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Che poi, su Motta/Milan non c’è nulla… se non il consiglio di qualche addetto ai lavori (vedi un Sacchi o un Capello), senza valore e, se bene ricordo, Longo che dice che il Milan l’ha cercato e lui ha declinato perché in parola con la Juve. Alla fine, mi pare che il mondo giornalistico sia allineato su Motta alla Juve (pure gli amici di Allegri lo danno fuori e fanno il nome dell’italobrasiliano)… è tra i giro che c’è ancora qualche “spaccatura”.

"Più che aprire o non aprire il campo, penso che oggi il giocatore per diventare più importante e incisivo debba saper giocare a destra come a sinistra. Ho avuto la fortuna di giocare con Leo Messi che quando stava bene se veniva utilizzato come difensore centrale era il miglior difensore centrale del mondo. Un piccolo sacrificio quindi lo possono fare tutti, per essere completi". Altra risposta data oggi da T. Motta in conferenza, secondo me utile per inquadrare il suo pensiero. Ovviamente, sono parole poi c’è il campo (però la gestione sia a La Spezia che a Bologna di alcuni giocatori più indolenti e alcune panchine inaspettate, dà la sensazione di un allenatore dalle idee chiare, che vuole giocatori sempre sul pezzo e che non si crogiolino troppo su passato e complimenti).

Visto che mi sembra che anche tu abbia seguito abbastanza il Bologna di Motta, secondo te che caratteristiche cerca nell’uomo davanti alla difesa? Perché a me non pare propenso all’utilizzo del registra classico (alla Pirlo, Pjanic, Jorginho e simili), ma guarda più ad un uomo d’ordine, che gestisca il pallone in modo semplice e a trasmetterlo al compagno più vicino (meglio se in verticale), che sappia anche fare da schermo alla difesa… Freuler (il più impiegato in rossoblu) mi sembra un giocatore ordinato, abbastanza pulito nelle giocate, ma certamente non un grande costruttore di gioco (e a Spezia, se ben ricordo, utilizzava Kwior, per dare maggiore protezione alla difesa). Ovviamente, alla Juve potrebbe avere altri pensieri e magari scegliere tra giocatori più forti e più qualitativi. Sarà il campo a dare risposte.

Poi in un altro passaggio ha aggiunto: "La mia idea è quella di preferire la qualità e non la quantità. preferisco una rosa corta con giocatori di qualità che possono coprire più ruoli …” Pensiero di T. Motta oggi in conferenza stampa. Magari può essere un utile riferimento anche nell’ottica della costruzione della nostra futura rosa (potendo, all’occorrenza, attingere anche dalla NG).

Onestamente, parlare di un giocatore non significa averlo già preso… e nel Monza, tolti Di Gregorio e Colpani, non vedo elementi di loro proprietà interessanti. E parlare serve in primis per capire il costo o la possibilità di eventuali scambi (giovani nostri, possibili feticci di Galliani come De Sciglio o magari Weah Junior, ecc.)

D’accordo sul rendimento e, dal mio punto di visto, guardo prima a come sta in porta e poi a come gioca con i piedi. Diciamo che quest’anno ha commesso (con i piedi) qualche leggerezza… magari gli servirà anche di insegnamento.

Ma infatti è assolutamente legittimo… credo che sia fuorviante l’articolo di TS, dove sottolinea la volontà di avere fino all’ultimo centesimo e cita i 20 lordi. Questo sarebbe il costo se non si risolvesse il contratto e arrivasse a scadenza (giugno 2025), pur da esonerato… se invece si trovasse un accordo per la risoluzione, pur garantendosi Allegri tutto lo stipendio, la Juve avrebbe comunque un risparmio di qualche milione sul lordo. Ciò detto, considerando valorizzazione/svalutazione giocatori, piazzamenti (da 2’ a 3/4’), immagine, ecc., l’allenatore va scelto per questioni tecniche sportive, non certo economiche (già quest’anno, ahimè, per paura e conti, si è sprecato un anno di ricostruzione).

Anche se quest’anno ha commesso tre o quattro errori clamorosi… però tra i pali è un gatto. Se guardiamo alla abilità con i piedi, io farei un pensiero anche a Martinez del Genoa (poco appariscente, ma solido)

Ogni tanto una bella notizia… finalmente un’estate fatta di preparazione fisica e tattica come si deve (si spera). E un po’ di tempo in più per il nuovo allenatore per lavorare con la squadra (senza viaggi, fuso orario, eventi promozionali, ricongiungimenti familiari, ecc.)

A parer mio, la duttilità di Cambiaso (che può giocare sia a destra che a sinistra) e quella di Danilo e Calafiori (entrambi centrali o terzini difensivi) si sposerebbero perfettamente con le idee di Motta, che potrebbe scegliere sempre su quale fascia spingere di più o creare maggiore densità, persino a partita in corso. Non conosco Djalo ma dalle poche schede tecniche lette sembra un altro adatto ad integrarsi in questo scenario tattico

Grazie… e posso dire che, tra le righe, mi sembra che sui punti nodali (stanchezza di Allegri che vuole andare via, nulla di ancora definito, sguardo verso il mercato internazionale, tipologia di giocatori ricercati, insoddisfazione anche verso la rosa attuale, ecc.) la gurata è in sintonia con quella di Lisippo?! E direi tutto sommato bene (soprattutto se alle intenzioni seguiranno i fatti).

Non sempre, ma da gennaio in poi ho visto scelte che mi hanno fatto pensare la stessa cosa… ripicche e un utilizzo/non utilizzo finalizzato non al bene della squadra o del ragazzo, ma unicamente per difendere le proprie convinzioni!

Credo che, nella sostanza, siamo dello stesso pensiero, soprattutto le ultime cinque righe. Giuntoli voleva acquisti che potessero far parte della Juve futura (poi magari, dal vivo, Alcaraz non è piaciuto e non resterà). Ciò detto, penso anche che, a gennaio, in prestito secco ci fosse poco o nulla (se non un giovane di prospettiva, già scrutinato e che piaceva o giocatori di livello inferiore, tipo il Dendonker preso dal Napoli in prestito e che non gioca neppure in una squadra così tanto in difficoltà).

Io credo che tu abbia ragione nella lettura del mercato di gennaio, però non condivido questi ultimi passaggi. Perché, innanzitutto, bisogna capire quali giocatori fossero davvero disponibili per SOLI sei mesi (sicuramente non Henderson, che infatti ha firmato per due anni e mezzo con l’Ajax… e dubito anche su Pereyra e Bonaventura, che andavano pure pagati). Perché Alcaraz piaceva a Giuntoli, che ha colto l’occasione di prenderlo e vederlo dal vivo in Italia almeno per sei mesi. Escludo che sarà riscattato (indipendentemente dalla cifra), possibile che si provi a rinnovare il prestito (nella rosa futura io lo vedo alternativo a Miretti come sesto centrocampista). Penso che, se ci fosse stata una possibilità vera (appunto, un giocatore in prestito secco per sei mesi), Giuntoli lo avrebbe pure accontentato Allegri (con un elemento già pronto), ma mai avrebbe voluto compromettere la programmazione futura legandosi le mani (e impegnandosi il bilancio) con giocatori senza prospettiva (il che non vuol dire che questa estate si acquisteranno solo ragazzini… però una cosa è un tappabuchi over 30 a gennaio, altro un giocatore over 30 a luglio che magari è stato un grande giocatore e può aumentare esperienza e personalità in rosa).

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