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MARZIANO87

Situazione terremoti centro-Italia: news e commenti

Post in rilievo

Ho riposato ma mi sono svegliato diverse volte per dei rumori. Di cuore non mi sento al top. Alla fine ho dormito sul divano vicino al portone.

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Ho riposato ma mi sono svegliato diverse volte per dei rumori. Di cuore non mi sento al top. Alla fine ho dormito sul divano vicino al portone.

Ico ma te sei proprio di Alba Adriatica? Sei proprio sul mare o più all'interno? Ogni estate mi vengo a fare da te almeno 3 giorni all'hotel Boston

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La scossa più forte di stamattina alle 11 e 12, 3.4. Prossime alle 11 e 30 famose di cui si parlava ieri. Però insomma, per fortuna di lieve entità. Stanotte invece ce ne sono state diverse sopra ai 3 gradi.

 

 

Ico ma te sei proprio di Alba Adriatica? Sei proprio sul mare o più all'interno? Ogni estate mi vengo a fare da te almeno 3 giorni all'hotel Boston

 

Sto a 600 metri dalla spiaggia.

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Su Rai uno hanno detto che c'è il rischio che questa a sua volta attivi altre faglie...non finisce più sta storia maledizione

 

Beh, la faglia che attraversa l'eugubino da qualche giorno ha già dato segnali di risveglio. Il terremoto più forte fin qui è stato di magnitudine 3.0, qualche giorno fa. Lo ha avvertito mia moglie, che era seduta a cena. Questa è la faglia più vicina a dove vivo io, la stessa da cui si originò il terremoto del 1984. Che dire, speriamo bene.

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Beh, la faglia che attraversa l'eugubino da qualche giorno ha già dato segnali di risveglio. Il terremoto più forte fin qui è stato di magnitudine 3.0, qualche giorno fa. Lo ha avvertito mia moglie, che era seduta a cena. Questa è la faglia più vicina a dove vivo io, la stessa da cui si originò il terremoto del 1984. Che dire, speriamo bene.

Però non possono essere normali scosse che ci sono sempre durante l'anno?

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Comunque è pazzesco che dobbiamo vivere in questo modo solo perchè non riusciamo ad avere la certezza che le nostra case riescano a resistere a terremoti di magnitudo 6 come quelli che si verificano da sempre qui nell'italia centrale.

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Però non possono essere normali scosse che ci sono sempre durante l'anno?

 

Sì può darsi, sono due mesi che la sto tenendo d'occhio ed è solo in questi ultimi giorni che ho notato una certa attività. Però potrebbe trattarsi benissimo di normale rilascio sismico, non ho una casistica a disposizione per fare un confronto.

 

Intanto terremoto 5.7 nel Tirreno sud.

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Non dovrebbero esserci correlazioni fra la scossa ed il vulcano Marsili. L’ipocentro molto profondo è un indizio positivo in tal senso. Un terremoto che avviene a tale profondità ( per quanto raro) è dovuto a movimenti di subduzione delle placche tettoniche, ovvero allo scorrimento della placca africana al di sotto di quella europea.

Siamo in attesa di ulteriori dati dall’INGV.

 

inmeteo, 3bmeteo

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Intervista de La Repubblica al presidente della INGV:

 

 

"Quel pezzo di Italia adesso è più instabile, possibili nuovi sismi"

 

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(fotogramma)

 

 

Carlo Doglioni, presidente Ingv risponde alle domande che si stanno facendo tutti sul terremoto di mercoledì: "La crosta è caduta di mezzo metro. Lo sciame durerà settimane ma il vero rischio è l'attivazione di altre faglie"

di ELENA DUSI

 

 

Il sisma di mercoledì non era inatteso. È figlio di Amatrice come Amatrice era figlia de L'Aquila. L'Istituto di geofisica e vulcanologia e la Protezione civile erano pronti a intervenire nel caso in cui quel frammento di crosta tra Marche e Umbria fosse crollato. Il presidente dell'Ingv Carlo Doglioni racconta come sia possibile leggere i segnali della Terra.

 

COS'È SUCCESSO MERCOLEDÌ?

Un pezzo di crosta terrestre lungo 17 -18 chilometri, largo 10 e profondo 9 è caduto di poco più di mezzo metro. Le dimensioni della faglia che si è rotta sono di poco inferiori rispetto al sisma di Amatrice, l'energia rilasciata circa la metà.

 

PERCHÉ LA TERRA È CADUTA?

La parte sud di quel frammento di crosta era caduta il 24 agosto. La parte nord fino a mercoledì era rimasta come sospesa. Eppure dai dati del gps che segnalano lo spostamento della superficie, e quindi l'accumularsi delle tensioni anche in profondità, l'Ingv sapeva che a nord la situazione era identica rispetto a sud. Erano avvenute le stesse deformazioni. Quello che è avvenuto non stupisce e l'Ingv l'aveva ipotizzato nelle scorse settimane. La Protezione civile era avvertita, infatti è stata encomiabile, rapidissima nei soccorsi.

 

ALLORA I SISMI SONO IN AUMENTO?

No, nel complesso no.

 

CI SARÀ UN ALTRO SCIAME?

Sì, e durerà settimane, come sempre avviene in sismi di questo tipo. Col passare dei giorni le scosse diventeranno meno numerose.

 

SI È PARLATO DI EFFETTO DOMINO. ACCADRÀ ANCORA?

Non sempre la reazione a catena si sviluppa. Ma sappiamo che ogni scossa destabilizza l'intero sistema, cambiando il modo in cui le forze sono distribuite nel sottosuolo. Le stesse onde sismiche, nel momento in cui si propagano, sollecitano la crosta terrestre. Quando accade un evento importante, è più facile che se ne verifichi un altro in tempi brevi. In questo senso, Amatrice è figlia de L'Aquila e le scosse di mercoledì sono figlie di Amatrice.

 

I GEOLOGI HANNO IMPARATO QUALCOSA DI NUOVO DA QUESTI TERREMOTI?

Sì, una cosa importante. Che le case si danneggiano di più quando durante un terremoto il suolo si abbassa. A Norcia ci sono stati meno danni agli edifici grazie al miglioramento antisismico dopo i terremoti dei decenni scorsi, ma anche al fatto che lì il suolo si è sollevato. Gli edifici in questo caso aumentano di peso e restano più stabili. Diventano più resistenti in particolare alle onde di taglio, o onde "S", le più distruttive. Quando invece il suolo si abbassa le case perdono di peso e si aprono come un castello di carte.

 

PERCHÉ A VOLTE IL SUOLO SI ABBASSA E ALTRE VOLTE SI ALZA?

I terremoti estensionali sono quelli in cui la crosta si estende e la terra semplicemente cade verso il basso. I danni in questo caso sono enormi e le repliche possono durare mesi, perché la crosta va in direzione della forza di gravità e non incontra resistenza. In Giappone invece buona parte dei terremoti sono compressivi. Le due placche si avvicinano e comprimono il terreno, che quindi si solleva. Certo, loro rispettano le norme antisismiche in maniera molto più capillare di noi. Ma è anche la differenza di tettonica a rendere le loro scosse meno distruttive. Per i sismologi e gli ingegneri i terremoti sono tutti uguali. Ma non è così. I sismi estensionali, come quelli di oggi, andrebbero chiamati gravimoti. Si tratta di fette di crosta terrestre che cadono per la sola gravità. Tanto semplici da capire quanto distruttivi.

 

QUINDI LE MAPPE DI RISCHIO E PERICOLOSITÀ DELL'ITALIA VANNO RIVISTE?

L'Ingv sta già rivedendo la carta della pericolosità basata sul metodo probabilistico. La speranza è che in futuro si riesca anche a realizzare una carta della magnitudo massima che ci si può attendere in ogni zona d'Italia. Non esistono aree a rischio zero, ed è giusto che i cittadini siano informati del pericolo che corrono. Mappe simili, a livello ufficiale, non esistono in nessun Paese del mondo.

 

IL SISMA DEL 2012 IN PIANURA PADANA ARRIVÒ IN EFFETTI ABBASTANZA DI SORPRESA.

Fu un terremoto compressivo. Il terreno si alzò e infatti, nonostante la magnitudo paragonabile a quelle della sequenza in corso, le vittime e i danni furono molto inferiori. E lo sciame durò poco, perché sollevare la terra richiede più energia.

 

ARRIVEREMO A PREVEDERE I TERREMOTI?

Oggi sappiamo dire quali sono le zone a maggiore pericolosità e quale sarà, potenzialmente, la magnitudo massima di un sisma. Per ora non sappiamo prevedere il momento esatto in cui la crosta si romperà, ma fino a pochi anni fa non eravamo nemmeno in grado di curare molte malattie. Dire che non sapremo mai prevedere i terremoti è ascientifico. Dobbiamo capire il meccanismo con cui si verificano e monitorare i segnali giusti. I precursori esistono: dati satellitari, variazioni nella pressione dei fluidi, emissioni acustiche e altri. Dobbiamo avere il coraggio di studiarli.

 

 

 

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Sì può darsi, sono due mesi che la sto tenendo d'occhio ed è solo in questi ultimi giorni che ho notato una certa attività. Però potrebbe trattarsi benissimo di normale rilascio sismico, non ho una casistica a disposizione per fare un confronto.

 

Intanto terremoto 5.7 nel Tirreno sud.

Aragorn sono da telefonino puoi essere più preciso sulla località?

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Aragorn sono da telefonino puoi essere più preciso sulla località?

 

L'INGV rilascia "Tirreno meridionale" come epicentro del sisma. È un terremoto avvenuto in mare, peraltro a profondità immense (oltre 400km).

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L'INGV rilascia "Tirreno meridionale" come epicentro del sisma. È un terremoto avvenuto in mare, peraltro a profondità immense (oltre 400km).

In questi giorni ironia della sorte sto proprio studiando la struttura (o per meglio dire un insieme di strutture geneticamente collegate) 'incriminata' per un cliente. Alla fine penso che ci concentreremo sulle Dinaridi e la Turchia. Mi sto rimettendo con la schiena (che botta...) sarei felice nel condividere informazioni sul nostro territorio e contribuire alla corretta informazione intorno a questi fenomeni. Un saluto :)

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In questi giorni ironia della sorte sto proprio studiando la struttura (o per meglio dire un insieme di strutture geneticamente collegate) 'incriminata' per un cliente. Alla fine penso che ci concentreremo sulle Dinaridi e la Turchia. Mi sto rimettendo con la schiena (che botta...) sarei felice nel condividere informazioni sul nostro territorio e contribuire alla corretta informazione intorno a questi fenomeni. Un saluto :)

 

Hai trovato la persona più interessata sefz se ti va di condividere con noi ne sono più che felice, leggo sempre con avidità i tuoi post in merito. .ok

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Fonte :Globalist .

 

La faglia che ha provocato il terremoto del 26 ottobre non è nuova agli studiosi

 

«Probabilmente era pure già mappata, ma per esserne certi attendiamo ulteriori riscontri»,

ha dichiarato Massimo Cocco, sismologo dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv).

 

«Adesso sappiamo che c’è un’altra faglia attiva ....... .help ,

a nord di quella responsabile del terremoto della scorsa estate - ha confermato Alessandro Amato, collega dell’Ingv -.

Sono contigue e in parte sovrapposte, nella zona di Norcia».

 

Nessuna vittima grazie alla ricostruzione..... bah

L'ultimo sisma non ha provocato morti grazie alla ricostruzione avvenuta nelle zone di

Preci,

Norcia

e Sellino, già colpite dai terremoti nel 1979 e nel 1997.

 

Effetto domino,

18 mila eventi sismici.

In 3 mesi sono stati oltre 18mila gli eventi sismici conteggiati in Italia centrale,

in un raggio di 60 chilometri.

Nella sola giornata di ieri sono stati 340 quelli registrati dall’Ingv.

Di questi, 290 hanno fatto registrare una magnitudo tra 3 e 4,

diciotto si sono collocati tra 4 e 5 e quattro anche oltre.... .help

 

«Le sequenze multiple sono una caratteristica di questi terremoti superficiali,

ma non è possibile determinare l’intervallo di tempo tra una scossa e l’altra - ha detto Cocco -.

A Colfiorito, nel 1997, il sisma si ripresentò dopo due settimane.

Questa volta è stato necessario attendere due mesi».

.... Morale :: .help .help

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