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29 MAGGIO 1985

Perdere la vita giocando a calcio

Post in rilievo

1 ora fa, cgs77 ha scritto:

Triste ma bella storia 

Caro amico, 

che sia triste .. anzi .. tristissima non vi è dubbio alcuno .. 

ma, più che bella, direi emotivamente  iniqua e malvagia dal punto di vista umano .. 

quando l'avverso e crudele destino ti prende di mira, ahimè, assai arduo, se non improbo, 

risulta essere il vano tentativo di sottrarsi ad esso .. 

 

Grazie per aver apprezzato e per aver lasciato il tuo contributo . 

 

Buona Domenica, .salveStefano !

 

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Stefano sei una persona squisita ed una memoria storica impareggiabile. Un esempio per tutti.

Ahimè ricordo molto bene Curi e Morosini, così come gli spaventosi incidenti di Antognoni, fortunatamente ripresosi, ed il temporaneo arresto cardiaco di Manfredonia in una freddissima domenica a Bologna quando il calcio si giocava tutto in una giornata ed io, mio padre e mio nonno stavamo intorno alla radiolina verde aspettando i gol della Juventus e del Catania. Non ricordavo la morte di Strulli, non ero ancora nato nel  65, un destino ingeneroso e crudele che ha privato un figlio del padre prima di poterlo conoscere.

La sciamo dire che questo forum senza di te perderebbe una delle anime più delicate ed animate di passione profonda e pura per questo meraviglioso sport che ho avuto l'onore ed il piacere di praticare.

Grazie .salve

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Grazie Stefano, non conoscevo questo triste episodi,  tra l’altro molto simile a quello in cui Antognoni rischio’ veramente la vita nello scontro con Martina. È giusto ricordare anche le pagine drammatiche che hanno costellato la storia del calcio specialmente quando i protagonisti sono spesso dimenticati o come nel mio caso, sconosciuti. Buona serata.

  • Grazie 1

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Grande Stefano, un episodio a me totalmente sconosciuto ed assurdo nel suo epilogo.

Buone vacanze a te.

  • Grazie 1

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Il 6/8/2023 Alle 03:01, marianox ha scritto:

Stefano sei una persona squisita ed una memoria storica impareggiabile. Un esempio per tutti.

Ahimè ricordo molto bene Curi e Morosini, così come gli spaventosi incidenti di Antognoni, fortunatamente ripresosi, ed il temporaneo arresto cardiaco di Manfredonia in una freddissima domenica a Bologna quando il calcio si giocava tutto in una giornata ed io, mio padre e mio nonno stavamo intorno alla radiolina verde aspettando i gol della Juventus e del Catania. Non ricordavo la morte di Strulli, non ero ancora nato nel  65, un destino ingeneroso e crudele che ha privato un figlio del padre prima di poterlo conoscere.

La sciamo dire che questo forum senza di te perderebbe una delle anime più delicate ed animate di passione profonda e pura per questo meraviglioso sport che ho avuto l'onore ed il piacere di praticare.

Grazie .salve

Carissimo, 

senza tanti giri di parole ( modo d'agire che per me, di norma, risulta essere assai desueto ) dopo aver

letto, apprezzato ed accolto con immenso piacere l'elegante e prezioso encomio che hai pubblicamente

inteso riservare alla mia persona, vado direttamente al sodo : lo confesso, mi hai commosso. 

 

Va da sé che son perfettamente conscio di non meritare, assolutamente non meritare tanta pregiata considerazione. 

Ciò vale sia per l'indefesso e caparbio amante della Vecchia Signora che, fin dal mio primo vagito da sempre convive

in me, che per l' " essere umano " Stefano in senso lato.

 

Complimenti a te per le citazioni inerenti Antognoni & Manfredonia :

rammento come se fosse adesso quei due drammatici eventi che, Grazie a Dio, non assursero al ruolo di vere e proprie

tragedie ( ancora al giorno d'oggi, nel " mentalmente rivisitarle ", mi vengono i brividi )

 

E visto che ci siamo, colgo al volo l'occasione per " Omaggiare la Memoria " di due degnissime persone che, al di là del

fatto che la loro dipartita verso  " Lidi " al momento a tutti noi sconosciuti non avvenne sul terreno di gioco, troppo presto

interruppero il loro rapporto con la " JUVENTUS F.C. 1897 " .. ma soprattutto .. con la " VITA " in ogni sua tangibile declinazione.

 

A chi mi riferisco ? 

 

JuventusFC on Twitter: "#NascidoNesteDia, Armando Picchi ⚪️⚫️  https://t.co/y3dmiY8fkn" / Twitter  ARMANDO PICCHI - 20/06/1935 - // - 27/05/1971 - 

 

 

Andrea Fortunato, morto 24 anni fa l'angelo della Juventus   ANDREA FORTUNATO - 26/07/1971 - // - 25/04/1995 -

 

 

 

- senza MAI dimenticare colui che, dovendo far fronte ad un incarico per la sua " JUVE ", diede la sua " VITA "

 

Gaetano Scirea - Poesia Sportiva  il grandissimo GAETANO SCIREA   - 25 Maggio 1953 - // - 03 Settembre 1989 

 

 

 

 

Cena di beneficienza il 2 dicembre con la Juventus  ... per non parlare di ALE - & - RICKY ... 

 

 

... imperscrutabile e troppo spesso iniquo risulta essere il quotidiano incedere della maggior parte 

degli esseri umani su quello che da sempre è definito il " Pianeta Terra " ... 

 

 

Un cordialissimo e sincero abbraccio, .salveStefano !

 

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52 minuti fa, vecchiobilly ha scritto:

Grazie Stefano, non conoscevo questo triste episodi,  tra l’altro molto simile a quello in cui Antognoni rischio’ veramente la vita nello scontro con Martina. È giusto ricordare anche le pagine drammatiche che hanno costellato la storia del calcio specialmente quando i protagonisti sono spesso dimenticati o come nel mio caso, sconosciuti. Buona serata.

 

11 minuti fa, Totik ha scritto:

Grande Stefano, un episodio a me totalmente sconosciuto ed assurdo nel suo epilogo.

Buone vacanze a te.

 

Onorato e gratificato dal vostro pregiato apprezzamento colgo l'occasione per augurare 

ad entrambi ed alle vostre famiglie serenità e salute ( che troppo spesso ci accorgiamo essere

il " bene " più prezioso in assoluto quando, ahinoi, per una ragione o per l'altra, in maniera

più o meno palese, manifesta ostilità sia nei confronti del nostro corpo che della nostra

mente )

 

Cordialmente, .salveStefano !

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30 minuti fa, 29 MAGGIO 1985 ha scritto:

Carissimo, 

senza tanti giri di parole ( modo d'agire che per me, di norma, risulta essere assai desueto ) dopo aver

letto, apprezzato ed accolto con immenso piacere l'elegante e prezioso encomio che hai pubblicamente

inteso riservare alla mia persona, vado direttamente al sodo : lo confesso, mi hai commosso. 

 

Va da sé che son perfettamente conscio di non meritare, assolutamente non meritare tanta pregiata considerazione. 

Ciò vale sia per l'indefesso e caparbio amante della Vecchia Signora che, fin dal mio primo vagito, da sempre convive

in me, che per l' " essere umano " Stefano in senso lato.

 

Complimenti a te per le citazioni inerenti Antognoni & Manfredonia :

rammento come se fosse adesso quei due drammatici eventi che, Grazie a Dio, non assursero al ruolo di vere e proprie

tragedie ( ancora al giorno d'oggi, nel " mentalmente rivisitarle ", mi vengono i brividi )

 

E visto che ci siamo, colgo al volo l'occasione per " Omaggiare la Memoria " di due degnissime persone che, al di là del

fatto che la loro dipartita verso  " Lidi " al momento a tutti noi sconosciuti non avvenne sul terreno di gioco, troppo presto

interruppero il loro rapporto con la " JUVENTUS F.C. 1897 " .. ma soprattutto .. con la " VITA " in ogni sua tangibile declinazione.

 

A chi mi riferisco ? 

 

JuventusFC on Twitter: "#NascidoNesteDia, Armando Picchi ⚪️⚫️  https://t.co/y3dmiY8fkn" / Twitter  ARMANDO PICCHI - 20/06/1935 - // - 27/05/1971 - 

 

 

Andrea Fortunato, morto 24 anni fa l'angelo della Juventus   ANDREA FORTUNATO - 26/07/1971 - // - 25/04/1995 -

 

 

 

- senza MAI dimenticare colui che, dovendo far fronte ad un incarico per la sua " JUVE ", diede la sua " VITA "

 

Gaetano Scirea - Poesia Sportiva  il grandissimo GAETANO SCIREA   - 25 Maggio 1953 - // - 03 Settembre 1989 

 

 

 

 

Cena di beneficienza il 2 dicembre con la Juventus  ... per non parlare di ALE - & - RICKY ... 

 

 

... imperscrutabile e troppo spesso iniquo risulta essere il quotidiano incedere della maggior parte 

degli esseri umani su quello che da sempre è definito il " Pianeta Terra " ... 

 

 

Un cordialissimo e sincero abbraccio, .salveStefano !

 

Come dimenticare Picchi , Fortunato,Ale e Richy ed il mio amato Gaetano per cui ho pianto come se fosse di famiglia, morte la cui brutalità è ancora ferita aperta per me.

Un abbraccio.

Mariano.

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5 ore fa, marianox ha scritto:

Come dimenticare Picchi , Fortunato,Ale e Richy ed il mio amato Gaetano per cui ho pianto come se fosse di famiglia, morte la cui brutalità è ancora ferita aperta per me.

Un abbraccio.

Mariano.

Per me il rapportarmi con un fratello bianconero .. ma soprattutto ..  con  " Persone " ( rigorosamente con la " P " maiuscola ) come te, oltre che ad essere fonte di gran piacere, è anche e soprattutto una sorta di profondo privilegio di cui mi vanto.

 

Con stima ed amicizia, .salveStefano !

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Grazie Stefano.... 

Permettimi di ringraziarti nuovamente per la delicatezza e sapienza con la quale descrivi le storie a volte già conosciute altre, come questa, meno o come nel mio caso del tutto sconosciuta... 

Grazie davvero 

 

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5 ore fa, zinedine1967 ha scritto:

Grazie Stefano.... 

Permettimi di ringraziarti nuovamente per la delicatezza e sapienza con la quale descrivi le storie a volte già conosciute altre, come questa, meno o come nel mio caso del tutto sconosciuta... 

Grazie davvero 

 

Carissimo, grazie a te, sei veramente troppo gentile. 

Sebbene tu abbia sopravvalutato le mie presunte doti, ho assai apprezzato il tuo modo garbato di proporti .

Per me il rapportarmi con " Persone " come te ( ancor prima della comune passione per la nostra Juventus ) 

è sempre stato e sempre sarà fonte di intimo piacere. 

Con amicizia e profonda stima ti auguro una buona giornata, .salveStefano !

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2 ore fa, The_Rock ha scritto:

Storia incredibile e a me sconosciuta...

 

Caro fratello bianconero, grazie per aver lasciato il tuo contributo .

 

Se questa tristissima vicenda ti risulta essere del tutto sconosciuta ( probabilmente, beato te, sei molto più giovane di me ) non devi fartene cruccio alcuno, ci mancherebbe, e lo scrive uno ( il sottoscritto ) che in quanto ad " ignorare ", vuoi per " non conoscenza ", vuoi per " età anagrafica ", non è che stia messo molto bene. 

 

Diciamo che da diverso tempo ormai la " mission " della mia mente è quella

di " limitare i danni " e ridurre al minimo eventuali gravissimi " effetti collaterali "

del tipo : svegliarmi una mattina e mettermi a cantare inni di squadre quali 

Inter - Milan - Fiorentina - Napoli -Torino - Roma ( che, mannaggia, lo confesso, 

mi garba assai, anche se, più che alla squadra, la mia personale " chiave di lettura " 

è quella di un " Inno alla Città di Roma " - città che adoro e nella quale ho vissuto per 

10 anni , dal 1958 al 1968, quando dal Nord la mia famiglia si trasferì nell'Urbe 

per questioni legate all'attività di mio padre - chi ama la " Storia ", quella con la

" S " maiuscola, non può non amare Roma .. anche se, ahimè, al giorno d'oggi,

degrado ed incuria di ogni sorta e risma la stanno sempre più sfregiando e

violentando )

 

Cordialmente, .salveStefano !

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Caro Stefano

Mi ero ripromesso di non scrivere più su questo forum, che purtroppo negli ultimi tempi sembra essere diventato un ricettacolo di commenti che trasudano ignoranza e livore. Ma questo tuo contributo mi ha provocato un moto del cuore.

Io sono tifoso ascolano, ma ho lungamente abitato a San Benedetto dove ho seguito tutto il mio percorso scolastico. Dunque capisci come la storia che tu hai qui ricordato rappresenti per me un drammatico archetipo della mia duplice e contrastante identità sportiva.

Anche Carletto Mazzone, che era il capitano del povero Strulli, anni dopo e sempre in un derby piceno ci rimise una gamba e la sua carriera di calciatore. «Uno che ha giocato Ascoli-Sambenedettese credo che, sul piano dell’intensità emozionale, abbia provato tutto...» dichiarerà in seguito il focoso mister prima di un Roma-Lazio.

Ma purtroppo, come tu saprai, non si tratta dell’unico episodio doloroso accaduto quello stadio amatissimo e maledetto, nel quale io ho avuto il piacere e l’onore sia di giocare che di arbitrare nel mio, ancora una volta duplice e contrastante, percorso sportivo giovanile.

Del resto la stessa intitolazione dell’impianto ai fratelli Aldo e Dino Ballarin portava con sé, in nuce, tutta l’amarezza e la fatalità di giovani vite perdute a corollario di una partita di calcio.

Tutti conoscono la storia del “Rogo del Ballarin” in cui rimasero ustionate decine di persone, due delle quali, Carla Bisirri e Maria Teresa Napoleoni, persero poi la vita dopo giorni di agonia.

9%20-%20sambenedettese.jpg

In questa immagine, a pochi istanti dall’avvio della gara, Zenga si gira verso la Curva Sud dove già sono divampate le prime fiamme

Ben pochi sanno che nel 1975 l’incontro di calcio per beneficenza tra la Nazionale Italiana Artisti e una squadra di vecchie glorie della Sambenedettese, disputato sempre su quel campo glorioso e funesto, fu l’ultima occasione che il destino concesse a Pier Paolo Pasolini di poter calzare gli scarpini e correre felice dietro a un pallone, poche settimane prima della tragica notte di Ostia.

Oggi quegli spalti che tanto timore incutevano ai giovani avversari (come ricordavano Tardelli e anche i nostri angeli Paolo Rossi e Luca Vialli) e rappresentavano uno dei segreti delle miracolose salvezze rossoblù sono parzialmente in rovina. Il comune, proprietario della struttura, ha avviato un’ambiziosa ma incompleta ristrutturazione della stessa, demolendo la vecchia tribuna e restaurando il muro alla base, decorato con un murale dedicato a Carla e Maria Teresa.

Inaugurazione del muro ovest dell'ex stadio Ballarin: ricordate con un  murales le giovani vittime del tragico incendio del 1981 - FarodiRoma

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Il 8/8/2023 Alle 00:55, gianmarcocapecci ha scritto:

Caro Stefano

Mi ero ripromesso di non scrivere più su questo forum, che purtroppo negli ultimi tempi sembra essere diventato un ricettacolo di commenti che trasudano ignoranza e livore. Ma questo tuo contributo mi ha provocato un moto del cuore.

Io sono tifoso ascolano, ma ho lungamente abitato a San Benedetto dove ho seguito tutto il mio percorso scolastico. Dunque capisci come la storia che tu hai qui ricordato rappresenti per me un drammatico archetipo della mia duplice e contrastante identità sportiva.

Anche Carletto Mazzone, che era il capitano del povero Strulli, anni dopo e sempre in un derby piceno ci rimise una gamba e la sua carriera di calciatore. «Uno che ha giocato Ascoli-Sambenedettese credo che, sul piano dell’intensità emozionale, abbia provato tutto...» dichiarerà in seguito il focoso mister prima di un Roma-Lazio.

Ma purtroppo, come tu saprai, non si tratta dell’unico episodio doloroso accaduto quello stadio amatissimo e maledetto, nel quale io ho avuto il piacere e l’onore sia di giocare che di arbitrare nel mio, ancora una volta duplice e contrastante, percorso sportivo giovanile.

Del resto la stessa intitolazione dell’impianto ai fratelli Aldo e Dino Ballarin portava con sé, in nuce, tutta l’amarezza e la fatalità di giovani vite perdute a corollario di una partita di calcio.

Tutti conoscono la storia del “Rogo del Ballarin” in cui rimasero ustionate decine di persone, due delle quali, Carla Bisirri e Maria Teresa Napoleoni, persero poi la vita dopo giorni di agonia.

9%20-%20sambenedettese.jpg

In questa immagine, a pochi istanti dall’avvio della gara, Zenga si gira verso la Curva Sud dove già sono divampate le prime fiamme

Ben pochi sanno che nel 1975 l’incontro di calcio per beneficenza tra la Nazionale Italiana Artisti e una squadra di vecchie glorie della Sambenedettese, disputato sempre su quel campo glorioso e funesto, fu l’ultima occasione che il destino concesse a Pier Paolo Pasolini di poter calzare gli scarpini e correre felice dietro a un pallone, poche settimane prima della tragica notte di Ostia.

Oggi quegli spalti che tanto timore incutevano ai giovani avversari (come ricordavano Tardelli e anche i nostri angeli Paolo Rossi e Luca Vialli) e rappresentavano uno dei segreti delle miracolose salvezze rossoblù sono parzialmente in rovina. Il comune, proprietario della struttura, ha avviato un’ambiziosa ma incompleta ristrutturazione della stessa, demolendo la vecchia tribuna e restaurando il muro alla base, decorato con un murale dedicato a Carla e Maria Teresa.

Inaugurazione del muro ovest dell'ex stadio Ballarin: ricordate con un  murales le giovani vittime del tragico incendio del 1981 - FarodiRoma

Caro fratello bianconero, 

per prima cosa avverto l'obbligo di scusarmi per il ritardo nel porgerti il mio più sincero elogio

per il contenuto, l'esposizione, padronanza della " Lingua Italiana ", che in maniera mirabile 

accompagnano e permeano di saggezza il tuo scritto/pensiero ( diciamo che, in questo periodo,

obtorto collo, sono impegnato su più fronti ) 

 

Con riferimento a ciò che del tuo post ho evidenziato in grassetto, come non essere d'accordo

con te ?  In effetti, in questa virtuale " Agorà a Tinte Bianconere ", spesso assai labile è il confine

tra una peraltro ponderata e doverosa critica ed una più o meno consapevole farneticazione troppo

spesso precostituita a prescindere . Ciò non toglie che il " non nutrirci " dei tuoi dotti pensieri, per me

in particolare, ma anche per molti degli utenti che frequentano " VS ", è un vero e proprio peccato .

Una " deminutio captis "  .. ergo .. " perdita di prestigio ".. che oltremodo penalizza chi, in  @gianmarcocapecci ,

ancor prima del " sostenitore " della JUVENTUS F.C. 1897, ne apprezza  le innate e palesi doti di " Persona "

con la " P " maiuscola . Spero che un giorno tu possa " rimodulare " la tua scelta e tornare a frequentare questo

forum , che, detto tra noi, non sarà la " perfezione " ( l' " imperfezione " regna sovrana ovunque, qualunque sia

l'ambito di riferimento .. diciamo che i più attendibili e coscienziosi sono quelli che, nel limite delle loro capacità

e conoscenze, fan di tutto per .. " sbagliare meno " .. ) ma, in giro, c'è di peggio, molto di peggio.

 

Con riferimento a ciò che del tuo post ho evidenziato in rosso, non lo nego, leggendo il tuo contributo, 

quello che tu hai definito " moto del cuore " , l'ho avvertito anch'io .

 

Con stima ed amicizia, .salveStefano ! 

 

 

 

 

 

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Episodio che non conoscevo e chi, se non Stefano, nostra memoria storica, poteva portarlo alla luce?

Grazie caro amico, permettimi di usare questa definizione nei tuoi confronti, per questa ennesima perla.

Particolarmente toccante l'intervista a Caposciutti, ho trovato una sensibilità ormai rara nelle sue parole.

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Il 10/8/2023 Alle 22:02, the coach ha scritto:

Episodio che non conoscevo e chi, se non Stefano, nostra memoria storica, poteva portarlo alla luce?

Grazie caro amico, permettimi di usare questa definizione nei tuoi confronti, per questa ennesima perla.

Particolarmente toccante l'intervista a Caposciutti, ho trovato una sensibilità ormai rara nelle sue parole.

Carissimo, 

per me, come da tempo, molto tempo, è acclarato e certificato, il leggerti ed il virtuale sentirti è sempre stato

e sempre sarà motivo d'orgoglio e di intimo piacere. 

 

Confermo e ribadisco : sei uno degli utenti di questa caleidoscopica " Agorà a tinte bianconere " che, da sempre, 

apprezzo e stimo senza incertezza e riserva alcuna . 

 

Grazie, sei stato troppo gentile, anche se, come al solito, sei troppo, ma veramente troppo munifico nell'incensare e lodare il reale valore/spessore delle mie presunte " perle " che, saltuariamente, vado a proporre in questo forum . 

 

Un impalpabile ma schietto e sincero abbraccio, .salveStefano !

  • Grazie 1

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Il 6/8/2023 Alle 18:02, 29 MAGGIO 1985 ha scritto:

Carissimo, 

senza tanti giri di parole ( modo d'agire che per me, di norma, risulta essere assai desueto ) dopo aver

letto, apprezzato ed accolto con immenso piacere l'elegante e prezioso encomio che hai pubblicamente

inteso riservare alla mia persona, vado direttamente al sodo : lo confesso, mi hai commosso. 

 

Va da sé che son perfettamente conscio di non meritare, assolutamente non meritare tanta pregiata considerazione. 

Ciò vale sia per l'indefesso e caparbio amante della Vecchia Signora che, fin dal mio primo vagito da sempre convive

in me, che per l' " essere umano " Stefano in senso lato.

 

Complimenti a te per le citazioni inerenti Antognoni & Manfredonia :

rammento come se fosse adesso quei due drammatici eventi che, Grazie a Dio, non assursero al ruolo di vere e proprie

tragedie ( ancora al giorno d'oggi, nel " mentalmente rivisitarle ", mi vengono i brividi )

 

E visto che ci siamo, colgo al volo l'occasione per " Omaggiare la Memoria " di due degnissime persone che, al di là del

fatto che la loro dipartita verso  " Lidi " al momento a tutti noi sconosciuti non avvenne sul terreno di gioco, troppo presto

interruppero il loro rapporto con la " JUVENTUS F.C. 1897 " .. ma soprattutto .. con la " VITA " in ogni sua tangibile declinazione.

 

A chi mi riferisco ? 

 

JuventusFC on Twitter: "#NascidoNesteDia, Armando Picchi ⚪️⚫️  https://t.co/y3dmiY8fkn" / Twitter  ARMANDO PICCHI - 20/06/1935 - // - 27/05/1971 - 

 

 

Andrea Fortunato, morto 24 anni fa l'angelo della Juventus   ANDREA FORTUNATO - 26/07/1971 - // - 25/04/1995 -

 

 

 

- senza MAI dimenticare colui che, dovendo far fronte ad un incarico per la sua " JUVE ", diede la sua " VITA "

 

Gaetano Scirea - Poesia Sportiva  il grandissimo GAETANO SCIREA   - 25 Maggio 1953 - // - 03 Settembre 1989 

 

 

 

 

Cena di beneficienza il 2 dicembre con la Juventus  ... per non parlare di ALE - & - RICKY ... 

 

 

... imperscrutabile e troppo spesso iniquo risulta essere il quotidiano incedere della maggior parte 

degli esseri umani su quello che da sempre è definito il " Pianeta Terra " ... 

 

 

Un cordialissimo e sincero abbraccio, .salveStefano !

 

Semplicemente fantastico, bravo! 

Queste sono le mie attività e attività ricreative preferite. Anche se ora sto cercando di espandere e diversificare i miei interessi. E i siti scommesse NonAAMS mi aiutano in questo. Grazie alle recensioni, ho scelto ciò in cui voglio cimentarmi e spero in successo e buoni risultati.

Modificato da RussellMitchell
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Grazie per aver portato questa storia a conoscenza di chi come me ne era ignaro...

il video di Caposciutti mi ha fatto proprio commuovere, si percepisce la fragilità e semplicità di un uomo semplice che si è ritrovato per un maledetto caso del destino, un peso sulle spalle per tutta la vita.

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4 ore fa, RussellMitchell ha scritto:

Semplicemente fantastico, bravo!

Amico, 

sebbene io sia perfettamente conscio di non meritare tanta pregiata e gradita considerazione, 

ed a prescindere da questa mia affermazione, ciò non mi deve esimere dal sentitamente e sinceramente

Ringraziarti per aver partecipato, ma soprattutto, apprezzato .

 

Seppur con discreto anticipo, colgo l'occasione per Augurare a te e famiglia un sereno Natale ed un prospero Anno Nuovo . 

 

Cordialmente, .salveStefano !

 

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3 ore fa, forzafrabotta ha scritto:

Grazie per aver portato questa storia a conoscenza di chi come me ne era ignaro...

il video di Caposciutti mi ha fatto proprio commuovere, si percepisce la fragilità e semplicità di un uomo semplice che si è ritrovato per un maledetto caso del destino, un peso sulle spalle per tutta la vita.

Caro Amico, 

condivido e sottoscrivo tutto ciò che hai scritto : una matura ed appropriata riflessione che ti fa onore . 

Grazie a te per aver partecipato .. ma soprattutto .. per aver lasciato il tuo prezioso contributo .

 

Buon Natale e prospero Anno Nuovo a te ed a tutti coloro che ti stanno a cuore, .salveStefano !

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Stefano, amico mio, come sempre la tua sensibilità sa raccontare storie e frammenti di questo sport, talvolta, come ora, anche ricordando momenti tristi e drammatici.

Leggere quanto hai scritto e guardare quel video fa male.

Ma male al cuore e nella mente e ogni altro commento sarebbe inutile e banale.

Mi viene solo da dire che il Calcio è la perfetta metafora delle passioni umane, fatte di gioia, vittorie, sconfitte e dolore.

Grazie, amico mio, per aver ricordato tutto ciò.

  • Grazie 1

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