Bepi_

Ok ma se non bilanci il bel tuo parlare (cit.) con la realta' grigia dell'oggi, fra limiti obbligatori di spesa e recenti grandi errori sul mercato, sembriamo tutti tifosi volutamente fessi o "ridimensionati" se Elkann impazzisse e volesse spendere 500 pippi a gennaio, non potrebbe comunque farlo per i limiti del fair play finanziario, visto che non si fa le regole a suo uso e consumo come city, barcellona, psg e real. Se poi tu vuoi esattamente quest"ultima cosa, esiste anche la nutrita categoria dei tifosi "convinti" e se siano fessi uguale non mi azzardo a scriverlo, magari fantasmino John si trasforma davvero a breve nel piu' turpe dei capitalisti moderni e decide di cominciare a tirare calci nel kiulo a tutti.

E infatti il paradosso era che all'allenatore pragmatico, al quale servono i giocatori forti visto che non sa allenare (multicit.), non glieli compri per punizone mentre all'allenatore didattico che dovrebbe far migliorare le pippe che ha, vanno per forza presi i giocatori forti se no lo lasciamo da solo a dispensare le sue perle ai porci (cit.)

Ma infatti oggi si gioca a rugby, vista la sostanziale omogeneita' tecncio-atketica delle squadre... vedi l'Arsenal di Arteta, da giochista convinto a tattico estremo dei calci piazzati.

Il paradosso e' che "al fantino non bsiogna comprare giocatori forti perche' non sa allenare" (mukticit.) mentre "a Lusiano bisogna comprare giicatori forti se no non puo' allenare" (cit.).

magari Elkann preferirebbe / vorrebbe condivedere anche l'asset Juventus con il megagruppo francese e si porta avanti nell'organigramma

Altrove basta vincere una partita su tre, da noi bastano tre pareggi di fila e sei finito.

Il proclama quotidiano del "vincere" l'ha fatto Giorgione, toglie pressione alle nostre scamorzine attese a Firenze

Quasi sempre, a parte fattori esterni e matti veri (al ribasso) o veri superman (al rialzo) in panca, su 50-60 partite all'anno si raccoglie quel che si vale e dunque si realizza quel che dici tu... i brevi periodi in cui ti entra tutto e sembri fortissimo non sono rappresentativi del "vero potenziale".

Cominciamo a vincere a Firenze, se no Spalletti oltre i tre giorni della partita successiva non riuscira' mai a guardare, figuriamoci programmare.

ci sara' un motivo se (fino a 20 anni fa) vincon sempre gli stessi (cit.) ossia Brasile, Italia e Germania e se da vent'anni chi vinceva prima non vince piu'... ma gli inglesi non hanno vinto prima e non vincono adesso (ci sara' un motivo? )

Ho osato un accostamento ardito ed e' venuto giu' tutto, mi pento e mi dolgo (cit.)

Ci mancava giusto il tifoso-sportivo-patriota e pure moralista, in effetti, nell'acquario angolaro

Ma... un Club Italia U21 dei migliori giovani, come nella pallavolo femminile, magari in serie B?

La numerizzazione di ogni singolo aspetto della performance verso obiettivi singoli, spesso slegati dall'insieme della prestazione e dall'impatto sulla gara vera non e' un problema solo calcistico, anzi... diventa la foglia di fico per nascondere ovunque il basso livello. Esempio brutto ma concreto: Locatelli comanda numerose stats ma non e' Kroos e passa piu' tempo a scusarsi che a vincere partite e alzare trofei.

Ma sai, visto che parliamo di sport e dunque di competizione, classifiche, trofei, chi vince sa come si vince e quindi ci dice dopo come ha fatto, ancora meglio se ha vinto piu' di una volta e dunque ha evidentemente un metodo... ma gli altri fanno teoria, e non vado oltre.