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FRANCESCO SPIRITO

25 Minuti con Michel Platini, esclusivamente in maglia bianconera

Post in rilievo

Non è stato il più grande giocatore di sempre. 

Ma sicuramente è stato il giocatore più intelligente calcisticamente di tutti i tempi. 

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A quei tempi ero piccolo, juventino si ma non ancora cosi appassionato, poi una sera vidi Aston Villa - Juve coppa campioni, vidi Platini ricamare calcio ed esplose l'amore, non ho più visto nessuno così....

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Questo, a differenza di un certo drogato sopravvalutato, era un grandissimo trequartista, ma anche regista, e soprattutto cannoniere (capocannoniere molteplici volte).

 

Questo sì se la gioca coi più grandi di sempre, per dei FATTI, non romanzi e sentimenti.

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Veniva da un infortunio era quasi dell'inter che rinunciò ad acquistarlo perche non credeva nel recupero. Boniperti colse l'occasione e lo prese per pochissimi soldi . Avrebbe potuto giocare pure oggi che la velocità  del calcio è  cambiata. Una precisione nei lanci pazzesca. Con Boniek mi ricordo la cavalcata in coppa campioni che ci portò alla finale con il Liverpool. Platini lanciava da 50 metri gliela metteva sui piedi e Boniek andava.

Pazzesco il gol in una partita di coppa Italia dove si lancia da solo con un pallonetto a scavalcare tutta la difesa. Se ci fate caso gli avversari non riuscivano a fermarlo perche lui la maggior parte delle volte metteva la palla di prima, al massimo  due tocchi.

Le punizioni con barriera schierata e palla rasoterra le inventò lui. Non giocava d'istinto come tanti campioni, sapeva sempre dove mettersi in campo in base all'avversario o da regista davanti alla difesa, da trequartista o da centravanti. Forse il giocatore più intelligente di sempre, non è un'esagerazione. 

Tre volte pallone d'oro,  tre volte capocannoniere del campionato . Dopo Maradona in Italia il più forte.

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14 ore fa, JJFLA ha scritto:

Giocatore totale peccato non essere riuscito a viverlo dal vivo 

Ciao

 

Felice che il video ti sia piaciuto. Platini era, contemporaneamente, regista, trequartista e goleador.... Il re di quella Juve fantastica che, in ogni ruolo, aveva un Campione del Mondo, (Zoff, Gentile, Cabrini, Scirea, Tardelli o Rossi)  una stella straniera di valore assoluto (prima Boniek poi Michael Laudrup, "Il Principe di Danimarca", il mio giocatore preferito di sempre, eleganza e tecnica senza pari) oppure un ottimo giocatore... 

 

Fu. grazie alla sua intelligenza, oltre che la sua tecnica, assolutamente dominante.... 

 

Come definire, ad esempio, questa prestazione (ne scelgo una tra le tante, meravigliose) in semifinale di Coppa Campioni? 

 

Coppa Campioni 10 4 1985 Juventus Bordeaux 3 0 - YouTube

 

 

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3 ore fa, enricovero ha scritto:

Veniva da un infortunio era quasi dell'inter che rinunciò ad acquistarlo perche non credeva nel recupero. Boniperti colse l'occasione e lo prese per pochissimi soldi . Avrebbe potuto giocare pure oggi dove la velocità  del calcio è  cambiata. Una precisione nei lanci pazzesca. Con Boniek mi ricordo la cavalcata in coppa campioni che ci portò alla finale con il Liverpool. Platini lanciava da 50 mrtri gliela metteva sui piedi e Boniek andava.

Pazzesco il gol in una partita di coppa Italia dove si lancia da solo con un pallonetto a scavalcare tutta la difesa. Se ci fate caso gli avversari non riuscivano a fermarlo perche lui la maggior parte delle volte metteva la palla di prima, al massimo  due tocchi.

Le punizioni con barriera schierata e palla rasoterra le inventò lui. Non giocava d'istinto come tanti campioni, sapeva sempre dove mettersi in campo in base all'avversario o da regista davanti alla difesa, da trequartista o da centravanti. Forse il giocatore più intelligente di sempre, non è un'esagerazione. 

Tre volte pallone d'oro,  tre volte capocannoniere del campionato . Dopo Maradona in Italia il più forte.

Ciao

 

Complimenti per la tua disamina. Aggiungo che, nelle coppe europee, in molte sue prestazioni (cito le due partite con l'Aston Villa, la semifinale di Coppa Coppe contro il Manchester e quella di Coppa Campioni contro il Bordeaux, senza dimenticare l'Intercontinentale 1985) fu assolutamente dominante: in proporzione (è anche vero che giocava in una Juve stellare) molto di più rispetto alle prestazioni che lo stesso Maradona offrì nella Coppa Uefa vinta dal Napoli (ed era un bellissimo Napoli, con Alemao e Careca, per dire due nomi) nella stagione 88-89... 

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dico una cosa. da bambino la maglia bianconera indossata da le roi aveva una movenza unica. fuori dai pantalocini, ondeggiante, creava dipinti in movimento contrapposti ai movimenti razionali di gaetano scirea...

sono le memorie fotografiche di un bambino impressionato dal quel calcio. incredibile.

posso dire che quei "movimenti" hanno dato un valore a quella maglietta, unica. infatti viene ricordata come la più bella, ma penso per merito di platini e delle sue gesta...

 

che dire...siamo stati fortunati a masticare quel calcio...

con quei campioni, veramente l'allenatore era inutile...davvero.

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Il 18/9/2020 Alle 21:21, Alex Orgoglio Gobbo ha scritto:

Su Twitter ho visto un sondaggio di pistaccchio che non lo metteva neanche  nei primi cinque dei migliori di sempre  e anzi lo riteneva pure inferiore a Matthaeus 😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂

Sai cosa farei io a quello? Immagina qualcosa di brutto ma ancora più brutto... ecco non è abbastanza... Non sono più esistiti giocatori come Platini: regista, rifinitore, punta. Purtroppo ha dovuto lasciare per problemi di pubalgia. Non è inferiore a Maradona anche se il ruolo è diverso.

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6 ore fa, enricovero ha scritto:

Veniva da un infortunio era quasi dell'inter che rinunciò ad acquistarlo perche non credeva nel recupero. Boniperti colse l'occasione e lo prese per pochissimi soldi . Avrebbe potuto giocare pure oggi che la velocità  del calcio è  cambiata. Una precisione nei lanci pazzesca. Con Boniek mi ricordo la cavalcata in coppa campioni che ci portò alla finale con il Liverpool. Platini lanciava da 50 metri gliela metteva sui piedi e Boniek andava.

Pazzesco il gol in una partita di coppa Italia dove si lancia da solo con un pallonetto a scavalcare tutta la difesa. Se ci fate caso gli avversari non riuscivano a fermarlo perche lui la maggior parte delle volte metteva la palla di prima, al massimo  due tocchi.

Le punizioni con barriera schierata e palla rasoterra le inventò lui. Non giocava d'istinto come tanti campioni, sapeva sempre dove mettersi in campo in base all'avversario o da regista davanti alla difesa, da trequartista o da centravanti. Forse il giocatore più intelligente di sempre, non è un'esagerazione. 

Tre volte pallone d'oro,  tre volte capocannoniere del campionato . Dopo Maradona in Italia il più forte.

Per me non è inferiore a Maradona.

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1 ora fa, gufo bianconero ha scritto:

Per me non è inferiore a Maradona.

Ciao


Diciamo che tali grandezze calcistiche si sarebbero potute, benissimo, sposare insieme.... Perché avevano due modi diversi di interpretare il numero 10.... 

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Il 18/9/2020 Alle 21:21, Alex Orgoglio Gobbo ha scritto:

Su Twitter ho visto un sondaggio di pistaccchio che non lo metteva neanche  nei primi cinque dei migliori di sempre  e anzi lo riteneva pure inferiore a Matthaeus 😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂

Si ma lui ha fatto il dirigente accompagnatore in panchina al mago di Fusignano, di sicuro ne capisce più di noi, senza guardarla la classifica immagino che fra i primi 10, 8 saranno di sicuro giocatori del suo Bilan

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1 ora fa, cinquemaggioduemiladue ha scritto:

Si ma lui ha fatto il dirigente accompagnatore in panchina al mago di Fusignano, di sicuro ne capisce più di noi, senza guardarla la classifica immagino che fra i primi 10, 8 saranno di sicuro giocatori del suo Bilan

Ciao


Comunque, c'è anche chi di calcio ne capisce, in modo oggettivo. Così, in questa classifica All Time, Platini risulta terzo....

 

 I 10 Calciatori più forti di tutti i tempi | Pescini.com

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10 minuti fa, FRANCESCO SPIRITO ha scritto:

Ciao


Comunque, c'è anche chi di calcio ne capisce, in modo oggettivo. Così, in questa classifica All Time, Platini risulta terzo....

 

 I 10 Calciatori più forti di tutti i tempi | Pescini.com

Seguo il calcio da quasi quarant’anni; Michel Platini è stato nettamente il più forte giocatore che io abbia visto alla Juventus, e uno dei più forti di tutti i tempi; sicuramente il più forte del mondo per un quadriennio nei primi anni Ottanta. 
 

Non lo so e non mi interessa se sia stato il più forte in assoluto; nessuno lo può sapere. Ritengo, personalmente, Platini il più intelligente di sempre, Maradona il più istintivamente talentuoso. 
 

L’UNICITA’ assoluta ed impressionante di Platini sta nella coniugazione a livelli eccelsi delle capacità di REGIA, RIFINITURA, FINALIZZAZIONE. 
 

Platini era Pirlo e Van Basten in un solo giocatore; ho visto alcuni giocatori davvero completi, coniugare forza fisica, velocità e tecnica a grandi livelli; ma non mai più visto un giocatore come Platini, contemporaneamente regista, rifinitore e goleador. 
 

Ha vinto tre volte consecutive la classifica cannonieri in Italia, quando la serie A era un autentico campionato del mondo per club; ha vinto coppa delle coppe e coppa dei campioni da dominatore. 
Nel 1984, sua stagione culmine, ha vinto scudetto, coppa delle coppe, campionato europeo, capocannoniere serie A, capocannoniere degli Europei. 
 

In particolare, la vittoria dell’Europeo 84 è stata un’impresa assolutamente paragonabile al mondiale di Maradona nell’86, solo meno ricordata per la minor risonanza mediatica dell’europeo rispetto al mondiale. 
Platini vinse quell’Europeo realizzando nove goal in sei partite, NOVE! 
 

Di partite grandiose ne ricordo tante; se devo sceglierne una, dico il ritorno del quarto di finale di Coppa Campioni l’Aston Villa, campione d’Europa in carica; lì di vide un Platini ONNIPOTENTE. 

Anche se, a dire il vero, se dovessi scegliere una singola giocata, andrei alla partita di andata, al Villa Park; lì fece un assist di prima e di esterno, ad effetto, per il raddoppio di Boniek, come non ho più visto; pensata di un’intelligenza da rimanere senza fiato, un capolavoro assoluto.

 

Le Roi Michel è stato un fuoriclasse assoluto.  
 

 

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58 minuti fa, Ronnie O'Sullivan ha scritto:

Seguo il calcio da quasi quarant’anni; Michel Platini è stato nettamente il più forte giocatore che io abbia visto alla Juventus, e uno dei più forti di tutti i tempi; sicuramente il più forte del mondo per un quadriennio nei primi anni Ottanta. 
 

Non lo so e non mi interessa se sia stato il più forte in assoluto; nessuno lo può sapere. Ritengo, personalmente, Platini il più intelligente di sempre, Maradona il più istintivamente talentuoso. 
 

L’UNICITA’ assoluta ed impressionante di Platini sta nella coniugazione a livelli eccelsi delle capacità di REGIA, RIFINITURA, FINALIZZAZIONE. 
 

Platini era Pirlo e Van Basten in un solo giocatore; ho visto alcuni giocatori davvero completi, coniugare forza fisica, velocità e tecnica a grandi livelli; ma non mai più visto un giocatore come Platini, contemporaneamente regista, rifinitore e goleador. 
 

Ha vinto tre volte consecutive la classifica cannonieri in Italia, quando la serie A era un autentico campionato del mondo per club; ha vinto coppa delle coppe e coppa dei campioni da dominatore. 
Nel 1984, sua stagione culmine, ha vinto scudetto, coppa delle coppe, campionato europeo, capocannoniere serie A, capocannoniere degli Europei. 
 

In particolare, la vittoria dell’Europeo 84 è stata un’impresa assolutamente paragonabile al mondiale di Maradona nell’86, solo meno ricordata per la minor risonanza mediatica dell’europeo rispetto al mondiale. 
Platini vinse quell’Europeo realizzando nove goal in sei partite, NOVE! 
 

Di partite grandiose ne ricordo tante; se devo sceglierne una, dico il ritorno del quarto di finale di Coppa Campioni l’Aston Villa, campione d’Europa in carica; lì di vide un Platini ONNIPOTENTE. 

Anche se, a dire il vero, se dovessi scegliere una singola giocata, andrei alla partita di andata, al Villa Park; lì fece un assist di prima e di esterno, ad effetto, per il raddoppio di Boniek, come non ho più visto; pensata di un’intelligenza da rimanere senza fiato, un capolavoro assoluto.

 

Le Roi Michel è stato un fuoriclasse assoluto.  
 

 

Ciao, condivido in toto.

 

Su tutti i passaggi, compreso quello di Platini Uno e Trino (ovvero regista, trequartista e goleador). 

 

Giocatore dall'intelligenza unica. Solo un appunto: le 9 reti che segnò all'Europeo furono in 5 partite, non in sei (tre della fase di qualificazione, semifinale e finale): media che rende lo score ancora più eclatante....


Se dovessi, invece, scegliere una sola giocata di Platini, sceglierei il triangolo di Tokio con Laudrup, ovvero il triangolo goal più sensazionale della storia del calcio, realizzato contro una difesa completamente schierata a difesa del risultato, in un secondo tempo fiabesco. D'altronde solo due genii come Platini e Laudrup avrebbero potuto realizzare un capolavoro simile.... 

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1 ora fa, FRANCESCO SPIRITO ha scritto:

Ciao


Comunque, c'è anche chi di calcio ne capisce, in modo oggettivo. Così, in questa classifica All Time, Platini risulta terzo....

 

 I 10 Calciatori più forti di tutti i tempi | Pescini.com

Certamente, ma poi dico io come fai a dire chi è più forte fra calciatori che sono ad un livello altissimo, ce ne sono una decina nella storia che sono talmente forti che è impossibile dire chi è più forte, va apprezzata la loro arte e basta, lo stesso vale per i musicisti, gli attori e così via.

Per quanto riguarda Platini ho potuto solo vedere i filmati ma ci si mette poco a capire che era un giocatore totale, in campo era dappertutto, sapeva ricoprire più ruoli, intelligentissimo, classe sopraffina, essere capocannoniere tre volte di fila in quella serie A era cosa più unica che rara.

Quello che mi dà fastidio è che alcuni personaggi come quello sopra citato che hanno sempre gravitato nel mondo Mediaset hanno indottrinato la massa a dire e pensare che il Milan di Sacchi è la miglior squadra di sempre e lui è il miglior allenatore di sempre, calcio spettacolo, si andava fuori casa a comandare quando poi non è vero e bla bla bla...,mi sembra che prima di loro in Europa ci sono state squadra a mio parere anche più forti.

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4 ore fa, cinquemaggioduemiladue ha scritto:

Certamente, ma poi dico io come fai a dire chi è più forte fra calciatori che sono ad un livello altissimo, ce ne sono una decina nella storia che sono talmente forti che è impossibile dire chi è più forte, va apprezzata la loro arte e basta, lo stesso vale per i musicisti, gli attori e così via.

Per quanto riguarda Platini ho potuto solo vedere i filmati ma ci si mette poco a capire che era un giocatore totale, in campo era dappertutto, sapeva ricoprire più ruoli, intelligentissimo, classe sopraffina, essere capocannoniere tre volte di fila in quella serie A era cosa più unica che rara.

Quello che mi dà fastidio è che alcuni personaggi come quello sopra citato che hanno sempre gravitato nel mondo Mediaset hanno indottrinato la massa a dire e pensare che il Milan di Sacchi è la miglior squadra di sempre e lui è il miglior allenatore di sempre, calcio spettacolo, si andava fuori casa a comandare quando poi non è vero e bla bla bla...,mi sembra che prima di loro in Europa ci sono state squadra a mio parere anche più forti.

Ciao

 

Sivori amava dire che chiunque, nel proprio cuore ed a seconda dei suoi gusti calcistici, predilige questo o quel campione....

 

Stilare raffronti, infatti, è sempre complicato: a maggior ragione farli tra epoche diverse. Certo possono esserci dei parametri (di completezza tecnica e di palmares) ma poi, su tali grandezze, è difficile discutere se fosse, davvero, più forte l'uno o l'altro...


Che dire, per esempio, di due fuoriclasse epocali degli anni '30 come Gouseppe Meazza e Raimundo Orsi?

 

Il primo è, con Giovanni Ferrari, l'unico fuoriclasse europeo che abbia mai vinto due Mondiali., per lui Vittorio Pozzo coniò una frase diventata poi un leitmotive del calcio: <<Avere Meazza in squadra, significa partire sull'1-0>>: 

 

Il secondo è considerata la più grande ala sinistra (ma era ambidestro) della prima metà del XX° secolo e vanta, tra Europa e Sud America un palmares favoloso (oltre il fatto che in campo regalava autentiche magie, segnando anche su calcio d'angolo). 

 

Anzi, con l'Argentina prima e l'Italia dopo, ha scritto pagine memorabili della storia di questo sport, conquistando titoli con entrambe le selezioni.

 

Titoli con le Nazionali che, per quantità e qualità, Messi e Ronaldo  si sognano ancora oggi...

 

1 Campionato del Mondo 1934, - nella best 11 di quel Mondiale e, per molti storici del calcio, miglior giocatore di quel Mondiale - con l'Italia; 

1 Coppa del Sudamerica 1927, con l'Argentina; 

1 Argento Olimpico, con l'Argentina, nel 1928 e miglior giocatore di quell'Olimpiade, fu definito, infatti, "La stella di Amsterdam,"; tra l'altro nel 1928 l'Olimpiade era considerato un Mondiale, tanto che gli uruguagi considerano l'Olimpiadi del 24 e del 28 vinte, trionfi pari a due Campionati del Mondo, dunque loro contano 4 titoli Mondiali e non due ;

2 Coppe Internazionali con l'Italia (una sorta di Europeo Antelitteram.... 

 

Insomma, queste classifiche All Time sono davvero complicate da stilare... 

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1 ora fa, FRANCESCO SPIRITO ha scritto:

Ciao

 

Sivori amava dire che chiunque, nel proprio cuore ed a seconda dei suoi gusti calcistici, predilige questo o quel campione....

 

Stilare raffronti, infatti, è sempre complicato: a maggior ragione farli tra epoche diverse. Certo possono esserci dei parametri (di completezza tecnica e di palmares) ma poi, su tali grandezze, è difficile discutere se fosse, davvero, più forte l'uno o l'altro...


Che dire, per esempio, di due fuoriclasse epocali degli anni '30 come Gouseppe Meazza e Raimundo Orsi?

 

Il primo è, con Giovanni Ferrari, l'unico fuoriclasse europeo che abbia mai vinto due Mondiali., per lui Vittorio Pozzo coniò una frase diventata poi un leitmotive del calcio: <<Avere Meazza in squadra, significa partire sull'1-0>>: 

 

Il secondo è considerata la più grande ala sinistra (ma era ambidestro) della prima metà del XX° secolo e vanta, tra Europa e Sud America un palmares favoloso (oltre il fatto che in campo regalava autentiche magie, segnando anche su calcio d'angolo). 

 

Anzi, con l'Argentina prima e l'Italia dopo, ha scritto pagine memorabili della storia di questo sport, conquistando titoli con entrambe le selezioni.

 

Titoli con le Nazionali che, per quantità e qualità, Messi e Ronaldo  si sognano ancora oggi...

 

1 Campionato del Mondo 1934, - nella best 11 di quel Mondiale e, per molti storici del calcio, miglior giocatore di quel Mondiale - con l'Italia; 

1 Coppa del Sudamerica 1927, con l'Argentina; 

1 Argento Olimpico, con l'Argentina, nel 1928 e miglior giocatore di quell'Olimpiade, fu definito, infatti, "La stella di Amsterdam,"; tra l'altro nel 1928 l'Olimpiade era considerato un Mondiale, tanto che gli uruguagi considerano l'Olimpiadi del 24 e del 28 vinte, trionfi pari a due Campionati del Mondo, dunque loro contano 4 titoli Mondiali e non due ;

2 Coppe Internazionali con l'Italia (una sorta di Europeo Antelitteram.... 

 

Insomma, queste classifiche All Time sono davvero complicate da stilare... 

Vedo che sai tanto di storia del calcio, hai citato campionissimi che conosco solo di nome perché troppo datati, ma Sivori almeno nei filmati l'ho visto, un autentico fuoriclasse, spesso viene considerato qualche gradino sotto altri forse perché non ha vinto il mondiale o coppe campioni rendendolo un nome meno altisonante rispetto ad altri pur essendo un pallone d'oro, ma era un calciatore unico.

In quell'epoca ci sono stati campioni del calibro di Pelé, Di Stefano, Eusebio, Puskas, ma chi aveva la sfacciataggine di aspettare il rientro del difensore per scartarlo di nuovo prima di mandare la palla in porta o giocare senza parastinchi? Appunto solo Omar Sivori

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Quello che onestamente non riesco molto a capire è come mai non venga mai da nessuno sia in Italia che all'estero accostato ai migliori di tutti i tempi,se siamo quasi tutti d'accordo che Maradona e Pelé sono stati i migliori non capisco perché non si accosta mai Michel a un Cruyff o a un Di Stefano...

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21 minuti fa, bilbao77 ha scritto:

Quello che onestamente non riesco molto a capire è come mai non venga mai da nessuno sia in Italia che all'estero accostato ai migliori di tutti i tempi,se siamo quasi tutti d'accordo che Maradona e Pelé sono stati i migliori non capisco perché non si accosta mai Michel a un Cruyff o a un Di Stefano...

Ciao, a me sembra invece che venga valutato come uno tra i migliori, stiamo parlando di un calciatore che ha vinto tre palloni d'oro consecutivi e praticamente tutti i titoli europei da assoluto protagonista, è ovvio che se la classifica la fa pistacchio ciò non avviene, ma quello che conta sono le emozioni che ha fatto vivere a chi ha avuto la fortuna di vederlo, io ho dovuto accontentarmi dei filmati

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