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[Topic Unico] L'Angolo del Guru

Post in rilievo

1 minuto fa, mrBurns ha scritto:

Ma lo conosci? Chiedo

Non lo conoscono e mi dicono altri utenti accreditati che è un top. Però io mi riferisco al fatto che a 10 giorni dal ritiro ancora non hai definito l’assetto della gestione sportiva e quindi anche di chi fa mercato (inteso come scelta dei giocatori)

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1 minuto fa, Adrianick ha scritto:

In realtà sarebbe un ritorno alle origini. .ok

Speriamo bene, almeno non avremmo buttato a mare del tutto 60 mln.

Secondo me, con Koopmeiners, l'unico modo per non buttare 60 milioni, è venderlo a 25,così ne butti solo 35.

L'altro modo sarebbe tornare indietro nel tempo e non prenderlo. 

 

Tutto il resto è tempo perso. 

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Rui Pedro Braz – Il Direttore Sportivo Analitico

  • Nazionalità: Portoghese
  • Età: 47 anni (nato nel 1978)
  • Formazione: Laurea in Comunicazione Sociale, Master in Comunicazione e Leadership, MBA in Management Sportivo
  • Carriera: Da giornalista e commentatore sportivo a dirigente del Benfica, dove ha ricoperto il ruolo di Direttore Sportivo dal 2019.

Filosofia Calcistica

Rui Pedro Braz si distingue per una visione moderna, razionale e strategica del calcio. La sua filosofia si fonda su alcuni pilastri chiave:

  1. Equilibrio tra giovani e esperienza: costruisce squadre sostenibili, puntando su talenti emergenti e giocatori funzionali al progetto tecnico.
  2. Continuità e coerenza: evita rivoluzioni improvvise, preferendo progetti a medio-lungo termine con una chiara identità tattica e gestionale.
  3. Collaborazione stretta con l’allenatore: ha lavorato in sintonia con figure come Jorge Jesus, valorizzando la sinergia tra area tecnica e dirigenziale.
  4. Gestione oculata delle risorse: ogni investimento è ponderato, con attenzione al bilancio e alla possibilità di generare plusvalenze future.

📊 Approccio Analitico e Uso dei Dati

Sebbene Rui Pedro Braz non abbia mai dichiarato esplicitamente di usare il modello Moneyball, il suo operato suggerisce un forte orientamento all’analisi dei dati e all’uso di strumenti avanzati:

  • Data-driven scouting: il Benfica sotto la sua guida ha ampliato l’uso di piattaforme di analisi (come Wyscout, InStat, SciSports) per valutare profili in base a metriche oggettive.
  • KPI personalizzati: si ritiene che utilizzi indicatori di performance specifici per ruolo e contesto tattico, per ridurre il margine d’errore nelle scelte di mercato.
  • Modelli predittivi: anche se non confermati, è probabile l’uso di algoritmi per stimare la crescita futura di un giocatore, il suo impatto economico e il rendimento atteso.
  • Benchmarking internazionale: confronta costantemente i parametri dei giocatori con quelli di altri campionati, per scovare opportunità sottovalutate.

💼 Risultati al Benfica

  • Titoli vinti: Primeira Liga, Taça de Portugal
  • Cessioni record: Enzo Fernández al Chelsea per oltre 120 milioni di euro
  • Acquisti mirati: ha portato al Benfica profili giovani e di prospettiva, spesso rivenduti con margini elevati
  • Champions League: qualificazioni costanti, con buone prestazioni anche nella fase a gironi

🧩 Conclusione

Rui Pedro Braz rappresenta una nuova generazione di dirigenti sportivi: colti, analitici, strategici. Non è un "uomo mercato" vecchio stile, ma un manager del calcio moderno, capace di unire visione sportiva e sostenibilità economica. Il suo possibile approdo alla Juventus segnerebbe un cambio di paradigma nella gestione sportiva del club.

 

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4 hours ago, ChicoCon6cao said:

Sì ma è stato fermo parecchie settimane prima di arrivare da noi.

Che sia meglio averli prima è indubbio eh.

Ma dipende anche da quanti giocatori devi inserire, una volta che hai la "spina dorsale" è più facile inserire qualche giocatore. 

L'anno scorso che abbiamo cambiato molti titolari per dire sarebbe stato ideale avere la squadra subito al completo

Ragazzi la preparazione saltata ti compromette un mese non un anno. E un fantasmino comunque lo si faccia allenare Caspermeiners. Il raduno più che per l’atletica serve per fare gruppo e provare qualche cosa tatticamente. 

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2 minuti fa, Tudor dalle retrovie ha scritto:

Prima che facciano danni. Mi accontenterei se riuscissero a chiudere per Vasquez a zero, Ceballos a 15 o con P più obbligo, Hojlund in P, Leoni a 30.

 

Leoni Bremer Gatti

Costa Thuram Ceballos Cambiaso

Sancho Yldiz

Hojlund

 

Kalulu rugani Kellly Savona

Vasquez Locatelli Luiz Koopminers Weah Cabal

Nico Conceicao miretti

david

Weah lo vendono così come Luiz, per il resto..bravo

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Adesso, Polposiscion ha scritto:

Secondo me, con Koopmeiners, l'unico modo per non buttare 60 milioni, è venderlo a 25,così ne butti solo 35.

L'altro modo sarebbe tornare indietro nel tempo e non prenderlo. 

 

Tutto il resto è tempo perso. 

Pure io cercherei di venderlo ora perché temo un' altro caso Arthur 

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Adesso, Tudor dalle retrovie ha scritto:

Non lo conoscono e mi dicono altri utenti accreditati che è un top. Però io mi riferisco al fatto che a 10 giorni dal ritiro ancora non hai definito l’assetto della gestione sportiva e quindi anche di chi fa mercato (inteso come scelta dei giocatori)

Ah ok pensavo ti riferissi più alla scelta 

 

Speriamo 

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2 minuti fa, fjgt ha scritto:

In questo centrocampo non difende nessuno poi. 

Secondo me è proprio necessario un mediano vero che recuperi il pallone e vinca qualche contrasto.

Roba che non si può certo chiedere Koop.

La difesa qui viene vista in un modo per me incomprensibile.

Per me con Ceballos saremmo perfetti ad esempio che é uno che ti fa le due fasi alla grande.

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22 minuti fa, andrea200 ha scritto:

se si fanno fregare Sancho dai merdosi mi faccio espoldere allo Stadium

Comunque come loro si sono inseriti su Sancho e stanno mettendo i bastoni tra le ruote per Nico noi dovremmo fare la stessa con Lookman, come facevamo ai vecchi tempi. Invece siamo sempre passivi

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1 minuto fa, Adrianick ha scritto:

Weah lo vendono così come Luiz, per il resto..bravo

Se rimpiazzano weah con clauss o moreira e luiz con un cc di quantità (bissouma in uscita dal totthenam) dando per assodato ceballos sarebbe un capolavoro

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3 minuti fa, Juke Luke ha scritto:

Rui Pedro Braz – Il Direttore Sportivo Analitico

  • Nazionalità: Portoghese
  • Età: 47 anni (nato nel 1978)
  • Formazione: Laurea in Comunicazione Sociale, Master in Comunicazione e Leadership, MBA in Management Sportivo
  • Carriera: Da giornalista e commentatore sportivo a dirigente del Benfica, dove ha ricoperto il ruolo di Direttore Sportivo dal 2019.

Filosofia Calcistica

Rui Pedro Braz si distingue per una visione moderna, razionale e strategica del calcio. La sua filosofia si fonda su alcuni pilastri chiave:

  1. Equilibrio tra giovani e esperienza: costruisce squadre sostenibili, puntando su talenti emergenti e giocatori funzionali al progetto tecnico.
  2. Continuità e coerenza: evita rivoluzioni improvvise, preferendo progetti a medio-lungo termine con una chiara identità tattica e gestionale.
  3. Collaborazione stretta con l’allenatore: ha lavorato in sintonia con figure come Jorge Jesus, valorizzando la sinergia tra area tecnica e dirigenziale.
  4. Gestione oculata delle risorse: ogni investimento è ponderato, con attenzione al bilancio e alla possibilità di generare plusvalenze future.

📊 Approccio Analitico e Uso dei Dati

Sebbene Rui Pedro Braz non abbia mai dichiarato esplicitamente di usare il modello Moneyball, il suo operato suggerisce un forte orientamento all’analisi dei dati e all’uso di strumenti avanzati:

  • Data-driven scouting: il Benfica sotto la sua guida ha ampliato l’uso di piattaforme di analisi (come Wyscout, InStat, SciSports) per valutare profili in base a metriche oggettive.
  • KPI personalizzati: si ritiene che utilizzi indicatori di performance specifici per ruolo e contesto tattico, per ridurre il margine d’errore nelle scelte di mercato.
  • Modelli predittivi: anche se non confermati, è probabile l’uso di algoritmi per stimare la crescita futura di un giocatore, il suo impatto economico e il rendimento atteso.
  • Benchmarking internazionale: confronta costantemente i parametri dei giocatori con quelli di altri campionati, per scovare opportunità sottovalutate.

💼 Risultati al Benfica

  • Titoli vinti: Primeira Liga, Taça de Portugal
  • Cessioni record: Enzo Fernández al Chelsea per oltre 120 milioni di euro
  • Acquisti mirati: ha portato al Benfica profili giovani e di prospettiva, spesso rivenduti con margini elevati
  • Champions League: qualificazioni costanti, con buone prestazioni anche nella fase a gironi

🧩 Conclusione

Rui Pedro Braz rappresenta una nuova generazione di dirigenti sportivi: colti, analitici, strategici. Non è un "uomo mercato" vecchio stile, ma un manager del calcio moderno, capace di unire visione sportiva e sostenibilità economica. Il suo possibile approdo alla Juventus segnerebbe un cambio di paradigma nella gestione sportiva del club.

 

Azz a vederla così sembra non ci sia da perdere tempo 

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8 minuti fa, Gandalf il Grigio ha scritto:

😭😭😭 Mi sa che non hanno scelto il mio curriculum in sede 😭😭😭.

Esperienza ultradecennale nell'angolo dei guru sezione ragionieri, quindi elevata capacità di problema solving.

 Conoscenza lingua inglese superiore a Corvino. Elevato spirito di adattamento e sopportazione. Automunito per portare gli esuberi ovunque in Europa.

 

Com'è possibile che mi abbiano scartato 😭

Sei nella pila degli scarti , le faremo sapere

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2 minuti fa, Polposiscion ha scritto:

Secondo me, con Koopmeiners, l'unico modo per non buttare 60 milioni, è venderlo a 25,così ne butti solo 35.

L'altro modo sarebbe tornare indietro nel tempo e non prenderlo. 

 

Tutto il resto è tempo perso. 

Con un residuo di più di 40 mln, non penso proprio sia cedibile.

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4 minuti fa, mrBurns ha scritto:

Ah ok pensavo ti riferissi più alla scelta 

 

Speriamo 

Si chiaro. Tu oggi puoi prendere anche il top ds al mondo, ma sarebbe una gestione del cavolo perché in 8 giorni non può fare nulla.. quindi…

 

e sportivamente parlando non ha senso fare la squadra a preparazione conclusa

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3 hours ago, Bepi_ said:

Non puoi credere sul serio che una mega incognita (il Gasp) e due ex allenatori con rose da campionato dopolavoristico ci partano davanti. sefz 

Come sempre si sopravvalutano i nostri e si sottovalutano gli altri. Poi vai a giocare e ti si aprono gli occhi. 

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6 minuti fa, Juke Luke ha scritto:

Rui Pedro Braz – Il Direttore Sportivo Analitico

  • Nazionalità: Portoghese
  • Età: 47 anni (nato nel 1978)
  • Formazione: Laurea in Comunicazione Sociale, Master in Comunicazione e Leadership, MBA in Management Sportivo
  • Carriera: Da giornalista e commentatore sportivo a dirigente del Benfica, dove ha ricoperto il ruolo di Direttore Sportivo dal 2019.

Filosofia Calcistica

Rui Pedro Braz si distingue per una visione moderna, razionale e strategica del calcio. La sua filosofia si fonda su alcuni pilastri chiave:

  1. Equilibrio tra giovani e esperienza: costruisce squadre sostenibili, puntando su talenti emergenti e giocatori funzionali al progetto tecnico.
  2. Continuità e coerenza: evita rivoluzioni improvvise, preferendo progetti a medio-lungo termine con una chiara identità tattica e gestionale.
  3. Collaborazione stretta con l’allenatore: ha lavorato in sintonia con figure come Jorge Jesus, valorizzando la sinergia tra area tecnica e dirigenziale.
  4. Gestione oculata delle risorse: ogni investimento è ponderato, con attenzione al bilancio e alla possibilità di generare plusvalenze future.

📊 Approccio Analitico e Uso dei Dati

Sebbene Rui Pedro Braz non abbia mai dichiarato esplicitamente di usare il modello Moneyball, il suo operato suggerisce un forte orientamento all’analisi dei dati e all’uso di strumenti avanzati:

  • Data-driven scouting: il Benfica sotto la sua guida ha ampliato l’uso di piattaforme di analisi (come Wyscout, InStat, SciSports) per valutare profili in base a metriche oggettive.
  • KPI personalizzati: si ritiene che utilizzi indicatori di performance specifici per ruolo e contesto tattico, per ridurre il margine d’errore nelle scelte di mercato.
  • Modelli predittivi: anche se non confermati, è probabile l’uso di algoritmi per stimare la crescita futura di un giocatore, il suo impatto economico e il rendimento atteso.
  • Benchmarking internazionale: confronta costantemente i parametri dei giocatori con quelli di altri campionati, per scovare opportunità sottovalutate.

💼 Risultati al Benfica

  • Titoli vinti: Primeira Liga, Taça de Portugal
  • Cessioni record: Enzo Fernández al Chelsea per oltre 120 milioni di euro
  • Acquisti mirati: ha portato al Benfica profili giovani e di prospettiva, spesso rivenduti con margini elevati
  • Champions League: qualificazioni costanti, con buone prestazioni anche nella fase a gironi

🧩 Conclusione

Rui Pedro Braz rappresenta una nuova generazione di dirigenti sportivi: colti, analitici, strategici. Non è un "uomo mercato" vecchio stile, ma un manager del calcio moderno, capace di unire visione sportiva e sostenibilità economica. Il suo possibile approdo alla Juventus segnerebbe un cambio di paradigma nella gestione sportiva del club.

 

Direi che abbiamo il nostro uomo

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8 minuti fa, Tudor dalle retrovie ha scritto:

Sicuramente. Io però mi riferisco al fatto che questa è la figura che dovrebbe fare mercato.. tra 8 giorni si va in ritiro?

No ma nn farà mercato, già è stato detto a settembre arriva

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3 ore fa, VecchiaSignora29 ha scritto:

Lo sappiamo è inutile ricaderci ogni volta.

Stanno lavorando su tutto e sulle cessioni in maniera maniacale, ci son dei tempi e i miracoli non esistono.

Siamo e saremo in ritardo, ci son cose più importanti del mercato da sistemare ma i tifosi vedono unicamente il mercato come unico aspetto.

in che senso cose + importanti? cè tudor cè il Dg, ora anche il DT manca un Ds ma arriverà a settembre, cè il buon chiello...si sta completando lo staff di tudor..

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7 minuti fa, Paul Kersey ha scritto:

Come sempre si sopravvalutano i nostri e si sottovalutano gli altri. Poi vai a giocare e ti si aprono gli occhi. 

A.dire.la verità qui è proprio l'opposto. I nostri tutti bidoni sopravvalutati,  o   bidini a pedali.

Gli altri tutti fenomeni 

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11 minuti fa, Juke Luke ha scritto:

Rui Pedro Braz – Il Direttore Sportivo Analitico

  • Nazionalità: Portoghese
  • Età: 47 anni (nato nel 1978)
  • Formazione: Laurea in Comunicazione Sociale, Master in Comunicazione e Leadership, MBA in Management Sportivo
  • Carriera: Da giornalista e commentatore sportivo a dirigente del Benfica, dove ha ricoperto il ruolo di Direttore Sportivo dal 2019.

Filosofia Calcistica

Rui Pedro Braz si distingue per una visione moderna, razionale e strategica del calcio. La sua filosofia si fonda su alcuni pilastri chiave:

  1. Equilibrio tra giovani e esperienza: costruisce squadre sostenibili, puntando su talenti emergenti e giocatori funzionali al progetto tecnico.
  2. Continuità e coerenza: evita rivoluzioni improvvise, preferendo progetti a medio-lungo termine con una chiara identità tattica e gestionale.
  3. Collaborazione stretta con l’allenatore: ha lavorato in sintonia con figure come Jorge Jesus, valorizzando la sinergia tra area tecnica e dirigenziale.
  4. Gestione oculata delle risorse: ogni investimento è ponderato, con attenzione al bilancio e alla possibilità di generare plusvalenze future.

📊 Approccio Analitico e Uso dei Dati

Sebbene Rui Pedro Braz non abbia mai dichiarato esplicitamente di usare il modello Moneyball, il suo operato suggerisce un forte orientamento all’analisi dei dati e all’uso di strumenti avanzati:

  • Data-driven scouting: il Benfica sotto la sua guida ha ampliato l’uso di piattaforme di analisi (come Wyscout, InStat, SciSports) per valutare profili in base a metriche oggettive.
  • KPI personalizzati: si ritiene che utilizzi indicatori di performance specifici per ruolo e contesto tattico, per ridurre il margine d’errore nelle scelte di mercato.
  • Modelli predittivi: anche se non confermati, è probabile l’uso di algoritmi per stimare la crescita futura di un giocatore, il suo impatto economico e il rendimento atteso.
  • Benchmarking internazionale: confronta costantemente i parametri dei giocatori con quelli di altri campionati, per scovare opportunità sottovalutate.

💼 Risultati al Benfica

  • Titoli vinti: Primeira Liga, Taça de Portugal
  • Cessioni record: Enzo Fernández al Chelsea per oltre 120 milioni di euro
  • Acquisti mirati: ha portato al Benfica profili giovani e di prospettiva, spesso rivenduti con margini elevati
  • Champions League: qualificazioni costanti, con buone prestazioni anche nella fase a gironi

🧩 Conclusione

Rui Pedro Braz rappresenta una nuova generazione di dirigenti sportivi: colti, analitici, strategici. Non è un "uomo mercato" vecchio stile, ma un manager del calcio moderno, capace di unire visione sportiva e sostenibilità economica. Il suo possibile approdo alla Juventus segnerebbe un cambio di paradigma nella gestione sportiva del club.

 

Mmmm gli hai dato come prompt il suo rapporto con i big data mi pare di intuire 

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18 minuti fa, Albyxx88 ha scritto:

Pochi gol poca fisicità, presenza in area compreso David scarsa o nulla 

Fisicità nelle mezzepunte vabbè 

Quelli sono i 4 dietro la punta

Una e’ David,l’altra sarà forse Muani o magari il top Sesko 

Segnatelo,Yildiz e’ uomo da 30gol stagionali,lascialo esplodere

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1 minute ago, Datalore said:

A.dire.la verità qui è proprio l'opposto. I nostri tutti bidoni sopravvalutati,  o  * a pedali.

Gli altri tutti fenomeni 

Quella è la verità 😬

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22 minuti fa, kaedes ha scritto:

Dovevano prendere De Bruyne allora, certo non Vasquez.

Cos'è l'algoritmo comincia a dare problemi?

Insomma...de bruyne ha fatto sempre schifo in nazionale, col city ha vinto una champions e sono due anni che il campo lo vede piuttosto poco. Vazquez viene da una delle squadre più forti del secolo

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