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Il Demone

La questione della mentalità troppo spesso sottovalutata

Post in rilievo

 

 

loro fanno passare il messaggio che contro avevamo degli squadroni e non si poteva fare niente, coprendo quindi tutti gli errori commessi in quella finale, in pratica nascondono tutto nell'armadio, sotto il tappeto, non si ragiona così. Te la giochi alla morte e fai di tutto per vincerla, non è la prima volta che una squadra inferiore tecnicamente vince una finale secca contro una squadra più forte, poi se perdi dando tutto nessuno ti potrà dire nulla. Cercano di giustificarsi, ma non c'è bisogno di farlo, basta ammettere i propri limiti, quella finale è stata uno smacco, così come le altre finali perse contro squadre ben inferiori a noi. In pratica gli altri contro di noi in finale vincono pur essendo più scarsi ma noi che siamo più scarsi del real madrid non possiamo vincere perchè il real è più forte, ma che cavolo di ragionamento è?

 

Sottoscrivo tutto. Solo noi non riusciamo mai a sovvertire un pronostico in finale, anzi perdiamo spesso con squadre più scarse. Anche l’Atletico ha perso due finali col Real, ma se le è giocate alla grande sfiorando l’impresa. Noi non ci siamo mai andati vicino a vincere.

In 9 finali abbiam segnato appena 5 gol subendone 14. Uno score imbarazzante.

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Concordo con l'autore del topic.

 

Incommentabili invece i soliti lacché, Ancelotti è un allenatore che ha vinto campionati e coppe in Italia, Germania, Inghilterra, Francia, Spagna ed ha vinto 3 champions con supercoppe e mondiali per club vari. Un allenatore leggendario.

Incredibile a cosa ci si può spingere pur di giustificare la monnezza e il kick and rush allegriano.

 

Quotone!!!

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i tempi cambiano, i giocatori passano, ma il risultato nelle finali resta sempre lo stesso

ormai le abbiamo perse in tutti i modi

ai rigori

di misura

di goleada

da strafavoriti

da strasfavoriti

da favoriti

alla pari...

c'è chi dice no, ma sotto qualcosa c'è

così come per il Real che le vince tutte, non è un caso...

la mia paura è che ormai da sto loop terrificante non ne esci più...

sarà una maledizione? chi è il nostro Guttmann? le anime di Bruxelles?

non lo so

fatto sta che ormai su questo argomento ho perso le speranze, ad "appena" 24 anni ho fatto in tempo a vederne tre, nessuna vinta

l'ultima è stata la peggiore, perchè ero in piazza a Torino, dopo una follia fatta la sera di Juve-Monaco, con biglietto aereo e albergo presi quella notte stessa

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Non ho letto i vari commenti su Ancelotti. Nessuno vuole togliere i suoi meriti, ma resta il dato di fatto che da noi non ha vinto nulla. Nulla. A differenza di Allegri, per esempio.

ad ancelotti gli compravano zanchi, paramatti, bachini e ha dovuto giocare un anno con un del piero in campo in stato semi-comatoso e aveva contro squadre che compravano vieri, nedved, salas, emerson, batistuta, veron, samuel

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ad ancelotti gli compravano zanchi, paramatti, bachini e ha dovuto giocare un anno con un del piero in campo in stato semi-comatoso e aveva contro squadre che compravano vieri, nedved, salas, emerson, batistuta, veron, samuel

Ripeto, fatti concreti (non si critica la Juve su questo, che non vinca le finali?). Ancelotti non ha vinto nulla con noi, nonostante Ferrara, Montero, Iuliano, Pessotto, Conte, Tudor, Davids, Zambrotta, Inzaghi, Del Piero, Zidane. Facile ricordare i Bachini o i Paramatti.Tra l'altro, con il Carletto una delle peggiori figure in Europa, in quel di Vigo.

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Avendo letto tutti i messaggi dei vari espertoni che difendono il fatto di essere arrivati due volte in finale (cosa che non sottovaluto) ed a parte le fregnacce che ci raccontiamo fra tifosi per tentare di digerire la SECONDA FINALE PERSA (non giocata, PERSA) in tre anni, i fatti dimostrano che le Champions League le hanno portate a casa Barcellona e Real Madrid, 7-2 score finale di entrambi i match, settima sconfitta in finale nella storia della Juventus.

 

Posso capire 1, 2, addirittura 3 finali perse, ma 7 su 9 ?

Dai su, semplicemente siamo nulli quando conta in Europa, pure con gli squadroni non la portiamo a casa.

 

P.s. Abbiamo già visto che il modulo 10-0-0 non ci ha portato fortuna, magari provare con un 0-0-10 almeno una volta?

P.p.s. Tra l'altro mi fanno morir dal ridere quelli che criticano Ancelotti, che ha vinto più CL in 14 anni che la nostra amata società in 120.

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:d bene, le ho lette tutte. Ti saluto.....ma per favore, ma dedicatevi ad altro sport......

 

Intendeva dire che quei giocatori presi singolarmente magari erano fortissimi (secondo me comunque alcuni sopravvalutati o non all'apice della loro carriera, tipo Vieira) ma alla lunga non si amalgamavano così bene come qualcuno vuole sempre far credere. Ne è stato e ne è pieno il calcio di squadre così, suvvia. Poi Capello li fece spompare nei mesi iniziali e a momenti oltre ad uscire in Champions si faceva rimontare pure il Milan causa pareggi scandalosi a Treviso (il Benevento attuale non vale meno, semplicemente più sfortunato), a Messina, a Cagliari e non solo. Quella era una squadra troppo muscolare, infatti non appena calava di forma poteva pareggiare con chiunque nonostante avesse tutti quei campioni. Non perdeva quasi mai ma lo squallore delle partite contro l'Arsenal me lo ricordo benissimo, altro che Allegri.

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Vero. Ma anche la mentalità che da il tecnico è importante. Quagli-Zapata and Company sono inferiori ad Higuin-Dybala and Company eppure abbiam perso perchè non correvamo e non ci mettevamo appunto la mentalità, quella che ci ridiede Conte. Noi sul vantaggio rinculiamo a difendere. Ho visto l'Atalanta e pure il Napoli continuare ad attaccare anche dopo il terzo goal. Certo per farlo occorre forma fisica e per questo contesto la preparazione atletica che è orrida

 

Conte? Lo stesso che perse in casa in superiorità numerica proprio contro la Sampdoria? Se volete fare esempi insulsi sotto tutti i punti di vista su singole partite almeno tirateli fuori bene...

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.... uum ..... Ancelotti chi ? uum Forse ... .ehm ... questo Ancelotti .....

 

Nel febbraio 1999 subentra in corsa a Marcello Lippi alla guida della Juventus, che guida alla semifinale di Champions League persa contro il Manchester United, poi vincitore della competizione. In campionato la squadra bianconera si piazza quinta a pari merito con Roma e Udinese: lo spareggio di fine campionato contro i friulani (vincitori per la regola dei gol fuori casa) condanna i bianconeri a disputare la Coppa Intertoto. In estate la Juventus di Ancelotti si aggiudica la Coppa Intertoto e ottiene così la qualificazione alla Coppa UEFA, dalla quale sarà eliminata agli ottavi dagli spagnoli del Celta Vigo (vittoria di misura a Torino e sconfitta 4-0 in Galizia). Nella Serie A 1999-2000 la squadra bianconera domina il girone di ritorno, ma finisce dietro la Lazio, in virtù della sconfitta, maturata all'ultima giornata, sul campo del Perugia. Durante la stagione seguente Ancelotti è ancora sulla panchina dei bianconeri, che porta al secondo posto di fila, stavolta alle spalle della Roma.

 

...... uum...... mi sbaglierò ma il tanto desiderato / considerato / agognato Ancelotti , nella sua esperienza al timone

del "Club Bianconero " , specialmente per ciò che concerne le " Coppe Europee " , non è che abbia messo

in atto imprese balistiche di un tale elevato spessore da essere tramandare ai posteri in " Saecula Saeculorum " :

 

https://www.youtube.com/watch?v=8bjcIYUYGGg

 

 

https://www.youtube.com/watch?v=KHun70cat14

 

 

un po' meglio andò in Campionato anche se , al netto della por.cata " Perugia - Pioggia - Collina " ,

gettammo al vento uno scudetto già vinto : rammento la " cocciutaggine " nel voler mettere in campo

Inzaghi , che era in uno di quei periodi in cui non avrebbe segnato neanche in una porta 10x20 e senza portiere ,

facendo marcire in panchina Kovacevic !

 

... uum... per non palare di Henry ... terzino ... .uffa

 

Discreto allenatore , nulla di più , che , tranne che nella sua esperienza bianconera , ha sempre avuto uno stretto , anzi direi ,

intimissimo rapporto , con la " Dea Bendata " !

 

E in quello che riporti non è nemmeno citato il fatto più grave. Ancelotti è l'unico allenatore nella storia della Juve ad essere arrivato ultimo nel primo girone della Champions, contro squadroni del calibro di Panathinaikos, Amburgo e Deportivo La Coruna. Passi quest'ultimo che era campione di Spagna in carica ma quella Juve doveva eliminare senza nemmeno pensarci greci e tedeschi, suvvia. Anche con la testata folle di Zidane. Mamma mia che girone orribile, quel 4 a 4 in terra anseatica me lo ricordo ancora bene. Nemmeno la retrocessione in Europa League, nulla di nulla quell'anno.

 

Io credo che tra gli allenatori più vincenti di sempre sia nettamente il più fortunato negli episodi.

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E in quello che riporti non è nemmeno citato il fatto più grave. Ancelotti è l'unico allenatore nella storia della Juve ad essere arrivato ultimo nel primo girone della Champions, contro squadroni del calibro di Panathinaikos, Amburgo e Deportivo La Coruna (passi quest'ultimo che era campione di Spagna in carica).

Non ricordarlo, per qualcuno sembra che da noi abbia fatto benissimo. Ha inculcato una mentalità talmente vincente che...non ci ha fatto vincere neanche in Italia. Cosa non così facile, tra l'altro.

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Non ricordarlo, per qualcuno sembra che da noi abbia fatto benissimo. Ha inculcato una mentalità talmente vincente che...non ci ha fatto vincere neanche in Italia. Cosa non così facile, tra l'altro.

 

In Italia ha avuto le sue gravi colpe, direi soprattutto nel primo anno dato che nel secondo la Roma era più forte e condusse praticamente tutto il campionato in testa. Però voglio spezzare da questo punto di vista una lancia a suo favore, il campionato di quei due anni e mezzo in cui è stato a Torino per me si rivelò "numericamente" il più competitivo di sempre o quasi. Juve, Parma, le romane, le milanesi e la Fiorentina pre-fallimento e cessione di Batistuta erano veramente forti.

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In Italia ha avuto le sue gravi colpe (direi nel primo anno, nel secondo la Roma era più forte e ha condotto praticamente tutto il campionato in testa) però voglio spezzare da questo punto di vista una lancia a suo favore, il campionato di quei due anni e mezzo in cui è stato a Torino per me è stato il più competitivo (perlomeno degli ultimi trent'anni). Juve, Parma, le romane, le milanesi e la Fiorentina pre-fallimento erano veramente veramente forti.

Per me, si può lanciare anche più di una lancia a suo favore. Il vero problema, per quanto mi riguarda, è quando non ne vedo lanciata neanche mezza a favore del nostro attuale mister.

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Per me, si può lanciare anche più di una lancia a suo favore. Il vero problema, per quanto mi riguarda, è quando non ne vedo lanciata neanche mezza a favore del nostro attuale mister.

 

Ah, su questo sfondi una porta aperta. Allegri poi in carriera nel contesto italiano è stato/è un allenatore superiore ad Ancelotti, inutile girarci intorno visto che lo dicono i risultati. Semplicemente essendo stato un giocatore di livello inferiore ha dovuto seguire una gavetta diversa, con tutto quello che ne consegue.

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Ah, su questo sfondi una porta aperta. Allegri poi in carriera nel contesto italiano è stato/è un allenatore superiore ad Ancelotti, inutile girarci intorno.

Visto che si parla di mentalità nel topic, vorrei fosse riconosciuto il salto di qualità in Europa nella gestione Allegri. Io sono stato una grandissimo estimatore di Conte, non sono grato ma di più di quanto ha fatto. Non solo, penso che il suo lavoro si stato determinante, in quanto ha messo le basi per quello che siamo ora. Ma se devo dare una 'colpa' ad Antonio è sempre stato quel piangersi addosso in Europa, quel sottovalutare all'eccesso la squadra che aveva a disposizione. Le sue conferenze pre partita Champions era tutte incentrate sul noi abbiamo i mezzi e non possiamo fare altro. Ma prova almeno, mi dicevo. E su questo devo dire che Allegri ha fatto lo step successivo. Si può disquisire sul fatto che giochi in questo o in quel modo, ma i fatti parlano che ci ha portato due volte a un passo. Non è poco, lo so. Vi scrive uno che c'era sia a Berlino che a Cardiff. Ma quello che non capisco da questo topic, è come si faccia a sminuire il lavoro della squadra solo perché si considera le finali perse. In finale non ci arrivi più volte se non hai una mentalità forte, anche in Europa. Passanndo al nostro percorso storico, ora non ho voglia di tirare fuori statistiche e numeri precisi. Vado un po' a braccio. Si dice che abbiamo sempre avuto una mentalità provinciale, da vincenti in Italia. Può essere vero, ma fino a un certo periodo, non oltre. La prima coppa è arrivata nel 1977.Da quella vittoria ne sono arrivate altre, e non poche. Qualcuno forse non lo sa, o da finta di non ricordarlo, ma siamo stati la prima, ripeto la prima squadra un Europa a vincere tutte le coppe. Io onestamente, il vero confine, quella soglia tra essere perdenti/vincenti in Europa la vedo nel primo periodo di Lippi. Fino alla vittoria di Roma, direi che la nostra media nelle finale era direi accettabile, anzi più che accettabile. Tu hai ricordato Ancelotti e il campionato duro, ma io vorrei ricordare anche le nostre vittorie (ben tre) in coppa UEFA. Allora era una signora coppa, a mio parere ben più difficile da vincere rispetto alla Coppa Campioni di un tempo. Dicevo del primo periodo Lippi, ecco, forse proprio lì è nata questa storia (ahimè vera) delle tante finale perse. In Champions si va spesso a cicli. Ecco, lì, con il Marcello almeno un'altra dovevamo portarla a casa. Ma tant'è. Si avanti. Alla conquista della terza. Fino alla fine. Ps:Sto scrivendo dal cellulare con disagi annessi, scusate per eventuali errori.

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Visto che si parla di mentalità nel topic, vorrei fosse riconosciuto il salto di qualità in Europa nella gestione Allegri. Io sono stato una grandissimo estimatore di Conte, non sono grato ma di più di quanto ha fatto. Non solo, penso che il suo lavoro si stato determinante, in quanto ha messo le basi per quello che siamo ora. Ma se devo dare una 'colpa' ad Antonio è sempre stato quel piangersi addosso in Europa, quel sottovalutare all'eccesso la squadra che aveva a disposizione. Le sue conferenze pre partita Champions era tutte incentrate sul noi abbiamo i mezzi e non possiamo fare altro. Ma prova almeno, mi dicevo. E su questo devo dire che Allegri ha fatto lo step successivo. Si può disquisire sul fatto che giochi in questo o in quel modo, ma i fatti parlano che ci ha portato due volte a un passo. Non è poco, lo so. Vi scrive uno che c'era sia a Berlino che a Cardiff. Ma quello che non capisco da questo topic, è come si faccia a sminuire il lavoro della squadra solo perché si considera le finali perse. In finale non ci arrivi più volte se non hai una mentalità forte, anche in Europa. Passanndo al nostro percorso storico, ora non ho voglia di tirare fuori statistiche e numeri precisi. Vado un po' a braccio. Si dice che abbiamo sempre avuto una mentalità provinciale, da vincenti in Italia. Può essere vero, ma fino a un certo periodo, non oltre. La prima coppa è arrivata nel 1977.Da quella vittoria ne sono arrivate altre, e non poche. Qualcuno forse non lo sa, o da finta di non ricordarlo, ma siamo stati la prima, ripeto la prima squadra un Europa a vincere tutte le coppe. Io onestamente, il vero confine, quella soglia tra essere perdenti/vincenti in Europa la vedo nel primo periodo di Lippi. Fino alla vittoria di Roma, direi che la nostra media nelle finale era direi accettabile, anzi più che accettabile. Tu hai ricordato Ancelotti e il campionato duro, ma io vorrei ricordare anche le nostre vittorie (ben tre) in coppa UEFA. Allora era una signora coppa, a mio parere ben più difficile da vincere rispetto alla Coppa Campioni di un tempo. Dicevo del primo periodo Lippi, ecco, forse proprio lì è nata questa storia (ahimè vera) delle tante finale perse. In Champions si va spesso a cicli. Ecco, lì, con il Marcello almeno un'altra dovevamo portarla a casa. Ma tant'è. Si avanti. Alla conquista della terza. Fino alla fine. Ps:Sto scrivendo dal cellulare con disagi annessi, scusate per eventuali errori.

 

Senza dubbio, infatti nel topic gemello parlare di Europa League fa piangere ripensando alla Coppa Uefa. Quante coppe in più avrebbe potuto vincere la Juve di Trapattoni (sì, anche quella del suo secondo ciclo bianconero) se avesse giocato la Champions anche quando arrivava piazzata in campionato? In gare singole/doppie poteva succedere di tutto, anche se il Milan era più forte. La Juve poi ha perso le sue ultime tre finali di Champions contro compagini che con la vecchia formula nemmeno avrebbero disputato il torneo, visto che anche il Real campione nel 2016 non aveva vinto la Liga nell'anno precedente e nemmeno in quello in questione. E queste cose non le ricorda mai nessuno, vanno bene le critiche per alcuni finali perse ma anche storicamente c'è chi è stato più fortunato e basta, senza rompere le scatole con inutili menate come quella della mentalità. Perché una squadra che non ne ha non disputa sei finali in ventuno anni, non diciamo stupidaggini.

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Certo, merito di Ferguson, Ancelotti, Zidane e Fernando Santos se Ronaldo ha vinto qualcosa... uum

Merito di una mentalità offensiva che ronaldo abbia segnato tutti quei goal , infatti guarda caso la sua media goal col manchester united e con il portogallo è circa la metà di quella che ha al real .Oppure basta vedere la differenza che c'è tra higuain di oggi e quello di Napoli per appurare che la squadra condiziona oltremodo le prestazioni di una punta dal punto di vista realizzativo

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Tu credi? Abbiamo cambiato decine di allenatori, ma alla Juve tutti hanno avuto lo stesso risultato, Lippi a parte che ne ha vinta una per C-ulo, mentre ne ha perse due.

Una partita dominata non è vinta per c-ulo. Perché vi vuole poco a cambiare le carte in tavola. Premetto, l'ultima con il Real è stata pere la sconfitta più meritata nelle varie finali. Ma visto che riconduci la finale di Roma a c-ulo, con lo stesso metro di giudizio si può dire che il Real abbia avuto non c-ulo ma c-ulone, visto che è andato in vantaggio con due autogol. E ripeto, a scanso di equivoci, sconfitta con meno rimpianti,visto che alla lunga hanno meritato di vincerla. Ps: Lippi ne ha perse tre, più una coppa UEFA.

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Senza dubbio, infatti nel topic gemello parlare di Europa League fa piangere ripensando alla Coppa Uefa. Quante coppe in più avrebbe potuto vincere la Juve di Trapattoni (sì, anche quella del suo secondo ciclo bianconero) se avesse giocato la Champions anche quando arrivava piazzata in campionato? In gare singole/doppie poteva succedere di tutto, anche se il Milan era più forte. La Juve poi ha perso le sue ultime tre finali di Champions contro compagini che con la vecchia formula nemmeno avrebbero disputato il torneo, visto che anche il Real campione nel 2016 non aveva vinto la Liga nell'anno precedente. E queste cose non le ricorda mai nessuno, vanno bene le critiche per alcuni finali perse ma anche storicamente c'è chi è stato più fortunato e basta, senza rompere le scatole con inutili menate come quella della mentalità. Perché una squadra che non ne ha non disputa sei finali in ventuno anni, non diciamo stupidaggini.

Nulla aggiungere, concordo in toto.

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Merito di una mentalità offensiva che ronaldo abbia segnato tutti quei goal , infatti guarda caso la sua media goal col manchester united e con il portogallo è circa la metà di quella che ha al real .Oppure basta vedere la differenza che c'è tra higuain di oggi e quello di Napoli per appurare che la squadra condiziona oltremodo le prestazioni di una punta dal punto di vista realizzativo

 

1 Quale differenza sostanziale ci sarebbe tra l'Higuain della Juve e quello di Napoli a livello realizzativo? Ha fatto un exploit come può capitare a tutti in una stagione, nessun'altra differenza. Anzi, nei primi due anni di Napoli Higuain segnò 35 gol in campionato, ora con più di un girone da giocare è a già a quota 32. Meno male che a Napoli segnava molto di più in media, forse hai dei ricordi un po' sfumati e ti attieni soltanto a quella irripetibile stagione. Oltretutto i gol si pesano e non si contano soltanto e da questo punto di vista mi pare che le sue reti bianconere siano state parecchio pesanti, anche in Europa dove senza i suoi due gol ora non si starebbe parlando di qualificazione quasi sicura.

 

2 Capitolo CR7, il Portogallo non c'entra nulla dato che non è mai stato come rosa di giocatori al livello del suo Manchester United (togliendo Nani) o del suo Real, quindi il paragone non ha proprio senso. O giocare con Eder e meteore simili è la stessa cosa di farlo con Benzema, Bale, Higuain e compagnia? Lo United giocava un calcio iperdifensivo con i vari Giggs, Rooney, Nani, quando c'era Tevez etc...? Nel 2008 segnò 42 gol in 49 partite, semplicemente in Premier si va in rete di meno in media e la Champions rispetto a dieci anni fa è ulteriormente cambiata. Lui è cresciuto e ha maturato esperienza rispetto a quando aveva 21/22/23 anni, la mentalità delle squadre cosa c'entra con la sua evoluzione personale o con la differenza tra i vari campionati? In Italia Ronaldo 50 gol non li farebbe mai, poco ma sicuro. Nemmeno in questa Serie A. In Champions si gioca un altro calcio, purtroppo la Juve non è mai riuscita a fermarlo più di tanto come invece ha fatto tranne una volta con Messi.

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1 Quale differenza sostanziale ci sarebbe tra l'Higuain della Juve e quello di Napoli a livello realizzativo? Ha fatto un exploit come può capitare a tutti in una stagione, nessun'altra differenza. Anzi, nei primi due anni di Napoli Higuain segnò 35 gol in campionato, ora con più di un girone da giocare è a già a quota 32. Meno male che a Napoli segnava molto di più in media, forse hai dei ricordi un po' sfumati e ti attieni soltanto a quella irripetibile stagione. Oltretutto i gol si pesano e non si contano soltanto e da questo punto di vista mi pare che le sue reti bianconere siano state parecchio pesanti, anche in Europa dove senza i suoi due gol ora non si starebbe parlando di qualificazione quasi sicura.

 

2 Capitolo CR7, il Portogallo non c'entra nulla dato che non è mai stato come rosa di giocatori al livello del suo Manchester United (togliendo Nani) o del suo Real, quindi il paragone non ha proprio senso. O giocare con Eder e meteore simili è la stessa cosa? Lo United giocava un calcio iperdifensivo con i vari Giggs, Rooney, Nani, quando c'era Tevez e compagnia? Nel 2008 segnò 42 gol in 49 partite, semplicemente in Premier si va in rete generalmente di meno e la Champions rispetto a dieci anni fa è ulteriormente cambiata. Lui è cresciuto e ha maturato esperienza rispetto a quando aveva 21/22/23 anni, la mentalità delle squadre cosa c'entra con la sua di crescita o con la differenza tra i vari campionati? In Italia Ronaldo 50 gol non li farebbe mai, poco ma sicuro. Nemmeno in questa Serie A. In Champions si gioca un altro calcio, purtroppo la Juve non è mai riuscita a fermarlo come invece ha fatto tranne una volta con Messi.

Il manchester era offensivo ma giocava un calcio molto piu verticale , attaccava a folate e spesso in contropiede. Questo real invece ha propio una gestione della palla eccezzionale , sono fortissimi sia nel recupero palla che nella gestione , addormentano la partita e accellerano quando più gli fa comodo.Sul Portogallo forse hai ragione , anche se comunque scarsi non lo sono affatto.

 

La differenza dell'higuin del napoli e quello visto da noi è palese : l'anno scorso dei circa trenta goal che ha fatto la metà almeno se li è inventati da solo perchè nessuno riesce a dargli un cacchio di poallone giocabile .A napoli era molto più coinvolto nella manovra , giocava molto meno spalle alla porta e quando lo faceva aveva subito un esterno largo da servire (in corsa !! non immobile come uno stoccafisso , ma lanciato nello spazio)per poi accentrarsi in aria , senza parlare poi dei movimenti ad accentrarsi di callejon che sicuramente gli rendevano la vita più facile , portandogli via qualche uomo. E pensare che avremmo lich che se c'è una cosa che sa fare è propio quella li , ma niente , da quando c'è allegri non li fa più quegli inserimenti.

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Ripeto, fatti concreti (non si critica la Juve su questo, che non vinca le finali?). Ancelotti non ha vinto nulla con noi, nonostante Ferrara, Montero, Iuliano, Pessotto, Conte, Tudor, Davids, Zambrotta, Inzaghi, Del Piero, Zidane. Facile ricordare i Bachini o i Paramatti.Tra l'altro, con il Carletto una delle peggiori figure in Europa, in quel di Vigo.

ripeto, ancelotti alla juve aveva avversari più forti

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Certo era una buona squadra, l'Arsenal. Ma non era né il Barcellona, né il Real di questi anni, e nemmeno il Bayern. Aveva un magnifico Henry, un giocatore che ho sempre rimpianto, ma aveva tanti buoni giocatori che nulla hanno a che fare con gli Iniesta, Neymar, Isco, Modric, Bale, Kroos, Xavi di oggi.

Aveva un Fabregas diciannovenne, Pirès, Ljungberg, il buon Reyes, Hleb, un giovanissimo Flamini, Eboué, Kolo Toure...

Insomma una buona squadra con un solo campione e la Juventus di Capello fu letteralmente massacrata. Questo per me è la dimostrazione che la Juventus 2004-06 è troppo sopravvalutata e fondamentalmente ha raccolto meno successi della Juventus fine anni 90 e della Juventus di oggi perché aveva una rosa molto meno competitiva. Capello non faceva turn over perché non c'era nessuno da turnare a differenza di oggi. Era una rosa di 13 giocatori di cui tutti nemmeno all'altezza, penso a Zebina, Vieira, Ibrahimovic in certe giornate no, Thuram. Non ci hanno fatto vedere palla ed era fine marzo non inizio giugno.

 

Premesso che per me era molto più che una "buona" squadra (non è che si può uscire "solo" contro Real e Barça di oggi, che stanno segnando un'epoca), il fatto di non "voler" turnare o non "poter" turnare non cambia la sostanza: era una squadra che dovendo giocare tutto l'anno sempre con gli stessi arrivava ad aprile che non ne aveva più. Al di là del gioco non scintillante (non è che Mourinho abbia vinto le coppe con un calcio diverso), quelle di Capello furono squadre che vinsero agevolmente i gironi che per due volte avevano il Bayern dentro, eliminarono un anno il Real agli ottavi... ma se spremi sempre gli stessi arriva il momento dell'anno in cui paghi. Non si scappa. E infatti uscimmo entrambi gli anni ai quarti, nello stesso momento della stagione (fine marzo/inizio aprile), quando iniziavamo a perdere punti anche in campionato (mentre le partenze erano sempre sparate). Il "momento", nei turni di Champions, è tutto. Ecco perchè Allegri è fissato con "marzo".

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Be, tutto vero...

 

Ma io non capirò mai, parlo della scorsa stagione, perché Allegri - dopo aver trovato la formula della squadra Pentastellata (e della catena di destra Alves - Cuadrado che contro il Barca aveva raggiunto livelli straordinari per intesa e resa) - tornò alla Bbc...

 

 

(Ho sentito un giornalista dire: >). Be, se questo fosse vero, io lo trovo deprimente: tu con il Barca hai raggiunto livelli di eccellenza schierando la Juve che tu stesso hai varato a Gennaio per l'Europa, poi ti genufletti all'idea del ritorno della Bbc (guarda caso, la Bbc ha giocato anche contro la Svezia... per non farsi mancare nulla...)

 

Ecco: Allegri ha tanti pregi (ad esempio è pragmatico e ha dimostrato di saper gestire la squadra su più fronti senza mai perdere la bussola) però, a mio avviso, ha anche un difetto: non sa dire "no" ai senatori...

 

Prendi la finale con il Barca: Pirlo (che era Pirlo, grandissimo giocatore) è andato a calciare tutti gli angoli...

 

E, puntualmente, li ha tirati tutti sulle gambe dei difensori avversari (tranne uno, in cui Pogbà colpì di testa, nella parte finale del match). Ecco, mentre vedevo la finale mi chiedevo: .

 

Ora, tu dirai che questo è un particolare... Mica tanto: il Real, grazie ad un angolo battuto bene (e sfruttando l'abilità di Ramos), ha vinto una Champions ormai persa... Riguardati, ad esempio, la Juve di Platinì. quella Juve aveva il miglior piede destro d'Europa, eppure gli angoli li battevano Cabrini, Tardelli, a volte persino Rossi...

 

Sostituzione Morata - Mandzukic a Monaco, perché Mandzukic (che non era al top della forma) aveva espresso ad Allegri la volontà di giocare a tutti i costi contro la sua ex squadra (ed Allegri gli disse: il titolare è Morata)

 

(quando invece sarebbe stato più utile, nel finale, averli entrambi, sfruttando la capacità sotttoporta del secondo e la velocità nelle ripartenze del primo, che quella sera aveva giocato una partita pazzesca) abbia fatto ammenda: lo stesso suo mentore, Galeone, gli disse che sbagliò perché in una partita giocata così bene >)

 

 

Parafrasando: è come se Bearzot, contro il Brasile, sul 3-2 avesse tolto Paolo Rossi...

 

Ecco, riepilogando: Allegri ha molti pregi, ma ha commesso anche degli errori (d'altronde, chi non li commette) ma errori che hanno una matrice comune: troppa accondiscendenza verso determinati giocatori... (e, guarda caso, sempre i veterani o senatori se preferite).

 

Se consideri giusta la premessa, ovvero sta "grande rivelazione" di un giornalista, allora il ragionamento ha un senso.

C'è un problema: io non credo alle menate dei tanti, troppi giornalisti, già a prescindere. Se però poi gli voglio concedere il beneficio del dubbio provo a prendere le loro dichiarazioni cercando un riscontro dei fatti.

I fatti mi dicono che Allegri giocò la finale di Berlino a 4. Alla fine si infortunò Chiellini e giocò Barzagli, ma fosse stato bene Chiellini Barzagli si sarebbe accomodato in panchina così come previsto fino alla vigilia.

Altro caso lapalissiano: Allegri non solo non "subisce" il senatore Bonucci, litigandoci apertamente in campo, ma lo mette pure in punizione per il match di Champions successivo (andata ottavi in trasferta, non pizza e fichi).

Fatti, non opinioni. E i fatti dicono che Allegri non ha avuto particolari occhi di riguardo. Di certo se ho Pirlo in squadra i corner li tira lui, non è che è una "concessione", così come la sostituzione di Morata con Mandzukic appartiene alla sfera tattica (errata a mio avviso in quell'occasione), non c'entra nulla l'aver espresso la volontà di giocare con la sua ex squadra (anche perchè fosse stato un succube lo avrebbe messo titolare).

Se cambiò (per me a torto) in semifinale contro il Monaco fu per la scarsa forma di Cuadrado e per tenere su Mbappè una marcatura più personalizzata. Infatti il Monaco, miglior attacco della competizione, chiuse con 0 gol in casa propria contro di noi, che gliene facemmo 2. Purtroppo Cuadrado non si riprese più, fu un fantasma da lì in poi, e saltò anche la finale. Io lo avrei messo anche con una gamba (forse), per una questione tattica, di sovrapposizioni, ecc, ma lui preferì lo "stato di forma".

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E quante ne hai vinte? Dimmelo dai, che io non me lo ricordo, quante ne hai vinte? La realtà che state cercando di mascherare è ben altra. A me frega poco di cosa abbiamo vinto, a me interessa che giochiamo da perdenti e a parte in Italia, quando ti vai a giocare la CL, la finale ti vede PER-DEN-TE!!! Puoi dire ciò che vuoi, i fatti sono questi, ma voi tifosi che continuate a voler difendere la Juve da tutto e tutti, celate o tentate di farlo, anche le evidenze più grossolane.

 

Scritto ciò ha ragione Nat, mi prendo una pausa. Un abbraccio a tutti, Demon.

 

Come ti ho già detto modera i toni, se vuoi continuare a parlare. Mi sembra che con me hai sempre potuto farlo normalmente, così come con Stefano 29 Maggio. Questi tienili per qualche sfinterista, perchè sono usati con lo stesso stile degli Asensio 4-1 è finita, come già detto. (ultimo avviso).

Alla domanda che francamente fa cascare le braccia ("quante ne hai vinte"), ho risposto nel proseguo del post di cui hai voluto evidenziare in grassetto la parte che ti interessava. Così come è una triste realtà il fatto che la Juve abbia perso troppe finali, giudicare la "mentalità europea" dalla singola partita è un ragionamento senza senso, e ho fatto anche l'esempio dell'Olanda, la nazionale con più mentalità della storia che non vinse nessuna delle due finali giocate. Potrei portarti altri mille esempi, persino dall'altra parte del mondo (basta vedere la storia del River Plate). Anche lì i fatti sono quelli, e sono evidenze molto più grossolane di quelle che mirerebbero ad imputare il timbro della mentalità internazionale ad un club che ha raggiunto il maggior numero di finali di Champions e che negli anni antecedenti alla nascita della Champions vinceva di tutto in Europa e nel mondo, in competizioni che raccoglievano tre quarti della Champions attuale. Tutti questi sono fatti, le vittorie, le finali... che significa essere sempre protagonisti (quindi con "mentalità"). In mezzo ci sono le farse, le epoche d'oro di altri club, giocatori che vincono 7 Champions delle ultime 10 e che guardacaso giocano in quelle due squadre lì, eccetera. Tutti fatti "evidenti", nessuna difesa precostituita: fatti! L'unico "pensiero", invece, è quello di chi prende una partita singola e ne fa un manifesto storico, sembrano quasi le prese in giro tra i tifosi di 10 anni a cui non si sa come controbattere. Allora diciamo che non è mai esistita la Grande Olanda o la Grande Ungheria e che la Grecia che a differenza loro vinse la singola finale aveva più "mentalità". Siamo all'assurdo!

Amatela la storia della vostra squadra piuttosto, che è enorme, e che è in fortissimo credito con Eupalla.

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