Winston Wolf

Il fatto è che secondo me lui è stati schierato in vari ruoli perché fondamentalmente non ne ha uno.

McKennie conferma un'altra mia personale convinzione sul calcio: quelli che sono "duttili", che "sanno fare più ruoli", che "sono apprezzati da tutti gli allenatori perché si mettono a disposizione", stringi stringi, alla fine non sono mai né carne né pesce.

McKennie conferma un'altra mia personale convinzione sul calcio: quelli che sono "duttili", che "sanno fare più ruoli", che "sono apprezzati da tutti gli allenatori perché si mettono a disposizione", stringi stringi, alla fine non sono mai né carne né pesce.

"Li ha salvati il portiere" Eh, ma il portiere è pagato per fare quello, non è uno che è arrivato lì a consegnare pizze.

Solo per dire, come al solito, che ogni volta che perdono tutto il Creato torna magicamente in armonia.❤️

È tutta una conseguenza. Davvero non è un modo di dire o un luogo comune quando si dice che il pesce puzza dalla testa.

C'è un'altra cosa che dovrebbe far riflettere: chiunque sia stato ceduto è andato in un'altra squadra ed è diventato (o è tornato a essere) un signor giocatore. Ieri per esempio Savona ha fatto gol ad Anfield, ed è uno che veniva schifato dal 99% del tifo juventino, svenduto per due noccioline nel giubilo dei tifosi. Oggi penso avrebbe fatto comodo, quantomeno come ricambio. Mbangula sta facendo benissimo in Germania, anche lui svenduto a pochissimo. Di Huijsen nemmeno parliamo: a vent'anni gioca nel Real, era tuo e a bilancio ti costava una fesseria (meno dei sostituti che hai dovuto prendere, sicuramente). Soule sta facendo discretamente a Roma: non sarà un fenomeno, ma come riserva potevi tenerlo tranquillamente, tanto non poteva fare peggio di un Openda qualsiasi strapagato e ad oggi sostanzialmente nullo. Nico Gonzalez va all'Atletico e rinasce. Weah ci faceva comodissimo, anche lui mandato via senza troppi complimenti e guadagnandoci pochissimo, con il risultato di lasciare sguarnito un ruolo importante. Com'è possibile? È possibile perché abbiamo nuovamente quel clima tossico e fallimentare pre-2011, nel quale anche Bonucci, Chiellini, Marchisio e Buffon sembravano pippe conclamate. Siamo in un buco nero, c'è poco da fare.

Ah, tra le altre cose dimenticavo pure le squalifiche comode comode a fine campionato per Chalanoglu e Inzaghi per i rapporti con gli ultras (una storia sulla quale, nei nostri confronti, hanno scomodato la Commissione Antimafia, tra l'altro inventandosi una intercettazione). Non sono ossessionato, dico solo che è evidente agli occhi di tutti l'occhio di riguardo che la federazione, da un po' di anni, ha nei loro confronti. E non significa nulla che abbiano vinto "solo" due scudetti: per la situazione patrimoniale in cui stanno, non avrebbero dovuto proprio dovuto lottare per quei traguardi. Altro che andarsi a fare due finali di Champions in tre anni, altro che stare stabilmente ai vertici del calcio: sono stati messi in condizione di farlo da una federazione che, quando si è trattato di noi, ci ha annientato senza troppi complimenti. È questa la cosa che fa rabbia: noi avremo pure fatto impicci con le plusvalenze (e comunque non quelli per cui avremmo addirittura creato un modus operandi), ma loro ci hanno costruito il metodo per restare a galla, con tutti i magheggi contabili con i Genoa o i Sassuolo di turno. Casadei valutato venti milioni senza aver fatto un nanosecondo di serie A; Arrivabene indagato per un periodo in cui era in sella Marotta, nemmeno sfiorato dalle indagini; il principio del ne bis in idem infranto solo per noi per riaprire un processo sportivo morto e sepolto: ma davvero ne vogliamo parlare? Fine OT comunque, non voglio appesantire il topic.

Li tiene in vita artificialmente, per prima cosa. Se si chiamassero Ischia Isolaverde sarebbero già spariti da un pezzo. Non ricordo a memoria mia una federazione che grazia un giocatore diffidato e squalificato perché provocato dagli insulti. La stessa federazione non ha preso alcun provvedimento nei confronti di un giocatore (Acerbi) che ha rifiutato una convocazione. E queste sono le prime tre cose che mi vengono in mente così, su due piedi. Che credibilità può avere una federazione simile?

Come ottimo esempio di federazione che funziona, oltre al tennis, porterei anche quella dell'atletica. Da anni non avevamo questi risultati a livello mondiale, e non può essere un caso. Anche lì si è proceduto a una svecchiata, sia nelle persone che nelle idee, e i frutti sono gli occhi di tutti. Della pallavolo manco a parlarne... Solo nel calcio siamo a questi infimi livelli, il tutto perché abbiamo un presidente che è disposto a mandare in vacca un movimento intero pur di tutelare uno e un solo club, perché se no il presidente del Senato si intristisce, poverino...

E in tutto ciò noi quella bestia indomita non l'abbiamo presa perché lo avrebbero sbattuto a giocare contro la Pro Sesto o l'Arzignano...

Stiamo parlando di uno a cui hanno fatto girare lo spot dei rasoi Gillette (sponsor della Champions) senza che a) avesse un filo di barba b) avesse mai giocato un solo minuto in Champions. È come quelle attrici o soubrette di scarsissima qualità che però compaiono stranamente e del tutto immotivatamente dappertutto, perché alle spalle hanno il politichetto di turno che le spinge e le infila a forza nei programmi tv e nei film, che tu dici "Ma ci sono tante molto più brave, perché tra le palle c'è sempre questa?" Pio Esposito è uguale, solo che al posto di un sottosegretario ci sono la redazione della schifezza rosa, quella di Sky e quella di Dazn (le quali agiscono ovviamente su indicazione del suo procuratore e dei rappresentanti della sua squadra di appartenenza). Come dicevo altrove, un pompaggio mediatico così sfacciato, così evidente e così sproporzionato rispetto a quello che finora ha dimostrato non lo ha mai fatto nemmeno Mediaset per i tesserati del Milan. Per dire, Moise Kean - non Trezeguet - alla sua età aveva già fatto molto di più, in termini di gol e prestazioni, eppure...

Che dire? Io invidio tantissimo la calma di Sinner nei momenti difficili. Io non ci riuscirei. Set point Alcaraz e seconda di sevizio? Ribalta tutto. Due errori vistosi su appoggi facilissimi nel tie break? Non si scompone e porta a casa il set. Secondo set che inizia con un break? Rimette le cose a posto (e sappiamo quanto sia difficile strappare il servizio allo spagnolo). Davvero, le sue gare dovrebbero servire come base per i corsi di aggiornamento dei monaci zen.

E ringrazia che sulla Rai usano ancora il cognome, a Dazn lo chiamano soltanto "Pio". Come Elvis. Il pompaggio mediatico nei confronti di questo giocatore credo sia un unicum nella storia del nostro calcio, ed è qualcosa di nauseante. Nello scorso turno di campionato si è parlato di autogol provocato dalla sua sola presenza in area, rendiamoci conto. Nemmeno Fininvest/Mediaset dei tempi belli spingeva così tanto i giocatori del Milan. (I nostri nemmeno a parlarne, ovviamente...)

Lesa maestà. Adesso mi aspetto la solita ritorsione della schifezza rosa (che poi è quella che ha artificialmente creato questa figura mitologica): "Haaland e quel vecchio zio a caccia di balene nei mari del Nord in violazione dei trattati internazionali".