(TJ) "Rouhi racconta il suo percorso alla Juve: "All'inizio ho trovato grandi difficoltà, oggi Thiago Motta mi fa sentire importante come tutti gli altri giocatori"

[Vs News 7.721]

Jonas Rouhi, ai microfoni di Footbollskanalen, ha parlato del suo arrivo alla Juventus: 

 

Come hai affrontato il periodo difficile vissuto all'inizio?

Non sempre stato facile. Ho avuto momenti difficili.È molto dura quando sei così giovane. Non ti rendi conto che imparare la lingua è la cosa più importante. Si prende molto alla leggera, il che è solo colpa mia, ma è stata molto dura. Ma ora, dopo quattro anni, penso di aver risolto il problema". 
"L'ho preso con calma. Ho avuto molta pazienza. Ho capito che non era facile e l'ho accettato. Nell'autunno del 2023 non mi è stato permesso di giocare. Non ero titolare e in alcune partite ero in tribuna. È stato molto duro. Ma alla fine di dicembre il terzino sinistro si è infortunato e ne ho avuto la possibilità. Poi ho fatto molto bene. Ho segnato gol e poi ho dovuto iniziare ogni partita. Sono passato da zero a cento in un istante".

L'interesse a gennaio di AIK e IFK Göteborg?

"Allora non ne avevo una grande conoscenza. Era qualcosa di cui ho lasciato che si occupasse il mio agente. Mi sono concentrato al cento per cento sulla Next Gen". 

Cosa ti ha detto Thiago Motta durante l'estate?

"Non molto. Arrivare in A è una cosa che già ha detto molto di per sé, credo. Ma so che si aspetta molto. È incredibilmente bravo. La sua filosofia come allenatore di calcio è molto chiara. Vuole giocatori che combattano, combattano e giochino per la sua squadra. Penso di adattarmi bene".

Esordio in Serie A? 

"È stato incredibilmente bello che Thiago Motta mi abbia dato questa possibilità. Fare il mio debutto in Serie A è stato il mio obiettivo da quando sono arrivato. Spero di poter giocare più partite alla Juventus".

Cosa ti ha detto Motta quando stavi per scendere in campo?
"Era un normale discorso di calcio. Istruzioni. Non è che parlava del mio debutto, ha detto che sarei sceso in campo e avrei fatto bene. Mi ha trattato come un qualsiasi altro giocatore. Pensavo che quello che ha fatto fosse perfetto".

Come dimostri che ti meriti questa possibilità, in competizione con tutti gli altri che vogliono dimostrarlo?
"Devo dimostrare che sono in sintonia con la sua filosofia calcistica (di Motta ndr) e con le esigenze degli altri giocatori, e lui pensa che io mi adatti molto bene. Era l'allenatore giusto per me, quindi forse c'è stata un po' di fortuna". 

Sogni? 
"Inutile dire che giocheremo in Champions League. Probabilmente per vincere la Champions League. Spero di poter giocare nei campionati più importanti. Premier League, Serie A, Liga. Spero di avere una grande carriera". 
 

Cosa devi fare per arrivarci?
"Devo concentrarmi sul calcio e non su tutte le distrazioni. Mi concentrerò sul calcio e non mi dovrò troppo adagiare, come potrebbero fare alcune persone

Tuttojuve.com 

[andreabeppeprato82 3.906]

Non l'ho praticamente mai visto giocare, non ho idea se sia valido o solo un tappabuchi di emergenza a costo zero.

Spero mi sorprenda come ha fatto Cambiaso

[re david 13.948]

Già si possono notare le grandi dotti umane di TM verso i giovani. Riesce a farli sentire importanti, e sentirli partecipi del progetto anche se non trovano tanto spazio. Buon per lui e buon per loro che ci credono nel cercare di arrivare a fare il grande salto. Alla fine come ci è riuscito Mbangula, o a Savona può succedere a chiunque. 

[pablito77! 51.114]

20 minuti fa, re david ha scritto:

Già si possono notare le grandi dotti umane di TM verso i giovani. Riesce a farli sentire importanti, e sentirli partecipi del progetto anche se non trovano tanto spazio. Buon per lui e buon per loro che ci credono nel cercare di arrivare a fare il grande salto. Alla fine come ci è riuscito Mbangula, o a Savona può succedere a chiunque. 

Parole sante. 

[La Carogna 6.295]

24 minuti fa, re david ha scritto:

Già si possono notare le grandi dotti umane di TM verso i giovani. Riesce a farli sentire importanti, e sentirli partecipi del progetto anche se non trovano tanto spazio. Buon per lui e buon per loro che ci credono nel cercare di arrivare a fare il grande salto. Alla fine come ci è riuscito Mbangula, o a Savona può succedere a chiunque. 

assolutamente, senza che nessuno sia per forza di cose un fenomeno.

Gli stessi Miretti e Fagioli sono due buoni giocatori, forse lontani dall'essere considerati forti o titolari per la Juve, ma comunque due utilissimi giocatori per completare la rosa.

 

[The pretender 2.917]

1 ora fa, re david ha scritto:

Già si possono notare le grandi dotti umane di TM verso i giovani. Riesce a farli sentire importanti, e sentirli partecipi del progetto anche se non trovano tanto spazio. Buon per lui e buon per loro che ci credono nel cercare di arrivare a fare il grande salto. Alla fine come ci è riuscito Mbangula, o a Savona può succedere a chiunque. 

È questa la cosa bella. Ecco perché poi in allenamento si impegnano... Perché a differenza del precedente, Motta ci punta davvero sui giovani. 

[Vault113 124]

1 hour ago, pablito77! said:

Parole sante. 

Ma come...e i 3 anni di C, seguiti da 2 di B per poi arrivare pronti in A alla soglia dei 34 anni?

[alex65viareggio 4.443]

Fino alla fine. Mai mollare

[AlexLeStrange 6.512]

Thiago Motta Re Mida

[Leppe 5.273]

3 ore fa, The pretender ha scritto:

È questa la cosa bella. Ecco perché poi in allenamento si impegnano... Perché a differenza del precedente, Motta ci punta davvero sui giovani. 

Non così facile il paragone ... non a caso il rinnovo della rosa è stato radicale !

Senatori o asset costosi per svariate circostanze divengono un "obbligo" per l'allenatore ... peso nello spogliatoio, divario di esperienza, necessità di dare visibilità per collocarli sul mercato ecc. ecc. ... o più semplicemente perchè non li hai a disposizione. 

Nello specifico caso di Rouhi è lo stesso giocatore che evidenzia come fosse fuori dai radar ... ed in tribuna a vedere le partite della NEXT GEN fino a dicembre scorso.

Il vero limite di Acciughina è l'esser stato per troppo tempo un "aziendalista" ... e fino a quando il mercato lo faceva Marmotta con le sue "opportunità" ne usciva un Cacciucco D.O.C., dopo è diventato un mappazzone. 

[Leppe 5.273]

4 ore fa, re david ha scritto:

Già si possono notare le grandi dotti umane di TM verso i giovani. Riesce a farli sentire importanti, e sentirli partecipi del progetto anche se non trovano tanto spazio. Buon per lui e buon per loro che ci credono nel cercare di arrivare a fare il grande salto. Alla fine come ci è riuscito Mbangula, o a Savona può succedere a chiunque. 

Non mi pare di aver colto nella intervista parole che riportassero a "doti umane" ... mi sembra più una questione di contesto, il partire da zero, una rosa molto giovane e la e l'eliminazione di zone di confort ... e dunque la contendibilità e la possibilità di ambire ad un posto in squadra. 

Parlare di "doti umane" mi sembra eccessivo e fuorviante, sono tanti gli elementi da considerare nella creazione di un gruppo squadra e della giusta alchimia.

[Il Demone 7.758]

L'ho visto giocare un paio di volte e non mi pare un gran fenomeno, però alle volte il duro lavoro fa fare miglioramenti importanti. Mi e gli auguro che sia cosi.

[cuorebianconero-v2.0 5.004]

Motta da molta fiducia e tranquillità ai giovani, li fa lavorare in serenità, cosa importantissima per un giovane appena affacciatosi in un grande palcoscenico come la Juve e la serie A…