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Dale_Cooper

#VSCafe - Lo Spazio Tattico Bianconero - PRIME CONSIDERAZIONI TATTICHE "A CALDISSIMO" POST JUVENTUS-CITY

Post in rilievo

1 ora fa, Loz ha scritto:

Io quando è finito il primo tempo ho pensato che, se avessimo cambiato qualche interprete e messo due giocatori un pochino più dinamici, avremmo potuto dar loro fastidio. Pensavo a Thuram e a Kolo. Al posto di McKennie (veramente a disagio secondo me ieri) e a Vlahovic, che avrà pure segnato (e non era facile) ma è stato veramente sempre sempre sempre un rimorchio senza motrice nella fase di non possesso.
Invece è successo che Guardiola ha detto "va beh, basta scherzare", ha messo Haaland e ha costruito uno scivolo dove far andare delle biglie.
Avevo questa sensazione perché avevo visto, ad esempio, Alberto Costa come "svegliato" dal gol di Doku, muoversi di più sulle gambe, stare più attento, quei 60 cm più vicino all'avversario. Ma anche altri (pochi...ad esempio non Koop) un minimo risvegliati dal torpore dei primi minuti.
Invece niente, e qui mi è spiaciuto perché evidentemente Tudor non ha visto questo...oppure semplicemente loro con Haaland sono diventati ingiocabili indipendentemente da noi.

No no.. la tua sensazione non è campata per aria. Anch'io ho avuto la sensazione che tutto sommato, chiudere "solo" 2-1 il primo tempo potesse essere propedeutico per, quanto meno, giocarcela, nel secondo.

Il punto è che la mossa-bomba ammazza partita, anzichè farla Tudor col triplo cambio Kolo-Thuram-Yildiz, l'ha fatta Pep mettendo subito Haaland... .ghgh 

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1 ora fa, jouvans ha scritto:

Ma infatti il succo di tutto il dibattito è questo.

E' chiaro che avere Haaland è meglio che avere Lapadula e che avere Reijnders è meglio che avere Gagliardini, però poi la gente va messa in campo e gli vanno spiegate cose, insegnate altre, messa mentalità, vista l'evoluzione tattica della gara, ecc...

Perchè è vero che con Lapadula non vinci le Champions ed è vero il tuo esempio Roma-Luis Enrique.. ma, senza spostarsi da Roma, basti pensare che la Roma Ranieri la prende quint'ultima e, CON QUEGLI STESSI CALCIATORI, fa una media punti di 2.15 a partita (solo il Napoli campione d'Italia ha fatto meglio, se così si può dire.. con 2.16). Ergo: una rosa da quintultimo posto, con Ranieri dalla prima giornata, avrebbe giocato punto a punto lo scudo col Napoli sino all'ultima di campionato.. stessi calciatori, eh? 😉
 

Quindi: contano i giocatori perchè Reijnders è meglio di Koop? Probabilissimo. Contano gli allenatori perchè Gagliardini e compagnia cantante fuori da Bergamo fanno pena al Monza e con Gasp vanno in Champions all'Atalanta? Oppure contano i calciatori, perchè la BBC non è certamente Savona-Kelly-Kalulu, o di nuovo contano i mister che arrivano in corsa e da quintultimi ti portano alla media punti del Napoli che vince lo scudo?

E poi la dirigenza forte, il mercato azzeccato, la preparazione atletica (anche quella ad altissimi livelli viene modernizzata poco e solo in poche isole felici anche  a livello ultra-professionistico ed è un peccato), ecc ecc..

 

Quindi sì, conta tutto. Assolutamente. Cominciare però col pressare con un minimo di organizzazione e non stare con l'uomo più vicino a 40 metri dalla zona palla, intanto aiuterebbe parecchio, credimi😊

Cè un lavoro enorme da fare sui tempi di gioco specie in non possesso...... la differenza fra subire e aggredire è sempre fra  prevenzione o reazione...ed è sempre meglio la prima, siamo sempre indietro di un tempo di gioco...c'era caldo c'era una formazione di " riserve" però non è giustificabile...perchè se sei in ritardo sempre gli altri giocano e tu corri come un cane...a vuoto. Passano gli anni passano gli allenatori sta cosa non si risolve mai...poi l'allenatore va in conferenza a dire non l abbiamo mai presa facevamo fatica a recuperare palla....però il recupero palla comincia prima comincia con l'essere posizionati bene quando la perdi...

io vorrei un allenatore che sta cosa la sa spiegare...che devi estrarre la pistola prima del tuo avversario....le preventive...la pressione ...il fraseggio...se sei lento sei lento....allora non giochi ne in  possesso ne in non possesso....reagisci a quello che fanno gli avversari però sei sempre indietro di un tempo...è una rivoluzione mentale che va fatta...Tudor ce l'ha dura per due motivi...il primo perchè in Italia fare sta roba se non la fai uomo su uomo non sono abituati, in second abattuta perchè come mister devi vere carisma e didattica...se gli dici vai avanti difendi avanti ,avanti devono andare con coraggio e audacia...senza mezze misure.....rubare il tempo chiudere lo spazio prevenire gli scarichi....

ho cominciato a vedere la partita dalla mezzora del primo tempo...visti cinque minuti mi sono etto se continuiamo così ce ne fanno cinque o sei...e infatti...

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Ultima cosa che s'è fatto tardi e @Dale_Cooper nemmeno ha messo l'annuncio che sono uscite le slide ( sefz ).

 

Segnalo dunque questo video di davom23, cui accennavo prima e che dimostra come, nonostante tanti passatisti che vedo qui su VS, sul tubo, in tv, ecc.. questa squadra la difesa bassa e posizionale non la possa proprio fare.

Ma non per ideologia (parola tanto cara all'amico @onetime  sefz ) ma perchè, come evidenziato nella mia slide n.3 e dalla medesima analisi di davom23, quello che si vede lì è praticamente l'anticristo della difesa posizionale.


E, notoriamente, si fa nella vita con quel che si ha. Per cui, non per scelta "filosofica", ma per pura praticità, è evidente che la difesa posizionale (già palesata con Motta) che si vede in quella mia terza slide di stasera e in questo video (specialmente all'inizio) di davom23, è una squadra che può fare posizionale bassa (che piaccia o no mi interessa poco) come io posso farmi passare per il sosia di Brad Pitt...
E, se posizionali siamo (e lo siamo da tempo) questa roba qua, allora tanto vale (assolutamente) cercare altre strade, e già da subito, anzi.. già da stanotte stessa a dirla tutta.. .ghgh 

 

 

 

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2 ore fa, SpaceOddity ha scritto:

Cè un lavoro enorme da fare sui tempi di gioco specie in non possesso...... la differenza fra subire e aggredire è sempre fra  prevenzione o reazione...ed è sempre meglio la prima, siamo sempre indietro di un tempo di gioco...c'era caldo c'era una formazione di " riserve" però non è giustificabile...perchè se sei in ritardo sempre gli altri giocano e tu corri come un cane...a vuoto. Passano gli anni passano gli allenatori sta cosa non si risolve mai...poi l'allenatore va in conferenza a dire non l abbiamo mai presa facevamo fatica a recuperare palla....però il recupero palla comincia prima comincia con l'essere posizionati bene quando la perdi...

io vorrei un allenatore che sta cosa la sa spiegare...che devi estrarre la pistola prima del tuo avversario....le preventive...la pressione ...il fraseggio...se sei lento sei lento....allora non giochi ne in  possesso ne in non possesso....reagisci a quello che fanno gli avversari però sei sempre indietro di un tempo...è una rivoluzione mentale che va fatta...Tudor ce l'ha dura per due motivi...il primo perchè in Italia fare sta roba se non la fai uomo su uomo non sono abituati, in second abattuta perchè come mister devi vere carisma e didattica...se gli dici vai avanti difendi avanti ,avanti devono andare con coraggio e audacia...senza mezze misure.....rubare il tempo chiudere lo spazio prevenire gli scarichi....

ho cominciato a vedere la partita dalla mezzora del primo tempo...visti cinque minuti mi sono etto se continuiamo così ce ne fanno cinque o sei...e infatti...

Sì. Tutto giusto. Torni sulla mia famosa teoria (che poi è di scuola, mica è la mia) che il pressing oggi sia necessario, così come l'aggressività e l'intensità, ma che al contempo il pressing, se lo fai con un tempo di gioco indietro o con ritmi blandi, da arma diventa direttamente un boomerang micidiale e perdi pure le distanze.

Sulle distanze, aggiungo anche questo su quel che tu accennavi del posizionamento.

E cioè: talvolta siamo anche riusciti a dare qualche fastidio nelle fasi in cui ci mettevamo 3-4-3 (che forse è stato l'unico dei vari assetti che gli ha dato un pochino di fastidi, tipo sul gol di Koop), ma poi, se la pressione di quei tre non funzionava, a centrocampo si apriva una voragine dove Reijnders ha fatto un figurone e dove a quel punto ci trovavamo a scappare all'indietro e, tempo 20 secondi, direttamente schiacciati.

 

Se pressi lo devi fare coi tempi giusti, con organizzazione, ma anche con gestione degli spazi. Esempio-chiave: tu mandi Nico addosso al loro terzino (per dirne una), ma non necesariamente perchè gliela porti via, ma perchè il terzino, pressato, azzardi un passaggio che non ci sta o si allunghi troppo la palla e lì deve esserci la seconda linea di pressione che trae vantaggio dal lavoro iniziale fatto, ad esempio in questo caso, da Nico.

Di nuovo: se si pressa Ederson che va lungo, si deve alzare la linea e fare le preventive a ridosso della metacampo (se la palla va al portiere la squadra intera avversaria si alza. E' proprio una regola-base che si insegna), perchè è vero che Haaland sul 4-1 fa uno stop esagerato, ma lo fa al limite della nostra area direttamente da rinvio. Com'è che la linea non l'ha messo in fuorigioco? Perchè mezza squadra pressava dalle parti di Ederson, altri 4 stazionavano a metacampo e da solo Gatti ha seguito Haaland fino al nostro limite invece di mettersi in linea col resto della squadra e lasciarlo scappare in fuorigioco. E potrei proseguire a lungo..

 

Il pressing, oltre a dover essere fatto in un certo modo, serve soprattutto per orientare all'errore l'avversario. Il City ieri ci ha recuperato ennemila palloni nell'ultimo terzo di campo, ma raramente col primo pressatore. Il primo pressatore serve solo a incasinare il portatore di palla avversario che a quel punto fa qualche sciocchezza e lì, la seconda linea di pressing, posizionata nel modo giusto, va in recupero palla anche agevole e in un attimo ci si ritrova a giocare fronte alla pronta avversaria in situazione di ripartenza corta e mooolto vantaggiosa. Sembra fantascienza ma non lo è per niente.. Ok, lo si è visto fare a Enrique a Guardiola che sono ormai considerati mostri sacri, ma io il pressing fatto con tempi e soprattutto spazi come dio comanda lo vedo fare tranquillamnete da anni anche dal Gasp o, nei suoi primissimi anni, dallo stesso Conte che fu, ecc..mica solo dai marziani..

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1 ora fa, ZizouZidane ha scritto:

Lo guardavi “Quelli della notte”?

Ho fatto una considerazione semplice e non credo nemmeno così strana questo è a prescindere dal fatto che si puo essere organizzati anche con meno qualità 

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1 ora fa, pino47 ha scritto:

parlare dei particolari quando ci mancano proprio le basi...

 

continuiamo a supportare la Juventus ma solo per cio' che rappresenta , non per quello che è oggi....

 

 

Beh sì.. sicuramente come "basi" ci mancano giocatori di tasso tecnico ben diverso, un intero mercato da fare e di cui al momento si capisce ben poco, la dirigenza nuova per l'ennesima volta e pure incompleta.. insomma sì.. tutte basi e tutte al momento piuttosto carenti, concordo.

 

Però il fatto che basta alzare una palla sopra la testa del nostro mediano sinistro per essere tre volte in porta a partita contro di noi, io non lo trovo proprio un dettaglio, così come il fatto che nel gol dell'1-0 fossimo messi 6-3-1, ma con 5 su sei che son rimasti dalla parte opposta a dove c'era la palla (??!!), è un'altra cosa tattica che io assolutamente, da tecnico, non considero affatto un particolare, anzi..

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7 minuti fa, mattjuve92 ha scritto:

Ho fatto una considerazione semplice e non credo nemmeno così strana questo è a prescindere dal fatto che si puo essere organizzati anche con meno qualità 

Mi sa che sei giovane (beato te, caro matt) e non hai colto la citazione da boomer di zizou che si riferiva a Catalano di "Quelli della notte".. roba anni '80 che tu manco eri ancora nato (se 92 è il tuo anno di nascita e non solo parte del nick).

Ma è una roba scherzosa.. era la banda di Renzo Arbore ai bei tempi di quella gente là.. con un giovane Nino Frassica fra gli altri nel cast..

  • Grazie 1

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1 ora fa, ZizouZidane ha scritto:

Bene, ne sono felice. 

Benissimo. Stiamo d’accordo. 

Si. È ovvio. 
Ma noi qua stiamo parlando delle idee tattiche di Tudor, non di quelle di Guardiola. 
E Tudor, a prescindere dalla eventuale resa qualitativa, non sta facendo nulla di quello che ci stiamo dicendo. Anzi, per quanto mi riguarda, sta facendo l’opposto.

In realtà come dici serve tempo e con squadra alla pari si sono viste anche cose positive se una partita pregiudica tutta o un'altra fatta bene sembra risolvere tutto be allora non lamentiamoci se poi in giro per il forum la pazienza non esiste quando invece viene spesso detto che servirebbe per dare tempo, o lo si deve dare solo a chi ci piace? Non sono passati otto mesi e non è stato fatto nessun tipo di mercato ne preparazione con tudor da bocciarlo definitivamente.. la resa qualitativa ad oggi non è certamente peggio di prima,  perché di orrori se ne sono visti anche nel recente passato, così come la squadra non è cambiata  e non sarebbe cambiata in poche settimane così dal nulla... prima di bocciare qualcuno diamo il GIUSTO tempo, tanto ripeto si vedrà la piega che prenderà la stagione nel bene o nel male... ma sto mondiale non era certo il metro di giudizio su cui basarsi... hanno scelto di puntare su tudor che sia per ripiego o per convinzione vediamo che rosa gli verrà affidata ad agosto e cosa sapra fare partendo da zero e come tutti verrà giudicato come successo agli altri passati....

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Adesso, jouvans ha scritto:

Mi sa che sei giovane (beato te, caro matt) e non hai colto la citazione da boomer di zizou che si riferiva a Catalano di "Quelli della notte".. roba anni '80 che tu manco eri ancora nato (se 92 è il tuo anno di nascita e non solo parte del nick).

Ma è una roba scherzosa.. era la banda di Renzo Arbore ai bei tempi di quella gente là.. con un giovane Nino Frassica fra gli altri nel cast..

Si avevo capito fosse una battuta però ecco per rispondere anche alla tua di risposta che condivido.... non è che stia discutendo di chi ha piu importanza o chi meno , chi conta chi non conta, serve solo il campione o tutto il resto, sto semplicemente dicendo che all'analisi tattica va aggiunto anche il fattore di chi poi mette in pratica l'idea di gioco sul campo, poi il mister e sicuramente lo sai direttamente anche tu,  si becca elogi ma anche viene massacrato se le cose non girano.... ma ripeto si puo fare calcio anche con una rosa di terza categoria dando un organizzazione di gioco seria ma non sarà mai lo stesso se quella stessa identica organizzazione la dai ad una squadra di eccellenza, di c o di serie a ecc.... questoz ripeto ancora, non giustifica il fatto che dobbiamo entrare in campo remissivi perché tanto gli altri sono più forti, ma è una cosa da mettere insieme nell'analisi  complessiva e tenerne conto.. detto anche che poi esistono gli avversari, che non sono tutti uguali  ne dello stesso livello perché poi quel livello ti porta a farne 9 in due partite e a prenderne 5 in un'altra, che non significa che quello fatto prima sia stato perfetto, ne che dopo sia tutto da buttare...

paradossalmente potremmo dimostrare già martedì che pur avendo limiti non siamo quelli visti col city dimostrando poi che anche con meno qualità generale si può dare filo da torcere a gente più forte che è quello che si ripete e che io non ho mai messo in discussione.... togliamo il carattere di motta per un attimo, non mi sembra che avesse idee malacce, eppure era tutto un dare contro perché non creava alternative, non eravamo prolifici, sbagliavamo ecc con entrambe le idee di gioco di motta e  tudor abbiamo visto sprazzi di ottime cose e altre cose negative mischiate anche con errori dei singoli non riesco a dire che sia tutta colpa del mister di turno perché così si deresponsabilizza il gruppo e tanto e sempre colpa del mister se poi si alza il livello e si prendono scoppole..... per carita qui si analizzs la questione di partita in partita cose buone e meno buone che capitano e capiteranno sempre, bisogna anche vedere se col tempo (ma bisogna darglielo sto tempo) nelle varie analisi qualcosa cambia  e diventa una costante positiva e allo stesso modo anche valutare quando c'è l'errore del singolo o la bravura ecc... ma io ribadisco non sto dicendo che se non hai qualità allora devi rinunciare a giocare, dico solo che se ce un livello diverso essendoci uno   svantaggio qualitativo può pesare di base e se ci metti poi scelte discutibili, atteggiamento passivo questo si accentua ancora di più, se ci metti attenzione, organizzazione e testa puoi limitare la qualità dell'avversario ma magari perdi lo stesso, così come puoi fare l'impresa.... l'altro ieri è stato l'atteggiamento  e le scelte sbagliate soprattutto i fattori negativi,  ma non si può nemmeno dire che in generale di cose buone in questi mesi non se ne siano viste, ora sarà da capire quanto di buono si potrà fare in più  e quanto di quei limiti qualitativi ma anche tattici si potranno limitare nel tempo, li si capirà quanto tudor inciderà e quanto anche i singoli e i nuovi acquisti aiuteranno.... non credo servano secoli per capirlo, ma un minimo di tempo si... scusami se mi sono dilungato....

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1 ora fa, mattjuve92 ha scritto:

Si avevo capito fosse una battuta però ecco per rispondere anche alla tua di risposta che condivido.... non è che stia discutendo di chi ha piu importanza o chi meno , chi conta chi non conta, serve solo il campione o tutto il resto, sto semplicemente dicendo che all'analisi tattica va aggiunto anche il fattore di chi poi mette in pratica l'idea di gioco sul campo, poi il mister e sicuramente lo sai direttamente anche tu,  si becca elogi ma anche viene massacrato se le cose non girano.... ma ripeto si puo fare calcio anche con una rosa di terza categoria dando un organizzazione di gioco seria ma non sarà mai lo stesso se quella stessa identica organizzazione la dai ad una squadra di eccellenza, di c o di serie a ecc.... questoz ripeto ancora, non giustifica il fatto che dobbiamo entrare in campo remissivi perché tanto gli altri sono più forti, ma è una cosa da mettere insieme nell'analisi  complessiva e tenerne conto.. detto anche che poi esistono gli avversari, che non sono tutti uguali  ne dello stesso livello perché poi quel livello ti porta a farne 9 in due partite e a prenderne 5 in un'altra, che non significa che quello fatto prima sia stato perfetto, ne che dopo sia tutto da buttare...

paradossalmente potremmo dimostrare già martedì che pur avendo limiti non siamo quelli visti col city dimostrando poi che anche con meno qualità generale si può dare filo da torcere a gente più forte che è quello che si ripete e che io non ho mai messo in discussione.... togliamo il carattere di motta per un attimo, non mi sembra che avesse idee malacce, eppure era tutto un dare contro perché non creava alternative, non eravamo prolifici, sbagliavamo ecc con entrambe le idee di gioco di motta e  tudor abbiamo visto sprazzi di ottime cose e altre cose negative mischiate anche con errori dei singoli non riesco a dire che sia tutta colpa del mister di turno perché così si deresponsabilizza il gruppo e tanto e sempre colpa del mister se poi si alza il livello e si prendono scoppole..... per carita qui si analizzs la questione di partita in partita cose buone e meno buone che capitano e capiteranno sempre, bisogna anche vedere se col tempo (ma bisogna darglielo sto tempo) nelle varie analisi qualcosa cambia  e diventa una costante positiva e allo stesso modo anche valutare quando c'è l'errore del singolo o la bravura ecc... ma io ribadisco non sto dicendo che se non hai qualità allora devi rinunciare a giocare, dico solo che se ce un livello diverso essendoci uno   svantaggio qualitativo può pesare di base e se ci metti poi scelte discutibili, atteggiamento passivo questo si accentua ancora di più, se ci metti attenzione, organizzazione e testa puoi limitare la qualità dell'avversario ma magari perdi lo stesso, così come puoi fare l'impresa.... l'altro ieri è stato l'atteggiamento  e le scelte sbagliate soprattutto i fattori negativi,  ma non si può nemmeno dire che in generale di cose buone in questi mesi non se ne siano viste, ora sarà da capire quanto di buono si potrà fare in più  e quanto di quei limiti qualitativi ma anche tattici si potranno limitare nel tempo, li si capirà quanto tudor inciderà e quanto anche i singoli e i nuovi acquisti aiuteranno.... non credo servano secoli per capirlo, ma un minimo di tempo si... scusami se mi sono dilungato....

Ma io in effetti ribadisco che conta tutto e che ad esempio, proprio Motta, ha sbattuto il muso contro il fatto di voler fare un calcio davvero molto, molto vicino a quelllo che propone Luis Enrique (e non solo come idea di base, ma anche nei singoli movimenti. Che so.. nel terzino destro che diventa quasi ala mentre quello sinistro fa il centrale aggiunto, le 5 mattonelle posizionali in attacco, ecc..) ma di averlo fatto con una rosa che non era certo quella del PSG, senza capire che forse serviva anche un mix di concetti terra-terra, soprattutto come primo approccio quando sono emerse le difficoltà e poi via via metterci dei pezzetti del suo calcio. Però almeno a Motta non si può rimproverare di non aver ragionato da Juve che se la deve giocare con tutti, con concetti moderni, ecc.. anzi, semmai, appunto, il limite è stato farlo in maniera anche eccessiva e con gente non all'altezza, senza mettersi in discussione quando le cose iniziavano a fare acqua.

Quindi Motta conferma, al di là dei limiti del manico che anche lui ha ovviamente avuto, che l'organico pesa per riuscire a fare A piuttosto che B. Al contrario di Ranieri, che si è adeguato alla rosa della Roma, fregandosene di chissà quale ricercatezza e mettendo semplicemente ognuno nel suo ruolo. Anche qui il mister è contato parecchio, ma in maniera inversa. Che però è sempre un modo importante di fare il mister e di pesare ben più di quel 20% che taluni dicono.

 

Poi è chiaro che i giocatori contano e in questo senso, immagino che una Juve col tridente titolare e un Predator in più in mezzo al campo, sarà cosa diversa da quella vista col City. Che non vuol dire che vinceremo, ma certamente che per le idee di Tudor è chiaro che avere Yildiz e Chico impatta tantissimo, non solo perchè sono forti, ma perchè hanno determinate caratteristiche in uscita palla (oltre che nell'altra metacampo) che sono mancate tantissimo proprio col City.

La vera accusa che però alcuni fanno, è che la Juve sia stata remissiva e catenacciara ieri. Io non lo penso. Io non penso che Tudor giocasse per fare 0-0 o col, terrore del City.

Penso che abbia semplicemente sbagliato approccio tattico nell'allestire il tipo di pressing, in determinate scelte dei singoli e poi ha anche pagato errori dei calciatori. Ma con l'aggravante che più che errori di singoli (questo capitava molto a Motta) a lui è capitato per errori dell'intero reparto. Ad esempio: il primo gol, come ho detto io nelle slide e anche davom23 nel suo pezzo sul tubo, è una cosa non solo "sbagliata" calcisticamente, ma proprio "illogica" per semplice buon senso. Cioè: la palla è sul centro destra e la squadra continua a difendere con 5 uomini su 6 (??!!) il nulla dove neanche più c'è il pallone dalla parte opposta. Ma questo non è "non essersela giocata" o essere remissivi, è semplicemente una roba tattica non accettabile a livello professionistico su cui lavorare subito duramente... e chiaramente immagino che sì, anche qui sarebbero contati i singoli, perchè immagino che Barzagli da braccetto non sarebbe stato dov'era (o meglio.. non era..) Kalulu e che il Chiello avrebbe alzato da terra la difesa se non si fosse mossa tutta verso la nostra destra quando il City ha cambiato gioco.

Ma anche lì.. se non te lo urla il Chiello, c'è pur sempre l'allenatore che queste cose deve spiegarle o urlarle... e quindi di nuovo.. mancava un Chiello (certamente) o mancava un mister che gli spiegasse che una roba così a certi livelli non può esistere? Magari tutt'e due.

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2 ore fa, jouvans ha scritto:

a Motta non si può rimproverare di non aver ragionato da Juve che se la deve giocare con tutti, con concetti moderni, ecc.. 

Finalmente.

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5 ore fa, jouvans ha scritto:

Sì. Tutto giusto. Torni sulla mia famosa teoria (che poi è di scuola, mica è la mia) che il pressing oggi sia necessario, così come l'aggressività e l'intensità, ma che al contempo il pressing, se lo fai con un tempo di gioco indietro o con ritmi blandi, da arma diventa direttamente un boomerang micidiale e perdi pure le distanze.

Sulle distanze, aggiungo anche questo su quel che tu accennavi del posizionamento.

E cioè: talvolta siamo anche riusciti a dare qualche fastidio nelle fasi in cui ci mettevamo 3-4-3 (che forse è stato l'unico dei vari assetti che gli ha dato un pochino di fastidi, tipo sul gol di Koop), ma poi, se la pressione di quei tre non funzionava, a centrocampo si apriva una voragine dove Reijnders ha fatto un figurone e dove a quel punto ci trovavamo a scappare all'indietro e, tempo 20 secondi, direttamente schiacciati.

 

Se pressi lo devi fare coi tempi giusti, con organizzazione, ma anche con gestione degli spazi. Esempio-chiave: tu mandi Nico addosso al loro terzino (per dirne una), ma non necesariamente perchè gliela porti via, ma perchè il terzino, pressato, azzardi un passaggio che non ci sta o si allunghi troppo la palla e lì deve esserci la seconda linea di pressione che trae vantaggio dal lavoro iniziale fatto, ad esempio in questo caso, da Nico.

Di nuovo: se si pressa Ederson che va lungo, si deve alzare la linea e fare le preventive a ridosso della metacampo (se la palla va al portiere la squadra intera avversaria si alza. E' proprio una regola-base che si insegna), perchè è vero che Haaland sul 4-1 fa uno stop esagerato, ma lo fa al limite della nostra area direttamente da rinvio. Com'è che la linea non l'ha messo in fuorigioco? Perchè mezza squadra pressava dalle parti di Ederson, altri 4 stazionavano a metacampo e da solo Gatti ha seguito Haaland fino al nostro limite invece di mettersi in linea col resto della squadra e lasciarlo scappare in fuorigioco. E potrei proseguire a lungo..

 

Il pressing, oltre a dover essere fatto in un certo modo, serve soprattutto per orientare all'errore l'avversario. Il City ieri ci ha recuperato ennemila palloni nell'ultimo terzo di campo, ma raramente col primo pressatore. Il primo pressatore serve solo a incasinare il portatore di palla avversario che a quel punto fa qualche sciocchezza e lì, la seconda linea di pressing, posizionata nel modo giusto, va in recupero palla anche agevole e in un attimo ci si ritrova a giocare fronte alla pronta avversaria in situazione di ripartenza corta e mooolto vantaggiosa. Sembra fantascienza ma non lo è per niente.. Ok, lo si è visto fare a Enrique a Guardiola che sono ormai considerati mostri sacri, ma io il pressing fatto con tempi e soprattutto spazi come dio comanda lo vedo fare tranquillamnete da anni anche dal Gasp o, nei suoi primissimi anni, dallo stesso Conte che fu, ecc..mica solo dai marziani..

Molto spesso un problema che si riscontra non é tanto sul primo pressing ma sul secondo che viene fatto in ritardo o incompleto( nel senso non da tutti)  È un roba che mi manda in bestia perché corri comunque, ma corri male e a vuoto, sprechi fatica e sbilanci la squadra lasciando buchi. Chi manca di puntualità o di posizionamento nel pressing per pigrizia o errore suo manda tutta la squadra sotto di un tempo di gioco... 

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