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giusardegna

VIDEO Conferenza Stampa Agnelli, Marotta e Nedved e le parole del Presidente Andrea Agnelli in occasione dell'Assemblea degli Azionisti

Post in rilievo

Saranno contenti quelli che per difendere certe posizioni post 2006 avevano il coraggio di dire che gli anni di Farsopoli non avevano contribuito a questo gap! "5 anni indietro rispetto alle altre big d'Europa", direi che ora ci possono credere...

 

Il gap del calcio italiano c'era già molto prima del 2006 come diceva gli scorsi anni lo stesso Agnelli. Il 2006 ha accelerato questo gap, ma ha anche accelerato il processo di trasformazione della società Juventus ed è grazie a quella improvvisa crisi che la Juventus ha posto le basi per distanziare in pochi anni il resto della serie A.

 

Se ci guardiamo attorno ora, quale altra società italiana ha un'organizzazione così efficiente e competitiva da un punto di vista imprenditoriale? Come mai la Juventus ha doppiato in pochi anni tutte le altre società nei ricavi e la distanza aumenterà nei prossimi anni? Perché è successo così velocemente dacché si era mezzi falliti?

 

Perché la Juventus non ha conosciuto il declino di Inter e Milan?

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Il gap del calcio italiano c'era già molto prima del 2006. Il 2006 ha accelerato questo gap, ma ha anche accelerato il processo di trasformazione della società Juventus ed è grazie a quella improvvisa crisi che la Juventus ha posto le basi per distanziare in pochi anni il resto della serie A.

 

Se ci guardiamo attorno ora, quale altra società italiana ha un'organizzazione così efficiente e competitiva da un punto di vista imprenditoriale? Come mai la Juventus ha doppiato in pochi anni tutte le altre società nei ricavi e la distanza aumenterà nei prossimi anni?

 

Perché la Juventus non ha conosciuto il declino di Inter e Milan?

beh quella Juventus aveva il terzo fatturato d'Europa con bilancio sano e un Giraudo molto ambizioso...magari oggi non saremmo ancora il terzo fatturato ma il sesto/settimo si e la forbice molto meno ampia...soprattutto a livello di sponsor,visibilità e merchandising,in quegli anni c'è stato il boom delle tournèe in asia e nord america con i vari bayern barca real che si sono insediati in quei mercati e noi ne siamo rimasti fuori...e per cercare dobbiamo andare in Australia dove del calcio non gliene frega nulla a nessuno

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Agnelli: "La Juventus vive per il successo, ma non per quelli ottenuti ma per i prossimi"

 

piu' chiaro di cosi'

 

e c'e' gente che si ostina a travisare

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beh quella Juventus aveva il terzo fatturato d'Europa con bilancio sano e un Giraudo molto ambizioso...magari oggi non saremmo ancora il terzo fatturato ma il sesto/settimo si e la forbice molto meno ampia...soprattutto a livello di sponsor e merchandising,in quegli anni c'è stato il boom delle tournèe in asia e nord america con i vari bayern barca real che si sono insediati e noi ne siamo rimasti fuori

 

Erano partiti prima, il Manchester United, il Real dei Galacticos, il Barcellona, le altre squadre inglesi.

 

Il nostro riferimento è il Milan che non ha conosciuto calciopoli, anzi ha vinto una champions e guarda dove si trova. Non c'è nulla che ci può far affermare con certezza che la Juventus di Giraudo e Moggi oggi sarebbe alla pari col Bayern piuttosto che alla pari con il Milan di Galliani.

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oh, ha detto esattamente quello che scrivo qui da anni sefz

Per usare le sue parole siamo l'ultimo vagone della prima classe, o il primo della seconda. In pratica siamo un club di secondo piano e le speranze di arrivare nell'elite sono pressoché nulle. Dai, adesso che l'ha detto pure lui potete crederci, oppure dargli del troll sefz

Il fatto che non ha tirato in ballo l'azionista mi fa pensare che investimenti per far crescere davvero la Juventus non ce ne saranno mai.

Agnelli parla sempre del sistema calcio italiano: secondo lui le riforme da fare sono riduzione delle squadre, rifacimento degli impianti e squadre B. Ok, cose giustissime che devono essere fatte, ma non è che queste riforme ci trasformerebbero nella premier league. In realtà già ora la vendita dei diritti tv della serie A è paragonabile a quella di Spagna e Germania, eppure Real Barça e Bayern le esprimono loro, noi no. Evidentemente il problema non è tutto lì.

Il problema, come spesso ho detto, è soprattutto la proprietà. In pratica vogliono (ma nemmeno tanto) una Juve di alto livello senza però investire per diventarlo, come hanno fatto tutti gli altri. Eh non funziona così, e infatti Agnelli oggi è stato chiarissimo, davanti viaggiano ritmi che per noi sono insostenibili, ma proprio perché nemmeno abbiamo i mezzi necessari per provare a stargli dietro. Siamo su due pianeti distinti.

Purtroppo se le cose rimangono così, con questa politica e con questa proprietà, il destino è abbastanza delineato e non roseo per noi. Le top saranno sempre più lontane e noi sempre più un club di medio livello leader di un campionato sempre più periferia d'Europa.

Un po' quello che successe all'Ajax.

quando parla del calcio italiano si riferisce al fatto che con un prodotto migliore il nostro campionato sarebbe più appetito dagli sponsor più che il discorso dei diritti...ma ormai la premier ha scavato un solco insormontabile,noi siamo distanti anni luce già solo dalla Bundesliga per visibilità e anche quello è un campionato di per se nettamente inferiore alla Premier

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Il gap del calcio italiano c'era già molto prima del 2006 come diceva gli scorsi anni lo stesso Agnelli. Il 2006 ha accelerato questo gap, ma ha anche accelerato il processo di trasformazione della società Juventus ed è grazie a quella improvvisa crisi che la Juventus ha posto le basi per distanziare in pochi anni il resto della serie A.

 

Se ci guardiamo attorno ora, quale altra società italiana ha un'organizzazione così efficiente e competitiva da un punto di vista imprenditoriale? Come mai la Juventus ha doppiato in pochi anni tutte le altre società nei ricavi e la distanza aumenterà nei prossimi anni? Perché è successo così velocemente dacché si era mezzi falliti?

 

Perché la Juventus non ha conosciuto il declino di Inter e Milan?

 

Scusami, quale sarebbe il punto tra quelli da te citati che, perdonami, vorrebbe confutare qualcosa?

L'esistente gap del calcio italiano pre 2006 era IMPARAGONABILE con quello attuale, e di certo non apparteneva alla Juve, che aveva stabilmente un fatturato da podio europeo. Ma soprattutto aveva una società sana, a differenza di Milan e Inter! LE ALTRE società italiane di un certo livello (le milanesi in primis) nonostante un fatturato decente (quello del Milan ottimo) vivevano da "cicale" per il massiccio impiego di risorse che le loro proprietà dovevano impiegare per ripianare i debiti di fine anno (già allora).

Differenza tanto banale quanto sostanziale!

La Juve era una società sana, le milanesi no. Fino a quando hanno potuto sfruttare questi paracadute annuali, in assenza anche dei nuovi regolamenti europei in merito, lo hanno fatto, ma erano ricchezze con una data di scadenza, in quanto le società non si autofinanziavano. La Juve invece lo faceva, e avrebbe continuato a farlo con la lungimiranza che aveva contraddistinto il decennio precedente o con quella attuale se, dopo qualche anno, la palla fosse passata SUBITO ad Andrea. NOI siamo sempre stati un mondo a parte rispetto al Milan e soprattutto all'Inter in termini di gestione societaria, lo eravamo già allora e lo siamo tuttora.

Se invece tu smonti quel giocattolo e riparti 5 anni dopo (perdipiù non dal punto in cui eri, che già sarebbe penalizzante, ma da molto più in basso, con passivi a 9 cifre e così via)... hai perso 5 anni, come Agnelli stesso ha affermato chiaramente nel corso della conferenza! Perdipiù in un periodo storico in cui gli introiti da Champions e da diritti tv hanno subito incrementi pazzeschi! Abbiamo prima dovuto recuperare il gap in Italia (e ci siamo riusciti più velocemente grazie ai risultati sportivi e alla fine del mondo dei balocchi berlusconmorattiano) e poi quello in Europa (molto più complicato perchè alcune big nostre competitor si autogestivano già come faceva la Juve e altre, in più, hanno goduto di forti tutele all'interno dei loro Paesi, spagnole in primis).

La Juve Farsopoli non solo l'ha dovuta scontare in B, ma, anche dopo essere risorta, continua a pagarla, e la pagherà ancora per molto tempo, in quanto oggi non dovrebbe occupare una terra di mezzo in Europa, bensì viaggiare stabilmente e da tempo in uno dei vagoni della prima classe.

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Saranno contenti quelli che per difendere certe posizioni post 2006 avevano il coraggio di dire che gli anni di Farsopoli non avevano contribuito a questo gap! "5 anni indietro rispetto alle altre big d'Europa", direi che ora ci possono credere...

ed è un mezzo miracolo che sia durato solo 5 anni quel periodo

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societa' che sul piano industriale-progettuAle è avanti almeno 5 anni rispetto a tutte le competitors italiane.

questa proprietà deve essere orgoglio e vanto per tutti noi, speCie se confrontata con chi ha dovuto vendere per sopravvivere o chi gestisce la propria squadra come una bottega!

AA è degno erede di suo padre e di suo zio!

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oh, ha detto esattamente quello che scrivo qui da anni sefz

Per usare le sue parole siamo l'ultimo vagone della prima classe, o il primo della seconda. In pratica siamo un club di secondo piano e le speranze di arrivare nell'elite sono pressoché nulle. Dai, adesso che l'ha detto pure lui potete crederci, oppure dargli del troll sefz

Il fatto che non ha tirato in ballo l'azionista mi fa pensare che investimenti per far crescere davvero la Juventus non ce ne saranno mai.

Agnelli parla sempre del sistema calcio italiano: secondo lui le riforme da fare sono riduzione delle squadre, rifacimento degli impianti e squadre B. Ok, cose giustissime che devono essere fatte, ma non è che queste riforme ci trasformerebbero nella premier league. In realtà già ora la vendita dei diritti tv della serie A è paragonabile a quella di Spagna e Germania, eppure Real Barça e Bayern le esprimono loro, noi no. Evidentemente il problema non è tutto lì.

Il problema, come spesso ho detto, è soprattutto la proprietà. In pratica vogliono (ma nemmeno tanto) una Juve di alto livello senza però investire per diventarlo, come hanno fatto tutti gli altri. Eh non funziona così, e infatti Agnelli oggi è stato chiarissimo, davanti viaggiano ritmi che per noi sono insostenibili, ma proprio perché nemmeno abbiamo i mezzi necessari per provare a stargli dietro. Siamo su due pianeti distinti.

Purtroppo se le cose rimangono così, con questa politica e con questa proprietà, il destino è abbastanza delineato e non roseo per noi. Le top saranno sempre più lontane e noi sempre più un club di medio livello leader di un campionato sempre più periferia d'Europa.

Un po' quello che successe all'Ajax.

 

perdonami, ma la tua versione non è quella che il Presidente ha dato.

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societa' che sul piano industriale-progettuAle è avanti almeno 5 anni rispetto a tutte le competitors italiane.

questa proprietà deve essere orgoglio e vanto per tutti noi, speCie se confrontata con chi ha dovuto vendere per sopravvivere o chi gestisce la propria squadra come una bottega!

AA è degno erede di suo padre e di suo zio!

Il problema sono gli Elkann

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Il problema sono gli Elkann

 

secondo me no, dai: stanno costruendo un progetto incredibile e nella juve hanno messo risorse.....non si toccano i soldini di JE

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oh, ha detto esattamente quello che scrivo qui da anni sefz

Per usare le sue parole siamo l'ultimo vagone della prima classe, o il primo della seconda. In pratica siamo un club di secondo piano e le speranze di arrivare nell'elite sono pressoché nulle. Dai, adesso che l'ha detto pure lui potete crederci, oppure dargli del troll sefz

Il fatto che non ha tirato in ballo l'azionista mi fa pensare che investimenti per far crescere davvero la Juventus non ce ne saranno mai.

Agnelli parla sempre del sistema calcio italiano: secondo lui le riforme da fare sono riduzione delle squadre, rifacimento degli impianti e squadre B. Ok, cose giustissime che devono essere fatte, ma non è che queste riforme ci trasformerebbero nella premier league. In realtà già ora la vendita dei diritti tv della serie A è paragonabile a quella di Spagna e Germania, eppure Real Barça e Bayern le esprimono loro, noi no. Evidentemente il problema non è tutto lì.

Il problema, come spesso ho detto, è soprattutto la proprietà. In pratica vogliono (ma nemmeno tanto) una Juve di alto livello senza però investire per diventarlo, come hanno fatto tutti gli altri. Eh non funziona così, e infatti Agnelli oggi è stato chiarissimo, davanti viaggiano ritmi che per noi sono insostenibili, ma proprio perché nemmeno abbiamo i mezzi necessari per provare a stargli dietro. Siamo su due pianeti distinti.

Purtroppo se le cose rimangono così, con questa politica e con questa proprietà, il destino è abbastanza delineato e non roseo per noi. Le top saranno sempre più lontane e noi sempre più un club di medio livello leader di un campionato sempre più periferia d'Europa.

Un po' quello che successe all'Ajax.

 

Accidenti, lo vivi proprio male il calcio eh? Io ho letto di una Juventus all'avanguardia, che sta costruendo basi solide basandosi principalmente sull'autofinanziamento. É la strategia migliore per far crescere la struttura società.

 

Da come parli sembri il classico tifoso che vede nel calcio solamente il ricco ritardato di turno che spende milioni a casaccio per comprare giocatori inutili facendo felice un branco di tifosi ignoranti come capre. Roba da United, City, Psg e via dicendo.

 

Vedere qualcosa di negativo in quello che sta facendo la Juventus in questi anni è veramente triste, tifosi che la pensano come te si meriterebbero i cinesi dell'Inter o gli americani della Roma

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Infatti è inconprensibile. Gli avrà promesso qualcosa, magari le squadre B

 

Molto più semplicemente, si é reso conto che Tavecchio vincerà anche senza di lui, per cui é inutile stare in minoranza da soli e non contare nulla

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secondo me no, dai: stanno costruendo un progetto incredibile e nella juve hanno messo risorse.....non si toccano i soldini di JE

Colgo una punta di ironia .boh

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Erano partiti prima, il Manchester United, il Real dei Galacticos, il Barcellona, le altre squadre inglesi.

 

Il nostro riferimento è il Milan che non ha conosciuto calciopoli, anzi ha vinto una champions e guarda dove si trova. Non c'è nulla che ci può far affermare con certezza che la Juventus di Giraudo e Moggi oggi sarebbe alla pari col Bayern piuttosto che alla pari con il Milan di Galliani.

lo stadio di proprietà era un'idea di Giraudo. Galliani nemmeno ci ha mai pensato, attingeva semplicemente al portafogli del nano.

Per maggiori info sulle ambizioni della dirigenza di allora consiglio di dare un'occhiata qui:

http://www.repubblica.it/2006/04/sezioni/sport/calcio/serie_a/campioscud/campioscud/campioscud.html

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Erano partiti prima, il Manchester United, il Real dei Galacticos, il Barcellona, le altre squadre inglesi.

 

Il nostro riferimento è il Milan che non ha conosciuto calciopoli, anzi ha vinto una champions e guarda dove si trova. Non c'è nulla che ci può far affermare con certezza che la Juventus di Giraudo e Moggi oggi sarebbe alla pari col Bayern piuttosto che alla pari con il Milan di Galliani.

Ma quale Milan.

Dove stava il progetto del Milan?

 

Ripianare i debiti con i soldi del Berlusca?

 

Il Milan post 2007 si è fermato,i loro fatturati invece di crescere a dismisura di anno in anno come i top club europei si sono di fatto stabilizzati

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Tranquillo. Siamo almeno 10 milioni, a quanto si sente in giro o in tv, a dire che il problema della Juve è il centrocampo, nettamente inferiore a quelli precedenti. Non ammetterlo è negare l'evidenza

 

10 milioni? Vi consiglio un sit in sotto la sede, magari vi ascoltano di più che facendo puerili messaggi sui forum...

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Molto più semplicemente, si é reso conto che Tavecchio vincerà anche senza di lui, per cui é inutile stare in minoranza da soli e non contare nulla

 

Può essere.

 

Spero che Tavecchio si smarchi da Lotito altrimenti le cosiddette riforme resteranno un esercizio dialettico

 

Il Milan post 2007 si è fermato,i loro fatturati invece di crescere a dismisura di anno in anno come i top club europei si sono di fatto stabilizzati

 

Io ti ho chiesto perché

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lo stadio di proprietà era un'idea di Giraudo. Galliani nemmeno ci ha mai pensato, attingeva semplicemente al portafogli del nano.

Per maggiori info sulle ambizioni della dirigenza di allora consiglio di dare un'occhiata qui:

http://www.repubblic...campioscud.html

 

Le squadre di Premier non hanno solamente costruito lo stadio. 20 anni fa i manager inglesi hanno avuto e creato la visione del calcio del futuro, che è quello che vediamo oggi e stiamo faticosamente inseguendo.

 

Lo stesso Giraudo lo dice bene in in passaggio dell'intervista che hai citato:

 

La Juventus, oggi, rispetto a quel modello cos'è?

"Esiste solo la seconda parte, quella sportiva. Manca la prima, industriale. Cioè la componente che porterebbe ricavi aggiuntivi attraverso investimenti mirati".

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"Dopo due anni e mezzo Tavecchio e il direttore generale Uva hanno una conoscenza della macchina molto superiore, adesso puoi permetterti di gestire con un respiro più lungo. IN ASSENZA DI ALTERNATIVE questo ticket può dare le migliori garanzie per fare le riforme. Tavecchio peraltro ha espresso con atti e prese di posizione la volontà di smarcarsi da tutor invasivi in precedenza"

 

Gazzetta.it

 

Le sue parole non mi sembrano cosi convinte, quando uno dice "va bene in assenza di alternative"...

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