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jouvans

#VSCafe - Lo Spazio Tattico di VS - ALLENATORE JUVE PER UN GIORNO: VILLAREAL-JUVENTUS EDITION (Pag.112)

Post in rilievo

13 minuti fa, AiGoRiTmO ha scritto:

...e allora non andremo da nessuna parte... spero di sbagliarmi eh... ma paradossalmente siamo più contatati con un cc a 2 che a 3 visto che miretti mckennie adzic e probabilmente lo stesso spaesato koop sarebbero più utili alla causa in un cc più 'rimpolpato' ...così invece abbiamo thuram + locatelli e dietro il vuoto assoluto... boh, poi magari io ne capisco zero eh... ma mi pare abbastanza lampante la cosa.

No no.. ci capisci bene e il discorso si potrebbe allargare anche ai quinti e al fatto che la rosa attuale si presta più a un 4-2-3-1, 4-3-3 o anche 4-3-2-1 piuttosto che allo schema attuale.
Io posso solo dire che anche il 3-4-2-1 non ha niente di male in sè (figuriamoci), ma va fatto con gli uomini giusti e soprattutto con i concetti giusti di questo tipo di schema, che prevede determinate meccaniche di gioco (che infatti vediamo in altre squadre con simile schieramento) e che da noi invece stentano a decollare..
Per cui, se nel 3-4-2-1 ti mancano gli automatismi e anche gli uomini, allora o lavori tantissimo sul 3-4-2-1 per farlo funzionare a costo di diventare un martello pegggio di Conte o sennò, molto più semplicemente.... cambi assetto..
Vedremo.. io penso che finchè Igor continua grossomodo a portare risultati (e tutto sommato 3 vittorie e due pareggi non sono malaccio) allora non schioderà da lì..

Se poi vedesse che col 3-4-2-1 non lo seguono a dovere, non migliorano o, peggio, si perdesse qualche punto di troppo (il cielo non voglia però..) allora chiaramente sarebbe anche più.. come dire? Invogliato a sperimentare cose nuove tipo la difesa a 4 o il cc a 3.. ma finchè la barca del 3-4-2-1 va (o gli sembra che vada diciamo), lui per me non la cambia..

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25 minuti fa, jouvans ha scritto:

No no.. ci capisci bene e il discorso si potrebbe allargare anche ai quinti e al fatto che la rosa attuale si presta più a un 4-2-3-1, 4-3-3 o anche 4-3-2-1 piuttosto che allo schema attuale.
Io posso solo dire che anche il 3-4-2-1 non ha niente di male in sè (figuriamoci), ma va fatto con gli uomini giusti e soprattutto con i concetti giusti di questo tipo di schema, che prevede determinate meccaniche di gioco (che infatti vediamo in altre squadre con simile schieramento) e che da noi invece stentano a decollare..
Per cui, se nel 3-4-2-1 ti mancano gli automatismi e anche gli uomini, allora o lavori tantissimo sul 3-4-2-1 per farlo funzionare a costo di diventare un martello pegggio di Conte o sennò, molto più semplicemente.... cambi assetto..
Vedremo.. io penso che finchè Igor continua grossomodo a portare risultati (e tutto sommato 3 vittorie e due pareggi non sono malaccio) allora non schioderà da lì..

Se poi vedesse che col 3-4-2-1 non lo seguono a dovere, non migliorano o, peggio, si perdesse qualche punto di troppo (il cielo non voglia però..) allora chiaramente sarebbe anche più.. come dire? Invogliato a sperimentare cose nuove tipo la difesa a 4 o il cc a 3.. ma finchè la barca del 3-4-2-1 va (o gli sembra che vada diciamo), lui per me non la cambia..

secondo me non abbiamo proprio gli uomini per reggere nel medio lungo periodo con questo modulo... aspettare di farlo quando le cose poi non girano nel verso giusto non mi pare una genialata... l'unica è sperare di sfangarla in qualche modo sino a gennaio e poi pescare almeno un innesto importante... ora vediamo come andrà il trittico di partite che ci sta aspettando, tra 10 giorni ne sapremo di più .paceebene

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3 ore fa, jouvans ha scritto:

STUDIAMO I NOSTRI PROSSIMI AVVERSARI: PRE-ANALISI TATTICA DELL'ATALANTA DI JURIC 

 

Di base i principi di gioco fondamentali restano gli stessi portati da Gasperini, vuoi per continuità tattica e di impostazione d'insieme e di continuità progettuale dettata anche dalle scelte societarie e vuoi perchè se c'è un "vero" allievo della prima ora del Gasp, quello è proprio Juric (cosa che peraltro non ha mai negato).

 

Dunque il modulo, come capitava col Gasp, varia fra 3-4-2-1 e 3-4-1-2, con prevalenza del primo e con i consueti principi tipici del calcio gasperiniano che Juric porta avanti in coerenza con il lavoro già fatto e con la propria formazione personale che è aderente a questi principi.
Quindi: marcature uomo su uomo a tutto campo, aggressività, costante gioco e sviluppo di catena, ecc..

 

DOVE ALLORA JURIC SI DISTINGUE DAL SUO PREDECESSORE?

 

Fondamentalmente in 5 cose che, presumibilmente, vedremo anche a Torino contro di noi:

1) i quinti partono tendenzialmente un pochino più bassi, pur facendo alla fine sempre i quinti classici

2) per rafforzare ulteriormente il gioco di catena, già presente da anni all'Atalanta, Juric procede spesso, IN FASE PERO' DI POSSESSO CONSOLIDATO (non prima) a creare uno svuotamento del centrocampo per canalizzare il gioco e lo scivolamento verso la catena di possesso e di sviluppo di quel momento

3) altresì però, in fase di primissima costruzione, non disdegna nè di creare una iniziale densità CENTRALE in zona palla, nè di prendere il mezzo spazio in zona centrocampo/trequarti per poi allargare e iniziare a sviluppare di catena quando si è già più alti in campo, ma senza disdegnare, in caso di impreparazione avversaria sulla impostazione iniziale più centrale, di andare anche con una verticalizzazione più diretta verso la punta

4) in realtà dopo un inizo stentato, la Dea è migliorata quando ha calato nella ricerca più diretta della punta (che comunque permane) e cercando di più il gioco di catena classico e anzi, a volte, quasi forzato.

5) l'aggressività consueta dell'Atalanta consente anche loro di recuperare palla in zone relativamente pericolose del campo così', da innescare ripartenze brevi e immediate, come si è visto molto bene ad esempio nella gara contro il Torino

 

I punti deboli della squadra sono: una minore solidità del centrocampo che, abbassando un pochino gli esterni consente all'avversario di prendere inizialmente più campo, il fatto che talvolta, contrariamente al Gasp, si forzi anche la giocata sulla punta, cosa che consente, con buone preventive e un recupero veloce della sfera di poter contro-ripartire, cosa che ha fatto ad esempio benissimo il Pisa alla prima giornata mettendoli in effetti in seria difficoltà.
Infatti la squadra Juric, pur mantenendo una base fortemente gasperiniana, risulta un po' meno dominante e un po' più prudente, proprio per come a volte va diretta sulla punta senza alzarsi in massa immediatamente, o per come tiene i quinti nell'assetto base.
Come per tutte le squadre che attuano questo tipo di calcio, soprattutto in fase di non possesso, con questo uomo su uomo sfrenato, sarà fondamentale vincere i duelli che loro proporranno di continuo, girare velocemente la palla e soprattutto portare sempre fuori zona i loro tre centrali, cosa in cui secondo me il trio David - Chico - Yildiz potrebbe davvero eccellere.

Inutile dire che, con una squadra come questa di Juric, perdere le distanze sarebbe mooolto più fatale di quanto non lo sia stato col Verona.
La nota incoraggiante è che dovrebbero arrivare a Torino senza svariati titolari chiave come Hien, Ederson, Scamacca e Scalvini e con De Katelaere a mezzo servizio, ecc.. cosa di cui ovviamente, tanto più in casa nostra, dovremo cercare di approfittare.

Beh più che di semplice analisi, si può parlare di una vera e propria “autopsia” della struttura tattica dell' Atalanta targata Juric.🫡👏

Per me un aspetto critico per la Juve sarebbe la contemporanea presenza di Cambiaso e Kalulu come quinti: in questo scenario, i movimenti dei tre davanti rischierebbero di essere vanificati. Contro l’uomo su uomo dei Bergamaschi diventa fondamentale avere almeno un quinto dinamico che sappia attaccare lo spazio e sfruttare i vuoti creati dai movimenti di David, Yildiz e Conceicao. Parallelamente, almeno uno dei due centrocampisti centrali deve inserirsi nel cuore del campo, generando superiorità numerica quando i centrali dell’Atalanta inseguono le punte juventine.

In pratica, i movimenti dei tre davanti diventano efficaci solo se supportati attivamente da quinti e mezzala, creando ampiezza, profondità e opzioni di passaggio. Senza questo coordinamento, la Juve rischia di far muovere le punte invano e di subire il pressing a uomo di Juric, soprattutto nelle ripartenze brevi.

Equilibrio e strappi dovranno essere garantiti da Locatelli e Thuram, che devono controllare la transizione difensiva e creare linee di passaggio rapide per sfruttare ogni spazio liberato dai movimenti offensivi.

Come disse una volta Arrigo Sacchi: “Il calcio è fatto di movimento, non di posizioni fisse”: applicando questo principio, diventa chiaro quanto il coordinamento tra quinti, mezzali e punte sia cruciale per sbloccare un sistema a uomo ben organizzato come quello di Juric. Allo stesso modo, Pep Guardiola ha sempre sottolineato l’importanza della superiorità numerica e della creazione di spazi tra le linee, elementi che saranno determinanti per la Juve nel confronto con l’Atalanta. Confronto che vorrei si giocasse con una formazione logica e coerente a ciò che bisognerà fare per vincere.😌

 

 

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17 minuti fa, Dalia91 ha scritto:

Beh più che di semplice analisi, si può parlare di una vera e propria “autopsia” della struttura tattica dell' Atalanta targata Juric.🫡👏

Per me un aspetto critico per la Juve sarebbe la contemporanea presenza di Cambiaso e Kalulu come quinti: in questo scenario, i movimenti dei tre davanti rischierebbero di essere vanificati. Contro l’uomo su uomo dei Bergamaschi diventa fondamentale avere almeno un quinto dinamico che sappia attaccare lo spazio e sfruttare i vuoti creati dai movimenti di David, Yildiz e Conceicao. Parallelamente, almeno uno dei due centrocampisti centrali deve inserirsi nel cuore del campo, generando superiorità numerica quando i centrali dell’Atalanta inseguono le punte juventine.

In pratica, i movimenti dei tre davanti diventano efficaci solo se supportati attivamente da quinti e mezzala, creando ampiezza, profondità e opzioni di passaggio. Senza questo coordinamento, la Juve rischia di far muovere le punte invano e di subire il pressing a uomo di Juric, soprattutto nelle ripartenze brevi.

Equilibrio e strappi dovranno essere garantiti da Locatelli e Thuram, che devono controllare la transizione difensiva e creare linee di passaggio rapide per sfruttare ogni spazio liberato dai movimenti offensivi.

Come disse una volta Arrigo Sacchi: “Il calcio è fatto di movimento, non di posizioni fisse”: applicando questo principio, diventa chiaro quanto il coordinamento tra quinti, mezzali e punte sia cruciale per sbloccare un sistema a uomo ben organizzato come quello di Juric. Allo stesso modo, Pep Guardiola ha sempre sottolineato l’importanza della superiorità numerica e della creazione di spazi tra le linee, elementi che saranno determinanti per la Juve nel confronto con l’Atalanta. Confronto che vorrei si giocasse con una formazione logica e coerente a ciò che bisognerà fare per vincere.😌

 

 

Concordo pienamente su tutto, soprattutto il fatto che se vai a stanare i loro tre centrali, allora Thuram e (io spero..) Joao Mario dovranno buttarsi dentro, sia per fargli male (che è la cosa più importante), ma anche solo per abbassarli e stressare la linea difensiva.
Gira però voce che rivedremo a destra Kalulu.. mmm.. vedremo se è vero.. anch'io come te e come anche altri che lo hanno già scritto qui nel cafe, auspico diversamente e non tanto perchè io sia chissà quale fan di Joao Mario.. ma perchè: vuoi per la forzatura di mettere lì Kalulu e vuoi per la necessità, appunto, di dover/poter sfruttare determinati movimenti, sarebbe certamente indicato un esterno più ficcante rispetto ad un difensore adattato. Il che poi sarebbe anche un messaggio alla squadra, quello di mettere un offensivo invece che un adattato da quel lato.

 

Sul movimento, come sai.. con me sfondi una porta aperta. Il movimento senza palla comporta tanti di quei benefici che credo, se davvero volessi indicarli tutti, scriverei il topic più lungo della storia non di VS ma dell'intera internet sefz 

 

PS: l'autopsia non gliel'ho (ancora) fatta.. bisognerebbe prima ammazzarli (OH... SPORTIVAMENTE S'INTENDE!!) per fargli poi gli esami del caso .ghgh 

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3 ore fa, AiGoRiTmO ha scritto:

secondo me non abbiamo proprio gli uomini per reggere nel medio lungo periodo con questo modulo... aspettare di farlo quando le cose poi non girano nel verso giusto non mi pare una genialata... l'unica è sperare di sfangarla in qualche modo sino a gennaio e poi pescare almeno un innesto importante... ora vediamo come andrà il trittico di partite che ci sta aspettando, tra 10 giorni ne sapremo di più .paceebene

Sì sì.. il trittico che ci aspetta adesso, sebbene arrivi presto, ha già un peso micidiale, non solo per la classifica di campionato e Champions, ma anche per capire le reali ambizioni di questa squadra e per capire (stavolta sul serio, non come chiacchierata nel cafe) se l'attuale assetto tattico sia rivedibile e affidabile oppure effetivamente da rivedere concretamente.

Cominciare bene con l'Atalanta sarebbe importantissimo anche per il morale. Certo che se davvero, subito all'inizio del trittico, pronti via in casa contro un'Atalanta decimata, la prima mossa fosse davvero Kalulu di nuovo titolare a tutta fascia, io mi preoccuperei subito e non solo per la mossa in sè (assai discutibile) ma anche per il messaggio non di fiducia in se stessi e di passività che daresti alla squadra.. della serie: uhh arriva l'Atalanta decimata, copriamoci!! Azz e allora al Bernabeu che facciamo, 9 difensori e Pinsoglio centravanti?
Spero siano solo voci e che si sia sfruttata la settimana "piena" per lavorare bene e che avremo l'atteggiamento giusto con la Dea, che come usa dire: chi comincia bene...

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2 ore fa, AiGoRiTmO ha scritto:

secondo me non abbiamo proprio gli uomini per reggere nel medio lungo periodo con questo modulo... aspettare di farlo quando le cose poi non girano nel verso giusto non mi pare una genialata... l'unica è sperare di sfangarla in qualche modo sino a gennaio e poi pescare almeno un innesto importante... ora vediamo come andrà il trittico di partite che ci sta aspettando, tra 10 giorni ne sapremo di più .paceebene

Ma sai cambiare modulo a fine settembre (dopo 3 vittorie e 2 pareggi) comporterebbe rischi concreti e nuovi problemi, anche se la rosa non fosse perfetta per il 3-4-2-1 (e non lo è) ogni sistema ha i suoi automatismi e movimenti: passare al 4-2-3-1 o al 4-3-3 richiederebbe tempo per assimilare riferimenti difensivi e coperture, altrimenti possono emergere errori di posizionamento e vulnerabilità nelle transizioni. Alcuni giocatori si troverebbero fuori ruolo o con compiti diversi da quelli abituali, e anche il ritmo e la fiducia della squadra potrebbero risentirne, con fraintendimenti che potrebbero tradursi in punti persi. In sintesi, cambiare modulo ora può risolvere alcune lacune, ma introdurrebbe nuovi rischi di adattamento e instabilità; Penso che Tudor probabilmente preferisca sfruttare ciò che funziona con il sistema attuale fino a gennaio, quando eventuali innesti mirati potranno rendere il sistema più efficace. 

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Ohh.. c'ho messo un secolo a ripescare 'sto vecchio video che ricordavo e che spiega la follia di avere i due cc centrali piatti come abbiamo fatto noi a Verona (il mister qua lo dice già dopo mezzo secondo di video, perchè è una cosa talmente basica.. 😉).
Spiega anche bene (con slide ripetute, lavagna tattica animata, ecc..) come si devono muovere i 2 cc e che di fatto è: sempre sfalsati, sempre uno in aggressione e uno in copertura, uno da play e uno da mezzala aggiunta, ecc..


Tutte cose che qua, parlando dell'ormai famigerato centrocampo a 2, diciamo spesso e, come dico sempre, non è bene o male il centrocampo a 2 in sè, ma proprio no. Il problema è farlo bene o farlo male. Lì sta la differenza. E qua è spiegata bene.
 

NB: Il video è leggermente datato e qua il tizio usa come "cavia" una vecchia Roma e un vecchio Chelsea, ma il punto non sono assolutamente "gli omini" che lui usa per fare gli esempi, ma i concetti che sono semplici e chiari, perfetti per la conoscenza che vogliamo implementare qui nel cafe e pienamente d'attualità perchè noi giochiamo a 2 e di questo tema del video parliamo spesso.

 

Buona visione, per altro breve .ok 

 

 

  • Grazie 2

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28 minuti fa, jouvans ha scritto:

Concordo pienamente su tutto, soprattutto il fatto che se vai a stanare i loro tre centrali, allora Thuram e (io spero..) Joao Mario dovranno buttarsi dentro, sia per fargli male (che è la cosa più importante), ma anche solo per abbassarli e stressare la linea difensiva.
Gira però voce che rivedremo a destra Kalulu.. mmm.. vedremo se è vero.. anch'io come te e come anche altri che lo hanno già scritto qui nel cafe, auspico diversamente e non tanto perchè io sia chissà quale fan di Joao Mario.. ma perchè: vuoi per la forzatura di mettere lì Kalulu e vuoi per la necessità, appunto, di dover/poter sfruttare determinati movimenti, sarebbe certamente indicato un esterno più ficcante rispetto ad un difensore adattato. Il che poi sarebbe anche un messaggio alla squadra, quello di mettere un offensivo invece che un adattato da quel lato.

 

Sul movimento, come sai.. con me sfondi una porta aperta. Il movimento senza palla comporta tanti di quei benefici che credo, se davvero volessi indicarli tutti, scriverei il topic più lungo della storia non di VS ma dell'intera internet sefz 

 

PS: l'autopsia non gliel'ho (ancora) fatta.. bisognerebbe prima ammazzarli (OH... SPORTIVAMENTE S'INTENDE!!) per fargli poi gli esami del caso .ghgh 

Guarda io andrei in campo con Cabal e Joao Mario sugli esterni, farei fuori Gatti per Kalulu e punterei su David. 

Sostituire Kalulu e Cambiaso con Joao Mario e Cabal come quinti potrebbe dare vantaggi significativi, soprattutto contro l’Atalanta eh. I due offrono maggiore verticalità e capacità di attaccare lo spazio, sfruttando i buchi creati dai movimenti di David, Yildiz e Conceicao. Inoltre supportano il centrocampo e le mezzali, creando superiorità numerica quando i centrali avversari scivolano sul pallone, e garantiscono dinamismo difensivo rientrando rapidamente nelle transizioni. Per me J Mario e Cabal permetterebbero di attaccare spazi e linee di passaggio, rendendo il gioco offensivo della Juve più efficace. Ma qualcuno mi dice che giocherà il solo David e allora che nostro signore ce la mandi buona e mi auguro davvero di sbagliarci. 😉

 

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20 minuti fa, Dalia91 ha scritto:

Guarda io andrei in campo con Cabal e Joao Mario sugli esterni, farei fuori Gatti per Kalulu e punterei su David. 

Sostituire Kalulu e Cambiaso con Joao Mario e Cabal come quinti potrebbe dare vantaggi significativi, soprattutto contro l’Atalanta eh. I due offrono maggiore verticalità e capacità di attaccare lo spazio, sfruttando i buchi creati dai movimenti di David, Yildiz e Conceicao. Inoltre supportano il centrocampo e le mezzali, creando superiorità numerica quando i centrali avversari scivolano sul pallone, e garantiscono dinamismo difensivo rientrando rapidamente nelle transizioni. Per me J Mario e Cabal permetterebbero di attaccare spazi e linee di passaggio, rendendo il gioco offensivo della Juve più efficace. Ma qualcuno mi dice che giocherà il solo David e allora che nostro signore ce la mandi buona e mi auguro davvero di sbagliarci. 😉

 

Beh.. direi che domani sei pronta per il tuo primo "allenatore Juve per un giorno" qui nel cafe. Dove potrai/dovrai mettere la tua formazione ideale che faresti per questa partita e motivando anche il perchè e il per come di "chi fa cosa" e "perchè lui sì e invece l'altro no nel mio 11 di partenza" .ok 

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Sempre per la mia famosa avvversione di ridurre la tattica ai soli numeretti che, come dico spesso, è la stessa avversione che spesso dimostrano anche pubblicamete allenatori, giocatori, ecc..

Oggi intervista al nostro ex (ma anche ex Real) Robert Jarni, dove gli chiedono di Tudor e Juric:

Quoto

Quanto si assomigliano Tudor e Juric?
«Da un punto di vista tattico direi poco, è vero che amano lo stesso sistema di gioco (il 3-4-2-1) ma nel loro caso si può capire come i moduli siano solo numeri perché hanno idee di gioco diverse

 

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5 ore fa, jouvans ha scritto:

Sempre per la mia famosa avvversione di "RIDURRE LA TATTICA AI SOLI NUMERETTI" che, come dico spesso, è la stessa avversione che spesso dimostrano anche pubblicamete allenatori, giocatori, ecc..

Oggi intervista al nostro ex (ma anche ex Real) Robert Jarni, dove gli chiedono di Tudor e Juric:

 

Guarda, io penso che questo è quasi necessario perché il modulo è la cosa più facile e immediata da capire e da visualizzare: sono quattro numeri messi in fila e danno l’illusione di spiegare tutto. È un linguaggio semplice, accessibile anche a chi non mastica di tattica, e i media lo hanno reso lo strumento principale per “raccontare” il calcio.

Ma questo confonde i tifosi che spesso si perdono tra la forma e la sostanza. Il modulo è solo la fotografia di partenza, ma ciò che conta davvero è:

come si muovono i giocatori dentro quel modulo,

quali principi di gioco vengono applicati,

quali caratteristiche hanno i singoli,

come il tutto cambia in base all’avversario o alle fasi della gara, 

ma il discorso sui numeri resta così popolare perché dà sicurezza: dire “giochiamo col 4-3-3” sembra dare una risposta chiara, quando in realtà la domanda dovrebbe essere “come interpretiamo il 4-3-3?”.

Anche qui su VS, in alcune sezioni si leggono centinaia d' interventi da parte di tifosi che buttano giù formazioni, schieramenti, moduli, numeri a random senza essere sorretti da necessari approfondimenti, proprio perchè è convinzione diffusa che la tattica calcistica sia quella robetta lì. 

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9 ore fa, jouvans ha scritto:

Beh.. direi che domani sei pronta per il tuo primo "allenatore Juve per un giorno" qui nel cafe. Dove potrai/dovrai mettere la tua formazione ideale che faresti per questa partita e motivando anche il perchè e il per come di "chi fa cosa" e "perchè lui sì e invece l'altro no nel mio 11 di partenza" .ok 

😍bellissima iniziativa. Ci sarò

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14 ore fa, AiGoRiTmO ha scritto:

ma secondo voi, in allenamento, tudor qualche volta ci avrà provato a schierare un cc a 3? ...giusto per capire se magari esce qualcosa di buono...

In realtà, ogni volta che gioca Cambiaso noi impostiamo a 3 a centrocampo.

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8 minuti fa, tantra ha scritto:

In realtà, ogni volta che gioca Cambiaso noi impostiamo a 3 a centrocampo.

Si, in effetti quando gioca Cambiaso terzino nel 3-4-2-1, in fase di costruzione dal basso la squadra assume funzionalmente una forma simile a un centrocampo a 3: Cambiaso si alza sulla fascia, uno dei centrali si abbassa tra i difensori e i due mediani si adattano, creando triangoli di supporto. Tuttavia, non è un vero centrocampo di costruzione a 3: i ruoli restano dinamici e variabili, la compattezza e le linee di passaggio tipiche di un 4-3-3 non ci sono, e in transizione la squadra torna rapidamente alla struttura originale. In pratica, è una trasformazione situazionale in possesso. Credo che l' amico intendesse chiedere se Tudor abbia mai provato, anche solo in allenamento, una vera mediana a 3.🤔

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1 minuto fa, Dalia91 ha scritto:

Si, in effetti quando gioca Cambiaso terzino nel 3-4-2-1, in fase di costruzione dal basso la squadra assume funzionalmente una forma simile a un centrocampo a 3: Cambiaso si alza sulla fascia, uno dei centrali si abbassa tra i difensori e i due mediani si adattano, creando triangoli di supporto. Tuttavia, non è un vero centrocampo di costruzione a 3: i ruoli restano dinamici e variabili, la compattezza e le linee di passaggio tipiche di un 4-3-3 non ci sono, e in transizione la squadra torna rapidamente alla struttura originale. In pratica, è una trasformazione situazionale in possesso. Credo che l' amico intendesse chiedere se Tudor abbia mai provato, anche solo in allenamento, una vera mediana a 3.🤔

Nella Lazio è partito col 4-3-3 prima di tornare al 3-4-2-1.

 

Te che c'eri, ti ricordi?

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Ma sta storia che la difesa a 4 non si può fare perché non ci sono terzini che fondamento avrebbe??

 

Se Cabal e Kalulu non sono terzini cosa sono di grazia?

Cambiaso (che nelle heatmap si pesta i piedi con Kelly) da terzino sinistro ha fatto più di 60 presenze in carriera, tutti gli altri ruoli sotto i 60.

 

Diciamo piuttosto che ci sono dei rischi, ci sono sempre quando cambi sistema di gioco, ma a confronto a rimanere con quello che ci fa prendere 8 gol in 3 partite che rischi sono??

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Fossi alto croato e pelato per l'Atalanta la penserei così:

 

Una catena di destra molto effervescente e con rotazioni importanti nel corso della gara e una sinistra più 'stabile' perchè fondamentalemente è anche quella con meno alternative.

 

A sinistra stabilità: Kelly braccetto, Cabal quarto e Yildiz davanti, con Cabal un pò più bloccato e quindi meno usurabile, se le cose si mettono male dentro Cambiaso nel ruolo solito. Se la catena regge, non cambierei niente fin quasi verso la fine

A destra partirei con Kalulu braccetto, McK esterno e  ( so che molti non approveranno) Joao Mario esterno alto. Partirei coperto perchè qui mi piacerebbe vedere le mosse per andare a vincerla dopo il 60', perchè a quel punto sono quasi certo la partita non sarà ancora "stappata" e mi aspetto sarà ancora 0-0. A quel punto fuori il texano e JM e dentro Cambiaso quarto e dx e Zhegrova ( se a quanto pare Chico è in forse, oppure Chico in funzione grimaldello). L'obiettivo è matchare l'Atalanta di Juric co un atteggiamento prudente allo stesso livello, per poi sfruttare in pieno il cambio di marcia che i cambi possono dare e che loro non avranno causa infortuni. Juric ha pochi cambi e noi decisamente più varietà di opzioni, se le usiamo bene.

Il resto come da copione con David punta ed eventualmente Openda per Yildiz se Kenan  fosse sotto tono o servisse appesantire il davanti con Dusan e Openda in luogo di Yildiz e David sempre dopo il 60'. Se tutto va bene dovrebbe avanzare almeno un cambio per fare rotazione a cc...

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Io imposterei così:

Difesa: Kelly - Bremer - Kalulu

Sulla fascia sinistra Cabal, che garantirebbe ampiezza, lasciando libero Yildiz per giocare più vicino alla porta. 

Cabal porterebbe anche più disciplina alla fase di copertura. 

Sulla fascia destra, schiererei Cambiaso, che entrerebbe come solito al centro, lasciando piu largo Zhegrova in una posizione più naturale. 

Al centro, Locatelli sarebbe un po' più arretrato, mentre Thuram sarebbe posizionato più avanti.

In attacco David e dietro di lui Yildiz e Zhegrova.

Do a Zhegrova un vantaggio su Conceicao perché è più aggressivo, anche se entrambi sono creativi e poco " "collaborativi, Zhegrova ha una visione migliore del gioco e ha un buon cross, e nelle ultime partite vedo progressi sulle palle inattive.

Eviterei che gioco diventa 3-5-2 con Cambiaso in mezzo e Zhegrova quinto.

Se fosse necessario 3-5-2, toglierei Zhegrova e David e introdurrei Adzic e Vlahovic.

 

Formazione:

                     David 

            Yildiz Zhegrova 

 Cabal Thuram Loca Cambiaso 

        Kelly Bremer Kalulu

                Di Gregorio 

 

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2 ore fa, Nem0 ha scritto:

Ma sta storia che la difesa a 4 non si può fare perché non ci sono terzini che fondamento avrebbe??

 

Se Cabal e Kalulu non sono terzini cosa sono di grazia?

Cambiaso (che nelle heatmap si pesta i piedi con Kelly) da terzino sinistro ha fatto più di 60 presenze in carriera, tutti gli altri ruoli sotto i 60.

 

Diciamo piuttosto che ci sono dei rischi, ci sono sempre quando cambi sistema di gioco, ma a confronto a rimanere con quello che ci fa prendere 8 gol in 3 partite che rischi sono??

essenzialmente il tema è che Kalulu è più un centrale difensivo (meglio ancora, braccetto di destra) che un terzino. E Joao Mario è proprio un quinto, più che un terzino. E Cambiaso pure, più che un terzino.

Nei fatti, abbiamo tre giocatori che, per carriera ed attitudini sono "terzini"...ma sono tutti a sinistra, ossia Kelly, Cabal e Rouhi.

E pure Cambiaso, che per attitudini è più un centrocampista, ma che - diciamocelo - fa della duttilità la sua vera arma, perché non è fortissimo né come terzino, né come mezzala e quindi gli viene bene fare il quinto con libertà d'azione per cercare di sparigliare (per quanto non faccia scopa con Yildiz...).

Poi, per carità, tutto è legato all'interpretazione del ruolo e io pure penso che giocando a 4 dietro ci apriremmo mille opportunità in più.

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1 ora fa, gnatmm ha scritto:

Fossi alto croato e pelato per l'Atalanta la penserei così:

 

Una catena di destra molto effervescente e con rotazioni importanti nel corso della gara e una sinistra più 'stabile' perchè fondamentalemente è anche quella con meno alternative.

 

A sinistra stabilità: Kelly braccetto, Cabal quarto e Yildiz davanti, con Cabal un pò più bloccato e quindi meno usurabile, se le cose si mettono male dentro Cambiaso nel ruolo solito. Se la catena regge, non cambierei niente fin quasi verso la fine

A destra partirei con Kalulu braccetto, McK esterno e  ( so che molti non approveranno) Joao Mario esterno alto. Partirei coperto perchè qui mi piacerebbe vedere le mosse per andare a vincerla dopo il 60', perchè a quel punto sono quasi certo la partita non sarà ancora "stappata" e mi aspetto sarà ancora 0-0. A quel punto fuori il texano e JM e dentro Cambiaso quarto e dx e Zhegrova ( se a quanto pare Chico è in forse, oppure Chico in funzione grimaldello). L'obiettivo è matchare l'Atalanta di Juric co un atteggiamento prudente allo stesso livello, per poi sfruttare in pieno il cambio di marcia che i cambi possono dare e che loro non avranno causa infortuni. Juric ha pochi cambi e noi decisamente più varietà di opzioni, se le usiamo bene.

Il resto come da copione con David punta ed eventualmente Openda per Yildiz se Kenan  fosse sotto tono o servisse appesantire il davanti con Dusan e Openda in luogo di Yildiz e David sempre dopo il 60'. Se tutto va bene dovrebbe avanzare almeno un cambio per fare rotazione a cc...

non è che abbia capito benissimo

le "catene" dovrebbero essere composte dal quinto, dalla mezzala e dalla sottopunta, ma se tu mi parli dei braccetti, non fanno parte della "catena". E che ruolo è il "quarto"?
Se capisco bene tu vorresti mettere Joao Mario come sottopunta? E McKennie quinto a destra? 

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2 minuti fa, Loz ha scritto:

non è che abbia capito benissimo

le "catene" dovrebbero essere composte dal quinto, dalla mezzala e dalla sottopunta, ma se tu mi parli dei braccetti, non fanno parte della "catena". E che ruolo è il "quarto"?
Se capisco bene tu vorresti mettere Joao Mario come sottopunta? E McKennie quinto a destra? 

Hai ragione. Di base la catena è composta così come hai decritto tu ma, come chi fosse interessato può vedere anche nel breve video sul centrocampo a 2 che ho messo poco più sopra, la catena o il cosiddetto triangolo, possono essere composti anche con l'appoggio o la salita di un braccetto .ok 

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5 ore fa, Dalia91 ha scritto:

Guarda, io penso che questo è quasi necessario perché il modulo è la cosa più facile e immediata da capire e da visualizzare: sono quattro numeri messi in fila e danno l’illusione di spiegare tutto. È un linguaggio semplice, accessibile anche a chi non mastica di tattica, e i media lo hanno reso lo strumento principale per “raccontare” il calcio.

Ma questo confonde i tifosi che spesso si perdono tra la forma e la sostanza. Il modulo è solo la fotografia di partenza, ma ciò che conta davvero è:

come si muovono i giocatori dentro quel modulo,

quali principi di gioco vengono applicati,

quali caratteristiche hanno i singoli,

come il tutto cambia in base all’avversario o alle fasi della gara, 

ma il discorso sui numeri resta così popolare perché dà sicurezza: dire “giochiamo col 4-3-3” sembra dare una risposta chiara, quando in realtà la domanda dovrebbe essere “come interpretiamo il 4-3-3?”.

Anche qui su VS, in alcune sezioni si leggono centinaia d' interventi da parte di tifosi che buttano giù formazioni, schieramenti, moduli, numeri a random senza essere sorretti da necessari approfondimenti, proprio perchè è convinzione diffusa che la tattica calcistica sia quella robetta lì. 

Sì lo so. Io qui non faccio mai gatekeeping nè "razzismo calcistico e/o forumistico" (e ci mancherebbe anche..) tanto più visto l'importante approccio british e democratico che contraddistingue il cafe, ma è chiaro che nei non addetti ai lavori e ancor peggio fra i disastrosi giornalisti sportivi si è sparsa la moda, per altro fortemente impregnata di Dunning-Krueger (vero, anche qui su VS) che commentare le sostituzioni come al bar, unito al dire i numeretti, renda inutile frequentare qualsivoglia corso di preparazione tattica. Questa grave carenza, mista a un fuorviante bias di conferma, un po' mi fa calcisticamente rabbrividere e un po' mi stimola a fare quanta più divulgazione possibile qui nel cafe e anche fuori, nella vita reale.

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E' vero che Cabal, per struttura fisica, origini, ecc.. nasce braccetto sinistro o comunque in posizione più "da difensore vero", ma in realtà, basta guardarsi gli ultimi minuti con l'inperd o il famoso 4-4 di San Siro proprio contro i zozzoni dell'anno scorso, per vedere come abbia anche gamba e propulsione e soprattutto interpreti il ruolo in fascia in maniera seria e "classica" in entrambe le fasi di gioco.

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