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* Aragorn *

Evasione fiscale: come combatterla?

Post in rilievo

Capito, grazie della spiegazione.

Io la penso diversamente, tutto dovrebbe essere dichiarato e lo stato dovrebbe fissare una percentuale non superiore ad una certa soglia per reperire le dovute tasse.

Poi stop, niente rialzi, niente sigle cambiate per inventarsi una tassa che poi è la stessa della precedente, niente che non sia previsto dalle norme.

Ovviamente lo stato dovrebbe essere trasparente e dichiarare il modo in cui i proventi vengono distribuiti alla comunità in servizi per il cittadino.

 

ma ovvio gli studi di settore non dicono mica "basta che superi una certa cifra e sei ok" è uno strumento di semplificazione, ciò non toglie che se superi anche il fatturato previsto dallo studio tu non possa tramite altri istituti esser ispezionato.

 

Se eliminassero sprechi,lavoro nero,criminalita' organizzata,bustarelle e tangenti,sarebbe gia' un passo avanti.Se ripenalizzassero il falso in bilancio,sarebbe un ulteriore cosa buona.Detto questo:e' la cultura che va' cambiata.Come si cambia?Far nascere una nuova generazione,isolata dalla vecchia che si e' tramandata la cultura del ''ci provo,tanto ho poche possibilita' di essere scoperto''.Ma non potra' mai realmente succedere.Non credo basti abbassare le tasse x farle pagare a chi non le ha quasi mai pagate.Mi spiego con un esempio:Se devo pagare 10 euro di tasse,e ne ho sempre pagate 3,anche abbassando la tassa a 6,io continuero' a pagarne 3..................forse anche 2.La patrimoniale,vecchio pallino di Bertinotti e del mondo comunista(nel quale c'ero anche io)?Poco fattibile.Sarebbe un esproprio proletario(cit)..Resta solo l'incrocio tra quello che dichiari e la vita che fai.E quasi sempre la fai franca.Gioiellieri docet(una a caso)

 

La patrimoniale sarebbe sacrosanta in certe situazioni, occhio pure al falso in bilancio è semplicistico dire "depenalizzato" così non è. Determinate pene sono state abbassate ma il falso è ancora punibile, assolutamente. Che poi uno ci prova perchè controllano un bilancio su 100 questo è un altro discorso, seppur secondo me il vero problema

 

 

X intercettato

Attenzione gli studi di settore attuali non ti fanno pagare un tot, dicono che subisci un accertamento se fatturi meno di quel tot

Questo sistema è delinquenziale perché distrugge sia chi fatica a stare nel mercato, sia quelli che ci starebbero alla grande perché con più lavorano con più li tassi.

Ti assicuro che ad un certo punto al piccolo imprenditore artigiano che lavora bene, gli conviene incrociare le braccia...

Viceversa chi sta affrontando una crisi non ha possibilità di risollevarsi perché lo studio di settore ti manda l'accertamento e comunque ti fa versare quel tot...

 

Quindi, ricapitolando controllo a campione sulle fatture (perché così mi permette di controllare anche le grandi imprese), e se io guadagno un miliardo all'anno, sono bravo e me li metto in tasca, la tassa era prestabilita...

 

Non ho capito bene la parte iniziale e la parte finale le trovo incoerenti mnm

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Ridurre DRASTICAMENTE la pressione fiscale, introdurre pene CERTE e SEVERE per i responsabili.

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ma ovvio gli studi di settore non dicono mica "basta che superi una certa cifra e sei ok" è uno strumento di semplificazione, ciò non toglie che se superi anche il fatturato previsto dallo studio tu non possa tramite altri istituti esser ispezionato.

 

 

 

La patrimoniale sarebbe sacrosanta in certe situazioni, occhio pure al falso in bilancio è semplicistico dire "depenalizzato" così non è. Determinate pene sono state abbassate ma il falso è ancora punibile, assolutamente. Che poi uno ci prova perchè controllano un bilancio su 100 questo è un altro discorso, seppur secondo me il vero problema

 

 

 

Non ho capito bene la parte iniziale e la parte finale le trovo incoerenti mnm

 

Lo studio di settore è solo uno strumento deterrente e ispettivo, fin qui ci siamo no?

Ora se io lo perfeziono e lo rendo coerente con il territorio (perché non puoi confrontare un negozio in via de condotti con uno in periferia...), posso utilizzarlo come sistema di tassazione tout court.

 

Così avresti due vantaggi:

1) le tasse le pagano tutti, perché la cifra che devo versare è prestabilita. Non posso evadere...

2) non è uno strumento di minaccia o estorsione. Io Stato ti chiedo tot dalla tua attività, tu produci quanto vuoi, la tassa resta quella prestabilita.

Indi per cui... Chi va male viene espulso dal mercato e non viene perseguitato dallo Stato...

Chi va bene non ha bisogno di evadere perché la tassazione incrementale a certi livelli ti costringe quasi a non fatturare più (lavoreresti gratis per lo Stato, ed è davvero così in Italia :o )

Molto sommerso verrebbe a galla e incrementeresti il PIL (il che per lo Stato è come aumentare le tasse senza gravare sui cittadini...)

Finalizzeresti le ispezioni verso la grande evasione (poiché avresti più uomini a disposizione, non gente che si perde nei mille euro dell'idraulico).

Grande evasione che appartiene alla mafia alla camorra ecc.ecc...

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Lo studio di settore è solo uno strumento deterrente e ispettivo, fin qui ci siamo no?

Ora se io lo perfeziono e lo rendo coerente con il territorio (perché non puoi confrontare un negozio in via de condotti con uno in periferia...), posso utilizzarlo come sistema di tassazione tout court.

 

Così avresti due vantaggi:

1) le tasse le pagano tutti, perché la cifra che devo versare è prestabilita. Non posso evadere...

2) non è uno strumento di minaccia o estorsione. Io Stato ti chiedo tot dalla tua attività, tu produci quanto vuoi, la tassa resta quella prestabilita.

Indi per cui... Chi va male viene espulso dal mercato e non viene perseguitato dallo Stato...

Chi va bene non ha bisogno di evadere perché la tassazione incrementale a certi livelli ti costringe quasi a non fatturare più (lavoreresti gratis per lo Stato, ed è davvero così in Italia :o )

Molto sommerso verrebbe a galla e incrementeresti il PIL (il che per lo Stato è come aumentare le tasse senza gravare sui cittadini...)

Finalizzeresti le ispezioni verso la grande evasione (poiché avresti più uomini a disposizione, non gente che si perde nei mille euro dell'idraulico).

Grande evasione che appartiene alla mafia alla camorra ecc.ecc...

 

Vista in questa ottica è una cosa giusta.

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Lo studio di settore è solo uno strumento deterrente e ispettivo, fin qui ci siamo no?

Ora se io lo perfeziono e lo rendo coerente con il territorio (perché non puoi confrontare un negozio in via de condotti con uno in periferia...), posso utilizzarlo come sistema di tassazione tout court.

 

Così avresti due vantaggi:

1) le tasse le pagano tutti, perché la cifra che devo versare è prestabilita. Non posso evadere...

2) non è uno strumento di minaccia o estorsione. Io Stato ti chiedo tot dalla tua attività, tu produci quanto vuoi, la tassa resta quella prestabilita.

Indi per cui... Chi va male viene espulso dal mercato e non viene perseguitato dallo Stato...

Chi va bene non ha bisogno di evadere perché la tassazione incrementale a certi livelli ti costringe quasi a non fatturare più (lavoreresti gratis per lo Stato, ed è davvero così in Italia :o )

Molto sommerso verrebbe a galla e incrementeresti il PIL (il che per lo Stato è come aumentare le tasse senza gravare sui cittadini...)

Finalizzeresti le ispezioni verso la grande evasione (poiché avresti più uomini a disposizione, non gente che si perde nei mille euro dell'idraulico).

Grande evasione che appartiene alla mafia alla camorra ecc.ecc...

 

sarebbe da modificare la tassazione incrementale magari se è così come dici, ma con la tassa fissa non sarei d'accordo e infatti cozza anche con l'articolo 35 della costituzione per quanto riguarda la progressività della tassazione

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sarebbe da modificare la tassazione incrementale magari se è così come dici, ma con la tassa fissa non sarei d'accordo e infatti cozza anche con l'articolo 35 della costituzione per quanto riguarda la progressività della tassazione

 

E infatti l'ente provincia (così lavorano pure, lo ripeto) deve battezzare le cifre...

Se io ho un negozio a Potenza mi farai versare meno rispetto ad uno stesso negozio di Roma centro, no?

La progressività sarebbe intrinseca...

 

Se io ho un bagno in spiaggia a Rimini mi chiederai di più rispetto ad uno stesso bagno in spiaggia a Lido di Classe...

È ancora... Sono un piccolo imprenditore con 12 dipendenti, verserò il pattuito... Ecc ecc ecc

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Nulla. Se si è dichiarato quanto fatturato e si è in regola non si procede ad alcuna sanzione dato che l'imprenditore ha fatturato poco a causa di scarse vendite e non a causa di evasione. Sarà semplicemente un imprenditore che fattura poco rispetto alla media.

E uno che incassa di più fatturando il minimo per non essere ispezionato?

edit. ok, letto post successivo

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ma ovvio gli studi di settore non dicono mica "basta che superi una certa cifra e sei ok" è uno strumento di semplificazione, ciò non toglie che se superi anche il fatturato previsto dallo studio tu non possa tramite altri istituti esser ispezionato.

 

 

 

La patrimoniale sarebbe sacrosanta in certe situazioni, occhio pure al falso in bilancio è semplicistico dire "depenalizzato" così non è. Determinate pene sono state abbassate ma il falso è ancora punibile, assolutamente. Che poi uno ci prova perchè controllano un bilancio su 100 questo è un altro discorso, seppur secondo me il vero problema

 

 

 

Non ho capito bene la parte iniziale e la parte finale le trovo incoerenti mnm

Se uno ha fatto ricchezza in modo onesto?Anche se difficile,puo' accadere.Ho smesso di pensare che ogni singolo ricco ha rubato o evaso.Il falso in bilancio e' stato reintrodotto ed e' vero.Ma,se ricordo bene,un po' sgonfiato.Io non riesco a non pensare a chi ha evaso 360 mln.........................e sta facendo politica al governo.Ovvero,si regge sulle sue decisioni.Mi fermo.Si va in politica.Come si fa' a parlare di evasione,quando chi evade,invece della galera,contribuisce,da assenso a leggi e politica italiana?.Poi,e chiudo,era solo uno dei miei aspetti x combattere l'evasione.Cmq,e questo e' un male,non ci credo piu' alla lotta all'evasione.Son grande..............e nulla cambia in questo casso di paese.

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.Come si fa' a parlare di evasione,quando chi evade,invece della galera,contribuisce,da assenso a leggi e politica italiana?.

 

ah bhè questo è il punto cardine, il primo step per la lotta. Gli evasori non possono contribuire a legiferare su norme che trattano evasione o altro.

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Se uno ha fatto ricchezza in modo onesto?Anche se difficile,puo' accadere.Ho smesso di pensare che ogni singolo ricco ha rubato o evaso.Il falso in bilancio e' stato reintrodotto ed e' vero.Ma,se ricordo bene,un po' sgonfiato.Io non riesco a non pensare a chi ha evaso 360 mln.........................e sta facendo politica al governo.Ovvero,si regge sulle sue decisioni.Mi fermo.Si va in politica.Come si fa' a parlare di evasione,quando chi evade,invece della galera,contribuisce,da assenso a leggi e politica italiana?.Poi,e chiudo,era solo uno dei miei aspetti x combattere l'evasione.Cmq,e questo e' un male,non ci credo piu' alla lotta all'evasione.Son grande..............e nulla cambia in questo casso di paese.

Se lo fai notare a un suo convinto seguace, questo ti risponde che in fondo dà lavoro a 16000 persone quindi è un uomo onesto .ghgh

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E infatti l'ente provincia (così lavorano pure, lo ripeto) deve battezzare le cifre...

Se io ho un negozio a Potenza mi farai versare meno rispetto ad uno stesso negozio di Roma centro, no?

La progressività sarebbe intrinseca...

 

Se io ho un bagno in spiaggia a Rimini mi chiederai di più rispetto ad uno stesso bagno in spiaggia a Lido di Classe...

È ancora... Sono un piccolo imprenditore con 12 dipendenti, verserò il pattuito... Ecc ecc ecc

 

Ah ecco sì, mi era sfuggito comunque ad occhio pare già meglio, però mi pare molto complicato. Dovresti dividere in varie fasce. Però se ho un negozio in periferia di Roma e uno al centro di Potenza? A quel punto è squilibrata la cosa. Però la progressività la vedo necessaria, tu prevedi un tassa diciamo "a scaglioni"?

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ah bhè questo è il punto cardine, il primo step per la lotta. Gli evasori non possono contribuire a legiferare su norme che trattano evasione o altro.

Pero' sta li.Cose che succedono solo da noi.Combattiamo l'evasione con gente che evade.Con mia moglie,quando vado in pensioene,e se ci andro',tra il serio ed il faceto,stiamo pensando di andarcene a Tenerife.

 

Se lo fai notare a un suo convinto seguace, questo ti risponde che in fondo dà lavoro a 16000 persone quindi è un uomo onesto .ghgh

Non posso darti torto.Anche io credevo in un idea,ma poi ho mandato tutti in ciulo.Ho visto gente che si teneva una fabbrica di tannino sotto casa xche' dava lavoro a mezzo paese.

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Pero' sta li.Cose che succedono solo da noi.Combattiamo l'evasione con gente che evade.Con mia moglie,quando vado in pensioene,e se ci andro',tra il serio ed il faceto,stiamo pensando di andarcene a Tenerife.

 

 

non succede solo da noi, vedi la questione lussemburgo-juncker. Però il discorso non varia, niente mal comune mezzo gaudio.

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non succede solo da noi, vedi la questione lussemburgo-juncker. Però il discorso non varia, niente mal comune mezzo gaudio.

All'evasione nel suo paese x tante societa',giusto?Gia',ma il Lussemburgo lo vedo come un paese paraciulo.Ma e' vero quello che dici.

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Se eliminassero sprechi,lavoro nero,criminalita' organizzata,bustarelle e tangenti,sarebbe gia' un passo avanti.Se ripenalizzassero il falso in bilancio,sarebbe un ulteriore cosa buona.Detto questo:e' la cultura che va' cambiata.Come si cambia?Far nascere una nuova generazione,isolata dalla vecchia che si e' tramandata la cultura del ''ci provo,tanto ho poche possibilita' di essere scoperto''.Ma non potra' mai realmente succedere.Non credo basti abbassare le tasse x farle pagare a chi non le ha quasi mai pagate.Mi spiego con un esempio:Se devo pagare 10 euro di tasse,e ne ho sempre pagate 3,anche abbassando la tassa a 6,io continuero' a pagarne 3..................forse anche 2.La patrimoniale,vecchio pallino di Bertinotti e del mondo comunista(nel quale c'ero anche io)?Poco fattibile.Sarebbe un esproprio proletario(cit)..Resta solo l'incrocio tra quello che dichiari e la vita che fai.E quasi sempre la fai franca.Gioiellieri docet(una a caso)

 

la patrimoniale di Bertinotti era un progetto che all'epoca si ritrovò con troppi ostacoli sul suo cammino ma l'idea di base era qualcosa di più grande di una semplice suggestione, anche perché basata su esempi di normative simili gia applicate con discreto successo...ricordiamo che in Italia durante il periodo fascista esisteva una tassazione generale molto affine alla patrimoniale che portò nelle casse dello Stato un gettito di 1400 miliardi di lire...anche in Francia c'era un protocollo simile, chiamato "legge sulle grandi fortune" che però non portò a nulla di economicamente rilevante...accorporare le molteplici imposte su beni e redditi (ICI, IMU, ICIAP, canone Rai, bollo auto ecc...) in un unico protocollo di tassazione crescente (che magari, proprio come la pensava Bertinotti, potesse vertere anche sui titoli di stato) sarebbe un bel passo avanti in quanto andrebbe a snellire e semplificare un sistema di tassazione troppo vecchio e fiscalmente non equo....purtroppo per attuare ciò andrebbe rivoltato il tutto come un calzino dovendo ridsegnare tutte le aliquote oggi applicate...inoltre l'azione di controllo degli organi predisposti dovrebbe essere intensificata e potenziata...non bastano il redditometro e altre tecniche di misurazioni affini anche perché se parliamo di patrimoni persino un quadro prestigioso o un rudere di valore andrebbe tassato solo per il possesso...prima di poter pensare ad una cosa come la patrimoniale andrebbero individuati tutti quei flussi di ricchezza nera che sfuggono ai controlli e ridotta la quantità di carta moneta in circolo, quest'ultima vera piaga dell'economia moderna e strumento principale di qualsivoglia attività economicamente illegale e clandestina...ma si sa che sulla carta moneta esiste un divieto politico che soltanto gli istituti di credito potrebbero eliminare (cosa che ovviamente non vedrà mai la luce)

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la patrimoniale di Bertinotti era un progetto che all'epoca si ritrovò con troppi ostacoli sul suo cammino ma l'idea di base era qualcosa di più grande di una semplice suggestione, anche perché basata su esempi di normative simili gia applicate con discreto successo...ricordiamo che in Italia durante il periodo fascista esisteva una tassazione generale molto affine alla patrimoniale che portò nelle casse dello Stato un gettito di 1400 miliardi di lire...anche in Francia c'era un protocollo simile, chiamato "legge sulle grandi fortune" che però non portò a nulla di economicamente rilevante...accorporare le molteplici imposte su beni e redditi (ICI, IMU, ICIAP, canone Rai, bollo auto ecc...) in un unico protocollo di tassazione crescente (che magari, proprio come la pensava Bertinotti, potesse vertere anche sui titoli di stato) sarebbe un bel passo avanti in quanto andrebbe a snellire e semplificare un sistema di tassazione troppo vecchio e fiscalmente non equo....purtroppo per attuare ciò andrebbe rivoltato il tutto come un calzino dovendo ridsegnare tutte le aliquote oggi applicate...inoltre l'azione di controllo degli organi predisposti dovrebbe essere intensificata e potenziata...non bastano il redditometro e altre tecniche di misurazioni affini anche perché se parliamo di patrimoni persino un quadro prestigioso o un rudere di valore andrebbe tassato solo per il possesso...prima di poter pensare ad una cosa come la patrimoniale andrebbero individuati tutti quei flussi di ricchezza nera che sfuggono ai controlli e ridotta la quantità di carta moneta in circolo, quest'ultima vera piaga dell'economia moderna e strumento principale di qualsivoglia attività economicamente illegale e clandestina...ma si sa che sulla carta moneta esiste un divieto politico che soltanto gli istituti di credito potrebbero eliminare (cosa che ovviamente non vedrà mai la luce)

Bel post.La patrimoniale di Bertinotti faceva paura anche al ceto medio.Una ragione in piu' x non attuarla.Ricordi quando disse che andavano tassate, alla grande,gli immobili(case)di 250 mln di lire?Ovvero,130mila euro.Si era nel 2003-2004(non ricordo bene)e Bertinotti faceva ancora i conti in lire.A quel tempo con 130mila euro ci prendevi un 60 metri quadri.Un qualcosa in piu' di un monolocale

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Dovrebbero fare degli scontrini con su un codice gratta e vinci che ti faccia spesso vincere 0,50cent/1€ fino anche a cifre grosse.

Magari è un'idea di m., ma penso che quasi tutti richiederebbero lo scontrino :d

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ma si sa che sulla carta moneta esiste un divieto politico che soltanto gli istituti di credito potrebbero eliminare (cosa che ovviamente non vedrà mai la luce)

Cosa intendi?

 

Dovrebbero fare degli scontrini con su un codice gratta e vinci che ti faccia spesso vincere 0,50cent/1€ fino anche a cifre grosse.

Magari è un'idea di m., ma penso che quasi tutti richiederebbero lo scontrino :d

 

E' un'idea che qualche anno fa qualcuno aveva avuto, ma a dire il vero non risolverebbe granchè: spendi 60 euro, ti faccio lo scontrino da 20 hai il tuo bel gratta e vinci ma l'evasione c'è comunque .ok

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Aumentando la forbice tra ricchi e poveri. Meglio ancora, i poveri dovrebbero diventare schiavi. Così facendo ci sarebbe molta più gente che sta bene.

 

Il modello di società perfetto, ricchissimi-ricchi-benestanti-schiavi. .ghgh

 

 

Buon anno!! .bye.ghgh

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E infatti l'ente provincia (così lavorano pure, lo ripeto) deve battezzare le cifre...

Se io ho un negozio a Potenza mi farai versare meno rispetto ad uno stesso negozio di Roma centro, no?

La progressività sarebbe intrinseca...

 

Se io ho un bagno in spiaggia a Rimini mi chiederai di più rispetto ad uno stesso bagno in spiaggia a Lido di Classe...

È ancora... Sono un piccolo imprenditore con 12 dipendenti, verserò il pattuito... Ecc ecc ecc

 

 

Ti chiedo scusa ma mi è sfuggito un dettaglio.

 

Il tuo studio di settore valuta ad esempio che la mia attività rende 100 e in base a quello mi tassa, ma se per caso ho un'annata particolarmente sfortunata che succede? Devo chiudere perchè ho da pagare in tasse più di quanto ho effettivamente prodotto?

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Partendo dal presupposto che non si può eliminare l'evasione fiscale ma solo arginarla...certamente la pressione fiscale troppo alta porta troppe difficoltà a chi, per esempio come me che sono libero professionista, debba fare i conti giornalmente con tutto cio.

Se poi pensiamo che le tasse le paghiamo per avere servizi perlopiù scadenti allora ti passa pure la voglia di pagarle.

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Magari dico una boiata, ma la butto la. Per incentivare l'uso del pagamento con bancomat o carta di credito, non si potrebbe introdurre uno sconto sul prezzo del prodotto? Ad esempio: vado a comprare un iphone, a listino costa 700 euro ma se pago con carta di credito lo Stato mi rimborsa il 5%, ovvero 35 euro. In questo modo si incentiva l'utente ad effettuare un pagamento tracciabile e il venditore non può nascondere l'entrata. Che ne pensate?

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Patrimoniale.

 

E' stata già attuata in modo piuttosto grottesco attraverso l'IMU-Tasi dalla seconda casa in poi, con un gettito fiscale che è valso circa 15 milioni in più di euro rispetto agli anni prima. Troppo poco, e in più ha penalizzato molti anziani unicamente proprietari di immobili tuttavia senza reali rendite finanziarie, perché diciamocelo, una seconda casa non è sinonimo di assoluta ricchezza. A me piacerebbe ad esempio innalzare un tantino le aliquote sulle transazioni finanziarie (tobin-tax), soprattutto quelle con alto indice speculativo, ma pare che i poteri occulti europei composti dal mondo finanziario vedano la questione come fumo negli occhi, ovviamente senza esasperare, altrimenti i grandi investitori si rivolgerebbero a mercati extra europei.

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