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Visualizzazione di contenuti con la più alta reputazione 25/09/2023 in Messaggi
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3 puntiPareggio 1-1 nel derby per gli U17. 4 punti in 3 partite, siamo settimi oggi. Poco poco, per le aspettative e per gli ingaggi che sono arrivati dall'estero. Vediamo nel prosieguo. Intanto il Parma é in testa a punteggio pieno e Xheto Joy Nuredini, del Genoa, é il capocannoniere con 4 reti. É un attaccante versatile, di circa 182/184 cm, in grado di giocare sia da seconda punta di mvimento in appoggio che da laterale offensivo: é veloce negli inserimenti, buona accelerazione, crea superioritá e ha facilitâ di calcio. Non un fenomeno, ma ha margini di miglioramento. Lo vidi la prima volta a un torneo internazionale a Tbilisi, Daraselia Cup U16, un anno fa, e fu uno dei migliori insieme a Saba Samushia della Dinamo, ala sinistra a piede invertito molto interessante che ricorda Kvara nelle movenze e negli strappi.
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2 puntiHo notato da tempo che nelle nostre giovanili mancano incredibilmente i laterali offensivi. In questo periodo sto segnalando dei nomi in questo post, ma è indubbio che la lacuna è piuttosto evidente e non so da cosa dipenda. Mi auguro che questo non dipenda dai sistemi di gioco che ormai in larga misura stanno prendendo piede, ossia il 3-5-2. Ad ogni modo sto studiando diversi club con un mio database personale, ma ci sono dei giocatori veramente interessanti che possono anche suggerire un investimento neanche troppo oneroso. In questi giorni sulle piattaforme sto analizzando con attenzione l'Hoffenheim U19 e il Real Betis II (la seconda squadra che gioca nella Segunda Federacion) e mi hanno impressionato molto i seguenti esterni: - Blessing Makanda Maleko, dell'Hoffenheim U19, classe 2006, ala destra di 183 cm per 79 kg, di origini africane, è potente e veloce nel lungo, esplosivo nello stretto, abile nell'1vs1 e nel creare superiorità numerica. E' straripante nelle transizioni attive e lucido nella rifinitura. Ancora un pò pigro nel pressing e un pò superficiale nelle scelte. - Assane Diao del Real Betis II, classe 2005, di origini senegalesi, è il prototipo moderno dell'attaccante fisico e potente, alto ben 185 cm, in grado di giocare in ogni ruolo dell'attacco tranne a sostegno. Nel club tra i pro gioca da ala sinistra a piede invertito, mentre con la nazionale spagnola U19 ha giocato un buon Europeo da sottoleva come prima punta centrale. E' devastante in progressione conduttiva e in campo aperto, esplosivo nei cambi direzionali, buona tecnica di tiro, aggressivo nella pressione, ottimo nell'1vs1 ed è una costante minaccia per i blocchi difensivi avversari. Freddo nella finalizza e con una buona qualità anche nella rifinitura. Deve ancora migliorare molto nella gestione della palla e nelle scelte, perchè tende a perdere tempi di gioco forzando molto le giocate in assolo. Ha il contratto in scadenza a giugno 2024. - Pablo Busto del Real Betis II, classe 2005, terzino destro di 180 cm dotato di facilità di corsa e buona tecnica. E' lucido nella gestione della palla, assicura un'uscita pulita dal basso, ama combinare a pochi tocchi per andare in profondità assicurando una costante spinta e cross. Attento nella marcatura, reattivo nelle coperture.
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1 puntoSesto titolo costruttori, e sesta scuderia per titoli conquistati; scuderia che inizialmente veniva anche un pò denigrata per avere il nome di una lattina, ma che ormai ha acquisito un posto di rilievo nella storia di questo sport, dando vita a ben due cicli vincenti; bravi loro
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1 puntoDiscorso senza senso quello su Fagioli visto che dalla stagione importante a Cremona è tornato con la possibilità di giocarsela invece di perdere un anno in C o fare la muffa in panchina in Prima squadra. I giocatori per migliorarsi hanno bisogno di giocare e come nel caso di Fagioli anche di salire di livello rispetto alla serie C. In virtù di questo il prestito di Soulé ed anche Barrenechea è stata una benedizione per migliorare i difetti e trovare continuità.
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1 puntoSafiullin è stato bravo a piazzare i due break nei momenti decisivi dei set , Musetti non ha avuto neanche una palla break contro le 4 dell’avversario , che è stato più solido al servizio ( anche 9 ace contro 1) ed anche più bravo in risposta , pur senza strafare
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1 puntoIn realtà siamo a pari punti con altre squadre a condividere il quarto posto in classifica.. Da segnalare che nel week end è partito il campionato under 16 e under 15 ma i nostri ragazzi avevano il turno di riposo in entrambe le categorie
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1 puntoanche io sebbene siano bravi nello storytelling li trovo fastidiosamente di parte
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1 puntoIn teoria possiamo anche essere d'accordo. Ad esempio io Kaio lo avrei tenuto senza dubbio 4 mesi in NG. Però cosa ti devo dire? Questo fa una tripletta nella gara in famiglia e si monta la testa. Pensa di essere già pronto fisicamente e che giocare in serie C sia troppo semplice per lui. Gli arriva una offerta dalla serie A e accetta. Cosa fai? Lo obblighi a giocare in serie C? Qui in un certo senso si rischia di riaprire inutilmente la diatriba serie C / serie B. Dico 'inutilmente' perché di fatto quest'anno si lotta per restare in C e non scomparire.
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1 puntoE non ha sfigurato. Certo l'Empoli da quanto vista finora è seriamente candidata ad uno dei tre posti per retrocedere, però oggi Filippo non ha sfigurato, anzi se vogliamo l'unico tiro in porta dei suoi è suo.. e per il resto ha tenuto dignitosamente il campo
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1 puntoe 45 minuti per Cosimo Marco da Graca nell'Amorebieta
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1 puntostavolta bravo Daffara. Cerri fortunato sul gol perchè in mezzo erano in due liberi
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1 puntoCerri, che ha 20 anni è un buon attaccante, già più prolifico di Pecorino. Sarei meno categorico in certe sentenze, che poi si fanno brutte figure.
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1 puntoMeno male...Li lascio giusto per vedere lo storico delle conversazioni. In realtà non li avevo messi perchè in teoria dopo due secondi posti a pari merito non ci dovrebbe essere un terzo posto, ma ho visto che @Leevancleef ha comunque creato il bannerino, quindi mi rimetto alla sua autorità superiore.
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1 puntoQuando qualcuno dovrebbe andare al parco a dar da mangiare a scoiattoli e piccioni (sotto la supervisione della sua badante Colombiana) e invece ricopre ruolo di presidente di una delle federazioni sportive piu' importanti in Europa... Non solo sta facendo un danno al calcio femminile, ma sta facendo un (piccolo) danno pure a DAZN, in tempi di rinnovi dei diritti. Perche' sara' pur vero che il 99% seguira' i maschietti, ma quei pochi pochi che decideranno di seguire le Women saranno spettatori in meno per DAZN, e in tempi in cui hai mezzo milione di abbonati in meno, tutto aiuta.
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1 puntoTenete bene a mente il nome di Igor Oyono, del Villareal, è un 2008. Gioca sottoleva di ben 3 anni in Juvenil A (Under 19) ed è impressionante. Lo avevo visto l'anno scorso con la Spagna U15 dove giocava prima punta e aveva già all'epoca una fisicità e una potenza fuori categoria, ma sta crescendo ancora. Sarà già arrivato a 182/183 cm, è di origini africane, e nel club in U19 gioca ala destra a piede invertito per sfruttare la sua esplosività e le notevole accelerazione nel lungo. L'ho visto contro l'Atletico Madrid e contro il Roda. Pensate che è stato convocato con la nazionale spagnola U18 ad agosto per uno stage, ossia due anni sottoleva. Neanche Lamine Yamal alla sua età è arrivato a tanto.
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1 puntoUna piccola scala che vi propongo, chiaramente non schematica e assoluta ma solo tendenziale, con la quale potete misurare il vostro grado di competenza tennistica. Questi sono gli obiettivi che un intenditore di tennis DEVE, grossomodo, raggiungere nella tempistica della valutazione di un tennista. Per individuare un: 1) Buon giocatore, 10 partite (su superfici diverse, se possibile) 2) Grande giocatore, 5 partite (meglio se su superfici diverse, ma non indispensabile) 3) Campione, 1 partita 4) Fuoriclasse, 20/30 minuti (meglio 20) Chiaramente, il tutto al netto di infortuni e stati di forma. Esistono poi le giornate di grazia di un tennista, ma, imparerete, con il tempo, a individuarle, da alcuni dettagli. Può sembrare un pochino rigido, ma voi....guardate match; TANTI, centinaia e centinaia, su tutte le superfici, e quando visionate un giocatore (infatti, allorchè un vero intenditore giudica per la prima volta un tennista, non lo guarda, bensì lo VISIONA), osservate bene, ossessivamente, tutti i fondamentali, insieme all'attitudine mentale e agonistica: allora, date il vostro giudizio e confrontatelo con la scala. Commetterete molti errori, ma con il tempo, la vostra competenza si affinerà, sempre di più, e vedrete calare drasticamente il numero della valutazioni errate. A quel punto, il vostro progresso sarà tangibile e la sicurezza nel vostro istinto tennistico e padronanza tecnica vi renderà in grado di parlare con cognizione di causa del tennis, senza esporvi al ridicolo di valutazioni rozze e sommarie. E, per chi ama scommettere, visto che, in fondo, il nostro sport ha solo 2 risultati (50% di possibilità di successo....direi apprezzabile), di tirar su anche qualche soldino (neanche di poco conto, se vi è esperienza), che male non fa. Un saluto ragazzi. Ps: vi parlerò, se potrò, dell'assai importante breve parte conclusiva della stagione sul Sintetico Indoor, superficie principe (la più importante) per individuare i forti giocatori, per via dell'enorme importanza dei dettagli nel decidere un match. Ed è lì, infatti, che dovrete guardare.
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