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homer75

Fiorentina - Juventus 1-1, commenti post partita

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4 ore fa, baggio18 ha scritto:

l'impressione che sia bollito è grossa, che abbia perso smalto anche, però ti voglio dire che pure Ancelotti sembrava bollito /finito a Napoli e soprattutto all Everton. 

 

Probabilmente allegri ha semplicemente finito il suo alla Juve ed è il contesto sbagliato anche perché ormai le questioni sono diventate personali a livello di personaggio. 

 

ci sono allenatori che più si alza il contesto, più si alza il livello dei calciatori, meno rendono o addirittura si trovano in difficoltà, perché il valore aggiunto che in teoria danno/possono dare lo tolgono proprio i giocatori stessi, essendo i giocatori in sé per sé il valore aggiunto. Se un mister si affida a tattica , allenamenti martellanti, severità nella gestione, annulla quel valore aggiunto dei giocatori o addirittura se li inimica. Al contrario in certi ambienti danno il meglio proprio perché sono martellanti e danno riferimenti meccanici , più è "basso" il livello dei giocatori più sono disposti a essere martellati e a ripetere la tattica. 

 

La grandezza di sacchi è stata proprio quella di riuscirsi a fare ascoltare/seguire da un gruppo di fuoriclasse (che cmq dopo un paio di anni si sono rotti i *) .

 

in due parole certi allenatori più "scarsi" sono i giocatori meglio rendono, altri il contrario, noi abbiamo un allenatore mezzo impazzito di per sé , e per di più che nn rende in quei contesti di "costruzione" perché ha altre caratteristiche. 

Mister, leggo sempre con tantissimo interesse le tue analisi e le tue opinioni.

Facendo un giochino inutile, ma nemmeno troppo, se si avesse la bacchetta magica chi sarebbe, a parere tuo, l'allenatore ideale in questa Juventus attuale (parlo di rosa e anche - soprattutto - di Dirigenza). Sarei interessatissimo a leggere un'analisi formulata sui dati/sensazioni che sono usciti da queste prime giornate di Campionato. 

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10 minuti fa, Bundesliga ha scritto:

Mister, leggo sempre con tantissimo interesse le tue analisi e le tue opinioni.

Facendo un giochino inutile, ma nemmeno troppo, se si avesse la bacchetta magica chi sarebbe, a parere tuo, l'allenatore ideale in questa Juventus attuale (parlo di rosa e anche - soprattutto - di Dirigenza). Sarei interessatissimo a leggere un'analisi formulata sui dati/sensazioni che sono usciti da queste prime giornate di Campionato. 

Juric, Gasperini (anche se sono la stessa cosa), conte, questa tipologia qui. 

Nicola (mio preferito) perché oltre a dare una certa mentalità e organizzazione in queste  situazioni disastrose è molto attento alle dinamiche psicologiche e di gestione del gruppo, che è fondamentale in un big club, è forse l'allenatore più moderno in serie A nel senso che è uno che studia e cura la squadra a 360°, non solo la tattica o la lavagna. 

Mentre juric o Gasperini, italiano etc, sarebbero allenatori che rischierebbero davvero di essere inghiottiti dal contesto, Nicola ha secondo me le capacità giuste per rimanerci, perché il calcio per lui non è tattica ma un insieme di cose. 

 

Ad ogni modo come ho già detto, chiunque arrivi ha grandi possibilità di aggiungersi all'elenco dei Sarri Pirlo allegri, cioè l'ennesimo allenatore usa e getta. Non esiste un pulsante "cambio allenatore" e sistemi la squadra come se nulla fosse successo, come al Milan che ne ha cambiati 10. E il Milan nn è che abbia iniziato a vincere perché è arrivato pioli , ma perché l'arrivo di pioli è coinciso con un restyling societario a livello di assetto, personalità e mentalità nonché modus operandi sul mercato. 

 

Questo è il discorso, nulla togliere a pioli sia chiaro, che ha grandissime doti umane (umiltà soprattutto) che gli hanno fatto mantenere lo spogliatoio. Ma prima di Maldini in dirigenza e di Ibra /Leao e compagnia, era cmq il Milan che prendeva 5 pere dall'Atalanta, infatti pioli lo stavano facendo cmq fuori prima che Maldini avesse carta bianca totale. 

 

 

 

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2 minuti fa, baggio18 ha scritto:

Juric, Gasperini (anche se sono la stessa cosa), conte, questa tipologia qui. 

Nicola (mio preferito) perché oltre a dare una certa mentalità e organizzazione in queste  situazioni disastrose è molto attento alle dinamiche psicologiche e di gestione del gruppo, che è fondamentale in un big club, è forse l'allenatore più moderno in serie A nel senso che è uno che studia e cura la squadra a 360°, non solo la tattica o la lavagna. 

Mentre juric o Gasperini, italiano etc, sarebbero allenatori che rischierebbero davvero di essere inghiottiti dal contesto, Nicola ha secondo me le capacità giuste per rimanerci, perché il calcio per lui non è tattica ma un insieme di cose. 

 

Ad ogni modo come ho già detto, chiunque arrivi ha grandi possibilità di aggiungersi all'elenco dei Sarri Pirlo allegri, cioè l'ennesimo allenatore usa e getta. Non esiste un pulsante "cambio allenatore" e sistemi la squadra come se nulla fosse successo, come al Milan che ne ha cambiati 10. E il Milan nn è che abbia iniziato a vincere perché è arrivato pioli , ma perché l'arrivo di pioli è coinciso con un restyling societario a livello di assetto, personalità e mentalità nonché modus operandi sul mercato. 

 

Questo è il discorso, nulla togliere a pioli sia chiaro, che ha grandissime doti umane (umiltà soprattutto) che gli hanno fatto mantenere lo spogliatoio. Ma prima di Maldini in dirigenza e di Ibra /Leao e compagnia, era cmq il Milan che prendeva 5 pere dall'Atalanta, infatti pioli lo stavano facendo cmq fuori prima che Maldini avesse carta bianca totale. 

 

 

 

Grazie mille per la consueta gentilezza e precisione.
Sono abbastanza "vintage" da ricordare perfettamente l'arrivo di Lippi.
Subentrava ad un grande allenatore juventino "di ritorno" come il Trap. Aveva allenato, se non sbaglio, Atalanta e Napoli facendo bene, ma niente di epocale.
Il suo arrivo coincise con una rivoluzione ed un cambio di passo rispetto agli anni precedenti.

Credo che oltre al talento di Lippi siano state determinanti l'ingresso in scena della famosa "Triade", che al netto dei giudizi personali, si rivelarono dei fuoriclasse nei rispettivi ruoli, e l'aver allestito una squadra fatta di UOMINI prima ancora che calciatori. Penso a Vialli, penso a Deshamps, penso a Jugovic.

Ho come la sensazione che siamo di fronte ad uno scenario simile all'ultimo Trap. Con la differenza che la Serie A del 1993 era tutt'altra cosa e probabilmente la nostra capacità di spesa. Ma soprattutto - a differenza di allora - sento forte la mancanza della Società in questo momento. Come se ci fosse in atto una rivoluzione silente, ma lo stesso molto rumorosa.

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3 ore fa, Bettega_1970 ha scritto:

quello stesso 38enne che ebbe un diverbio che poteva finire male con un allenatore di Livorno?

Si, ma non c’entra nulla con quello che ho scritto.

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22 minuti fa, Bundesliga ha scritto:

Grazie mille per la consueta gentilezza e precisione.
Sono abbastanza "vintage" da ricordare perfettamente l'arrivo di Lippi.
Subentrava ad un grande allenatore juventino "di ritorno" come il Trap. Aveva allenato, se non sbaglio, Atalanta e Napoli facendo bene, ma niente di epocale.
Il suo arrivo coincise con una rivoluzione ed un cambio di passo rispetto agli anni precedenti.

Credo che oltre al talento di Lippi siano state determinanti l'ingresso in scena della famosa "Triade", che al netto dei giudizi personali, si rivelarono dei fuoriclasse nei rispettivi ruoli, e l'aver allestito una squadra fatta di UOMINI prima ancora che calciatori. Penso a Vialli, penso a Deshamps, penso a Jugovic.

Ho come la sensazione che siamo di fronte ad uno scenario simile all'ultimo Trap. Con la differenza che la Serie A del 1993 era tutt'altra cosa e probabilmente la nostra capacità di spesa. Ma soprattutto - a differenza di allora - sento forte la mancanza della Società in questo momento. Come se ci fosse in atto una rivoluzione silente, ma lo stesso molto rumorosa.

infatti è palese che i cambiamenti arrivano dalla fondamenta, se bastasse il cambio mister il Milan non sarebbe stato a sucare per 10 anni e l'Inter pure. È ovvio che pioli è più bravo di Seedorf Gattuso Inzaghi o Mihajlovic, ma è evidente che il cambiamento vero è stato fatto su piani alti. Così come l'Inter che ha ricominciato a fare cose serie con Marotta.

 

questo è. Il fallimento più grande di allegri finora non è tattico né tecnico, in parte è questo,  ma è soprattutto quello di non ridare fiducia ad un ambiente disastrato da una proprietà/ dirigenza che da tempo ha perso lumi della ragione e dalla stagione dello "stagista" Pirlo , unico caso di allenatore messo senza una partita allenata,manco in terza categoria (anzi un caso c'è, è quello di Seedorf al Milan , guarda caso anche quel club cambiava un allenatore all'anno) .

 

Da allegri quindi, in questa situazione mi aspettavo di più (non a livello di gioco) , perché la squadra è rimasta a pascolare in campo, senza personalità senza cattiveria per vincere, esattamente come lo era prima.

 

come si esce da questa situazione è presto detto, "basta" rinnovare la dirigenza in maniera chiara seria e organizzata, in sinergia con la guida tecnica(che puoi anche cambiare), comprare anche 1-2 giocatori che possano fare da motrice agli altri alzando il livello soprattutto mentale della squadra come applicazione, come dedizione al lavoro , o semplicemente perché sei troppo forte e trascini anche gli altri. Come successo nel post del Neri, quando arrivò Pirlo, oppure tevez, oppure Dani Alves, Mandzukic/Khedira e via discorrendo , o come Ibra al Milan. 

  • Grazie 1

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Quando si cambia allenatore bisognerebbe prima capire come vuol giocare il nuovo allenatore, valutare con lui i giocatori da vendere attualmente in rosa e quelli su cui puntare, comprare i giocatori adatti, anche se non di primissima fascia, alla nuova identità di gioco.

Finchè avremo allenatori che dicono: prendetemi gente brava poi trovo io il modo di metterli in campo. Non ripartiremo mai.

Uno dei pregi di Conte è stato anche quello di avere un'idea ben precisa, farsi prendere i giocatori che gli servivano e poi avere comunque la duttilità per integrare gente come Pirlo che non aveva richiesto ma che era chiaro dovessero giocare. 

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6 minuti fa, baggio18 ha scritto:

infatti è palese che i cambiamenti arrivano dalla fondamenta, se bastasse il cambio mister il Milan non sarebbe stato a sucare per 10 anni e l'Inter pure. È ovvio che pioli è più bravo di Seedorf Gattuso Inzaghi o Mihajlovic, ma è evidente che il cambiamento vero è stato fatto su piani alti. Così come l'Inter che ha ricominciato a fare cose serie con Marotta.

 

questo è. Il fallimento più grande di allegri finora non è tattico né tecnico, in parte è questo,  ma è soprattutto quello di non ridare fiducia ad un ambiente disastrato da una proprietà/ dirigenza che da tempo ha perso lumi della ragione e dalla stagione dello "stagista" Pirlo , unico caso di allenatore messo senza una partita allenata,manco in terza categoria (anzi un caso c'è, è quello di Seedorf al Milan , guarda caso anche quel club cambiava un allenatore all'anno) .

 

Da allegri quindi, in questa situazione mi aspettavo di più (non a livello di gioco) , perché la squadra è rimasta a pascolare in campo, senza personalità senza cattiveria per vincere, esattamente come lo era prima.

 

come si esce da questa situazione è presto detto, "basta" rinnovare la dirigenza in maniera chiara seria e organizzata, in sinergia con la guida tecnica(che puoi anche cambiare), comprare anche 1-2 giocatori che possano fare da motrice agli altri alzando il livello soprattutto mentale della squadra come applicazione, come dedizione al lavoro , o semplicemente perché sei troppo forte e trascini anche gli altri. Come successo nel post del Neri, quando arrivò Pirlo, oppure tevez, oppure Dani Alves, Mandzukic/Khedira e via discorrendo , o come Ibra al Milan. 

Quoto tutto quanto da te scritto Mister.
Ricordo di aver letto più volte sull'ANgolo che tu facessi riferimento a due problemi cardine:
- questa incredibile ed incresciosa faida interna a livello dirigenziale. Il Presidente quasi destituito del ruolo, Arrivabene con compiti da "mastino", Nedved in contrasto con Allegri etc.
- la inspiegabile involuzione di Allegri, sia negli atteggiamenti (presunzione) che nella tattica di campo

 

Occorrerebbe fare una sorta di "tabula rasa" per ricominciare: entusiasmo nell'ambiente, ruoli ben precisi e coperti da gente capace, carisma e carattere nei giocatori, che devono scendere in campo. Solo così si può risalire. Al momento vedo un entusiasmo a livello zero, e noto - ripeto - un silenzio assordante della Società e della Proprietà.

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4 ore fa, Small Anchovy ha scritto:

Sinceramente mi ero dimenticato quella polemica alla Sarri di Pochettino. In effetti fu una grossa rosicata da parte sua dopo che li abbiamo buttati fuori dalla Champions vincendo a Wembley. Ma si sa, queste cose nel calcio contano poco o niente, come il "Mai alla Juventus" di Capello...

Eh ma dipende come l'ha presa AA ... io non pensavo a Pochettino...

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4 ore fa, SuperT ha scritto:

E nel mentre ha riportato in spogliatoio un 38enne con le palle grosse come San siro che ha fatto capire a tutti cosa è la mentalità, aggiungo io.

sino a ieri ci stava chiellini ma comunque non si è visto nulla, oggi manca se consideriamo un non leader bonucci.

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2 minuti fa, scienzo ha scritto:

sino a ieri ci stava chiellini ma comunque non si è visto nulla, oggi manca se consideriamo un non leader bonucci.

Mah, non so quanto possa esser stato leader Chiello. I leader della prima Juve di Allegri, secondo me, erano altri.
Oggi l’unico che mi sembra leader, dei “vecchi”, è Danilo.

Comunque è un discorso lungo. Il problema parte dall’alto. 

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28 minuti fa, Bundesliga ha scritto:

Quoto tutto quanto da te scritto Mister.
Ricordo di aver letto più volte sull'ANgolo che tu facessi riferimento a due problemi cardine:
- questa incredibile ed incresciosa faida interna a livello dirigenziale. Il Presidente quasi destituito del ruolo, Arrivabene con compiti da "mastino", Nedved in contrasto con Allegri etc.
- la inspiegabile involuzione di Allegri, sia negli atteggiamenti (presunzione) che nella tattica di campo

 

Occorrerebbe fare una sorta di "tabula rasa" per ricominciare: entusiasmo nell'ambiente, ruoli ben precisi e coperti da gente capace, carisma e carattere nei giocatori, che devono scendere in campo. Solo così si può risalire. Al momento vedo un entusiasmo a livello zero, e noto - ripeto - un silenzio assordante della Società e della Proprietà.

esatto con questi presupposti come si può pensare a vedere una squadra vera sul campo? Allegri nel suo lavoro per adesso ha fallito ma io nn la metto sul piano tattico come tutti quanto invece a fare fare uno step mentale alla squadra, invece vedo sempre un gregge di pecore che molla alla prima difficoltà e non sa tenersi un risultato (né a favore né a ribaltarlo). A livello di gioco nn è tanto quella la questione che mi interessa, io ho visto un po' di squadre in serie A e nessuna delle big fa sto grande gioco se vogliamo dirla tutta, le migliori squadre che ho visto sono udinese e cremonese. 

 

la stessa atalanta di Gasperini che faceva un gran calcio nn arriva dentro l'area (anche quando c'era Zapata), segna su mine da fuori , il Milan "campa" sui colpi di Theo -tonali- leao, l'Inter lasciamo perdere, il Napoli gioca in contropiede su Kvara oshimen essenzialmente, la Lazio va a corrente alternata, una partita fa bene quella dopo no, e la roma stendiamo un velo pietoso proprio che fa più schifo di noi. La Fiorentina in 4 partite ha fatto 2 gol, infatti a Firenze italiano lo criticano. 

 

quindi nn è tanto questione di qualità del gioco che manco è mai stato marchio di fabbrica di allegri, è proprio una questione di vedere una squadra vera un campo a prescindere dall'idea di gioco , io vedo gente fragile mentalmente e che tatticamente pascola letteralmente. 

 

il campo è solo conseguenza dei meccanismi che stanno al di sopra, c'è confusione a tutti i livelli, basta che vedi la faccenda di Pogba. 

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13 ore fa, adon ha scritto:

Ma quindi vuoi dire che i centrocampisti di Samp, Spezia e Fiorentina sono superiori ai nostri? Perché non ammettere semplicemente che non abbiamo schemi, nessuno sa cosa fare con il pallone, nessuna sovrapposizione, nessun movimento senza palla. Ed ecco che i Sabiri, Bourabia ed Ambarat di turno sembrano dei campioni rispetto ai nostri. 
Chi le deve insegnare queste cose con allenamenti fino allo sfinimento? 

non sono superiori, non mi pare abbiano vinto. E citate tutte squadre che a maggio sono tutte ampiamente dietro. Quello che dovete chiedervi è se sono superiori i reparti di Milan, Lazio, Roma, Inter ecc... perchè è due anni che arriviamo quarti. Per me , ribadisco, non è facile gestire la Juve adesso, tra aspettative, obiettivi obbligati e realtà della rosa. Gente che un po' si opera, un po' no, altra che è sparita da mesi, e altra che si rompe ogni mezz'ora. E pippe che vanno in campo. 

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16 ore fa, umbertoI ha scritto:

comunque dovresti rispondere nel merito sui vari punti che ho postato

here we go

1) il punto uno per me è una sciocchezza, non saprei come risponderti. Sia riferito ad Allegri che a qualunque altro allenatore di qualunque squadra nel mondo che abbia vinto qualunque tipo di torneo , dal condominio ai mondiali di calcio. Quindi passo al

 

2)non mi è mai importato molto del tipo di gioco. Per me si può giocare bene o male, la Juve di Allegri l ho vista giocare bene tante volte. Difensivista o offensivista, non mi interessa. Meglio vincenti che belli incarna perfettamente come la penso.

 

3)per me no, la squadra non è competitiva nella rosa e, se il mercato ultimo continuerà a essere quasi ininfluente come ora, arriveremo sempre 4. 5 se va male 3 se va bene. È il nostro posto e i campionati poche volte mentono. Ma senza poterci giocare lo scudetto. Non è competitiva con Allegri e non sarebbe competitiva con un altro. Non lo è stata con Pirlo ad esempio.

 

4) non ho idea di come sia la catena di mercato alla Juve. Riguardo questo la mia unica contestazione alla società riguarda i prezzi di abbonamenti e biglietti, pari o molto superiori a quelli dei top club europei che fanno altri tipi di mercato. Niente altro.

 

5)Può darsi ma a me la Juve non competitiva non interessa. Vado lo stesso ma la trovo svuotata e senza fascino.

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10 ore fa, AJT* Halmaa.. ha scritto:

Max Allegri Allenatore TOP!

Tutto il resto è noia.

...Visto che ho reso felici 4 persone, facendogli fare una risata, ripropongo quello che è il mio pensiero.

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7 ore fa, 77luca ha scritto:

here we go

1) il punto uno per me è una sciocchezza, non saprei come risponderti. Sia riferito ad Allegri che a qualunque altro allenatore di qualunque squadra nel mondo che abbia vinto qualunque tipo di torneo , dal condominio ai mondiali di calcio. Quindi passo al

 

2)non mi è mai importato molto del tipo di gioco. Per me si può giocare bene o male, la Juve di Allegri l ho vista giocare bene tante volte. Difensivista o offensivista, non mi interessa. Meglio vincenti che belli incarna perfettamente come la penso.

 

3)per me no, la squadra non è competitiva nella rosa e, se il mercato ultimo continuerà a essere quasi ininfluente come ora, arriveremo sempre 4. 5 se va male 3 se va bene. È il nostro posto e i campionati poche volte mentono. Ma senza poterci giocare lo scudetto. Non è competitiva con Allegri e non sarebbe competitiva con un altro. Non lo è stata con Pirlo ad esempio.

 

4) non ho idea di come sia la catena di mercato alla Juve. Riguardo questo la mia unica contestazione alla società riguarda i prezzi di abbonamenti e biglietti, pari o molto superiori a quelli dei top club europei che fanno altri tipi di mercato. Niente altro.

 

5)Può darsi ma a me la Juve non competitiva non interessa. Vado lo stesso ma la trovo svuotata e senza fascino.

continui a girarci intorno ma non hai dato risposte

l'unica che dici è che Allegri è un grande e la colpa è della rosa scarsa

 

ti ripeto i punti:

1 - Allegri in passato ha vinto in quanto aveva 11 top players, chiunque avrebbe vinto con una rosa così 

ed in più c'era solo il Napoli come avversario di un certo spessore (perchè non sai come rispondere? perchè questo è tanto ovvio che non sai cosa dire)

 

2 - il gioco che fa esprimere lascia molto a desiderare, troppo difensivista, anacronistico, si gioca discretamente per i primi 20 min

poi se si è in vantaggio, tutti a difendere, visto e rivisto più volte. il fatto che dice meglio vincenti che bellini ti dice qualcosa? (questo si collega al fatto che ti piace il mister)

 

3 - ora dici che non siamo competitivi, io dico che è verissimo ma per colpa del mister. non si può subire la pressione dell'avversario per 3/4 di gara, prima o poi un tackle sbagliato in mischia e la frittata è fatta. più l'avversario ci pressa, più aumentano le possibilità di qualche episodio negativo. (su questo non hai risposto, continui con la tiritera dei giocatori scarsi)

 

4 - nelle società top la rosa dovrebbe essere scelta secondo le esigenze tattiche dell'allenatore, con i suoi consigli. (non lo sai, non sai rispondere,

solo nelle piccole gli allenatori si accontentano)

 

5 - per quanto riguarda la nostra rosa, non siamo competitivi per vincere qualcosa ma si potrebbe fare molto ma molto meglio. (anche qui, perchè svuotata e senza fascino? ah.. colpa dei giocatori... se così vorrà dire che non sono motivati, quindi?)

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10 ore fa, baggio18 ha scritto:

esatto con questi presupposti come si può pensare a vedere una squadra vera sul campo? Allegri nel suo lavoro per adesso ha fallito ma io nn la metto sul piano tattico come tutti quanto invece a fare fare uno step mentale alla squadra, invece vedo sempre un gregge di pecore che molla alla prima difficoltà e non sa tenersi un risultato (né a favore né a ribaltarlo). A livello di gioco nn è tanto quella la questione che mi interessa, io ho visto un po' di squadre in serie A e nessuna delle big fa sto grande gioco se vogliamo dirla tutta, le migliori squadre che ho visto sono udinese e cremonese. 

 

la stessa atalanta di Gasperini che faceva un gran calcio nn arriva dentro l'area (anche quando c'era Zapata), segna su mine da fuori , il Milan "campa" sui colpi di Theo -tonali- leao, l'Inter lasciamo perdere, il Napoli gioca in contropiede su Kvara oshimen essenzialmente, la Lazio va a corrente alternata, una partita fa bene quella dopo no, e la roma stendiamo un velo pietoso proprio che fa più schifo di noi. La Fiorentina in 4 partite ha fatto 2 gol, infatti a Firenze italiano lo criticano. 

 

quindi nn è tanto questione di qualità del gioco che manco è mai stato marchio di fabbrica di allegri, è proprio una questione di vedere una squadra vera un campo a prescindere dall'idea di gioco , io vedo gente fragile mentalmente e che tatticamente pascola letteralmente. 

 

il campo è solo conseguenza dei meccanismi che stanno al di sopra, c'è confusione a tutti i livelli, basta che vedi la faccenda di Pogba. 

Sono d’accordissimo con te. Quello che impressiona di più è la fragilità mentale di questa squadra. Sono abbastanza certo che se andassimo sotto di un gol, quasi sicuramente non saremmo capaci di ribaltarla contro nessuno. Questa cosa, a mio avviso, dipende da due fattori. La prima è che mancano effettivamente dei leader in campo, gente che nelle difficoltà di una partita prenda per mano la squadra. La seconda la attribuisco però al tecnico. Mancano certezze di schemi, movimenti ripetuti, meccanismi che acquisisci con ore e ore di allenamento. Tutte cose che possono tirarti fuori dalle difficoltà in alcuni frangenti della partita.

Ho letto le tue analisi sui mister e per il motivo sopra, sono convinto che oggi, con questi giocatori, avremmo bisogno di un “martello” che guidi un gruppo che ha poche certezze. E tra i migliori ci sarebbero Conte e Gasperini. Tutti gli altri sarebbero delle scommesse con un’alta probabilità di fallimento 

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14 ore fa, Pistro75 ha scritto:

Secondo me soprattutto negli ultimi anni si stanno vedendo anche allenatori che, banalizzando, chiamiamo "da schemi" che riescono a convincere i campioni a seguire le loro idee di gioco. Non possiamo dire che Guardiola o Klopp (per fare gli esempi più eclatanti) non allenino campioni.

Ovvio che per fare questo servano tre cose:

- grande carisma e personalità 

- società alle spalle

- efficacia di quello che proponi perché se il campione capisce che quello che gli fai fare esalta il suo talento ti dà la disponibilità. Se quello che gli proponi rende meno efficace il suo talento ti manda a fare in cu.lo

È proprio così e sono d’accordo con te. Il calcio di oggi, che viaggia a velocità incredibili, è fatto di tattica e movimenti che devono essere provati fino alla nausea. Guardiola e Klopp allenano grandissimi campioni e grazie al loro carisma, riescono ad avere la loro disponibilità totale a provare schemi per ore e ore.

Anche il tanto odiato Conte punta tantissimo sulla tattica e sui meccanismi che devono essere provati fino allo sfinimento e devi essere credibile. Questa estate ho visto gente del calibro di Kane e Son, due leader del Tottenham, vomitare in campo per lo sforzo fisico. Ma questo lo fanno solo se chi li allena ha il carisma per farlo.

Da noi, in base anche a quello che dicono alcuni giocatori, manca totalmente la cultura del lavoro. Oggi ci alleniamo poco e male. Tutto ciò poi si vede in campo. Negli ultimi 14 mesi abbiamo subìto tutte le squadre dal punto di vista fisico e abbiamo una marea di infortuni. La Fiorentina sembrava andare al doppio della velocità rispetto a noi.

Aggiungi la mancanza assoluta di tattica, di cui sopra, e il disastro è servito.

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Non sono un tecnico e ne capisco molto meno di tanti utenti del forum ma scrivo da due mesi che mancano le ali di ruolo per fare un 433. Mi pare di leggere che oggi si passa a un 352. Possibile che nessuno si sia reso conto di aver eliminato le seconde punte in rosa da marzo in poi e di non preso le ali che sarebbero servite per il 433?

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16 hours ago, Roland Deschain said:

Giusto. Uno che ha fatto credo 0 punti avendo lo sheriff in girone, battendo ogni record di gol  subiti in CL.

Mi pare sensato. Per altro dovrebbe andare al Monza, dimensione ben più adatta a lui, finché farà la fine del suo degno predecessore, ovvero di Francesco.

Cosa aveva vinto Lippi? Conte?

Lasciate stare DeZerbi che è uno che si è fatto la gavetta e il fondoschiena.

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Il 5/9/2022 Alle 08:00, Light Juve ha scritto:

Capirai che gliene importa, se ne sta altri due anni  in Osteria con Galeone come l’ultima volta, con la solita platea a rimpiangerlo e considerarlo uno di livello.

 

Probabilmente è il suo sogno nascosto.

La cosa più avvilente è che probabilmente hai ragione. 🤦

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21 ore fa, Martin Ironhead ha scritto:

E quello non vede l'ora di andarci. Aveva staccato con il calcio per due anni, e parole sue, è uno che non pensa al pallone 24/7. Mettici anche un'etica lavorativa molto opinabile, e il gioco è fatto. Però i soldi gli piacciono, e tornare l'anno scorso senza Conte e Lukaku, dopo il 4 posto di Pirlo, non gli sembrava vero: vincere uno scudetto così facilmente per potersi prendere la rivincita su tante persone. E invece la pacchia è finita.

Non voglio arrivare a pensare che stia facendo di tutto per farsi esonerare e godersi i soldi senza far niente in attesa di trovare un posto come commentatore, ma non siamo lontani da ciò.

Ha finito con il calcio: se non gli sono bastati due anni di stop ed essere tornato nella sua comfort zone, non riuscirà più a dimostrare di essere un allenatore di calcio. Se proprio ha voglia di lavorare (leggasi gli servono soldi per i suoi cavalli), prenderà qualche nazionale, che è perfetta per il suo modo di allenare e i suoi ritmi di fatica una volta ogni 3/4 mesi.

Se le cose non dovessero migliorare l'unica speranza sarebbe una società straniera disposta a pagargli quell'ingaggio pur di averlo. E in passato stava per succedere ma dopo due anni di stop e due di nulla cosmico la vedo dura.

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1 ora fa, ginopilotino ha scritto:

Cosa aveva vinto Lippi? Conte?

Lasciate stare DeZerbi che è uno che si è fatto la gavetta e il fondoschiena.

De zerbi la nuova moda, fino alla prossima. 

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Il 3/9/2022 Alle 18:24, 10AlexDelPiero10 ha scritto:

Sono anche 2 anni che si gioca sull’orgoglio dei giocatori…il contributo di Allegri invece quale sarebbe? Pungolare i giocatori per per 7 milioni annui? Spalletti sarebbe più bravo e prende pure la metà. 

No Allegri era bravo poi e’ diventato schiavo del suo personaggio 

12 ore fa, Roland Deschain ha scritto:

De zerbi la nuova moda, fino alla prossima. 

E’ uno che con nulla ha dimostrato di saper fare 

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