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Nerull

L’impatto del calciomercato sul bilancio 2018-2019 della Juventus

Post in rilievo

dal prospetto si evince come la cosiddetta (e famigerata) "potenza di fuoco" sia aumentata di un centinaio di milioni. cosa peraltro prevedibile, è stato fatto uno sforzo non indifferente contando su una crescita dei ricavi che ovviamente non potrà essere valutata dall'oggi al domani.

 

il resto sinceramente sono addizioni/sottrazioni che comprendo poco in quanto riguardano altre voci di bilancio che andrebbero paragone con le rispettive dell'anno precedente (soprattutto le plusvalenze, dove siamo parecchio indietro). 

 

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Letto con attenzione e mi sembra un buon resoconto utile a capire la dinamica/il perchè di certe operazioni.

Comunque non mi tornano i conti su Higuain, ceduto in prestito oneroso, in quanto è ancora iscritto a bilancio e come tale soggetto ad ammortamento (che poi si annulla con il ricavo del prestito).

A conti fatti risparmiamo solo sull'ingaggio

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pero' 61 milioni in meno di plusvalenze.....Quindi 104 milioni di passivo a fine anno. Ovviamente al netto di tutti gli aumenti di ricavi che hanno previsto (stadio, magliette, sponsor, Tv ecc.)

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Io però non ho capito una cosa (scusate l'ignoranza se qualcuno me lo spiega):

Io ho letto che per Higuain, per non generare minusvalenza, bisognava cederlo a non meno di 54 milioni di euro, ok?

Ma se la Juve l'ha comprato 2 anni prima a 94 milioni di € (pagabili in 2 rate se ricordo bene) vendendolo a 54 milioni, non ha fatto una minusvalenza di 40??? (94-54) uum
 

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3 minuti fa, NightCris ha scritto:

Io però non ho capito una cosa (scusate l'ignoranza se qualcuno me lo spiega):

Io ho letto che per Higuain, per non generare minusvalenza, bisognava cederlo a non meno di 54 milioni di euro, ok?

Ma se la Juve l'ha comprato 2 anni prima a 94 milioni di € (pagabili in 2 rate se ricordo bene) vendendolo a 54 milioni, non ha fatto una minusvalenza di 40??? (94-54) uum
 

Acquistato a 90, contrattualizzato per 5 anni, ammortamento annuo pari a 90 diviso 5 ovvero 18.

Residuavano tre anni di contratto  e quindi 3x18=54. Vendendo a 54 non contabilizzi minus.

Prestito oneroso per 18 mln euro ti consente di "annullare" l'ammortamento del 2018/19 e vendita a 36 nel 2019 ti consente di evitare minus. Il risparmio, come detto in altra occasione, è unicamente sull'ingaggio

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25 minuti fa, NightCris ha scritto:

Io però non ho capito una cosa (scusate l'ignoranza se qualcuno me lo spiega):

Io ho letto che per Higuain, per non generare minusvalenza, bisognava cederlo a non meno di 54 milioni di euro, ok?

Ma se la Juve l'ha comprato 2 anni prima a 94 milioni di € (pagabili in 2 rate se ricordo bene) vendendolo a 54 milioni, non ha fatto una minusvalenza di 40??? (94-54) uum
 

Il concetto base è che non si può imputare su un unico bilancio il costo di un "bene" (in questo caso il cartellino del giocatore) che esercita il proprio effetto per più anni (in questo caso 5, pari alla durata del contratto). Per tale motivo si calcolano delle quote di costo annuali, chiamate ammortamento, pari al costo iniziale del bene suddiviso per gli anni di utilizzo (in questo caso 90/5 = 18). Nell'arco di questi 5 anni qualsiasi vendita del bene ad un prezzo diverso dal residuo valore in bilancio (costo iniziale meno quote ammortamento),  genera un maggiore ricavo chiamato plusvalenza (se venduto a più del residuo), ovvero un maggiore costo chiamato minusvalenza (se venduto a meno).

 

 

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22 minuti fa, Thomas69 ha scritto:

Acquistato a 90, contrattualizzato per 5 anni, ammortamento annuo pari a 90 diviso 5 ovvero 18.

Si ma, i 90 milioni che hanno speso li hanno pagati in 2 anni, mica in 5.


Che c'entra il contratto poi?

Casomai quello lo consideri per l'ingaggio, mica per il cartellino.

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11 minuti fa, sol invictus ha scritto:

Il concetto base è che non si può imputare su un unico bilancio il costo di un "bene" (in questo caso il cartellino del giocatore) che esercita il proprio effetto per più anni (in questo caso 5, pari alla durata del contratto).

SI ma intanto le due rate da 45 milioni l'una al Napoli gliele hai dovute pagare (45+45), quindi non capisco come possa esser stato pagato 36 milioni in due anni, se gli accordi col Napoli eran di 90.

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8 minuti fa, NightCris ha scritto:

Si ma, i 90 milioni che hanno speso li hanno pagati in 2 anni, mica in 5.


Che c'entra il contratto poi?

Casomai quello lo consideri per l'ingaggio, mica per il cartellino.

C'è un discorso finanziario (legato ai tempi e modi di pagamento) ed un discorso contabile (iscrizione in attivo stato patrimoniale e conseguente ammortamento annuo in funzione della durata del contratto). Non posso auto-definirmi un tecnico ma ti posso dire che mi occupo di contabilità e queste cose le mastico.

I calciatori sono a tutti gli effetti dei "beni strumentali" e quindi vanno iscritti a stato patrimoniale e ammortizzati annualmente

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11 minuti fa, Thomas69 ha scritto:

C'è un discorso finanziario (legato ai tempi e modi di pagamento) ed un discorso contabile (iscrizione in attivo stato patrimoniale e conseguente ammortamento annuo in funzione della durata del contratto). Non posso auto-definirmi un tecnico ma ti posso dire che mi occupo di contabilità e queste cose le mastico.

I calciatori sono a tutti gli effetti dei "beni strumentali" e quindi vanno iscritti a stato patrimoniale e ammortizzati annualmente

Io ovviamente di ste' cose non me ne intendo.
Ma visto che hai detto che mastichi queste cose, ti chiedo:

Comè' possibile che la Juve abbia messo a bilancio 36 milioni in 2 anni per Higuain, quando nello stesso periodo ha dovuto scucire due assegni  da 45 milioni l'uno al Napoli? (aka 90 milioni)

A casa mia se la matematica non è un opinione, fanno 45+45 spesi, non 18+18 (ragionamento che andava bene se il pagamento fosse stato dilazionato in 5 anni)
 

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4 minuti fa, NightCris ha scritto:

SI ma intanto le due rate da 45 milioni l'una al Napoli gliele hai dovute pagare (45+45), quindi non capisco come possa esser stato pagato 36 milioni in due anni, se gli accordi col Napoli eran di 90.

I 36m non sono stati pagati al napoli, ma sono il costo a bilancio Juve di Higuain per i primi due anni di contratto: 18+18. Si parla di movimento economico.

 

Non c'entrano nulla con i 90m pagati al napoli in X rate (o in una soluzione unica, non fa alcuna differenza), che sono invece un movimento finanziario.

 

Sono due cose diverse. Le "rate" con cui si sceglie di pagare fisicamente un bene non hanno nulla a che fare con le "quote" di ammortamento. Non sono neanche lontane parenti, se non per il fatto che rappresentano un "valore" suddiviso in tranches. Ma le prime sono collegate ad un movimento finanziario di cassa (le rate), mentre le seconde ad un movimento contabile economico (le quote).

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12 minuti fa, Thomas69 ha scritto:

C'è un discorso finanziario (legato ai tempi e modi di pagamento) ed un discorso contabile (iscrizione in attivo stato patrimoniale e conseguente ammortamento annuo in funzione della durata del contratto). Non posso auto-definirmi un tecnico ma ti posso dire che mi occupo di contabilità e queste cose le mastico.

I calciatori sono a tutti gli effetti dei "beni strumentali" e quindi vanno iscritti a stato patrimoniale e ammortizzati annualmente

Anche se però le cose funzionano in questo caso molto diversamente da un macchinario che ha ad esempio cinque anni di vita. Quello dopo un certo periodo o numero di pezzi prodotti lo devi buttare, mentre un giocatore alla fine del suo contratto potrebbe anche valere molto più di quanto valesse prima. La cosa più corretta sarebbe calcolare ogni anno un fair value e contabilizzare le variazioni. 

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Anche se ne ho letti di migliori, a me - che, pur non esercitando la professione del commercialista, nell'infima mia esistenza ho una laurea in economia e dirigo un'azienda - questo genere di articoli interessa, perché mi permette di capire certe operazioni al di là del mero aspetto tecnico, e magari questo mi evita di stracciarmi le vesti e lanciare strali a colpi di "Marotta provinciale dimettiti" mandato in loop. 

 

A chi: 

a) non interessano queste tematiche; 

b) non ha le basi ermeneutiche per capire, anche solo vagamente, di cosa si sta parlando

 

credo rimanga la libera scelta di non leggerli e di non rispondere nei topic che ne parlano.

 

Mi riesce francamente difficile capire il motivo che induce alcuni appartenenti alle categorie a) e b) di cui sopra (o magari ad entrambe) ad entrare nel topic e scrivere ridicole corbellerie stile "l'angolo del commercialista", "i contabili del forum", "voi tifate per le plusvalenze" e varie altre idiozie di tale specie.

Sabato sono andato allo stadio, e vi giuro che ai costi di CR7, alle plusvalenze, alla gestione economica, finanziaria e patrimoniale della Juventus FC non ho pensato un minimo istante; ma se mi voglio leggere un articolo che ne parla, e i relativi interventi di "fratelli" che qualcosa ne capiscono o cercano di capirne, detto amabilmente, perché dovete venirmi a rompere i co.glio.ni?  

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1 minuto fa, _ForzaJuve_ ha scritto:

Anche se però le cose funzionano in questo caso molto diversamente da un macchinario che ha ad esempio cinque anni di vita. Quello dopo un certo periodo o numero di pezzi prodotti lo devi buttare, mentre un giocatore alla fine del suo contratto potrebbe anche valere molto più di quanto valesse prima. La cosa più corretta sarebbe calcolare ogni anno un fair value e contabilizzare le variazioni. 

Giusta osservazione. In effetti il fair value del giocatore è funzione dell'età e dell'ingaggio oltre che di valutazioni del management. Questo accade soprattutto quando ad esempio proviene dal vivaio o quando si effettuano rinegoziazioni dell'ingaggio

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2 minuti fa, Ronnie O'Sullivan ha scritto:

Anche se ne ho letti di migliori, a me - che, pur non esercitando la professione del commercialista, nell'infima mia esistenza ho una laurea in economia e dirigo un'azienda - questo genere di articoli interessa, perché mi permette di capire certe operazioni al di là del mero aspetto tecnico, e magari questo mi evita di stracciarmi le vesti e lanciare strali a colpi di "Marotta provinciale dimettiti" mandato in loop. 

 

A chi: 

a) non interessano queste tematiche; 

b) non ha le basi ermeneutiche per capire, anche solo vagamente, di cosa si sta parlando

 

credo rimanga la libera scelta di non leggerli e di non rispondere nei topic che ne parlano.

 

Mi riesce francamente difficile capire il motivo che induce alcuni appartenenti alle categorie a) e b) di cui sopra (o magari ad entrambe) ad entrare nel topic e scrivere ridicole corbellerie stile "l'angolo del commercialista", "i contabili del forum", "voi tenete alle plusvalenze" e varie altre idiozie di tale specie.

Sabato sono andato allo stadio, e vi giuro che ai costi di CR7, alle plusvalenze, alla gestione economica, finanziaria e patrimoniale della Juventus FC non ho pensato un minimo istante; ma se mi voglio leggere un articolo che ne parla, e i relativi interventi di fratelli che qualcosa ne capiscono o cercano di capirne - detto amabilmente - perché dovete venire a rompermi i co.glio.ni?  

.allah  .allah  .allah

 

Severo ma giusto. :d

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35 minuti fa, sol invictus ha scritto:

I 36m non sono stati pagati al napoli, ma sono il costo a bilancio Juve di Higuain per i primi due anni di contratto: 18+18. Si parla di movimento economico.

 

Non c'entrano nulla con i 90m pagati al napoli in X rate (o in una soluzione unica, non fa alcuna differenza), che sono invece un movimento finanziario.

 

Sono due cose diverse. Le "rate" con cui si sceglie di pagare fisicamente un bene non hanno nulla a che fare con le "quote" di ammortamento. Non sono neanche lontane parenti, se non per il fatto che rappresentano un "valore" suddiviso in tranches. Ma le prime sono collegate ad un movimento finanziario di cassa (le rate), mentre le seconde ad un movimento contabile economico (le quote).

Scusa ma continua a non tornarmi XD

Faccio un esempio:

 

Compro una Lamborghini da.... (butto li' il prezzo) 200.000€ da un privato.

Mi accordo col privato ad un pagamento in 2 assegni da 100.000€ da versare: il primo subito appena mi dà le chiavi in mano, e il secondo per l'anno successivo.
Al momento che ho la Lamborghini in mano, ho chiaramente 100.000 in meno in cassa.

 

Immaginiamo di ""stipulare"" un contratto con l'assicurazione di 5 anni (compreso bollo) che mi costa 10.000€ all'anno  (per un totale di 50.000€ totali in 5 anni)

 

Il secondo anno, pago gli altri 100.000€ al privato, ma poi decido di vendere l'auto perchè nel frattempo in questi due anni ho perso il lavoro e non ho avuto piu entrate.

 

Ne consegue che tra l'acquisto e il mantenimento dell'auto, mi sono usciti 220.000€ e non 50.000€ (che sarebbe il prezzo totale dell'auto (200.000) comprensivo dei 5 anni d'assicurazione (10.000 x 5), diviso per i 5 anni dell'assicurazione stessi: 250.000/5 = 50.000 di """presunto ammortamento""").

 

Di conseguenza, se vendo l'auto a 100.000 € avrò chiaramente perso la metà dei soldi che ho dovuto sostenere due anni prima e, non guadagnato di certo 50.000€ in piu, da come sembra di evincere qui nei discorsi fatti.

 

 

 

 

 

 

 

 

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18 minuti fa, maur0 ha scritto:

Douglas Costa non riceve lo stipendio?

Sì, ma lo riceveva anche l'anno scorso; si sono limitati - per sommi capi - ad analizzare le variazioni di costo (e nel caso dei prestiti onerosi in uscita, di ricavo). 

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29 minuti fa, Thomas69 ha scritto:

Giusta osservazione. In effetti il fair value del giocatore è funzione dell'età e dell'ingaggio oltre che di valutazioni del management. Questo accade soprattutto quando ad esempio proviene dal vivaio o quando si effettuano rinegoziazioni dell'ingaggio

No, hai ragiona ma io mi riferivo più che altro al fatto che molti giocatori vengono rivalutati dal fatto che la loro qualità cresce. Basti pensare a Dybala che è stato preso a 40 milioni e pochi anni dopo valeva il triplo. Nel frattempo la Juve ha dovuto contabilizzare ammortamenti a bilancio che ne hanno abbassato il valore, invece che contabilizzare, come sarebbe stato il caso, un utile di bilancio. Perfettamente corretto a livello di norme contabili, ma la rappresentazione finale è completamente errata.

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Se il saldo porta in buona sostanza dei maggiori costi per ammortamento e ingaggi per ca 48 milioni, allora hanno veramente fatto quadrare i conti. I ricavi saliranno grazie a Cr7 in misura decisamente maggiore, la speranza è di poter aggiungere nei prossimi due anni un giocatore di spessore ad ogni sessione estiva senza cedere i titolari. Allora saremmo veramente tra i primi i al mondo 

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Scusa ma continua a non tornarmi XD

Faccio un esempio:
 
Compro una Lamborghini da.... (butto li' il prezzo) 200.000€ da un privato.
Mi accordo col privato ad un pagamento in 2 assegni da 100.000€ da versare: il primo subito appena mi dà le chiavi in mano, e il secondo per l'anno successivo.
Al momento che ho la Lamborghini in mano, ho chiaramente 100.000 in meno in cassa.
 
Immaginiamo di ""stipulare"" un contratto con l'assicurazione di 5 anni (compreso bollo) che mi costa 10.000€ all'anno  (per un totale di 50.000€ totali in 5 anni)
 
Il secondo anno, pago gli altri 100.000€ al privato, ma poi decido di vendere l'auto perchè nel frattempo in questi due anni ho perso il lavoro e non ho avuto piu entrate.
 
Ne consegue che tra l'acquisto e il mantenimento dell'auto, mi sono usciti 220.000€ e non 50.000€ (che sarebbe il prezzo totale dell'auto (200.000) comprensivo dei 5 anni d'assicurazione (10.000 x 5), diviso per i 5 anni dell'assicurazione stessi: 250.000/5 = 50.000 di """presunto ammortamento""").
 
Di conseguenza, se vendo l'auto a 100.000 € avrò chiaramente perso la metà dei soldi che ho dovuto sostenere due anni prima e, non guadagnato di certo 50.000€ in piu, da come sembra di evincere qui nei discorsi fatti.
 
 
 
 
 
 
 
 
ragiona così .... i 200mila euro li avevi in tasca o no ? se li avevi in tasca ti potrai permettere di comprare un'altra Lamborghini ( che in questi 2 anni hai usato ) . se non li avevi e li hai chiesti a una banca smetti di pagare le rate che dovevi pagare in questi 5 o 10 o 20 anni .

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2 ore fa, NightCris ha scritto:

Scusa ma continua a non tornarmi XD

Faccio un esempio:

 

Compro una Lamborghini da.... (butto li' il prezzo) 200.000€ da un privato.

Mi accordo col privato ad un pagamento in 2 assegni da 100.000€ da versare: il primo subito appena mi dà le chiavi in mano, e il secondo per l'anno successivo.
Al momento che ho la Lamborghini in mano, ho chiaramente 100.000 in meno in cassa.

 

Immaginiamo di ""stipulare"" un contratto con l'assicurazione di 5 anni (compreso bollo) che mi costa 10.000€ all'anno  (per un totale di 50.000€ totali in 5 anni)

 

Il secondo anno, pago gli altri 100.000€ al privato, ma poi decido di vendere l'auto perchè nel frattempo in questi due anni ho perso il lavoro e non ho avuto piu entrate.

 

Ne consegue che tra l'acquisto e il mantenimento dell'auto, mi sono usciti 220.000€ e non 50.000€ (che sarebbe il prezzo totale dell'auto (200.000) comprensivo dei 5 anni d'assicurazione (10.000 x 5), diviso per i 5 anni dell'assicurazione stessi: 250.000/5 = 50.000 di """presunto ammortamento""").

 

Di conseguenza, se vendo l'auto a 100.000 € avrò chiaramente perso la metà dei soldi che ho dovuto sostenere due anni prima e, non guadagnato di certo 50.000€ in piu, da come sembra di evincere qui nei discorsi fatti.

 

 

 

 

 

 

 

 

I privati sono privati, le aziende sono aziende. I privati si limitano a fare il conto della serva, cioè a vedere quello che gli entra e quello che gli esce e alla fine guardano ciò che gli è rimasto in tasca oppure se sono andati a rosicchiare i risparmi o addirittura a chiedere un prestito agli amici. Molto banalmente si limitano a guardare il borsellino (cioè il flusso di cassa).

 

Le aziende oltre al flusso di cassa che è l'analisi finanziaria di entrate ed uscite, considerano anche un secondo aspetto che è quello economico, quello cioè legato all'analisi dei costi e dei ricavi (da cui si ottiene il reddito annuo), che genera un discorso molto diverso, anzi più importante ancora, rispetto a quello dei flussi di cassa.

Per un privato che si compra una Lambo a 200.000 euro il prezzo di listino (200.000) pagato con uno/due/10 assegni (o con un prestito da una finanziaria, non ha importanza il modo) COINCIDE con  il  costo di acquisto (200.000): questo perchè il privato non deve, basicamente,  fare alcuna analisi di costi e ricavi.

Per una azienda che si compra una Lambo (diciamo meglio: un macchinario) a 200.000 euro il prezzo di listino (200.000) pagato con uno/due/10 assegni (o con altro mezzo di pagamenti)  NON COINCIDE con il costo di acquisto (200.000) che andrà a bilancio quell'anno, perchè la Lambo/macchinario andrà ammortizzato per legge in tot anni (diciamo 5): quindi per una azienda il costo della Lambo/macchinario per un anno non saranno i 200.000 effettivamente spesi (che ovviamente restano spesi) bensì 200.000/5 = 40.000 che sono l'ammortamento annuale. Questi 40.000 sono una cosa diversa, contabilmente parlando dai 200.000 che l'azienda ha sborsato al momento dell'acquisto del macchinario (e che verranno regolarmente registrati PER INTERO tra le uscite di cassa/banca), perchè rappresentano la quota di costo di quel macchinario relativamente al bilancio di quell'anno: così, il primo anno (anno X), finirà a bilancio tra i costi solamente la prima quota di ammortamento di 40.000, l'anno dopo (anno X+1) il bilancio verrà gravato della seconda quota (altri 40.000), il terzo anno (X+3) altri 40.000 della terza quota e così via fino ad esaurimento della vita utile del bene.

 

Ed è un concetto giusto, perchè se io azienda, compro un macchinario, questo macchinario farà il suo lavoro producendo reddito per tutta la sua vita utile, quindi per tot anni, e sarebbe scorretto (ed infatti non si può fare), imputare il costo di quel macchinario tutto e solo al suo primo anno di utilizzo. Da qui la necessità del concetto di ammortamento che ripartisce il costo del bene per (diciamo) gli anni di utilizzo.

 

In questo senso le società sportive sono società come le altre tenute a tutti gli obblighi di bilancio: perciò si tratta di sostituire al bene ammortizzabile pluriennale "macchinario" il cartellino con il nome del giocatore. Ma per il resto il meccanismo base è il medesimo.

Il costo del cartellino è un bene pluriennale che dura per tutta la lunghezza del contratto: quindi il suo costo va suddiviso per gli anni del contratto. Perciò Higuain che la Juve ha pagato 90m in due tranches, ed al quale è stato fatto un contratto di 5 anni, costa alla Juve 18m il primo anno, altri 18 il secondo, altri 18 il terzo ecc.

Dopodichè l'anno prossimo, quando  il suo valore a bilancio sarà di 36m (pari agli ultimi due anni di contratto), se il milan non dovesse riscattarlo e la Juve riuscisse a venderlo a diciamo 37m, la Juve avrà fatto una plusvalenza di 1m. Se invece lo venderà a 31m avrà fatto una minusvalenza di 5m.

Ovviamente questa minus/plus verrà accompagnata da una entrata di cassa pari al prezzo cui sarà venduto (37 oppure 31).

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Credevo molto peggio. Ottimo lavoro al di la che alcune operazioni possano non piacere, ma l'aumento tecnico della squadra è notevole e vale molto più dei 40 milioni di aumento dei costi. 

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Al di là di qualsiasi valutazione finanziaria della quale non tutti possiamo essere in grado di coglierne l'aspetto tecnico, inviterei tutti a essere fieri della rigorosità con la quale il nostro management tiene sotto controllo i conti. Questo ci permetterà di continuare, con la nostra presenza, a spappolare i fegati di chi dovrà sperare sempre nell'intervento del cinese o dell'emiro di turno per continuare a esistere.

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