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Arcifanfano

Informazioni biglietti su FINALE CHAMPIONS LEAGUE - JUVENTUS - REAL MADRID - Sabato 3 giugno 19.45 (20.45 in Italia) - CARDIFF - LEGGETE IL PRIMO POST

Post in rilievo

 

allora : se domani va bene, alzano i prezzi in funzione del fatto che con lo scenario di un possibile.......(quella roba lì centrata dai prescritti), il tifoso allettato dall' idea di essere presente, è disposto a sostenere una spesa maggiore. 150-200 euro in più a cranio sono soldi.....Questi pensano a tutto.......

Esattamente. È proprio così. Lo fecero anche per Berlino. Senza l'ipotesi triplete due anni fa i prezzi sarebbero stati un pochino più bassi.

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A me hanno risposto cosi:

 

 

Tutte le informazioni relative alla vendita dei Biglietti/Pacchetti saranno rese note da Juventus.com

come a dire ..."quando uscirà fuori la inc.......a, saprete con chi prendervela, noi al massimo in mezzo ai gadget, ci mettiamo un flaconcino di vasellina in gel....."

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guarda, conoscendo le dinamiche societarie, non avrebbero problemi ad assegnare gratuitamente i biglietti a migliaia di pupazzi tipo linus...ramazzotti...baudo...fargetta...la chiabotto...la christillin...qualche demente amico americano di lapo che non sa nemmeno che la palla è sferica....dirigenti, quadri e scendiletto della fiat...nani, mangiafuochi, giullari di corte e qualche power rangers.....ovviamente pagandogli viaggio aereo in prima classe e soggiorno in albergo, ça va sans dire....

Beh... Evelina avrà come minimo un microsettore di tribuna per tutto il suo entourage.

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in mancanza di news due pagine sulle coreografie.....ottimo!!!!

 

mi rendo conto che è impossibile... ma si meriterebbero non andasse nessuno.

pare che i madridisti per molto meno, stiano iniziando a rinunciare, alla faccia del......."sorteo"....

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Nuova nota ufficiale le prelazione avranno luogo a Cardiff il 3 presso i botteghini preposti. In fila indiana e senza troppo casino 😂

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Ma non c'è niente da pensare.. uno certe cifre o se le può permettere o non se le può permettere..

Tanto nella testa di chi vuole andare a Cardiff il risultato di domani sera contra tra lo zero e il meno che zero in relazione a quanto si è disposti a spendere

magari c'è gente che a 1000 euro ci arriva, a 1200 smadonna e rinuncia, e quello che rinuncia fa posto a chi quella cifra la copre, magari sacrificando qualcos' altro. questo per fare un esempio, ma lo stesso si può dire dei pacchetti riguardanti il viaggio in pulmann.

 

Che poi alla fine quelli di Alessandro Rosso mi fanno pure pena, loro non ne possono nulla se la juve non gli comunica le cose manco a loro, dovremmo prendercela con la nostra società, quini adesso al posto di commentare i post del TO andiamo a commentare in massa sotto quelli della juve!!! Vi aspetto iniziamo il delirio su fb

comunque Juventus e Tour operator dovranno pur sempre decidere quanto sgobbarci sopra......uno propone e l' altro deve essere d' accordo....

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perchè non apri un topic per raccontare la tua esperienza? potrebbero intervenire altri fratelli presenti quella sera,sarebbe interessante per i più giovani, e anche per me che ero davanti alla tv.

Ti ringrazio per la domanda, ma bisogna essere cauti. Anche per rispetto delle vittime e soprattutto dei familiari delle vittime. Devi sapere che in questi trenta e passa anni i ricordi sono stati falsati e strumentalizzati da molte persone (per non parlare delle polemiche con la Juventus, a più riprese), e c'è sempre qualcuno disposto a fare la morale, magari giudicando con gli occhi di 10, 20 o 30 anni dopo. Purtroppo questo è successo anche da parte di qualche giocatore di quella squadra, adesso non faccio nomi. Ma il tempo è così, a volte cambia anche la memoria.

L'associazione delle vittime sta facendo molto per tenere vivo il ricordo, e soprattutto mantenerlo contestualizzato. Per chi non lo sapesse, il sito "ufficiale" è http://www.saladellamemoriaheysel.it

E poi tutti gli anni di solito c'è qualche ricordo a Torino. Molto ben fatto quello in Comune a Torino in occasione del trentennale, proprio due anni fa.

Altrimenti, tutto si riduce sempre ai soliti discorsi se la partita andava giocata o no, se era giusto accettare la coppa, se era giusto esultare. Che è poi quello che fanno i media.

L'ultima boiata in ordine di tempo è contenuta in quel film orrendo sulla storia degli ultimi 30 anni della Juventus dei due amici di Lapo, secondo la quale l'Avvocato avrebbe voluto che la partita non si giocasse. Ma è solo una delle tante.

Ti dico solo questa, e poi chiudo. Quando entrai in campo e attraversai tutto il campo, entrai (dal campo) nella curva bianconera. Mi chiedevano cosa stava succedendo (perchè da lontano non si vedeva) e io spiegavo che c'erano delle vittime, che le avevo viste coi miei occhi. Non mi credevano. Nessuno mi credeva. Nessuno in tribuna sapeva. Nessuno nello stadio sapeva. Nessuno negli spogliatoi sapeva. Nessuno prima di entrare in campo sapeva. Anche perchè le povere vittime non le hanno nemmeno portate dentro nell'ambulatorio medico dello stadio. Nemmeno in un ospedale. Le hanno appoggiare lì per terra nell'angolino a destra, appena a lato delle macerie del muretto crollato, dove adesso c'è la targa. Non tutte. Altre sono rimaste per ore sui gradoni presidiati dai gendarmi.

Con tutto il rispetto per questo forum e per i moderatori, non credo sia un argomento che si possa discutere su un forum. Inoltre richiederebbe una moderazione molto impegnativa.

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In parte hai ragione, ma va contestualizzato. Innanzitutto dipendeva dall'orario. Io andai fuori dallo stadio prestissimo, tipo alle 15.00 o giù di lì. Feci tutto il giro per capire la situazione, inizialmente non volevo entrare nel settore Z perchè non volevo stare vicino agli inglesi. Andai quindi dietro la sud juventina, ma c'erano ancora più controlli perchè (qualcuno magari non ricorda questo dettaglio) i tifosi considerati pericolosi dai belgi eravamo noi. Questa informazione venne travisata dal fatto che l'anno precedente i romani bastonarono molti inglesi dopo la fine della partita persa ai rigori. Vero che poi si entrava senza controlli, ma questo successe dopo le 18.00, e sicuramente dietro i settori X e Y. La coda dietro le curve però era canalizzata dagli sbirri a cavallo, e tenevano la gente "in fila" andandogli addosso coi cavalli. E comunque a me, entrato fra le 17.30 e le 18.00 il biglietto lo controllarono e a molti tolsero le astine di plastica delle bandierine quelle per bambini.

Diciamo che dalle 18.30 poi per velocizzare l'entrata praticamente "aprirono i cancelli". Potevo vedere anche da dentro perchè la curva era una roba assurda, che adesso non si potrebbe nemmeno immaginare. Vale a dire c'era un muretto e da quello si guardava fuori "di sotto" la gente che entrava.

Ma infatti io l'ho scampata soprattutto perchè sono entrato prestissimo, e perchè mi sono messo nell'angolo più in alto a destra, vale a dire il punto più lontano dal settore Y diviso dalla rete. Quando incominciò la sassaiola, dall'alto riuscivo a vedere da dove partivano; quando ci furono le due ondate di attacchi ero praticamente in un "fondo cieco" di protezione. Quando incominciò il panico vero e proprio non ebbi la pressione della gente alle spalle che ti buttava giù di faccia, inevitabilmente. Ed ero molto più in alto del muro crollato in basso a destra del settore.

Purtroppo le persone maggiormente coinvolte furono quelle che entrarono tardi, dopo le 18.00 e alle 18.30. Siccome la curva era molto "bassa", trovarono posto solo nelle prime file di gradoni, e lì ci fu la pressione maggiore da parte della gente che per difendersi dalla sassaiola si allontanava dalla recinzione (ormai abbattuta) creando una pressione e una calca enorme in basso a destra.

Prova un po' a ricordare, probabilmente sei entrato nella sud non molto presto, e a quell'ora -è vero- anche di là non controllavano più nulla all'entrata.

 

Io avevo 6 anni e anche mio padre era lì. Ho chiaro il ricordo di me e dei miei miei fratelli davanti alla TV. Mia madre era disperata e piangeva cercando conforto al telefono da parenti.

Tutto fino a quando, a partita conclusa, chiamò da una cabina per farci sapere che stava bene.

Com'è cambiato in positivo il mondo con i cellulari...

Fu una sera surreale e ancora oggi quando mi capita di sentire qualche Sfinterista o zozzonero irriderci chiamandola la Coppa insanguinata lo vivo con profondo fastidio.

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In parte hai ragione, ma va contestualizzato. Innanzitutto dipendeva dall'orario. Io andai fuori dallo stadio prestissimo, tipo alle 15.00 o giù di lì. Feci tutto il giro per capire la situazione, inizialmente non volevo entrare nel settore Z perchè non volevo stare vicino agli inglesi. Andai quindi dietro la sud juventina, ma c'erano ancora più controlli perchè (qualcuno magari non ricorda questo dettaglio) i tifosi considerati pericolosi dai belgi eravamo noi. Questa informazione venne travisata dal fatto che l'anno precedente i romani bastonarono molti inglesi dopo la fine della partita persa ai rigori. Vero che poi si entrava senza controlli, ma questo successe dopo le 18.00, e sicuramente dietro i settori X e Y. La coda dietro le curve però era canalizzata dagli sbirri a cavallo, e tenevano la gente "in fila" andandogli addosso coi cavalli. E comunque a me, entrato fra le 17.30 e le 18.00 il biglietto lo controllarono e a molti tolsero le astine di plastica delle bandierine quelle per bambini.

Diciamo che dalle 18.30 poi per velocizzare l'entrata praticamente "aprirono i cancelli". Potevo vedere anche da dentro perchè la curva era una roba assurda, che adesso non si potrebbe nemmeno immaginare. Vale a dire c'era un muretto e da quello si guardava fuori "di sotto" la gente che entrava.

Ma infatti io l'ho scampata soprattutto perchè sono entrato prestissimo, e perchè mi sono messo nell'angolo più in alto a destra, vale a dire il punto più lontano dal settore Y diviso dalla rete. Quando incominciò la sassaiola, dall'alto riuscivo a vedere da dove partivano; quando ci furono le due ondate di attacchi ero praticamente in un "fondo cieco" di protezione. Quando incominciò il panico vero e proprio non ebbi la pressione della gente alle spalle che ti buttava giù di faccia, inevitabilmente. Ed ero molto più in alto del muro crollato in basso a destra del settore.

Purtroppo le persone maggiormente coinvolte furono quelle che entrarono tardi, dopo le 18.00 e alle 18.30. Siccome la curva era molto "bassa", trovarono posto solo nelle prime file di gradoni, e lì ci fu la pressione maggiore da parte della gente che per difendersi dalla sassaiola si allontanava dalla recinzione (ormai abbattuta) creando una pressione e una calca enorme in basso a destra.

Prova un po' a ricordare, probabilmente sei entrato nella sud non molto presto, e a quell'ora -è vero- anche di là non controllavano più nulla all'entrata.

sinceramente sugli orari ricordo poco. Ricordo che i nostri due pulmann erano parcheggiati dietro la curva, e noi con biglietto settore Z, facemmo il giro opposto, io da perfetta fava mi preoccupavo per il dopo, in quanto avremmo dovuto rifare il giro per rientrare ai pulmann. Il mio socio non volle sentire ragioni, e fu la nostra salvezza ad andare dall' altra parte. Nel tragitto ci imbattemmo in diversi tifosi del Liverpool fuori come balconi: chi ci chiedeva di fare foto insieme/( ce l' ho ancora da qualche parte in casa dei miei), chi voleva scambiare le sciarpe. Io mai avrei potuto immaginare quello che sarebbe successo di lì a poco, tra l' altro, come hai ricordato, faceva un caldo assurdo, e una volta dentro la curva, io mi sedetti a terra sfruttando l' ombra di quelli che vicino a me stavano in piedi. Mi misi la sciarpa in testa per ripararmi dal sole, che da quelle parti tende ad abbassarsi molto tardi. Una delle cose che mi rimase più impresse fu una sorta di piramide formata dalle scarpe che coloro avevano perso cercando di mettersi in salvo. Con noi sul pulmann c' era un poliziotto di servizio a Firenze che prese ferie per seguire la Juve, era di Avellino. Fortunatemente lui se la cavò, anche se assurdamente prese diverse manganellate da suoi stessi "colleghi" anche se stranieri. Assurdamente, perchè la polizia manganellava coloro che per salvarsi avevano sì fatto crollare quel maledetto muretto, ma quella fu la via per arrivare sulla pista di atletica dell' Heysel e salvare la pelle. Ma per i poliziotti quelle persone scampate alla morte era gente che invadeva il campo. Non ti dico quello a cui assistette questo poliziotto di Avellino e che ci raccontò una volta che ci ritrovammo a fine partita.......Impressionante fu poi vedere una piramide altaun tre metri sulla pista d' atletica formata dalle scarpe che i tifosi persero durante la fuga per la.....salvezza. da noi tornavano in tanti semnza scarpe, o chi con due sinistre o chi con due destre......allucinante...

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Sì, e meno male che erano alti 15 cm, perchè se fossero stati come quelli del secondo anello di San Siro (di una volta) ne sarebbero caduti 390, non 39.

ma da ciò che mi fu raccontato la maggior parte di quei 39 angeli sono morti perchè calpestati da chi fuggiva terrorizzato. chi non sa certe cose non sa spiegarsi il perchè di cotanto panico, ma quegli hooilgans erano peggio delle peggiori belve ai tempi dei romani....

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Ti ringrazio per la domanda, ma bisogna essere cauti. Anche per rispetto delle vittime e soprattutto dei familiari delle vittime. Devi sapere che in questi trenta e passa anni i ricordi sono stati falsati e strumentalizzati da molte persone (per non parlare delle polemiche con la Juventus, a più riprese), e c'è sempre qualcuno disposto a fare la morale, magari giudicando con gli occhi di 10, 20 o 30 anni dopo. Purtroppo questo è successo anche da parte di qualche giocatore di quella squadra, adesso non faccio nomi. Ma il tempo è così, a volte cambia anche la memoria.

L'associazione delle vittime sta facendo molto per tenere vivo il ricordo, e soprattutto mantenerlo contestualizzato. Per chi non lo sapesse, il sito "ufficiale" è http://www.saladellamemoriaheysel.it

E poi tutti gli anni di solito c'è qualche ricordo a Torino. Molto ben fatto quello in Comune a Torino in occasione del trentennale, proprio due anni fa.

Altrimenti, tutto si riduce sempre ai soliti discorsi se la partita andava giocata o no, se era giusto accettare la coppa, se era giusto esultare. Che è poi quello che fanno i media.

L'ultima boiata in ordine di tempo è contenuta in quel film orrendo sulla storia degli ultimi 30 anni della Juventus dei due amici di Lapo, secondo la quale l'Avvocato avrebbe voluto che la partita non si giocasse. Ma è solo una delle tante.

Ti dico solo questa, e poi chiudo. Quando entrai in campo e attraversai tutto il campo, entrai (dal campo) nella curva bianconera. Mi chiedevano cosa stava succedendo (perchè da lontano non si vedeva) e io spiegavo che c'erano delle vittime, che le avevo viste coi miei occhi. Non mi credevano. Nessuno mi credeva. Nessuno in tribuna sapeva. Nessuno nello stadio sapeva. Nessuno negli spogliatoi sapeva. Nessuno prima di entrare in campo sapeva. Anche perchè le povere vittime non le hanno nemmeno portate dentro nell'ambulatorio medico dello stadio. Nemmeno in un ospedale. Le hanno appoggiare lì per terra nell'angolino a destra, appena a lato delle macerie del muretto crollato, dove adesso c'è la targa. Non tutte. Altre sono rimaste per ore sui gradoni presidiati dai gendarmi.

Con tutto il rispetto per questo forum e per i moderatori, non credo sia un argomento che si possa discutere su un forum. Inoltre richiederebbe una moderazione molto impegnativa.

posso confermare tutta l' ultima parte del tuo post. Io so di una ragazza morta per OMICIDIO VOLONTARIO: mi fu raccontato per filo e per segno dal poliziotto avellinese che era insieme a me nel viaggio. Ripeto omicidio volontario.....oltre al resto....

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Ti ringrazio per la domanda, ma bisogna essere cauti. Anche per rispetto delle vittime e soprattutto dei familiari delle vittime. Devi sapere che in questi trenta e passa anni i ricordi sono stati falsati e strumentalizzati da molte persone (per non parlare delle polemiche con la Juventus, a più riprese), e c'è sempre qualcuno disposto a fare la morale, magari giudicando con gli occhi di 10, 20 o 30 anni dopo. Purtroppo questo è successo anche da parte di qualche giocatore di quella squadra, adesso non faccio nomi. Ma il tempo è così, a volte cambia anche la memoria.

L'associazione delle vittime sta facendo molto per tenere vivo il ricordo, e soprattutto mantenerlo contestualizzato. Per chi non lo sapesse, il sito "ufficiale" è http://www.saladellamemoriaheysel.it

E poi tutti gli anni di solito c'è qualche ricordo a Torino. Molto ben fatto quello in Comune a Torino in occasione del trentennale, proprio due anni fa.

Altrimenti, tutto si riduce sempre ai soliti discorsi se la partita andava giocata o no, se era giusto accettare la coppa, se era giusto esultare. Che è poi quello che fanno i media.

L'ultima boiata in ordine di tempo è contenuta in quel film orrendo sulla storia degli ultimi 30 anni della Juventus dei due amici di Lapo, secondo la quale l'Avvocato avrebbe voluto che la partita non si giocasse. Ma è solo una delle tante.

Ti dico solo questa, e poi chiudo. Quando entrai in campo e attraversai tutto il campo, entrai (dal campo) nella curva bianconera. Mi chiedevano cosa stava succedendo (perchè da lontano non si vedeva) e io spiegavo che c'erano delle vittime, che le avevo viste coi miei occhi. Non mi credevano. Nessuno mi credeva. Nessuno in tribuna sapeva. Nessuno nello stadio sapeva. Nessuno negli spogliatoi sapeva. Nessuno prima di entrare in campo sapeva. Anche perchè le povere vittime non le hanno nemmeno portate dentro nell'ambulatorio medico dello stadio. Nemmeno in un ospedale. Le hanno appoggiare lì per terra nell'angolino a destra, appena a lato delle macerie del muretto crollato, dove adesso c'è la targa. Non tutte. Altre sono rimaste per ore sui gradoni presidiati dai gendarmi.

Con tutto il rispetto per questo forum e per i moderatori, non credo sia un argomento che si possa discutere su un forum. Inoltre richiederebbe una moderazione molto impegnativa.

 

Sono d'accordo con tutto ciò che hai scritto.

Complimenti per l'umanità ed il buonsenso, virtù davvero rare oggigiorno.

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sinceramente sugli orari ricordo poco. Ricordo che i nostri due pulmann erano parcheggiati dietro la curva, e noi con biglietto settore Z, facemmo il giro opposto, io da perfetta fava mi preoccupavo per il dopo, in quanto avremmo dovuto rifare il giro per rientrare ai pulmann. Il mio socio non volle sentire ragioni, e fu la nostra salvezza ad andare dall' altra parte. Nel tragitto ci imbattemmo in diversi tifosi del Liverpool fuori come balconi: chi ci chiedeva di fare foto insieme/( ce l' ho ancora da qualche parte in casa dei miei), chi voleva scambiare le sciarpe. Io mai avrei potuto immaginare quello che sarebbe successo di lì a poco, tra l' altro, come hai ricordato, faceva un caldo assurdo, e una volta dentro la curva, io mi sedetti a terra sfruttando l' ombra di quelli che vicino a me stavano in piedi. Mi misi la sciarpa in testa per ripararmi dal sole, che da quelle parti tende ad abbassarsi molto tardi. Una delle cose che mi rimase più impresse fu una sorta di piramide formata dalle scarpe che coloro avevano perso cercando di mettersi in salvo. Con noi sul pulmann c' era un poliziotto di servizio a Firenze che prese ferie per seguire la Juve, era di Avellino. Fortunatemente lui se la cavò, anche se assurdamente prese diverse manganellate da suoi stessi "colleghi" anche se stranieri. Assurdamente, perchè la polizia manganellava coloro che per salvarsi avevano sì fatto crollare quel maledetto muretto, ma quella fu la via per arrivare sulla pista di atletica dell' Heysel e salvare la pelle. Ma per i poliziotti quelle persone scampate alla morte era gente che invadeva il campo. Non ti dico quello a cui assistette questo poliziotto di Avellino e che ci raccontò una volta che ci ritrovammo a fine partita.......Impressionante fu poi vedere una piramide altaun tre metri sulla pista d' atletica formata dalle scarpe che i tifosi persero durante la fuga per la.....salvezza. da noi tornavano in tanti semnza scarpe, o chi con due sinistre o chi con due destre......allucinante...

mio padre dal settore zeta riuscì a scappare poco prima del crollo, trovò una via di fuga dal campo superando la recinzione e non vide la partita. Conobbe il risultato il giorno dopo, e si fece sentire dopo oltre 24 ore, dopo aver raggiunto Ostenda. Sembrano ormai racconti surreali. Io avevo 10 anni.

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mio padre dal settore zeta riuscì a scappare poco prima del crollo, trovò una via di fuga dal campo superando la recinzione e non vide la partita. Conobbe il risultato il giorno dopo, e si fece sentire dopo oltre 24 ore, dopo aver raggiunto Ostenda. Sembrano ormai racconti surreali. Io avevo 10 anni.

che dirti.......Anche telefonare era assai difficile. tranne mia sorella, a casa non sapevano che fossi lì.

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che dirti.......Anche telefonare era assai difficile. tranne mia sorella, a casa non sapevano che fossi lì.

lo so. Li in Belgio c era un mio zio residente a Bruxelles che aspettava mio padre con un biglietto in più. Non si incontrarono mai e quindi per noi la preoccupazione fu ancora maggiore...comunque basta ricordi tristi...ridiamo pensando alla ennesima paraorganizzazione, alla fine il bello è anche questo!!!

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Volo da Verona per Cardiff messo in piedi....partenza ore 13:15 del 3 giugno, numero volo AZ09509 Alitalia...vista la compagnia potrebbe essere anche gratis....😱

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