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marcomazzoli87

Insulti a sfondo razziale del settore ospiti verso McKennie a fine partita. Ululati verso Kalulu nel corso del 2° tempo

Post in rilievo

2 minuti fa, tiger man ha scritto:

grazie

Grazie a te per i tuoi interventi, purtroppo siamo in piena regressione culturale e sociale. 

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Adesso, badboy ha scritto:

Grazie a te per i tuoi interventi, purtroppo siamo in piena regressione culturale e sociale. 

Non la vedo così. L'occidente è infinitamente più avanti rispetto a chiunque altro nella lotta al razzismo. Chi ha viaggiato un minimo lo sa. Semplicemente siamo gli unici che lo condannano e ne sanno risalto. Non c'è sicuramente più razzismo rispetto a 40 anni fa, ci sono solo più telecamere e internet e metodi di comunicazione in generale.

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16 minuti fa, badboy ha scritto:

Chi usa insulti razziali e chi ne sminuisce la gravità dovrebbe essere mandato su di una isola deserta. Non hanno titolo per vivere in mezzo alla comunità. Quelli che poi usano gravi malattie per insultare, oltre all'isola deserta tante bastonate sui genitali. 

👍👏👏👏

ho già letto un paio di personaggi su questo forum per i quali "in fondo ci sono cose più importanti a cui pensare", "italiani brava gente" e chi più ne ha più ne metta.

Ora, io sono il primo a dire che chi arriva in un paese straniero per delinquere e portare scompiglio va punito severamente e, a mio avviso, anche cacciato a pedate da questo paese, se delle leggi sensate lo prevedono.

Ma da ciò a non provare vomito e ribrezzo per chi insulta la gente con la pelle diversa dalla propria ci passa un mare. Altro che storie.

 

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2 minuti fa, loropo ha scritto:

ho già letto un paio di personaggi su questo forum per i quali "in fondo ci sono cose più importanti a cui pensare", "italiani brava gente" e chi più ne ha più ne metta.

Ora, io sono il primo a dire che chi arriva in un paese straniero per delinquere e portare scompiglio va punito severamente e, a mio avviso, anche cacciato a pedate da questo paese, se delle leggi sensate lo prevedono.

Ma da ciò a non provare vomito e ribrezzo per chi insulta la gente con la pelle diversa dalla propria ci passa un mare. Altro che storie.

 

È un classico riversare su altre tematiche il proprio pensiero, per non manifestare il proprio dissenso, che poi chiaramente traspare ciò che si pensa. 

2 minuti fa, loropo ha scritto:

ma infatti, è proprio questo il punto. Mi piacerebbe capire cosa c'entra Kalulu (e il colore della sua pelle, perchè di questo si tratta) con l'africano che spaccia nel quartiere.

Per loro stessa faccia stessa razza. 

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45 minuti fa, PlatiniMichel ha scritto:

Può farlo qualunque squadra, non c'entra lo stadio privato 

Credo ci sia differenza, nel caso di un impianto pubblico è la questura a dover intervenire con un daspo, non può essere la squadra, semplicemente perché lo stadio non è suo ma di proprietà del comune. Io ricordo infatti le lamentele di De Laurentiis perché non poteva impedire a “certi personaggi” di entrare allo stadio, anche se identificati. Nel caso di un impianto privato invece il proprietario, ovvero il club, può decidere di “bannare” una persona in seguito a comportamenti ritenuti non idonei, dato che si tratta di fatto di “casa sua”.

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Io veramente non riesco a trovare proprio il senso nel fare queste cose , ma che tipo di soddisfazione può mai darti un comportamento del genere ?

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6 ore fa, Grigorij Rasputin ha scritto:

 

Penso che paragonare un insulto razziale ad un insulto personale sia inappropriato.

 

L'insulto alla madre di qualcuno ha lo scopo provocare l'insultato, chi insulta non conosce sua madre nè tantomento sa se abbia praticato il mestiere più antico del mondo o meno. La vicenda nasce e muore nell'istante in cui viene detta.

 

L'insulto razziale ha radici diverse: l'intento è denigrare un essere umano a causa di un fattore genetico che nella sua mente si trasforma in una diversità culturale e intellettuale. Nella fattispecie l'ululato abbassa l'insultato al livello di una scimmia. In questa accezione chi insulta è fermamente convinto della propria ideologia, spesso soffocata da un contesto sociale a lui non favorevole e a volte digrignata a denti stretti per non farsi sentire troppo. Oggi il contesto è diverso, oggi il fascismo ha il sopravvento, oggi molti possono finalmente liberare la propria bestialità.

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Ho appena letto una pagina Fb della Gazzetta di Parma nella quali i tifosi del Parma negano e dicono che è tutto inventato.....🤮

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11 minuti fa, McFratm ha scritto:

Credo ci sia differenza, nel caso di un impianto pubblico è la questura a dover intervenire con un daspo, non può essere la squadra, semplicemente perché lo stadio non è suo ma di proprietà del comune. Io ricordo infatti le lamentele di De Laurentiis perché non poteva impedire a “certi personaggi” di entrare allo stadio, anche se identificati. Nel caso di un impianto privato invece il proprietario, ovvero il club, può decidere di “bannare” una persona in seguito a comportamenti ritenuti non idonei, dato che si tratta di fatto di “casa sua”.

Se un tifoso contravviene al regolamento dello stadio la società che ha in gestione lo stadio e paga regolare affitto ha facoltà di impedirgli l'ingresso.

Non c'entra nulla lo stadio privato 

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2 minuti fa, Il Finnico ha scritto:

Penso che paragonare un insulto razziale ad un insulto personale sia inappropriato.

 

L'insulto alla madre di qualcuno ha lo scopo provocare l'insultato, chi insulta non conosce sua madre nè tantomento sa se abbia praticato il mestiere più antico del mondo o meno. La vicenda nasce e muore nell'istante in cui viene detta.

 

L'insulto razziale ha radici diverse: l'intento è denigrare un essere umano a causa di un fattore genetico che nella sua mente si trasforma in una diversità culturale e intellettuale. Nella fattispecie l'ululato abbassa l'insultato al livello di una scimmia. In questa accezione chi insulta è fermamente convinto della propria ideologia, spesso soffocata da un contesto sociale a lui non favorevole e a volte digrignata a denti stretti per non farsi sentire troppo. Oggi il contesto è diverso, oggi il fascismo ha il sopravvento, oggi molti possono finalmente liberare la propria bestialità.

Balle, un insulto ad un familiare stretto può fare malissimo a chi lo riceve.

E sentirsi dare alla propria madre della putt è una coltellata.

Per non parlare dei canti sulle tragedie tipo Heysel e Superga totalmente inosservate all'opinione pubblica.

 

Io sono andato allo stadio per piu di 20 anni da abbonato, ho sentito di tutto.

 

Il regolamento attuale parla poi di discriminazione razziale e territoriale, vi porto a conoscenza che da anni dalla curva bianconera si alza il coro "Chi non salta è un inglese di M" e "English animals" quando affrontiamo le squadre inglesi. Come mai in quel caso non sento lo stracciarsi le vesti dei perbenisti?

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Ma singolarmente dite che avrebbero coraggio a ululare e insultare razzialmente in faccia a Kalulu o McKennie? Io ho il sospetto che diventerebbero coniglietti impauriti...

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Andrò contro corrente ma secondo me la maggior parte dei tifosi che fanno i versi contro i giocatori di colore non sono razzisti ma semplicemente ignoranti e stupidi. Mi fermo a questi due aggettivi per non incorrere in sanzioni.

Faccio questa osservazione in quanto questi tifosi hanno molto probabilmente un giocatore di colore nella propria squadra e contro di lui certamente non fanno ululati. Quindi? Sono razzisti in base al colore della maglia?

Ciò non toglie che comunque andrebbero cacciati dagli stadi. Non per razzismo ma per manifesta stupidità.

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7 minuti fa, Il Finnico ha scritto:

Quindi tu sostieni che chi delinque per razzismo soffra di un codice penale diverso da chi delinque in altro modo?

Cosa vuol dire delinquere per razzismo? Andare in giro a pestare extracomunitari?

In quel caso carcere senza se e senza ma.

Per me l'insulto allo stadio è per l'appunto un insulto, punibile come ingiuria ammesso che con la depenalizzazione dello stesso lo sia ancora.

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48 minuti fa, Grigorij Rasputin ha scritto:

Balle, un insulto ad un familiare stretto può fare malissimo a chi lo riceve.

E sentirsi dare alla propria madre della putt è una coltellata.

Per non parlare dei canti sulle tragedie tipo Heysel e Superga totalmente inosservate all'opinione pubblica.

 

Io sono andato allo stadio per piu di 20 anni da abbonato, ho sentito di tutto.

 

Il regolamento attuale parla poi di discriminazione razziale e territoriale, vi porto a conoscenza che da anni dalla curva bianconera si alza il coro "Chi non salta è un inglese di M" e "English animals" quando affrontiamo le squadre inglesi. Come mai in quel caso non sento lo stracciarsi le vesti dei perbenisti?

Credo non ci siamo capiti e forse non mi sono espresso correttamente. Insultare la madre di qualcuno non è una cosa superficiale e sicuramente ferirebbe l'animo di molti di noi, ma dal mio punto di vista non è paragonabile ad un insulto razziale perchè il secondo è culturalmente discriminatorio, mette delle barriere di differenza prive di fondamento secondo le quali tu hai dei diritti che non dovresti avere e che dovrebbero essere solo miei.

Se insulti mia madre, io ti spacco la faccia ma tu ed io siamo uguali. Questo è un esempio stupido, ma non si discriminano i diritti di opinione, religione, diritto al lavoro o espressione in base all'attività lavorativa delle madri. Per il colore della palle invece sì.

Edit: quando ululo ad un giocatore di colore allo stadio, non insulto la sua persona, lo umilio riducendolo ad un essere inferiore. Questo non è umano, ma mi rendo conto quanto sia difficile spiegarlo a persone che non ritengono le persone di colore degli esseri umani (cosa che non sei tu ci mancherebbe, mi riferisco ai tanti decerebrati che popolano le curve, e mi dispiace dirlo ma ce ne sono tanti anche nella nostra).

E' un'educazione che andrebbe impartita da quando siamo piccoli, favoriti da un contesto ambientale e sociale aperto e condivisivo. Tutto ciò che oggi l'Italia - il Mondo - non è.

42 minuti fa, Grigorij Rasputin ha scritto:

Cosa vuol dire delinquere per razzismo? Andare in giro a pestare extracomunitari?

In quel caso carcere senza se e senza ma.

Per me l'insulto allo stadio è per l'appunto un insulto, punibile come ingiuria ammesso che con la depenalizzazione dello stesso lo sia ancora.

A mio modo di vedere non è costruttivo banalizzare l'insulto per razzismo. Tra il definire qualcuno "scimmia" e chiamarlo "sBronzo" (sostituire la B con una lettere a proprio piacimento) credo ci sia una discreta differenza.

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33 minuti fa, Totik ha scritto:

Andrò contro corrente ma secondo me la maggior parte dei tifosi che fanno i versi contro i giocatori di colore non sono razzisti ma semplicemente ignoranti e stupidi.

Ma i razzisti sono ignoranti e stupidi per definizione, o sbaglio?

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6 minuti fa, Il Finnico ha scritto:

Credo non ci siamo capiti e forse non mi sono espresso correttamente. Insultare la madre di qualcuno non è una cosa superficiale e sicuramente ferirebbe l'animo di molti di noi, ma dal mio punto di vista non è paragonabile ad un insulto razziale perchè il secondo è culturalmente discriminatorio, mette delle barriere di differenza prive di fondamento secondo le quali tu hai dei diritti che non dovresti avere e che dovrebbero essere solo miei.

Se insulti mia madre, io ti spacco la faccia ma tu ed io siamo uguali. Questo è un esempio stupido, ma non si discriminano i diritti di opinione, religione, diritto al lavoro o espressione in base all'attività lavorativa delle madri. Per il colore della palle invece sì.

A mio modo di vedere non è costruttivo banalizzare l'insulto per razzismo. Tra il definire qualcuno "scimmia" e chiamarlo "sBronzo" (sostituire la B con una lettere a proprio piacimento) credo ci sia una discreta differenza.

È un ragionamento contorto e cervellotico. Abbiamo parlato di "figlio di" come insulto classico da stadio.

Un altro insulto classico da stadio e "uomo di M" che etimologicamente parlando può riassumere in maniera molto più degradante tutti i concetti sulla scimmia che hai elencato.

Se facciamo la pesa ad ogni insulto da curva si entra in un circolo vizioso dal quale non se ne esce piú.

Siamo al paradosso che se lo stesso buh che ha subito Gattuso per decenni lo riceve Lukaku si spegne il mondo perché viene interpretato diversamente ed interviene la politica internazionale calcistica e non.

 

 

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8 minuti fa, Grigorij Rasputin ha scritto:

È un ragionamento contorto e cervellotico.

No, non è affatto contorto e cervellotico, è molto semplice in realtà 😊

Comunque non importa, abbiamo espresso le nostre opinioni 👍

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I tifosi del parma chiamati solo ululati sanno fare.

 

Ricordo ancora da gianni. Ma nessuno si presentò all'aperitivo. 🐇🐇

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7 ore fa, Godai san ha scritto:

Provo ad indovinare: i commissari di campo non si sono accorti di nulla..ghgh

 

Se va bene daranno 200 euro di multa alla società 

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1 ora fa, Il Finnico ha scritto:

Ma i razzisti sono ignoranti e stupidi per definizione, o sbaglio?

Assolutamente sì, ma non tutti gli stupidi ed ignoranti sono razzisti.

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2 ore fa, Totik ha scritto:

Assolutamente sì, ma non tutti gli stupidi ed ignoranti sono razzisti.

Non fa una grinza 😊

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2 ore fa, headstones ha scritto:

Se va bene daranno 200 euro di multa alla società 

..noccioline.

Fosse stato un giocatore del napoli o inter oggi se ne parlava in parlamento.

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3 ore fa, Grigorij Rasputin ha scritto:

È un ragionamento contorto e cervellotico. Abbiamo parlato di "figlio di" come insulto classico da stadio.

Un altro insulto classico da stadio e "uomo di M" che etimologicamente parlando può riassumere in maniera molto più degradante tutti i concetti sulla scimmia che hai elencato.

Se facciamo la pesa ad ogni insulto da curva si entra in un circolo vizioso dal quale non se ne esce piú.

Siamo al paradosso che se lo stesso buh che ha subito Gattuso per decenni lo riceve Lukaku si spegne il mondo perché viene interpretato diversamente ed interviene la politica internazionale calcistica e non.

 

 

Il suo non è un discorso cervellotico, è semplice e corretto: la differenza tra i due tipi di insulto è che uno può essere rivolto a chiunque, l'altro solo ad una determinata categoria di persone e quindi è discriminatorio. 

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46 minuti fa, Pawn Heart ha scritto:

Il suo non è un discorso cervellotico, è semplice e corretto: la differenza tra i due tipi di insulto è che uno può essere rivolto a chiunque, l'altro solo ad una determinata categoria di persone e quindi è discriminatorio. 

Quindi immagino tu chiuderesti tutte le volte la curva della Juve quando partono i cori "Chi non salta è un inglese di M" o "English animals"?.

La determinata categoria di persone vale anche quando si canta "Bergamasco/Fiorentino/Napoletano pezzo di M." ?

 

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