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phoenix

CorSport, Vierchowod: "La gioia più grande è stata vincere la Coppa dei Campioni con la Juve. Più difficile marcare Higuain rispetto a Dybala"

Post in rilievo

ma infatti benetti (visto pure lui) era un medianaccio, e dalle sue parti non passava nessuno..a meno che non ci rimettesse gli stinchi. ecco...lo zar lo era della difesa, ecco perchè il paragone :)

 

Ahhh ecco... :d

 

Altrimenti stasera nel pre-partita gli avrei tirato le orecchie...

 

E poi sai la rispostaccia... sefz

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Ahhh ecco... :d

 

Altrimenti stasera nel pre-partita gli avrei tirato le orecchie...

 

E poi sai la rispostaccia... sefz

eh...senza dimenticarsi di furino però eh? altro mostro ;)

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eh...senza dimenticarsi di furino però eh? altro mostro ;)

 

Ma ti mi vai a pizzicare su MOSTRI che esulano dalla mia sfera dI conoscenza diretta... :d

 

Poi devo stare attento a cio che dico...essendo un po borderline con le mie posizioni.. c e gente col fucile carico dietro l angolo. sefz

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Ma ti mi vai a pizzicare su MOSTRI che esulano dalla mia sfera dI conoscenza diretta... :d

 

Poi devo stare attento a cio che dico...essendo un po borderline con le mie posizioni.. c e gente col fucile carico dietro l angolo. sefz

qui dentro, se non sei armato campi poco :d

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Da far leggere a GiorgioP che pensa di risolvere il problema con la rotazione continua del capo.

 

infatti gli ha già risposto

 

 

"Caro Wierchowod quanto sopra riportato corrisponde a verità ma non è vero che insegnare certe cose non è facile anzi per un difensore come lei o Chiellini, o Maggio e anche per il sottoscritto che difensore non era, è facilissimo insegnare la marcatura a uomo, espressione che oggi non si suole usare sostituendola con la difesa collettiva chiamata zona, che qualcuno ha introdotto stravolgendo ed inquinando il concetto di fare difesa in senso autentico, causando gol evitabili che quando giocavamo noi erano impensabili, assurdi da vedere e da prendere; come dico e sostengo sempre è molto più difficile e complicato far imparare la zona con i suoi dettami tattici ben noti essendo basata su movimenti, su automatismi di gruppo forse belli da vedersi ma rischiosissimi, che insegnare la marcatura a uomo dove il diretto avversario è al centro dell’attenzione e MAI trascurato; fermo restando questo presupposto e stante i cambiamenti tecnico tattici avvenuti nel calcio giocato che rendono non adottabile oggi la marcatura a uomo tout court del passato, ho studiato e rivalutato la marcatura a uomo innovandola ed implementandola con il controllo visivo attivo che rappresenta un gesto tecnico mai usato dai giocatori normalmente neanche adesso, di cui neanche lei faceva uso quando giocava lasciando talvolta scappare il suo diretto avversario con la conseguenza di subire gol evitabili; sì perché anche quando lei era in attività la zona in difesa con le sue illusorie parvenze di fermare l’uomo in modo virtuale, linea, fuorigioco, attacco alla palla, elastico difensivo e via discorrendo, era già in voga e cominciava a lasciare il segno con i gol evitabili che la facevano da padrona; la zona ha finito per indottrinare gli allenatori siano essi di provenienza non difensiva che difensiva perché non sanno o meglio non hanno il coraggio di cambiare passando a giocare in difesa, in area con la mia proposta di marcatura a uomo moderna, elastica, supportata, integrata ed innovata dal controllo visivo attivo, facile da insegnare, intelligente nella sua applicazione."

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Quasi tutti gli ex come vittoria più bella indicano la Champions... questo per far capire che si possono vincere pure tutti gli scudetti di questo mondo, ma la soddisfazione che dà un'affermazione nella principale competizione europea non è paragonabile a nient'altro.

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Bella analisi tecnico-tattica di uno che ho da sempre considerato fra gli stopper più forti mai visti in Serie A, e quindi di conseguenza uno dei difensori più forti della storia del calcio. Pietro Vierchowod è stato uno dei marcatori più spietati di sempre, un vero e proprio mastino che aggrediva in maniera asfissiante il puntero di turno, spesso non facendogli neanche toccare sfera. Memorabili i duelli fra lui e Van Basten, fra i più spettacolari e avvincenti della storia di questo sport. Per chiarirci era della stessa pasta dei vari Kohler, Ferrara, Cannavaro, Stam, Puyol...

Non sapevo invece tutta la storia del padre.

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Uno dei miei difensori preferiti di sempre, incredibilmente sottovalutato, ogni anni speravo venisse alla Juventus.

E Vicini faceva giocare Riccardo Ferri in Nazionale, LOL, solo perche' raccomandato dalla gazzetta perdinterese gia' allora.

Che ci costo' la finale ai mondiali 90 grazie alla dormita in coabitazione con Zenga su Caniggia, tra le altre cose.

 

Non e' un caso che abbiamo vinto la Coppa quando e' arrivato lui, anche se aveva gia' 40 anni.

Ha vinto scudetti con Samp e Roma, cosa che pochi se non nessuno possono vantare.

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Da far leggere a GiorgioP che pensa di risolvere il problema con la rotazione continua del capo.

 

Piano, piano ho letto tutto, forse tu non hai letto il mio precedente post sopra, so tutto dei marcatori a uomo di una volta quelli lontani da difensori puri e quelli più vicini nel tempo da difensori misti in parte a uomo ed in parte a zona, come appunto Vierchowod, a Cannavaro, Ferrara, Baresi ed altri citati sopra cui aggiungo Chiellini e Maggio, che sono stati influenzati negativamente dalla zona e sue applicazioni tattiche cui sono stati costretti giocare in difesa per adeguarsi, in alcuni casi sbagliando tutto e causando gol evitabili in serie, al nuovo sistema difensivo introdotto da qualcuno secondo me in modo fallimentare; voglio dire che, a parte i Benetti, i Furino, i Gentile ed altri dello stesso stampo difensivo che tenevano d'occhio, l'uomo, il diretto avversario senza lasciare nulla al tatticismo della zona perché non c'era ancora, tutti gli altri difensori che si erano formati giocando inizialmente con marcatura a uomo, poi hanno risentito degli effetti negativi della zona diventando né carne né pesce ovvero difensori ibridi che hanno commesso errori incredibili pur considerando il loro agonismo e la loro carica atletica nell'uno contro uno, ripeto colpa della Zona; poi sono arrivato io con la mia proposta di marcatura a uomo moderna, elastica con il controllo visivo attivo elemento tattico individuale innovativo, originale che nessun giocatore-difensore conosce né conseguentemente mette in pratica adesso e men che meno accadeva nel passato.

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