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Loz

Reuters: JP Morgan sarebbe pronto a finanziare la serie A

Post in rilievo

13 ore fa, Styno91 ha scritto:

Stanno già dando tutti i meriti al Milan i giornalisti 

E' già un miracolo che non li abbiano dati a Zang o a De Laurentis.

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SERIE A ALLA SVOLTA

IL RITORNO DEI FONDI
LA LEGA “CORTEGGIATA”
COMINCIA I SONDAGGI

Proposte senza acquisto di quote

E pure JP Morgan

e Goldman Sachs

fra le interessate

ROMA ,DI VALERIO PICCIONI

 

A volte ritornano. Sono i fondi private equity che potrebbero tornare alla carica per investire sulla serie A. Stavolta, però, i termini della questione sembrano del tutto diversi. Non c’è quel potenziale acquisto del 10 per cento che aveva provocato la spaccatura fra i club e l’arenarsi della proposta da 1,7 miliardi di euro di Cvc, Advent e Fsi ancora in era Dal Pino. Il format dell’offerta dovrebbe essere meno «invasivo» e la soluzione private equity peraltro non è la sola sul tavolo della Lega guidata dal presidente Lorenzo Casini visto che nelle ultime settimane si sono registrate altre manifestazioni di interesse sotto il profilo dell’arrivo di un partner finanziario. C’è fermento dunque intorno alla serie A, la dimostrazione che il prodotto calcio, nonostante la concorrenza dell’impetuosa crescita della Premier e l’avanzata della Liga, ha ancora un suo fascino.

Due strade Siamo all’inizio, dunque. Ma presto si arriverà a un primo bivio: da una parte c’è la strada che porta ai fondi private equity, seppure con tempistiche e modalità diverse rispetto a un anno e mezzo fa. Fra le offerte ci sarebbero quelle di Carlyle, la prima a manifestarsi già in autunno, Searchlight e Apollo. Per ora siamo alle lettere e non ancora agli incontri. C’è anche la possibilità che il fondo, pur non chiedendo l’acquisto di una quota, possa rivendicare un ruolo nella governance, uno dei passaggi che aveva creato problemi nello schema bocciato dai club. Tuttavia ogni lettura è prematura, non si è ancora entrati nel merito. Sull’altra sponda c’è il discorso del partner finanziario, dove i soggetti sono diversi: Goldman Sachs, Citybank e forse il più avanti JP Morgan (più defilata Deutsche Bank). Fra le condizioni del prestito potrebbero chiamare in causa alcuni vincoli di utilizzo (per esempio per le infrastrutture o per la crescita dei vivai).

Rimbalzo Ma questa rinnovata attenzione verso il calcio italiano avrebbe anche un altro effetto. Nelle prossime settimane, infatti, la Lega dovrà rinegoziare il contratto per la cessione dei diritti tv. Il passaggio sarà cruciale anche perché ci sarà il debutto del nuovo tetto per la durata dell’accordo, dai tre anni dell’intesa attuale ai 5 previsti dalla nuova legislazione. È chiaro che presentarsi alle trattative con un partner importante alle spalle costituirebbe un punto di vantaggio per strappare una fumata bianca più remunerativa.

Advisor La Lega di serie A è stata negli anni un posto quasi abbonato a divisioni e lacerazioni, ed ecco perché si vuole evitare qualsiasi forzatura per giungere alla massima condivisione all’interno dell’assemblea dei club. Nelle prossime settimane, potrebbe essere scelto un percorso guidato da uno o più advisor per compiere un’analisi dettagliata di tutte le opportunità, con i pro e i contro di ogni situazione. Una decisione non è alle porte, visto che siamo ancora al livello di una sorta di giro di ricognizione. Ma è anche vero che non c’è molto tempo da perdere: è probabile che nel giro di due mesi si possa giungere a una quadratura del cerchio. Con tre possibilità: fondo private equity, partner finanziario o nessun cambiamento.

 

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Ma si parla sempre di anticipare dei soldi che andranno restituiti con gli interessi.

Ci devono guadagnare anche loro.

se ci fossero eventi imprevisti (come la b dell Juventus) ci sarebbero conseguenze sul prodotto.

mah.

vedo solo uno strozzinaggio 

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14 ore fa, garrison ha scritto:

Penso sarebbe solo un anticipo di soldi, però poi incassano loro i diritti TV.

Ovviamente per guadagnarci te ne offrono ancora meno, insomma un'operazione da cravattari approfittando del fatto che le società sono tutte con l'acqua alla gola.

Infatti..

Quando danno queste notizie pare che il termine finanziamento significa regalato.

Mai una volta che mettano le condizioni per averlo il "regalo".

Mai..

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700 milioni sono i soldi che ha messo Exor negli ultimi 3 anni, in pratica la Juventus che secondo i giudici, avrebbe fatto plusvalenze fittizie e manovre stipendi per potersi iscrivere al campionato, si sarebbe potuta comprare i diritti di tutta la serie A....

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1 ora fa, wicked city ha scritto:

SERIE A ALLA SVOLTA

IL RITORNO DEI FONDI
LA LEGA “CORTEGGIATA”
COMINCIA I SONDAGGI

Proposte senza acquisto di quote

E pure JP Morgan

e Goldman Sachs

fra le interessate

ROMA ,DI VALERIO PICCIONI

 

A volte ritornano. Sono i fondi private equity che potrebbero tornare alla carica per investire sulla serie A. Stavolta, però, i termini della questione sembrano del tutto diversi. Non c’è quel potenziale acquisto del 10 per cento che aveva provocato la spaccatura fra i club e l’arenarsi della proposta da 1,7 miliardi di euro di Cvc, Advent e Fsi ancora in era Dal Pino. Il format dell’offerta dovrebbe essere meno «invasivo» e la soluzione private equity peraltro non è la sola sul tavolo della Lega guidata dal presidente Lorenzo Casini visto che nelle ultime settimane si sono registrate altre manifestazioni di interesse sotto il profilo dell’arrivo di un partner finanziario. C’è fermento dunque intorno alla serie A, la dimostrazione che il prodotto calcio, nonostante la concorrenza dell’impetuosa crescita della Premier e l’avanzata della Liga, ha ancora un suo fascino.

Due strade Siamo all’inizio, dunque. Ma presto si arriverà a un primo bivio: da una parte c’è la strada che porta ai fondi private equity, seppure con tempistiche e modalità diverse rispetto a un anno e mezzo fa. Fra le offerte ci sarebbero quelle di Carlyle, la prima a manifestarsi già in autunno, Searchlight e Apollo. Per ora siamo alle lettere e non ancora agli incontri. C’è anche la possibilità che il fondo, pur non chiedendo l’acquisto di una quota, possa rivendicare un ruolo nella governance, uno dei passaggi che aveva creato problemi nello schema bocciato dai club. Tuttavia ogni lettura è prematura, non si è ancora entrati nel merito. Sull’altra sponda c’è il discorso del partner finanziario, dove i soggetti sono diversi: Goldman Sachs, Citybank e forse il più avanti JP Morgan (più defilata Deutsche Bank). Fra le condizioni del prestito potrebbero chiamare in causa alcuni vincoli di utilizzo (per esempio per le infrastrutture o per la crescita dei vivai).

Rimbalzo Ma questa rinnovata attenzione verso il calcio italiano avrebbe anche un altro effetto. Nelle prossime settimane, infatti, la Lega dovrà rinegoziare il contratto per la cessione dei diritti tv. Il passaggio sarà cruciale anche perché ci sarà il debutto del nuovo tetto per la durata dell’accordo, dai tre anni dell’intesa attuale ai 5 previsti dalla nuova legislazione. È chiaro che presentarsi alle trattative con un partner importante alle spalle costituirebbe un punto di vantaggio per strappare una fumata bianca più remunerativa.

Advisor La Lega di serie A è stata negli anni un posto quasi abbonato a divisioni e lacerazioni, ed ecco perché si vuole evitare qualsiasi forzatura per giungere alla massima condivisione all’interno dell’assemblea dei club. Nelle prossime settimane, potrebbe essere scelto un percorso guidato da uno o più advisor per compiere un’analisi dettagliata di tutte le opportunità, con i pro e i contro di ogni situazione. Una decisione non è alle porte, visto che siamo ancora al livello di una sorta di giro di ricognizione. Ma è anche vero che non c’è molto tempo da perdere: è probabile che nel giro di due mesi si possa giungere a una quadratura del cerchio. Con tre possibilità: fondo private equity, partner finanziario o nessun cambiamento.

 

Questo e' il nodo piu' spinoso.

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Il calcio rischia il tracollo a seguito del caos disdette, e pochi giorni dopo esce un presunto interessamento con cifre tirate a casissimo (perché dire "tra 700M e un miliardo" significa questo) come a dire "non succederà niente, inutile disdire, il calcio italiano sta benissimo e non potete fare niente".

 

Tempismo decisamente troppo sospetto.

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1 ora fa, glc_1912 ha scritto:

Il calcio rischia il tracollo a seguito del caos disdette, e pochi giorni dopo esce un presunto interessamento con cifre tirate a casissimo (perché dire "tra 700M e un miliardo" significa questo) come a dire "non succederà niente, inutile disdire, il calcio italiano sta benissimo e non potete fare niente".

 

Tempismo decisamente troppo sospetto.

Infatti non ci credo proprio, e credo anche gli altri…..stanno fallendo, ma lo nascondono…..

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