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Deborah J

GdS: "Vialli tra i miti della Juve. Lippi gli diede la fascia e lo mise al centro di tutto: lo ripagò con lo scudetto e la Coppa più attesa. In bianconero 5 trofei e..."

Post in rilievo

L’immagine: Vialli, con la maglia blu della Juve e la fascia al braccio, alza al cielo la Coppa dei Campioni. Una banale foto da cerimonia di premiazione? Forse. Ma più la guardiamo e più sembra un quadro dal titolo semplice: “Leader”. Forse perché conosciamo la storia, precedente e seguente; forse perché sappiamo quanto di Luca ci fosse in quel trionfo. Di Luca e del suo modo di vivere il calcio. Di Luca e della sua capacità di essere un punto di riferimento per gli altri, un trascinatore. Un capitano.

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Fu Marcello Lippi. Nell’estate del 1994 la rivoluzione bianconera porta il tecnico di Viareggio sulla panchina al posto di Trapattoni. Vialli va da Lippi e gli chiede il benestare alla cessione. Le prime due stagioni con la Juve, nonostante la vittoria della Coppa Uefa nel 1992- 93, erano state abbastanza deludenti per il centravanti: problemi tattici con Trapattoni, qualche infortunio, pochi gol. Da lì il desiderio di cambiare squadra. Lippi, però, ci mette un paio di minuti a convincere Luca a rimanere. Lo piazza al centro del nuovo progetto, nel quale la Juve dovrà comandare le partite con idee tattiche chiare, un calcio verticale e offensivo, una pressione a tutto campo e una grande condizione atletica. L’obiettivo è tornare a vincere in Italia, dove lo scudetto manca dal 1986, e a competere davvero in Europa. Vialli è uomo ambizioso, l’idea di riportare la Juve a grandi livelli lo esalta e lo trasforma. In poche settimane torna a essere trascinante e devastante. 

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 Con un suo gol al Parma Vialli ha regalato alla Juve la prima Supercoppa italiana della sua storia (adesso in bacheca sono nove): era il 17 gennaio 1996 e la partita finì 1-0. Con la maglia bianconera Vialli ha vinto cinque trofei differenti: lo scudetto 1994-95, la Champions League 1995- 96, la Coppa Uefa 1992-93, la Coppa Italia 1994-95 e appunto la Supercoppa italiana 1995

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Mi ricordo che il Trap aveva arretrato il suo raggio d'azione,fu Lippi che lo fece tornare ai suoi grandi livelli 😘

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Ha lasciato una traccia luminosissima, mi ha fatto emozionare più di tanti altri, un leader, un grande uomo, lo ringrazio e spero che la terra gli sia lieve.

Sono molto triste, lo dico.

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Ah...ma quindi con la Juve c'ha giocato...meno male...

 

No...perchè a sentire e vedere ieri alcune ricostruzioni vergognosamente parziali della sua carriera...sembrava quasi che a Torino non c'avesse mai messo piede...e cominciavo a nutrire qualche dubbio...

 

Non se ne può davvero più di tutto questo odio malcelato anche di fronte alla morte...

 

 

RIP Capitano! 

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Per me è il mio centravanti che ho visto con la nostra maglia, un leader assoluto…il gol contro la Samp a Genova con lui che finta dopo il centrocampo e si porta i difensori al limite dell’area e’ poesia, i suoi veli sui passaggi poi…

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5 minuti fa, Giorgino ha scritto:

Ah...ma quindi con la Juve c'ha giocato...meno male...

 

No...perchè a sentire e vedere ieri alcune ricostruzioni vergognosamente parziali della sua carriera...sembrava quasi che a Torino non c'avesse mai messo piede...e cominciavo a nutrire qualche dubbio...

 

Non se ne può davvero più di tutto questo odio malcelato anche di fronte alla morte...

 

 

RIP Capitano! 

E' andata bene che non hanno detto che tifava Inda da bambino sefz

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19 minuti fa, Deborah J ha scritto:

Lo piazza al centro del nuovo progetto, nel quale la Juve dovrà comandare le partite con idee tattiche chiare, un calcio verticale e offensivo, una pressione a tutto campo e una grande condizione atletica

Praticamente l esatto contrario della Juve attuale...😅 scherzi a parte ...quella è  stata la miglior Juventus che io abbia mai visto, della quale Vialli incarnava al 100 % lo spirito in campo. Un leader, un trascinatore,  uno che ti esaltava, sempre e comunque. Non finirò mai di ringraziarti, Capitano, per avere indossato e onorato così alla grande la nostra maglia!!!

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1 minuto fa, Giorgino ha scritto:

Ah...ma quindi con la Juve c'ha giocato...meno male...

 

No...perchè a sentire e vedere ieri alcune ricostruzioni vergognosamente parziali della sua carriera...sembrava quasi che a Torino non c'avesse mai messo piede...e cominciavo a nutrire qualche dubbio...

 

Non se ne può davvero più di tutto questo odio malcelato anche di fronte alla morte...

 

 

RIP Capitano! 

Invece la Gazzetta gli ha dedicato lunghissime pagine che riguardano Vialli e la Juve (ovviamente non si può riportare tutto), tra le quali anche queste parole:

 

Le ragioni di un amore Vialli è stato profondamente amato dai tifosi bianconeri non solo in quanto capitano di quella grande stagione, ma anche per il modo in cui stava in campo e per i valori che trasmetteva. Un lottatore, un campione che inseguiva ferocemente la vittoria ma rispettando sempre l’avversario, un attaccante che aveva il gusto del bello ma non lo anteponeva mai alla necessità dell’efficacia. Potenza ed eleganza: Luca aveva uno stile inconfondibile. La Juve e Vialli si sono riconosciuti da lontano, si sono scelti e si sono voluti bene. D’altronde, come si faceva a non voler bene a uno così.

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18 minuti fa, Pavel magno 65 ha scritto:

Ha lasciato una traccia luminosissima, mi ha fatto emozionare più di tanti altri, un leader, un grande uomo, lo ringrazio e spero che la terra gli sia lieve.

Sono molto triste, lo dico.

Io invece non spero affatto che la terra gli sia lieve, perché é una frase che dice chi non crede che esista un aldilà. Io invece spero che un aldilà ci sia, e che Luca ora stia semplicemente intraprendendo un nuovo viaggio in una nuova forma.

Sono molto triste per questa notizia, che purtroppo mi aspettavo da un po', ma sono anche convinto che Luca esista ancora, in una forma diversa.

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Ho spesso sentito accostare a Gianluca Vialli aggetti come carismatico, combattente , tenace e così via.... Tutto giusto ,per carità.

 

 

Ma vogliamo dire che  come bagaglio tecnico Gianluca Vialli è stato il 9 più completo della Juventus negli ultimi 30 anni e non vado oltre per miei  limiti anagrafici?

 

 

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25 minuti fa, Deborah J ha scritto:

Invece la Gazzetta gli ha dedicato lunghissime pagine che riguardano Vialli e la Juve (ovviamente non si può riportare tutto), tra le quali anche queste parole:

 

Le ragioni di un amore Vialli è stato profondamente amato dai tifosi bianconeri non solo in quanto capitano di quella grande stagione, ma anche per il modo in cui stava in campo e per i valori che trasmetteva. Un lottatore, un campione che inseguiva ferocemente la vittoria ma rispettando sempre l’avversario, un attaccante che aveva il gusto del bello ma non lo anteponeva mai alla necessità dell’efficacia. Potenza ed eleganza: Luca aveva uno stile inconfondibile. La Juve e Vialli si sono riconosciuti da lontano, si sono scelti e si sono voluti bene. D’altronde, come si faceva a non voler bene a uno così.

Sì sì Deboru'...infatti nello specifico non parlavo della Porchetta ma di altri media...

 

Ah...a proposito...Buon Anno eh... :bicycle:

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1 minuto fa, Giorgino ha scritto:

Sì sì Deboru'...infatti nello specifico non parlavo della Porchetta ma di altri media...

 

Ah...a proposito...Buon Anno eh... :bicycle:

Eh infatti, dicevo che almeno la Gazzetta (tanto criticata) gli ha dedicato pagine bellissime che riguardano lui e la Juve.

 

Grazie, Buon Anno anche a te... :bicycle:

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Non era solo un grande attaccante. Uomo squadra, un vero leader, chi si ricorda del video girato prima di Juve Real del 96 sa di cosa parlo. Erano altri tempi, lui era già avanti 20 30 anni. Un esempio. Una perdita enorme per il nostro calcio e per noi juventini 💔 

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Non avendo mai vissuto la prima Juve di Lippi non posso immaginare il dolore di chi al contrario si è esaltato con quella squadra fulcro del quale era il suo capitano, bisogna ricordarlo come si deve oggi allo Stadium 

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28 minuti fa, Deborah J ha scritto:

Eh infatti, dicevo che almeno la Gazzetta (tanto criticata) gli ha dedicato pagine bellissime che riguardano lui e la Juve.

 

Grazie, Buon Anno anche a te... :bicycle:

Deborah ... aggiungici però un Giustamente ...

 

Anche un orologio rotto segna due volte al giorno l’ora giusta.

 

Sarebbe stato indecoroso il contrario come certe censure ai riferimenti alla Juve di ieri in Rai.

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Ieri bellissimo il ricordo di Calciomercato di Sky con Bonan e Di Marzio e Del Piero collegato...

E tantissimi riferimenti al periodo juventino, quasi più che a quello sampdoriano.

Hanno rimandato anche una puntata del 2010 dei "Signori del calcio" con Marianella a intervistarlo, in cui diceva che l'alzare la CL con la Juve fu il momento più emozionante della sua carriera.

Per quanto riguarda l'argomento del Topic, il periodo trapattoniano fu terribile, e lo dico da abbonato già all'epoca allo stadio.

Giocatore completamente depotenziato e senza motivazioni mentali.

Lippi fece un miracolo e lui tornò il leader di Genova.

Che ricordi! ❤️

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