiamo un velodromo coperto in tutto il paese (unica nazione europea) 

-  nuoto: tolti pochi piccoli centri, in nessun posto del paese si pratica seriamente (e per un paese bagnato dal mare come il nostro è scandaloso). L'Australia ci da mille piste con 1/3 degli abitanti 

- vela: vedi il tennis, o sei ricco o non fai. In nuova Zelanda appena nasci ti mettono su una barca a vela, in Italia è uno sport per pochi eletti

- sport di lotta: non sono mai stati nella nostra tradizione, ma basta farsi un giro nella palestra di marcianise, che ha sfornato alcune delle nostre medaglie del pugilato per capire che siamo messi male male

- tiro: non saprei nemmemo da dove iniziare 

- pallavolo, basket: paghiamo eterne beghe nelle federazioni, siamo arrivati alle olimpiadi con 2 allenatori praticamente con le valigie

- pallanuoto: è il nostro miracolo, non si capisce come possiamo sempre dire la nostra (anche se quest'anno la squadra femminile non é presente) 

- scherma: ho una amica che la pratica a livello semi professionale. Il mio salotto è più dignitoso della palestra dove lei e la sua squadra si allena. 

 

Potrei continuare per ore, ma senza focalizzarci sulla posizione del medagliere, tra medaglie, finali, piazzamenti, per me viste le premesse la nostra delegazione sta facendo un miracolo. 

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14 minuti fa, effe1986 ha scritto:

Tolti gli sport di squadra, dove tra alti e bassi nel corso della storia alterniamo momenti di gloria a buone partecipazioni, negli sport individuali stiamo facendo un vero e proprio miracolo, vista la situazione investimenti nello sport del nostro paese. 

 

Ne elenco alcuni:

- tennis: se non sei ricco non puoi avvicinarti nemmeno ai campi (si parla di scuole il cui costo parte dai 4/500 euro al mese per chi lo vuole fare seriamente) 

- atletica: non pervenuta la modalità con cui un ragazzo si può iscrivere e praticare atletica

- ciclismo su pista: non abbiamo un velodromo coperto in tutto il paese (unica nazione europea) 

-  nuoto: tolti pochi piccoli centri, in nessun posto del paese si pratica seriamente (e per un paese bagnato dal mare come il nostro è scandaloso). L'Australia ci da mille piste con 1/3 degli abitanti 

- vela: vedi il tennis, o sei ricco o non fai. In nuova Zelanda appena nasci ti mettono su una barca a vela, in Italia è uno sport per pochi eletti

- sport di lotta: non sono mai stati nella nostra tradizione, ma basta farsi un giro nella palestra di marcianise, che ha sfornato alcune delle nostre medaglie del pugilato per capire che siamo messi male male

- tiro: non saprei nemmemo da dove iniziare 

- pallavolo, basket: paghiamo eterne beghe nelle federazioni, siamo arrivati alle olimpiadi con 2 allenatori praticamente con le valigie

- pallanuoto: è il nostro miracolo, non si capisce come possiamo sempre dire la nostra (anche se quest'anno la squadra femminile non é presente) 

- scherma: ho una amica che la pratica a livello semi professionale. Il mio salotto è più dignitoso della palestra dove lei e la sua squadra si allena. 

 

Potrei continuare per ore, ma senza focalizzarci sulla posizione del medagliere, tra medaglie, finali, piazzamenti, per me viste le premesse la nostra delegazione sta facendo un miracolo. 

Bravo.. poi però politicanti vari sempre pronti ad inviti a palazzo Chigi ma quando c'è da fare spartiscono tutti per riapparire ogni 4 anni.

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11 ore fa, Aaron Ramses ha scritto:

da ignorante, il vigorelli non è attivo/utile per allenamenti di alto livello?
mi ricordo, decenni fa, delle favolose 6 giorni di milano ❤️

Al Vigorelli 22/23 anni fa mi allenavo io, ma non sulla pista che era ridotta malissimo, ma a football americano (a dire il vero ci giocavamo anche alcune partite casalinghe) nel campo in mezzo al velodromo.

 

Gli impianti elettrico e soprattutto idraulico erano messi male, in pieno inverno l’acqua calda durava 5 minuti, poi doccia ghiacciata a mezzanotte con - 3 fuori…


O morivamo o sviluppavamo anticorpi che probabilmente mi proteggono ancora oggi 😄 

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23 minuti fa, effe1986 ha scritto:

 

- atletica: non pervenuta la modalità con cui un ragazzo si può iscrivere e praticare atletica

- tiro: non saprei nemmemo da dove iniziare 

 

 

Sul tiro (ho un ex collega molto bravo e suo padre è pure stato campione del mondo nel

tiro a volo) devi essere ricco, ma ricco per davvero: per partecipare alle gare, per allenarsi, per le armi, per tutto, si parla di decine di migliaia di euro l’anno da destinarci.

 

Sull’atletica invece se c’è una pista è una squadra nel tuo paese/città o limitrofi è abbastanza facile accedervi, soprattutto da ragazzino: ti fanno fare un po’ di tutto, fino a quando da adolescente non inizi a specializzarti.

Ovviamente se sei bravo e se hai i numeri poi devi finire (e ci finisci…) in polizia/carabinieri/ esercito/aeronautica ecc ecc. per poterlo fare professionalmente in un centro federale.

 

Concordo sulla conclusione finale: visto che siamo 4 gatti in Italia, popolazione vecchia e malconcia, con un bacino di ragazzi dai 10 ai 19 anni di soli 5,5 milioni… l’Italia rappresenta a livello mondiale un miracolo.

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1 hour ago, kranomed said:

e ti lamenti???

io adoro tutte quelle belle figliole ! non mi perdo mai il nuoto sincronizzato!😍

a parte gli scherzi, trovo che oltre ad essere bellissime, tutte quelle ragazze siano anche bravissime! è una disciplina di una difficoltà assurda! 

 

Юниорская сборная по синхронному плаванию из Чехии потренировалась в  Королёве — Королев 24Lựa chọn file upload

 

 

E' un fenomeno noto agli esperti come "the cheerleader effect" :d 

 

 

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33 minuti fa, The Tasmanian Devil ha scritto:

Sul tiro (ho un ex collega molto bravo e suo padre è pure stato campione del mondo nel

tiro a volo) devi essere ricco, ma ricco per davvero: per partecipare alle gare, per allenarsi, per le armi, per tutto, si parla di decine di migliaia di euro l’anno da destinarci.

 

Sull’atletica invece se c’è una pista è una squadra nel tuo paese/città o limitrofi è abbastanza facile accedervi, soprattutto da ragazzino: ti fanno fare un po’ di tutto, fino a quando da adolescente non inizi a specializzarti.

Ovviamente se sei bravo e se hai i numeri poi devi finire (e ci finisci…) in polizia/carabinieri/ esercito/aeronautica ecc ecc. per poterlo fare professionalmente in un centro federale.

 

Concordo sulla conclusione finale: visto che siamo 4 gatti in Italia, popolazione vecchia e malconcia, con un bacino di ragazzi dai 10 ai 19 anni di soli 5,5 milioni… l’Italia rappresenta a livello mondiale un miracolo.

Vero per l'atletica, ma in Italia non c'è cultura e i centri di eccellenza sono pochi pochi. In usa si pratica alle elementari per dire... 

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55 minuti fa, pattanga ha scritto:

Bravo.. poi però politicanti vari sempre pronti ad inviti a palazzo Chigi ma quando c'è da fare spartiscono tutti per riapparire ogni 4 anni.

Ma dalla politica non mi aspetto niente di diverso. Fanno così con la sanità, figurati con lo sport. 

 

Quello che mi dispiace è l'accanimento degli appassionati.

I nostri atleti fanno miracoli con poco, secondo me più di quello che fanno nel contesto paese è impossibile. 

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1 ora fa, The Tasmanian Devil ha scritto:

Sul tiro (ho un ex collega molto bravo e suo padre è pure stato campione del mondo nel

tiro a volo) devi essere ricco, ma ricco per davvero: per partecipare alle gare, per allenarsi, per le armi, per tutto, si parla di decine di migliaia di euro l’anno da destinarci.

 

Sull’atletica invece se c’è una pista è una squadra nel tuo paese/città o limitrofi è abbastanza facile accedervi, soprattutto da ragazzino: ti fanno fare un po’ di tutto, fino a quando da adolescente non inizi a specializzarti.

Ovviamente se sei bravo e se hai i numeri poi devi finire (e ci finisci…) in polizia/carabinieri/ esercito/aeronautica ecc ecc. per poterlo fare professionalmente in un centro federale.

 

Concordo sulla conclusione finale: visto che siamo 4 gatti in Italia, popolazione vecchia e malconcia, con un bacino di ragazzi dai 10 ai 19 anni di soli 5,5 milioni… l’Italia rappresenta a livello mondiale un miracolo.

Beh però altri paesi molto più piccoli proporzionalmente riescono a fare anche di più, bisogna dirlo. Pur se la popolazione giovane in Italia è percentualmente inferiore ad altri paesi, come totale rimane simile o anche maggiore dell'intera popolazione di altri paesi che ci sono a ridosso nel medagliere 

Noi andiamo abbastanza bene ed è giusto esserne orgogliosi, ma gli altri non è che stiano a guardare.

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Adesso, AlexiousITA ha scritto:

Beh però altri paesi molto più piccoli proporzionalmente riescono a fare anche di più, bisogna dirlo. Pur se la popolazione giovane in Italia è percentualmente inferiore ad altri paesi, come totale rimane simile o anche maggiore dell'intera popolazione di altri paesi che ci sono a ridosso nel medagliere 

Noi andiamo abbastanza bene ed è giusto esserne orgogliosi, ma gli altri non è che stiano a guardare.

Ma noi già facciamo troppo per le risorse che destiniamo allo sport, per la mancanza di cultura sportiva non legata al calcio, per la carenza cronica di infrastrutture e per l'impossibilità a realizzare e/o mantenerle in esercizio, per la totale assenza di sport nelle scuole, etc. 

 

 

Andate a vedere che fine hanno fatto le strutture di Torino 2006 o i velodromi di montichiari, del Friuli, il vigorelli... 

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7 ore fa, The Tasmanian Devil ha scritto:

Sul tiro (ho un ex collega molto bravo e suo padre è pure stato campione del mondo nel

tiro a volo) devi essere ricco, ma ricco per davvero: per partecipare alle gare, per allenarsi, per le armi, per tutto, si parla di decine di migliaia di euro l’anno da destinarci.

 

Sull’atletica invece se c’è una pista è una squadra nel tuo paese/città o limitrofi è abbastanza facile accedervi, soprattutto da ragazzino: ti fanno fare un po’ di tutto, fino a quando da adolescente non inizi a specializzarti.

Ovviamente se sei bravo e se hai i numeri poi devi finire (e ci finisci…) in polizia/carabinieri/ esercito/aeronautica ecc ecc. per poterlo fare professionalmente in un centro federale.

 

Concordo sulla conclusione finale: visto che siamo 4 gatti in Italia, popolazione vecchia e malconcia, con un bacino di ragazzi dai 10 ai 19 anni di soli 5,5 milioni… l’Italia rappresenta a livello mondiale un miracolo.

Confermo quello che dici sul tiro, è un ambiente che conosco bene. È uno sport assolutamente di nicchia. Le armi costano una follia e i corsi di perfezionamento sono tutti all’estero, soprattutto negli Usa e in Israele. 

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5 ore fa, marcomazzoli87 ha scritto:

Niente da fare per Rachele Bruni che finisce 14a nella 10 km del nuoto di fondo femminile.

Mi dispiace. Davo una medaglia sicura dal nuoto in acque libere. Però manca ancora la maschile. Ma un tempo non esisteva anche una prova a squadre? 🤨

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53 minuti fa, La Pepita ha scritto:

Confermo quello che dici sul tiro, è un ambiente che conosco bene. È uno sport assolutamente di nicchia. Le armi costano una follia e i corsi di perfezionamento sono tutti all’estero, soprattutto negli Usa e in Israele. 

Sei ricca?

Magari single?

Parliamone!!! 😁

É un connubio che mi emoziona come solo quando dichiareranno le bocce sport olimpico e mi pregusterò l’incetta di ori che faremo, il curling potrà solo accompagnare!!

 

(scherzo ovviamente, sull’ultima frase, ovviamente… ahahahahah 😁)

 

p.s.: ok, ho realizzato solo in seconda battuta, vedi tu l’entusiasmo che scherzi che fa, che potresti pure essere una tiratrice ed avere dimestichezza con le armi, ma pure che il tiratore possa essere tuo padre… ok, scherzavo anche sulla prima parte 😁 ahahahah 

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23 minuti fa, The Tasmanian Devil ha scritto:

Sei ricca?

Magari single?

Parliamone!!! 😁

É un connubio che mi emoziona come solo quando dichiareranno le bocce sport olimpico e mi pregusterò l’incetta di ori che faremo, il curling potrà solo accompagnare!!

 

(scherzo ovviamente, sull’ultima frase, ovviamente… ahahahahah 😁)

 

p.s.: ok, ho realizzato solo in seconda battuta, vedi tu l’entusiasmo che scherzi che fa, che potresti pure essere una tiratrice ed avere dimestichezza con le armi, ma pure che il tiratore possa essere tuo padre… ok, scherzavo anche sulla prima parte 😁 ahahahah 

Nessuna offesa ☺️ Il tiratore ce l’avevo effettivamente in famiglia e anche a livelli abbastanza alti, quindi ne ho conosciuti davvero tanti. Ma io, forse per spirito di contraddizione, sono cresciuta pacifista, quindi niente fascino della tiratrice 😄 Anzi, è un ambiente lontanissimo da me, pieno di fanatici (non tutti, non assalitemi per quello che ho detto, ma siamo d’accordo che uno sport che prevede armi e proiettili è un po’ diverso da uno che prevede palloni o racchette???). Per dire, un tiratore che conosco bene è finito coinvolto in un famoso caso di nera. Tipo: un giorno era a casa mia, il giorno dopo al tg5😅 

Quindi, amico mio, io ti sconsiglio vivamente quel campo di caccia. Se ti affascina la donna ricca punterei su una golfista 🤪

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7 ore fa, AlexiousITA ha scritto:

Beh però altri paesi molto più piccoli proporzionalmente riescono a fare anche di più, bisogna dirlo. Pur se la popolazione giovane in Italia è percentualmente inferiore ad altri paesi, come totale rimane simile o anche maggiore dell'intera popolazione di altri paesi che ci sono a ridosso nel medagliere 

Noi andiamo abbastanza bene ed è giusto esserne orgogliosi, ma gli altri non è che stiano a guardare.

Secondo me quello che sta venendo fuori da questa olimpiade è che stiamo dicendo la nostra davvero in tutte le discipline, tanti atleti nelle finali del nuoto, tanti che han fatto un figurone in atletica, nonostante il Italia lo sport sia al 70% calcio, pallavolo (femminile), basket.

Il resto se lo spartiscono nuoto e sci (nord Italia) e forse un 10% fa tutti gli altri sport messi insieme.

 

Sarebbe bello che fin da bimbi i nostri ragazzi potrebbero cimentarsi nelle più svariate discipline, ma mi rendo conto che è utopia: in ambiente scolastico, manca pure la carta igienica, è impensabile avere strutture ed insegnanti adeguati.

A livello privato, sarebbero costi altissimi per le famiglie.

 

Per emergere da noi devi avere talento, passione, una tenacia incredibile, il sostegno di tutta la tua famiglia, spesso un allenatore che soprattutto agli inizi, fa sacrifici come e più di te…e poi tanta buona sorte…

Se riesci poi ad entrare in un corpo statale, ma dopo che ti sei fatto un decennio di trafila e risultati, forse ce la fai…ma devi pregare di poter contare su una struttura decente, o ti fai andar bene quello che trovi.

 

Per esempio Jacobs ha trovato un amico, ex corridore, che su un pezzo di terra di sua proprietà, si è fatto un rettilineo di qualche corsia in tartan in zona Desenzano, e gli ha dato la possibilità di allenarsi durante io lockdown vicino a casa.

Tanta roba, ma quante volte può succedere?

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10 ore fa, effe1986 ha scritto:

Tolti gli sport di squadra, dove tra alti e bassi nel corso della storia alterniamo momenti di gloria a buone partecipazioni, negli sport individuali stiamo facendo un vero e proprio miracolo, vista la situazione investimenti nello sport del nostro paese. 

 

Ne elenco alcuni:

- tennis: se non sei ricco non puoi avvicinarti nemmeno ai campi (si parla di scuole il cui costo parte dai 4/500 euro al mese per chi lo vuole fare seriamente) 

- atletica: non pervenuta la modalità con cui un ragazzo si può iscrivere e praticare atletica

- ciclismo su pista: non abbiamo un velodromo coperto in tutto il paese (unica nazione europea) 

-  nuoto: tolti pochi piccoli centri, in nessun posto del paese si pratica seriamente (e per un paese bagnato dal mare come il nostro è scandaloso). L'Australia ci da mille piste con 1/3 degli abitanti 

- vela: vedi il tennis, o sei ricco o non fai. In nuova Zelanda appena nasci ti mettono su una barca a vela, in Italia è uno sport per pochi eletti

- sport di lotta: non sono mai stati nella nostra tradizione, ma basta farsi un giro nella palestra di marcianise, che ha sfornato alcune delle nostre medaglie del pugilato per capire che siamo messi male male

- tiro: non saprei nemmemo da dove iniziare 

- pallavolo, basket: paghiamo eterne beghe nelle federazioni, siamo arrivati alle olimpiadi con 2 allenatori praticamente con le valigie

- pallanuoto: è il nostro miracolo, non si capisce come possiamo sempre dire la nostra (anche se quest'anno la squadra femminile non é presente) 

- scherma: ho una amica che la pratica a livello semi professionale. Il mio salotto è più dignitoso della palestra dove lei e la sua squadra si allena. 

 

Potrei continuare per ore, ma senza focalizzarci sulla posizione del medagliere, tra medaglie, finali, piazzamenti, per me viste le premesse la nostra delegazione sta facendo un miracolo. 

La fai troppo tragica e autolesionista. Non è così

8 ore fa, effe1986 ha scritto:

Vero per l'atletica, ma in Italia non c'è cultura e i centri di eccellenza sono pochi pochi. In usa si pratica alle elementari per dire... 

In usa ti laurei senza studiare. È proprio l'ultimo esempio da portare

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17 minuti fa, Roland Deschain ha scritto:

 

In usa ti laurei senza studiare. È proprio l'ultimo esempio da portare

Dai!!! 😄  

Non esagerare nemmeno in senso contrario!! 😄 

 

Da nessuna parte ti laurei senza studiare (il Trota, qualcuno ha detto il Trota 😄 ?).

Diciamo che se negli USA vai forte nello sport hai un cammino senz’altro agevolato e soprattutto viene tenuto conto dell’impegno sportivo come se fosse una materia e questo in tutta sincerità lo trovo corretto, perché far sport seriamente è impegnativo di corpo e di testa.

 

Posso parlare per esperienze indirette di conoscenti che hanno studiato da loro e che erano bravi/bravini nel nuoto e nel tennis tanto da far parte delle rispettive squadre collegiali:

quando dovevano affrontare gare o trasferte, anche le altre materie e le verifiche ne tenevano conto (es. se nel weekend avevano un torneo, la settimana dopo non avevano verifiche perché giustamente o studiavano o gareggiavano…delle due l’una…).

 

Francamente ci sono eccellenze universitarie anche da loro, così come da noi e qui l’esperienza è diretta ho visto mettere voti universitari senza fare nessuna domanda all’orale… così come ho visto pure di peggio…

 

Sono per una via di mezzo: ci sono aspetti della loro società  in cui mi sono imbattuto che reputo folli in senso negativo, altre (anche lavorative, da libero professionista) che mi piacerebbe vedere anche qui (e che so che non vedrò mai).

Sicuramente non farei a cambio, perché reputo l’Italia stupenda per le cose che più mi stanno a cuore, ma ogni tanto una fuga al di là dell’oceano la faccio per vedere che aria tira… :) 

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2 minuti fa, The Tasmanian Devil ha scritto:

Dai!!! 😄  

Non esagerare nemmeno in senso contrario!! 😄 

 

Da nessuna parte ti laurei senza studiare (il Trota, qualcuno ha detto il Trota 😄 ?).

Diciamo che se negli USA vai forte nello sport hai un cammino senz’altro agevolato e soprattutto viene tenuto conto dell’impegno sportivo come se fosse una materia e questo in tutta sincerità lo trovo corretto, perché far sport seriamente è impegnativo di corpo e di testa.

 

Posso parlare per esperienze indirette di conoscenti che hanno studiato da loro e che erano bravi/bravini nel nuoto e nel tennis tanto da far parte delle rispettive squadre collegiali:

quando dovevano affrontare gare o trasferte, anche le altre materie e le verifiche ne tenevano conto (es. se nel weekend avevano un torneo, la settimana dopo non avevano verifiche perché giustamente o studiavano o gareggiavano…delle due l’una…).

 

Francamente ci sono eccellenze universitarie anche da loro, così come da noi e qui l’esperienza è diretta ho visto mettere voti universitari senza fare nessuna domanda all’orale… così come ho visto pure di peggio…

 

Sono per una via di mezzo: ci sono aspetti della loro società  in cui mi sono imbattuto che reputo folli in senso negativo, altre (anche lavorative, da libero professionista) che mi piacerebbe vedere anche qui (e che so che non vedrò mai).

Sicuramente non farei a cambio, perché reputo l’Italia stupenda per le cose che più mi stanno a cuore, ma ogni tanto una fuga al di là dell’oceano la faccio per vedere che aria tira… :) 

non ho molti elementi per dirlo ma ho la forte sensazione che, a parità di curriculum,

alle nostre eccellenze universitarie le dozzinali eccellenze americane possano solo allacciare le scarpe,

ma purtroppo a loro molte più strade sono aperte nel mondo e nel consenso universale,

visto che sono sempre riconosciuti come portatori della verità scientifica e culturale,

poi però non gli dispiace affatto accogliere i nostri cervelli emigranti da loro....anzi, i nostri 

riescono sempre a ritagliarsi spazi molto importanti  (di cui però ne godono gli altri)

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51 minuti fa, Roland Deschain ha scritto:

La fai troppo tragica e autolesionista. Non è così

In usa ti laurei senza studiare. È proprio l'ultimo esempio da portare

Sempre detto che è il paese dell'eccellenza.

 

Io avrei credo 7-8 lauree di questo tipo, laggiù.

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3 minuti fa, B E N E V E N T U S ha scritto:

non ho molti elementi per dirlo ma ho la forte sensazione che, a parità di curriculum,

alle nostre eccellenze universitarie le dozzinali eccellenze americane possano solo allacciare le scarpe,

ma purtroppo a loro molte più strade sono aperte nel mondo e nel consenso universale,

visto che sono sempre riconosciuti come portatori della verità scientifica e culturale,

poi però non gli dispiace affatto accogliere i nostri cervelli emigranti da loro....anzi, i nostri 

riescono sempre a ritagliarsi spazi molto importanti  (di cui però ne godono gli altri)

Sull’ultima parte non concordo: se sei bravo,  come giustamente sottolinei tu, ti accolgono e ti mettono in condizione di diventare bravissimo (strutture, fondi, sostegno di ogni tipo) e ti riconoscono i meriti da tutti i punti di vista, economico e sociale.

Diciamo che non c’è l’invidia sociale nostrana, se fai soldi e successo sei mediamente ammirato, non ostacolato e/o additato come un ladro o un imbroglione…

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