Winston Wolf

A ogni sessione di mercato, che sia quella estiva o quella invernale, c'è sempre una certezza, inscalfibile e incrollabile: l'ipotesi di scambio di giocatori tra Juve e Milan.

Hai mai visto una partita della Juve in un club? Nel corso dei novanta minuti più recupero si dice tutto e il contrario di tutto. C'è quello che ce l'ha con l'allenatore pure se vinciamo 5-0 all'intervallo, quello che tiene un giocatore puntato, quell'altro che invece ne esalta sempre uno anche immotivatamente, quello che se la prende con la società, quello che cambia opinione a seconda di come va la partita... Trasferisci tutto questo nel mondo virtuale e avrai la live del forum.

Una domanda per i commercialisti (che per me è un'accezione totalmente positiva, mi piace leggere e imparare sempre qualcosa di più) del forum: in che modo la cessione o, meglio, il mancato rinnovo di Vlahovic libererebbe risorse? Cioè, i soldi da investire su di lui non sono spalmati sulla durata del contratto? Se il contratto scade, quei soldi sono completamente esauriti? O no?

È la versione alcolica di "A volte dorme di più lo sveglio che il dormiente" (cit.)

Un 2025 che vorrei potesse non finire mai.❤️

Barella che cerca la zolla ❤️

La sentite anche voi questa meravigliosa sinfonia di tutto l'Universo che si riallinea?❤️

Vedrete che passeranno per quelli danneggiati, come succede dal 1908.

Comunque, con il Bologna hanno perso quando contava di più

È qualcosa di assurdo come riescono a sbloccare le partite sempre nei primi dieci minuti. Incredibile, in tanti anni trovano ancora allenatori che glielo concedono così facilmente.

Ogni insulto a Oriali non è un'ingiuria: è buon senso. Personaggio abietto che, se all'epoca dei fatti (quei fatti...) fosse stato un tesserato del Portogruaro, a quest'ora starebbe su una panchina, ma a dare cibo ai piccioni.

Da questo punto di vista è giustissimo quello che dici. All'Old Trafford ci sono stato, allo Stadium pure, e in effetti la differenza che c'è è notevole. Oltretutto allo stadio dello United ci andai in un giorno in cui non c'era partita, ma non ho avvertito la differenza, anzi, per la quantità di gente che c'era sembrava dovessero giocare tra dieci minuti. In effetti allo Stadium manca tremendamente il contorno. Sui porchettari stendiamo un velo pietoso...

Cioè, in che senso? Quest'anno tra l'altro si sono aperti pure ai concerti (di artisti quantomeno discutibili, ma sono gusti miei, ce n'è uno che è alla perenne ricerca di un terzo accordo nelle sue canzoni come noi siamo alla ricerca della terza Champions... )

Sono parzialmente d'accordo con voi. Nel senso: sono il primo a volere uno stadio più grande, di almeno un ventimila posti in più. Non ricordavo che la capienza fosse stata concepita in base al calcolo fatto sulla media degli spettatori, però ricordo che all'epoca si parlava delle pay-tv come del male assoluto, e tra le altre cose si diceva che avrebbero portato via la gente dagli stadi (cosa, ripeto, riuscita solo in parte). C'è pure da dire che la dimensione della città (che però non è proprio piccolissima...) conta fino a un certo punto, tenendo conto che sì, molti tifosi della Juve sono del posto, ma altrettanti vengono da tutte le parti d'Italia, quindi il rapporto tra capienza e bacino d'utenza non va fatto su Torino. Parlo della mia piccolissima esperienza allo Stadium: quella sera ero circondato da toscani, veneti, campani e emiliani, ed era uno spettacolo sentire cadenze, inflessioni, dialetti (bestemmie comprese... ) così diversi tra loro. Non è retorica dire che la Juve è la vera Nazionale, da questo punto di vista.

Diciamo pure che, quando fu presentato il progetto originario (nell'era Giraudo), si pensava, forse non a torto, che le pay-tv avrebbero preso definitivamente il sopravvento e che uno stadio da 40.000 fosse quello giusto, memori pure del fatto che alcune gare europee casalinghe le disputammo a chilometri e chilometri di distanza (tipo Palermo o Cesena) per evitare uno stadio vuoto in eurovisione.