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Fimow

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  1. però se ci pensi, Adani va ben oltre l'essere uno che ha vinto, in prospettiva, Sanremo (avendo giocato in Serie A). E' la parte di tutta la vicenda che Allegri legge abbastanza bene, quella che riguarda un certo modo di vivere il calcio. Si è creato un filone parallelo di amanti di questo sport che mitizza la disposizione tattica e la preparazione maniacale. Ora, nessun problema se non fosse che questo tipo particolare di amante del calcio guadagna sempre più influenza. Per Allegri combattere una visione che anch'io credo semplicistica, è una questione che attiene i suoi stessi interessi, perché se si afferma come pensiero dominante tra i tifosi della Juve, lui ha chiuso. Non è da sottovalutare questo aspetto, basti pensare come un allenatore forte come Ancelotti venga trattato rispetto a Sarri, che pure può allacciargli gli scarpini. Poi secondo me i modi di Allegri sono sbagliati (e in parte anche le giustificazioni che dà al fallimento della sua Juve quest'anno) anche se Adani ha iniziato per primo. Ma sia lo scazzo, che la tirata contro i "teorici" fa parte della tutela dei propri interessi.
  2. il potenziale naturalmente c'è, semmai è stata una stagione in cui non abbiamo mai capito come metterlo a pieno. Paradossalmente, tanto è andata male la stagione e Allegri non ci ha capito molto di come gestire la rosa, tanto viene evidenziato il lavoro enorme che ha fatto negli scorsi anni nel concepire l'assetto vincente. Per certi versi era molto comune l'idea che alla fine non ci volesse molto a far giocare questa rosa e che non ci fossero meriti di Allegri (lui stesso è uno che sostiene, in modo molto guascone, questa ipotesi). Il fatto che una rosa con Cristiano Ronaldo non abbia mai avuto un set di azioni risolutive consistenti, e questo perché la stagione è stata preparata male, fa rivalutare di molto il suo operato precedente.
  3. ricordo molte critiche ad Allegri in questi anni, ma il dibattito non mi era mai sembrato così polarizzato. Voglio dire, le fazioni pro e contro erano molto nette, ma c'era una zona grigia che pur partecipando al dibattito non prendeva posizione netta ma si schierava sulla base dei risultati. Oggi davvero sei o pro o contro, e mi pare che lo stesso Allegri nella sua crociata contro i "teorici" - che non è nata con lo scazzo con Adani - abbia contribuito a creare questa polarizzazione. Adesso o sei come vede il mondo del calcio Allegri, o sei come non lo vede lui.
  4. Buona fortuna, campione. Uno dei più forti bomber che abbia mai visto indossare la nostra maglia, purtroppo dispiace che uno che incarna così bene lo spirito Juve debba andarsene così presto.
  5. in bocca al lupo e mi auguro possa dare molto alla squadra. Sono sincero, non faccio i salti di gioia ma mi auguro possa farmi ricredere. Ha comunque la mia fiducia, anche perché ha delle potenzialità.
  6. soprattutto con la protezione dell'altra B e della C. La forza di Bonucci è la personalità, perchè in realtà lui sbaglia la metà dei lanci lunghi che fa, eppure ha il coraggio di tentarli sempre. E quello che fa la differenza, il fatto di non avere paura, e quella cosa se l'è conquistata con le spalle coperte, fino a non averne bisogno più negli ultimi tre anni. Barzagli e Chiellini sono state le rotelline per imparare ad andare in bici, poi è diventato autonomo.
  7. È il terzo acquisto più costoso di tutti i tempi per la Juventus. E senza ancora cedere nessuno (Alves caso a parte, il suo addio non è stato voluto)
  8. non credo sia questo però il ragionamento, in realtà non credo neanche il paragone sia giusto. Un'impresa calcistica, o perlomeno la Juve, ha sì come fine il successo economico, ma anche obiettivi collaterali, cioè quelli sportivi. In questo caso ci sono dei competitor di un certo livello, e tu stai indirizzando tutti i tuoi sforzi per far sì che la gente ti consideri di quel livello. Se arriva un tuo dipendente e dice che non sei di quel livello e che uno bravo da te, per diventare bravissimo deve andare via, vuol dire che non fai nel modo più assoluto l'interesse di chi ti paga, anzi gli stai dando contro.
  9. vabbè ragazzi, è fuor di dubbio che Dani Alves abbia ampiamente, ma proprio ampiamente * fuori dal vaso. Non sono dichiarazioni in linea con il progetto societario. Oh ragazzi, capita eh, per questo esistono i portavoce, per non pigliare cantonate del genere. Ma non toglie che è una roba che non può dire e io il cazziatone glielo farei
  10. Ad oggi, dopo 667 minuti di esperienza juventina (che corrispondono a 7 gare complete). Tra l'altro con 2 goal (+1 regolare annullato) e 3 assist. Non è un tantino presto?
  11. È stato un mercato davvero interessante perché hai ceduto un futuro fenomeno per prendere almeno 3 fuoriclasse, un difensore di livello europeo e una delle migliori promesse. Non è così scontato scegliere l'una o l'altra via, ma in definitiva considerando anche il fatto che il grande ciclo che ci ha fatto godere in questi anni è quasi giunto a conclusione, ci sta provare il tutto per tutto.
  12. Ma sì certo, alla fine sono previsioni, può essere fallace la mia, può essere fallace quella degli esperti. Il campo dirà chi avrà ragione. Noi stessi il primo anno di Conte non avevamo una rosa lunghissima (ma neanche impegni di Coppa) eppure abbiamo retto bene fino alla fine. La mia previsione nasce da un semplice giudizio fattuale sulla prova della Roma lo scorso anno e il rapporto tra quella Roma e quella attuale. A mio avviso non c'è stato alcun miglioramento in difesa (anzi forse un peggioramento) e nessuno miglioramento in centrocampo. Le sole variabili aggiuntive sono Salah e Dzeko, l'ultimo in particolare ottimo giocatore. Ma la Roma l'anno scorso ha fatto la miseria di 70 punti, ha segnato la miseria di 54 goal. Insomma, vediamo se quei due basteranno davvero. Oltretutto è da vedere se la Juve si è indebolita davvero così tanto. Pirlo ha avuto un ruolo in CL, ma ha giocato mezza stagione in serie A, mi pare 20 presenze contando una manciata di minuti col Napoli, pur segnando goal importanti come quelli con il Torino. Vidal è un giocatore che ci mancherà in CL, ma nel modulo di Allegri offensivamente non era più quel valore aggiunto costante, perlomeno in Serie A. La vera perdita è Tevez e i suoi 20 goal stagionali in campionato, ma il vero sostituto di Tevez adesso è Morata, non Dybala. E Morata è uno che se capisce come giocare, può portare una valanga di goal (ha una capacità di fare goal "facili" che non sa ancora come sfruttare bene, o meglio non lo mettono in condizione di farli, gioca troppo distante dalla porta). Per il resto quelli abbiamo una panchina di veri e propri titolari, sono tutti potenzialmente non-riserve. Comunque in generale tutti i campionati sono equilibrati all'inizio. E anche questo non è da meno, nonostante che a me sembri davvero poco equilibrato sul lungo periodo.
  13. Addirittura con certezza? Io i presupposti per quello che dici tu non ce li vedo, anzi vedo più probabilità che la Juve nuovamente stravinca. Ma il campo è un'altra cosa ovviamente. Nel mio piccolo, guardando la rosa della Roma e dell'Inter, considerando che la Roma ha pure gli impegni di Champions e a meno di una sessione di mercato a gennaio di puro fuoco, non riuscirei a dargli più di 80 punti in canna, a stento più di 70.
  14. La seconda squadra sulla carta più forte d'Italia ha come prime riserve in difesa (ai suoi non fenomenali titolari Florenzi, Manolas, Castan, Digne) i signori Torosidis, Gyomber (8 presenze in B al Catania l'ultima stagione), Rudiger e tale Emerson Palmieri Santos. E la seconda squadra ha pure lei tre impegni, quindi non è che possa permettersi di tenere 11 giocatori decenti contati. Almeno fino a gennaio deve arrangiarsi con la squadra che ha, e la squadra che ha non sembra sulla carta essere capace du affrontare due competizioni. La Juventus ha Lichtsteiner, Bonucci, Chiellini, Alex Sandro come titolari e Caceres, Barzagli, Rugani, Evra come riserve. Io obiettivamente vedo una differenza pazzesca, abissale. E questo sulla carta, perché sono d'accordo il campo verde sia un altro film. Può anche capitare per assurdo che la squadra più forte stecchi le prime due.
  15. Quando abbiamo chiuso a 102 punti siamo usciti ai gironi di CL, quando abbiamo chiuso 15 punti di meno siamo arrivati in finale. Meglio no? Per me possiamo chiudere anche a 40 punti, se il secondo ha fatto 38.
  16. ogni campionato è equilibrato almeno fino all'inizio del girone di ritorno, così è stato anche quando finimmo a 102 punti. Dopo due partite cosa puoi dire?
  17. all'inizio del campionato partono tutti alla pari. Anche l'anno scorso giustamente si dicevano le stesse cose e abbiamo chiuso con 17 punti di vantaggio sulla seconda. Solo a maggio possiamo dire "niente, peccato".
  18. ma io credo che chi segue il calcio, anche i veri appassionati, siano schiavi del modo più semplice di vedere il calcio, vale a dire i luoghi comuni. Il luogo comune è una credenza, una vulgata che si insinua e che cerca di spiegare una cosa complessa con una sentenza di poche parole. Es. Ancelotti fa volare le squadre in Champions e va male in campionato. Classico luogo comune che non tiene conto delle squadre che aveva quando ha vinto la coppa. Tant'è che con Chelsea e PSG, squadre attrezzate a dominare tra i confini nazionali, ha vinto benissimo il campionato ma fatto male in Europa. Riflettere, analizzare, capire quello che succede nel calcio richiede un certo sforzo. Se non lo si vuole fare, si ricorre al luogo comune. Del tipo la Juventus in Europa fa *, altro luogo comune che sorvola una qualsiasi analisi obiettiva. Il luogo comune su Allegri era che avesse vinto per Ibra e Thiago Silva. Non considerando tutta la gavetta che aveva fatto, i buoni risultati di gioco e così via. Ma ci siamo cascati tutti, anche io che mi sforzo di analizzare il calcio e non seguire i luoghi comuni.
  19. Le pernacchie e la gratitudine sono su due piani completamente diversi. Spesso noi tifosi li confondiamo. Io sarò grato a Di Livio per quanto fatto da noi, ma si becca le pernacchie quando fa le sue sparate. La pernacchia non cancella la gratitudine. Se una madre dice al figlio che no, non può farcela a vivere da solo in un altro paese, e il ragazzo non solo ci riesce ma si costruisce la famiglia lì, la madre si becca la pernacchia, senza che il ragazzo perda la sua profonda gratitudine per quanto la madre abbia contribuito a crescerlo come uomo. Se Conte fa delle sparate eccessive, si assume le responsabilità di quanto detro. Non ha il lascia passare per sparare qualsiasi stronzata gli passi in testa, solo perché senza di lui non saremmo a Berlino. Lo ripeto, senza di lui non saremmo a Berlino,ma nel limite della non mancanza di rispetto, si becca i video sui forum che riprendono le sue uscite infelici.
  20. Io sono tra quelli che ringrazierà Conte, anzi ho anche detto in questo topic che la prima pietra l'ha messa lui, probabilmente Allegri ci ha messo solo il tetto e ha sistemato gli infissi. Però non me la sento di biasimare chi si sente offeso dalle parole di Conte, per quanto la maggior parte dei pessimisti qui sul forum fossero d'accordo. Il discorso "io vincerò la Champions, ma non qui" è un discorso da far disgustare chiunque, anche il contiano della prima ora. Per cui è normale adesso si prenda le pernacchie, se l'è cercata con certe uscite non consone al suo ruolo, non consone allo stile Juve dove le prime donne non ci sono mai state e anzi hanno sempre riconosciuto quanto l'insieme fosse fondamentale, decisamente irrispettose verso i suoi giocatori, ancora più irrispettose verso il blasone della Juventus, come fossimo peggio di un PSG o di un City, ma anche di un Barcellona e di un Bayern Monaco.
  21. Lo schieramento a 3 della Juve nasceva dal fatto di considerarli troppo brocchi per giocare a 4. È un suo limite mentale, una conseguenza del fatto che non ci ha creduto. Questa squadra ha due * grossi come angurie, è forte tatticamente e tecnicamente, è organizzata. Poteva farcela pure con Conte non * in mano. Che poi è come dire che sì, col Conte che conosciamo non saremmo arrivati a Berlino, per questo ho detto poteva esserci lui non si fosse considerato così demiurgo.
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