
#VSCafe - Lo Spazio Tattico Bianconero - RIFLESSIONI SPARSE (A CALDO) SU VENEZIA-JUVE E SUL 4° POSTO RAGGIUNTO
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Dale_Cooper, in Juventus forum
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RIFLESSIONI SPARSE (A CALDO) SU VENEZIA-JUVE E SUL 4° POSTO RAGGIUNTO
E' stata una partita tatticamente confusa da parte nostra, fatta più di nervi e di invenzioni dei singoli che di altro.
Ma la differenza di caratura fra le due squadre alla fine in qualche modo si è vista, anche se il piano gara del Venezia, soprattutto inizialmente, era molto più chiaro del nostro.
Abbiamo difeso prevalentemente a 3, a tratti a 4 e, soprattutto nel finale, anche a 5.
Per ovviare alla inferiorità numerica a centrocampo, Chico, Nico e Yildiz hanno spesso dovuto ripiegare all'indietro.
Locatelli ha continuato la cosa già vista da Lazio-Juve in poi, venendo spesso a costruire in posizione decentrata (soprattutto verso sinistra, ma non solo). Inizialmente, come detto, abbiamo molto sofferto. In particolare, la catena sinistra del Venezia che, nel primo tempo, ci ha creato grandissimi problemi e proprio qui avevamo parlato di come il Venezia faccia poca rifinitura e tanta massa di gioco proprio sull'esterno. In effetti, quando ho visto Haps titolare da quella parte, mi sono preoccupato e mi sono anche perculato da solo.. "wow, come sono ridotto, mi preoccupo di Haps titolare".. Eh invece, eccallà.. un gol e un assist. Facevo bene a preoccuparmi. E il fatto che ci si debba preoccupare di Haps e che in effetti costui ci abbia punito, non è certamente un bene. Ma le nostre individualità che, per fortuna, pur con una rosa limitata, sono comunque ovviamente superiori a quelle del Venezia, alla lunga hanno fatto la differenza, così come lo schema epico di battere le rimesse laterali alla svelta. Per dire: con Tudor, Yildiz ha fatto 3 gol in tutto. Due su tre proprio da rimessa laterale battuta a sorpresa (il primo era stato col Genoa).
Kolo, a parte il bel gol, continuo a dire che si muove benissimo, anche se poi con la palla non sempre fa la cosa giusta. In effetti, per giocare a calcio in un certo modo, è comunque più pronto, pur con tutti i suoi limiti, di Vlahovic, semplicemente perchè è più mobile, più tecnico, meno nervoso e, semplicemente, sa fare più cose. Pur non essendo certamente impeccabile o senza le doti di cecchino d'area che invece ha Dusan. Difesa inguardabile, ma si sapeva già viste le assenze. Magari Savona direttamente centrale invece che centro sinistra è stato un azzardo eccessivo, ma vabbè... eravamo comunque contati. In conclusione: ringrazio Tudor per aver accettato una situazione così difficile, con poche garanzie e ad occhi chiusi pur di venire da noi. Oltretutto, vuoi o non vuoi, alla fine la cosa più importante, cioè il 4° posto, lo ha centrato e di questo gli va dato atto come traghettatore che ha fatto assolutamente il suo e ha ragione a pretendere chiarezza, come detto in tv nel dopo gara, riguardo al suo futuro e altrettanto giustamente di pretenderlo prima del mondiale per club (peraltro anche alla Juve farebbe certamente comodo programmare Tudor o un altro allenatore ben prima di quella data e dunque è una richiesta legittima al 100% quella di Igor). Premesso dunque tutto il bene umano verso Tudor e il "mission accomplished" di cui gli va pienamente dato atto, ciò non cambia che io auspico qualcosa di diverso per la prossima stagione, perchè Tudor ha fatto vedere poche cose, per di più confuse, con la sparizione della riaggressione alta, pochissime giocate codificate (tranne, nelle gare interne con le piccole, i braccetti che davano ampiezza) e giocando più di nervi e di strappi che di squadra. In questo senso però, gli va dato atto di avere avuto poco tempo e di avere dunque puntato piuttosto che sul "dare un gioco", proprio invece su una ricompattazione dell'ambiente e di aver ripreso dunque lo spogliatoio. Questo è stato il suo grande successo personale che alla fine ha portato al raggiungimento del 4° posto, cosa della quale gli va dato riconoscimento senza se e senza ma. Detto questo, la Juve dovrebbe però avere, a mio modesto avviso, la prospettiva di un allenatore certamente più ambizioso e di veduta. Tudor è stato un po' il nostro Carletto Mazzone (mitico) che salva il Cagliari all'ultima giornata e questo va benone. Ma per il futuro io credo e auspico un qualcosa di più.
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Dale_Cooper
Locatelli ha continuato la cosa già vista da Lazio-Juve in poi, venendo spesso a costruire in posizione decentrata (soprattutto verso sinistra, ma non solo). Inizialmente, come detto, abbiamo molto sofferto. In particolare, la catena sinistra del Venezia che, nel primo tempo, ci ha creato grandissimi problemi e proprio qui avevamo parlato di come il Venezia faccia poca rifinitura e tanta massa di gioco proprio sull'esterno. In effetti, quando ho visto Haps titolare da quella parte, mi sono preoccupato e mi sono anche perculato da solo.. "wow, come sono ridotto, mi preoccupo di Haps titolare".. Eh invece, eccallà.. un gol e un assist. Facevo bene a preoccuparmi. E il fatto che ci si debba preoccupare di Haps e che in effetti costui ci abbia punito, non è certamente un bene. Ma le nostre individualità che, per fortuna, pur con una rosa limitata, sono comunque ovviamente superiori a quelle del Venezia, alla lunga hanno fatto la differenza, così come lo schema epico di battere le rimesse laterali alla svelta. Per dire: con Tudor, Yildiz ha fatto 3 gol in tutto. Due su tre proprio da rimessa laterale battuta a sorpresa (il primo era stato col Genoa).
Kolo, a parte il bel gol, continuo a dire che si muove benissimo, anche se poi con la palla non sempre fa la cosa giusta. In effetti, per giocare a calcio in un certo modo, è comunque più pronto, pur con tutti i suoi limiti, di Vlahovic, semplicemente perchè è più mobile, più tecnico, meno nervoso e, semplicemente, sa fare più cose. Pur non essendo certamente impeccabile o senza le doti di cecchino d'area che invece ha Dusan. Difesa inguardabile, ma si sapeva già viste le assenze. Magari Savona direttamente centrale invece che centro sinistra è stato un azzardo eccessivo, ma vabbè... eravamo comunque contati. In conclusione: ringrazio Tudor per aver accettato una situazione così difficile, con poche garanzie e ad occhi chiusi pur di venire da noi. Oltretutto, vuoi o non vuoi, alla fine la cosa più importante, cioè il 4° posto, lo ha centrato e di questo gli va dato atto come traghettatore che ha fatto assolutamente il suo e ha ragione a pretendere chiarezza, come detto in tv nel dopo gara, riguardo al suo futuro e altrettanto giustamente di pretenderlo prima del mondiale per club (peraltro anche alla Juve farebbe certamente comodo programmare Tudor o un altro allenatore ben prima di quella data e dunque è una richiesta legittima al 100% quella di Igor). Premesso dunque tutto il bene umano verso Tudor e il "mission accomplished" di cui gli va pienamente dato atto, ciò non cambia che io auspico qualcosa di diverso per la prossima stagione, perchè Tudor ha fatto vedere poche cose, per di più confuse, con la sparizione della riaggressione alta, pochissime giocate codificate (tranne, nelle gare interne con le piccole, i braccetti che davano ampiezza) e giocando più di nervi e di strappi che di squadra. In questo senso però, gli va dato atto di avere avuto poco tempo e di avere dunque puntato piuttosto che sul "dare un gioco", proprio invece su una ricompattazione dell'ambiente e di aver ripreso dunque lo spogliatoio. Questo è stato il suo grande successo personale che alla fine ha portato al raggiungimento del 4° posto, cosa della quale gli va dato riconoscimento senza se e senza ma. Detto questo, la Juve dovrebbe però avere, a mio modesto avviso, la prospettiva di un allenatore certamente più ambizioso e di veduta. Tudor è stato un po' il nostro Carletto Mazzone (mitico) che salva il Cagliari all'ultima giornata e questo va benone. Ma per il futuro io credo e auspico un qualcosa di più.