(Gds) "Nuovo esterno Juventus: Arnau Martinez sfida Molina"

[GiovanniTrapattoni 766]

1 ora fa, jurgen kohler ha scritto:

Bonucci con il Bari al suo primo campionato da titolare in serie A a 22 anni era stato formidabile. Per questo Marotta lo portò alla Juventus pagandolo tantissimo.

Questa sola frase, che racconta la realtà, contraddice tutti i discorsi sui giovani prospetti sedicenni da prendere in giro per l'Italia e per il mondo per farli crescere nella Juventus.

La ricetta per allestire una squadra  vincente è quella di comprare i giovani forti che si affermano in serie A o in campionati altrettanto difficili. Di solito hanno 22 o 23 anni, cioè sono già completamente formati, fisicamente e tecnicamente.  Purtroppo la Juventus oggi non ha il budget per prenderli, quindi deve arrangiarsi. Ma la soluzione alternativa non è certo quella di far giocare mio nipote, che ha finito le medie, aspettarlo per dieci anni insegnadogli che se ripete quattro schemi la Juve vince, e tutto questo perché i talent scout o gli algoritmi ne intravedono il futuro roseo...

[gianmarco86 10.174]

6 minuti fa, jurgen kohler ha scritto:

Ma nessuno ha mai scritto che devono essere TUTTI giovanissimi nello stesso momento… aiuto, che incartamento!  Secondo te io ho mai scritto che dobbiamo vendere Bremer perché non è giovane?  E che sono, scemo?

 

Non è possibile puntare al risultato “immediato”, questa è pura ipocrisia. Chi ha praticato sport sa benissimo che il risultato immediato è roba da terrapiattistiti. Semplicemente non esiste.

È quello che ha sempre fatto la Juventus però. Ora mi potrai dire che però anche quando si vinceva c'erano giocatori degli anni precedenti, ma questo è normale, anche ora ci sono già dei giocatori presi gli anni scorsi, non c'è mai un reset totale, la rosa di ogni anno per forza contiene giocatori degli anni prima. 

[jurgen kohler 42.837]

7 minuti fa, gianmarco86 ha scritto:

È quello che ha sempre fatto la Juventus però. Ora mi potrai dire che però anche quando si vinceva c'erano giocatori degli anni precedenti, ma questo è normale, anche ora ci sono già dei giocatori presi gli anni scorsi, non c'è mai un reset totale, la rosa di ogni anno per forza contiene giocatori degli anni prima. 

Per allestire una rosa competitiva da zero servono almeno tre stagioni. Cambiare assetto societario in continuazione certamente non aiuta. Ad ogni modo questa rosa potrebbe essere pronta per vincere. Non è certo grazie a un trentenne che vinceremo, ma grazie a quello che abbiamo seminato in questi anni con i vari Bremer, Yildiz, Cambiaso, Kalulu, Gatti, Locatelli, Thuram, Conceicao. Farci scappare gente come Calafiori e Leoni però non è stata una mossa intelligente. La Juventus deve sempre arrivare prima su questi talenti e prelevarli prima che sia troppo tardi. Se non controlliamo il mercato italiano non siamo la vera Juventus.

[jurgen kohler 42.837]

16 minuti fa, GiovanniTrapattoni ha scritto:

Questa sola frase, che racconta la realtà, contraddice tutti i discorsi sui giovani prospetti sedicenni da prendere in giro per l'Italia e per il mondo per farli crescere nella Juventus.

La ricetta per allestire una squadra  vincente è quella di comprare i giovani forti che si affermano in serie A o in campionati altrettanto difficili. Di solito hanno 22 o 23 anni, cioè sono già completamente formati, fisicamente e tecnicamente.  Purtroppo la Juventus oggi non ha il budget per prenderli, quindi deve arrangiarsi. Ma la soluzione alternativa non è certo quella di far giocare mio nipote, che ha finito le medie, aspettarlo per dieci anni insegnadogli che se ripete quattro schemi la Juve vince, e tutto questo perché i talent scout o gli algoritmi ne intravedono il futuro roseo...

Io non ho mai parlato di sedicenni. Per quello esiste la Next Gen (è la storia di Yildiz e Huijsen). Se non hai il budget devi andare sui giocatori con Adzic. Adzic è il profilo di acquisto che deve fare la Juventus in ogni reparto. Ma anche per Thuram non mi sembra che ci siamo svenati. Poi altri li puoi pagare (Conceicao) ma nella media risulta un mercato sostenibile. Quello che ha sbagliato la Juventus sta nell’aver dormito su Calafiori e Leoni. Sartori ci ha dimostrato che significa avere un DS da grande squadra.

[GiovanniTrapattoni 766]

3 minuti fa, jurgen kohler ha scritto:

Io non ho mai parlato di sedicenni. Per quello esiste la Next Gen (è la storia di Yildiz e Huijsen). Se non hai il budget devi andare sui giocatori con Adzic. Adzic è il profilo di acquisto che deve fare la Juventus in ogni reparto. Ma anche per Thuram non mi sembra che ci siamo svenati. Poi altri li puoi pagare (Conceicao) ma nella media risulta un mercato sostenibile.

Se non hai il budget e vuoi vincere devi andare sui parametri zero, come faceva Marotta. Di qualità e di qualunque età non pensionabile. Di  certo non puoi contare in blocco sulla Next Gen, in cui può crescere un talento ogni lustro, non tre o quattro. 

[jurgen kohler 42.837]

1 minuto fa, GiovanniTrapattoni ha scritto:

Se non hai il budget e vuoi vincere devi andare sui parametri zero, come faceva Marotta. Di qualità e di qualunque età non pensionabile. Di  certo non puoi contare in blocco sulla Next Gen, in cui può crescere un talento ogni lustro, non tre o quattro. 

Parametro zero è un discorso di tipo contrattuale. Anche Coman e Pogba erano parametri zero. Ha poco significato con il discorso che stiamo facendo, che è un discorso legato alla programmazione della rosa. Ma vorrei capire da te se il problema della Juventus è Yildiz... Per te dovremmo sostituirlo con un trentenne?

[gianmarco86 10.174]

13 minuti fa, jurgen kohler ha scritto:

Per allestire una rosa competitiva da zero servono almeno tre stagioni. Cambiare assetto societario in continuazione certamente non aiuta. Ad ogni modo questa rosa potrebbe essere pronta per vincere. Non è certo grazie a un trentenne che vinceremo, ma grazie a quello che abbiamo seminato in questi anni con i vari Bremer, Yildiz, Cambiaso, Kalulu, Gatti, Locatelli, Thuram, Conceicao. Farci scappare gente come Calafiori e Leoni però non è stata una mossa intelligente. La Juventus deve sempre arrivare prima su questi talenti e prelevarli prima che sia troppo tardi. Se non controlliamo il mercato italiano non siamo la vera Juventus.

Su questo sono pienamente d'accordo, anche se siamo arrivati a questo mercato in condizioni alquanto complicate, con una rosa intasata di giocatori difficili da vendere. 

[GiovanniTrapattoni 766]

1 ora fa, jurgen kohler ha scritto:

Ma vorrei capire da te se il problema della Juventus è Yildiz... Per te dovremmo sostituirlo con un trentenne?

Yildiz non deve essere sostituito da un trentenne, ma è in prima squadra da due anni e la Juventus non ha vinto nulla grazie ad Yildiz. E Yildiz é un calciatore che promette molto.

Ora ha venti anni e non é ancora Del Piero. In questa stagione si capirà se abbiamo fatto bene a puntare su Yildiz come un fuoriclasse: ci deve portare a vincere qualcosa, coi suoi gol e assist. La Juventus deve vincere e i giovani che giocano in prima squadra devono portarla a vincere, non devono crescere nei fondamentali per diventare forti. Devono già esserlo. I parametri zero di cui parlo sono calciatori già fatti, forti, quando li si sceglie bene. Quindi non é solo una mera questione contrattuale: se i calciatori hanno già un contratto alle spalle solitamente sono già stati cresciuti per essere da Juventus, se hanno qualità forti ed evidenti. Lo scopo della Juventus è vincere oggi, non crescere i calciatori per vincere domani. Storicamente abbiamo comprato i Bonucci, Cabrini, Tardelli, Zambrotta, Dybala. Giovani ma fortissimi e già pronti. Ma abbiamo comprato anche i Pirlo, i Vucinic, i Tévez, i Mandzukic, i Platini, gli Higuain, i Nedved. Campioni nel fiore della carriera e anche oltre. Quindi ci serve giusto mix, ma di sicuro mai una Juventus vincente é stata composta da una squadra di giovani sconosciuti, della Next o di campionati improponibili, cresciuti per anni e anni. Sono stati comprati giovani e vecchi già forti e si é vinto grazie ad un allenatore che ne ha sfruttato bene le potenzialità. La narrativa dell'allenatore "maestro di calcio" che forgia i giovani, come fossero soldatini, basta che essi siano funzionalità ai suoi schemi, quindi vai coi Mbangula e Savona titolari, é una favola tragica e molto ignorante, se mi é consentito darne un giudizio lapidario. Non può in nessun modo essere considerata una opzione se ti chiami Juventus. Oggi la Juventus non ha il budget per prendere i giovani esplosi in provincia. Quindi ci rimangono le scoperte e i parametri zero.

[jurgen kohler 42.837]

1 ora fa, GiovanniTrapattoni ha scritto:

Yildiz non deve essere sostituito da un trentenne, ma è in prima squadra da due anni e la Juventus non ha vinto nulla grazie ad Yildiz. E Yildiz é un calciatore che promette molto.

Ora ha venti anni e non é ancora Del Piero. In questa stagione si capirà se abbiamo fatto bene a puntare su Yildiz come un fuoriclasse: ci deve portare a vincere qualcosa, coi suoi gol e assist. La Juventus deve vincere e i giovani che giocano in prima squadra devono portarla a vincere, non devono crescere nei fondamentali per diventare forti. Devono già esserlo. I parametri zero di cui parlo sono calciatori già fatti, forti, quando li si sceglie bene. Quindi non é solo una mera questione contrattuale: se i calciatori hanno già un contratto alle spalle solitamente sono già stati cresciuti per essere da Juventus, se hanno qualità forti ed evidenti. Lo scopo della Juventus è vincere oggi, non crescere i calciatori per vincere domani. Storicamente abbiamo comprato i Bonucci, Cabrini, Tardelli, Zambrotta, Dybala. Giovani ma fortissimi e già pronti. Ma abbiamo comprato anche i Pirlo, i Vucinic, i Tévez, i Mandzukic, i Platini, gli Higuain, i Nedved. Campioni nel fiore della carriera e anche oltre. Quindi ci serve giusto mix, ma di sicuro mai una Juventus vincente é stata composta da una squadra di giovani sconosciuti, della Next o di campionati improponibili, cresciuti per anni e anni. Sono stati comprati giovani e vecchi già forti e si é vinto grazie ad un allenatore che ne ha sfruttato bene le potenzialità. La narrativa dell'allenatore "maestro di calcio" che forgia i giovani, come fossero soldatini, basta che essi siano funzionalità ai suoi schemi, quindi vai coi Mbangula e Savona titolari, é una favola tragica e molto ignorante, se mi é consentito darne un giudizio lapidario. Non può in nessun modo essere considerata una opzione se ti chiami Juventus. Oggi la Juventus non ha il budget per prendere i giovani esplosi in provincia. Quindi ci rimangono le scoperte e i parametri zero.

Storicamente abbiamo sempre creato in casa il campione/uomo da Juventus: Cuccureddu, Bettega, Causio, Scirea, Tardelli, Gentile, Cabrini, Bonini, Del Piero, Conte, Torricelli, Tacchinardi, Chiellini, Bonucci, Marchisio, Pogba, più tantissimi altri che comunque sono arrivati a 23-24 anni, come Ravanelli, Zidane, Trezeguet, Vidal,  Dybala, Cambiaso.

 

Platini, Tevez, Pirlo, Higuain sono solo eccezioni e sono arrivati in un CONTESTO di squadra formata come quella da me descritta.

 

La Juventus si costruisce, non si compra al mercato tra i porri e le zucche.

[GiovanniTrapattoni 766]

31 minuti fa, jurgen kohler ha scritto:

Storicamente abbiamo sempre creato in casa il campione/uomo da Juventus: Cuccureddu, Bettega, Causio, Scirea, Tardelli, Gentile, Cabrini, Bonini, Del Piero, Conte, Torricelli, Tacchinardi, Chiellini, Bonucci, Marchisio, Pogba, più tantissimi altri che comunque sono arrivati a 23-24 anni, come Ravanelli, Zidane, Trezeguet, Vidal,  Dybala, Cambiaso.

No, hai scritto volutamente una inesattezza, per scopi dialettici, ma non abbiamo mai creato in casa un bel niente. La Juventus non ha costruito tecnicamente nulla nel 99% dei suoi elementi: quelli citati a parte Torricelli, Tacchinardi (perché inserirlo?), Marchisio e Pogba, erano i migliori giovani del campionato italiano. La Juve ha sempre comprato i giovani più forti e non li ha mai creati in casa. Peraltro il campione/uomo é un termine che non significa niente, qui personalmente parlo di calcio giocato: il calciatore giovane si forma giocando in provincia e lì emerge o non emerge. Se emerge, la Juventus lo compra. Poi, alla Juventus, se ne sfruttano le caratteristiche e gli si insegna al massimo la disciplina per vincere, ma tecnicamente il calciatore è sempre arrivato già formato. Questa storicamente è sempre stata la Juventus. Quindi non capisco cosa hai scritto. La Juventus non può piú comprare i migliori giovani che emergono in serie A. L'alternativa di crescere i giovani fatti in casa della Next Gen o comprati in qualche campionato sconosciuto non è un alternativa se il fine é sempre quello di vincere.

[jurgen kohler 42.837]

8 minuti fa, GiovanniTrapattoni ha scritto:

No, hai scritto volutamente una inesattezza, per scopi dialettici, ma non abbiamo mai creato in casa un bel niente. La Juventus non ha costruito tecnicamente nulla nel 99% dei suoi elementi: quelli citati a parte Torricelli, Tacchinardi (perché inserirlo?), Marchisio e Pogba, erano i migliori giovani del campionato italiano. La Juve ha sempre comprato i giovani più forti e non li ha mai creati in casa. Peraltro il campione/uomo é un termine che non significa niente, qui personalmente parlo di calcio giocato: il calciatore giovane si forma giocando in provincia e lì emerge o non emerge. Se emerge, la Juventus lo compra. Poi, alla Juventus, se ne sfruttano le caratteristiche e gli si insegna al massimo la disciplina per vincere, ma tecnicamente il calciatore è sempre arrivato già formato. Questa storicamente è sempre stata la Juventus. Quindi non capisco cosa hai scritto. La Juventus non può piú comprare i migliori giovani che emergono in serie A. L'alternativa di crescere i giovani fatti in casa della Next Gen o comprati in qualche campionato sconosciuto non è un alternativa se il fine é sempre quello di vincere.

Quindi la Juventus ha più scudetti di tutti perché “vuole” vincere subito mentre e le altre no. Ok  

[GiovanniTrapattoni 766]

11 minuti fa, jurgen kohler ha scritto:

Quindi la Juventus ha più scudetti di tutti perché “vuole” vincere subito mentre e le altre no. Ok  

Assolutamente si, per quale altro motivo? Comprare i piú forti in Italia é stata la ricetta della Juventus, da sempre. Fino a metà degli anni ottanta la Juventus aveva i mezzi per comprare i piú bravi, ma quando sono arrivati anche gli altri nei suoi piú di cento anni di vita (Moratti padre, Berlusconi, De Laurentiis, Mantovani ed altri) e la Juventus non aveva il budget, per dinamiche della sua proprietà e azienda controllante, hanno vinto gli altri. Tutti vogliono vincere ma poi sono i soldi che ti fanno vincere, uniti ovviamente ad un minimo di competenza. Il senso del discorso mio è che la competenza alla Juventus non si misura nel comprare prospetti futuribili di diciotto/venti anni che non sono già emersi e nessuno conosce. La competenza é vincere le aste per quelli bravi davvero. Ma ovviamente solo a parole non convinci nessuno.

 

[Ggt21 777]

Il 16/08/2025 Alle 02:15, Rebatet ha scritto:

Nico è più forte di Molina

Nico per quel che si è visto lo scorso anno è più scarso pure di Strefezza con la febbre 

[storia di una grande amore 4.593]

Sarebbe anche arrivato il momento di darsi una mossa.