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Sono state pubblicate le motivazioni dello sconto di pena ad Agnelli: "Non ha inciso sul piano del rispetto degli impegni finanziari . E il periodo Covid è un’attenuante", inoltre, la breve durata delle due manovre viene considerata un’altra attenuante. Un altro tassello che si aggiunge alla sentenza della Cassazione per la quale l'inchiesta non doveva essere svolta dalla Procura di Torino che ha fornito il materiale per le inchieste sportive della Procura di Bologna del caso Orsolini considerando poi che ad oggi le altre procure tacciono sulle carte ricevute da Torino.
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La storia di Manuel Locatelli alla Juventus poteva cambiare quest'estate quando De Zerbi, tecnico del Brighton, lo ha cercato. Il centrocampista ha risposto con un "No grazie". Allegri lo ha ridisegnato regista e ora gli chiede maggior contributo anche con i gol. Adesso per il centrocampista c'è anche l'ipotesi rinnovo fino al 2027. Una mossa dal doppio significato: blindare un giocatore che ha solo 25 anni e ancora margini di miglioramento e per permettere alla Juve di ammortizzare il peso del cartellino del centrocampista a bilancio.
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GdS: "Il nuovo Chiesa ricorda suo padre Enrico. Ruolo, tiri, reti: Fede ha abbandonato la fascia e sta diventando più attaccante e goleador"
Deborah J ha aggiunto una discussione in Juventus forum
L'ultima versione di Chiesa è quella più vintage di tutte. Più attaccante centrale che guarda la porta in faccia e più goleador. Proprio come papà Enrico, grande protagonista delle classifiche marcatori tra fine anni Novanta e inizio del Duemila. L'eredità tecnica, tramandata di padre in figlio, si sta allargando. Ub po' come se di giornata in giornata stesse scovando i trucchi del padre in un armadio di casa. Non è più una questione di postura e movimenti, del corpo, a partire da quel modo quasi unico di inarcarsi al momento del tiro: vero marchio di famiglia. Il nuovo Chiesa juventino, più punta e meno esterno, fa pensare sempre di più all'ex cannoniere di Sampdoria, Fiorent9ina e Parma. Questione di di modo di giocare, di ruolo e anche di tiri. -
Chiesa-Vlahovic, una coppia da Champions anche senza Champions. Si conoscono da una vita, in campo si cercano, si trovano, si dividono spazi e responsabilità. Sembrava che almeno uno dei due potesse andare via, invece Allegri ha ricostruito la squadra attorno a loro, diversi e compatibili, con la stessa voglia di incidere e fame di gol. Quindi di vittorie. C’è voluto un po’ per convincere Chiesa che fosse questa la posizione più giusta, c’è voluto un po’ per ottenere da Vlahovic quei movimenti che non sembravano troppo nelle sue corde. Ma se il buongiorno si vede dal mattino, ora una coppia come quella dei due ex viola sembra un problema solo per gli avversari. Tanto che in Europa sono ben poche le coppie-gol partite a razzo come loro. C’è quella composta da Mbappé e Asensio al Psg, c’è quella formata da Haaland-Alvarez al City: in cinque giornate hanno segnato 9 gol complessivi, non necessariamente giocando insieme là davanti, grazie soprattutto ai due fenomeni Mbappé e Haaland già autori di 7 gol l’uno. In Italia ci sono Lautaro Martinez (5) e Marcus Thuram (2) ad aver tenuto il ritmo di Vlahovic e Chiesa con lo stesso numero di giornate, così come in Bundesliga Harry Kane (4) e Leroy Sané (3). Insomma, il top in Europa. E al top ci sono anche Chiesa e Vlahovic.
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Il vantaggio di Max. Certo, non si può dire che Allegri sia felice di stare davanti alla televisione il martedì e il mercoledì sera e lo stesso dicasi per tutti i tifosi bianconeri, ma ha la grande chance di trasformare un evento negativo in un vantaggio, in un trampolino di lancio verso qualcosa di più grande del semplice, quanto fondamentale, quarto posto. Le prime quattro giornate lo stanno già testimoniando: la Juve è la prima inseguitrice, solitaria, dell’Inter capolista che viaggia a punteggio pieno e viene naturale immaginare un duello Inzaghi-Allegri per lo scudetto. Max non vuole sentir parlare di titolo, non vuole che l’entusiasmo che circonda la squadra, giustificato dai risultati, diventi controproducente. Così, da esperto timoniere, allontana pericolose tentazioni e rimanda nel campo avversario la palla della pressione e degli obblighi di vittoria. Anche il tecnico, in ogni caso, intende ricavare il massimo da questa situazione non voluta: "Dovremo essere bravi a trasformare questa amarezza che abbiamo per non giocare in Europa in rabbia".
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TS: "La nuova politica della Juventus porta al record di Miretti: il giovane bianconero già a quota 50 presenze, Del Piero alla sua età ne aveva 35"
Deborah J ha risposto a Deborah J Discussione Juventus forum
A proposito di Del Piero... ho appena visto questo su Twitter postato dalla Juve -
Ascolti TV 2023/24 e Juventus - Tabella aggiornamenti - record stagionale -Nona giornata Milan - Juventus
Deborah J ha risposto a Skylinker Discussione Calciomercato Juventus & Angolo del Guru
Bisognerebbe vedere come sono andate le percentuali per le altre squadre rispetto all'anno scorso. Molti non hanno rinnovato (o hanno disdetto) per la crisi finanziaria che purtroppo non permette a tutti di pagare abbonamenti TV costosi. -
Allegri ricorda Berlusconi: "Uomo di carisma e di grande visione, la sua voglia di vivere e di lottare non verrà dimenticata" Massimiliano Allegri, che ha vinto uno scudetto sulla panchina del Milan sotto la presidenza di Silvio Berlusconi, ha affidato a Sport Mediaset il suo messaggio di cordoglio per la scomparsa del Presidente: "Il mio primo ricordo del Presidente Berlusconi è quello di quando lo incontrai la prima volta a Milanello: in quell'occasione durante la nostra chiacchierata mi colpì molto quando mi disse quanti progetti e idee avesse in testa e come per realizzarli tutti avrebbe dovuto arrivare a vivere almeno a 120 anni! Ecco, nel rendergli omaggio in questo giorno di grande dolore vorrei sottolineare il suo grande carisma e la sua visione del mondo che non aveva limiti. Fiducioso ed estremamente positivo nel programmare il futuro. turo. Questa voglia di vivere e di lottare per ogni traguardo è un'eredità che ha lasciato a tutti coloro che hanno avuto l'opportunità di collaborare con lui e che non verrà dimenticata. Max Allegri".
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Juventus-Rijeka 1-0 (Kean)
Deborah J ha aggiunto una discussione in Video Juventus, PuntoJ: la zona erogena del tifoso juventino
«Ottima prova per noi, dobbiamo allenarci bene per essere pronti alla ripresa. Diamo il 100 per cento in allenamento, e poi in qualsiasi partita, compreso queste amichevoli. Sono occasioni molto importanti» il commento del match winner Moise Kean -
Allegri pre Sassuolo: "Tra Kostic, McKennie e Cuadrado ne giocano due. Arthur out anche per il mercato"
Deborah J ha risposto a Black&White1977 Discussione Video Juventus, PuntoJ: la zona erogena del tifoso juventino
Speriamo bene. -
Allegri pre Sassuolo: "Tra Kostic, McKennie e Cuadrado ne giocano due. Arthur out anche per il mercato"
Deborah J ha risposto a Black&White1977 Discussione Video Juventus, PuntoJ: la zona erogena del tifoso juventino
Ovvero da un giocatore di quasi 35 anni. -
VIDEO Danilo e la giornata tipo della Juve in toruneè
Deborah J ha risposto a Giannij Stinson Discussione Video Juventus, PuntoJ: la zona erogena del tifoso juventino
"Leggermente" esibizionista il ragazzo -
Ieri McKennie protagonista nella vittoria degli Usa per 3-0, il giocatore ha segnato il goal che ha aperto le danze e nel prepartita è tornato a parlare di quanto successo in passato: "Violando le norme Covid, ho deluso tanta gente. Da lì sono cresciuto molto. Da quell’episodio, sono cresciuto molto. Ho deluso tutti: nazionale, club e tifosi. Ma il primo a essere profondamente dispiaciuto ero proprio io. Ho avuto modo di riflettere e farmi un esame di coscienza: è stata una vera e propria lezione di vita, che ovviamente ora ho imparato. Avevo perso fiducia in me stesso. Ma una volta tornato a Torino ho ricominciato a lavorare testa bassa, maturando con una maggior consapevolezza di me stesso. Ho dovuto ricucire i rapporti praticamente con tutti, dimostrando nuovamente di essere un giocatore e, ancor prima, una persona affidabile. Ho metabolizzato l’errore: quanto accaduto, quindi, a qualcosa è servito".
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Che reazione vuole vedere? "Non è questione di reazione perché la Supercoppa è una partita secca e il campionato è un percorso più lungo. L'Udinese è una squadra molto fisica e sarà una partita molto diversa rispetto a quelle contro Inter e Roma". Domani ci saranno dei cambiamenti? "Domani ci saranno dei cambiamenti. Fortunatamente stiamo tutti abbastanza bene a parte Danilo e Bonucci che ha avuto un risentimento ieri". Arthur resta? "La rosa della Juventus è questa. Con questi giocatori dobbiamo arrivare a fine stagione nel migliore dei modi. Stiamo crescendo come squadra e stiamo lavorando bene per ottenere il massimo dei risultati. Dobbiamo rimanere sereni". Si può costruire su Dybala? Dybala l’ho cresciuto: è arrivato da Palermo era un bambino. Ha acquisito esperienza: causa infortuni l’abbiamo avuto meno, ora mi aspetto molto da lui in fase realizzativa, di prestazioni. Paulo è un giocatore straordinario". Come sta Pellegrini? "Pellegrini è pronto. Domani potrebbe giocare. Torna Cuadrado e poi De Sciglio e Alex Sandro avevano fatto una buona partita. Era tanto che non difendeva così peccato per l'errore finale". McKennie punto fermo della Juve? "Arrivabene ha parlato chiaro e ha fatto un discorso di programmazione della Juventus e le valutazioni vanno fatte a Marzo e Aprile. Noi dobbiamo pensare solo a giocare. McKennie più che punto fermo si muove perché l'altra sera ha fatto 16 km. Noi dobbiamo capire che non possiamo giocare sotto ritmo". Chiellini come sta? Una partita che ricorda delle sue 300 partite... "Sicuramente quella di Madrid anche se siamo stati eliminati ma abbiamo fatto una partita meravigliosa. Anche a Londra con il Tottenham dove eravamo in emergenza o Monaco ma Madrid resta una partita meravigliosa. Su Chiellini pensavo di rivederlo tra 10 giorni ma oggi l'ho visto e respirava...". Come sta Rabiot? "Rabiot ha fatto una buona partita sovrastano Barella a tuttocampo. Rabiot è un giocatore votato al sacrificio perché ha corso molto e si è sacrificato facendo quello che doveva fare". Non c'è troppo nervosismo? "Io in 20 sono stato squalificato due volte. Dopo il Napoli ho detto delle cose all'arbitro sbagliando. Bonucci ha pagato la multa e al termine della partita possono starci dei battibecchi e finisce il caso. Come comportamenti abbiamo sempre tenuto comportamenti lineari e rispetto. Doveri è stato molto bravo nel gestire e condurre la partita".
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Partita attenta per 119 minuti e 50 secondi... "E' stata una partita vera, era un buon test per noi per vedere a che punto eravamo. I ragazzi hanno fatto veramente una bella partita, purtroppo il calcio sembra che l'abbia inventato il diavolo e a cinque secondi dalla fine abbiamo commesso questa ingenuità, però abbiamo giocato contro la squadra più forte del campionato italiano in questo momento, abbiamo avuto diverse occasioni, abbiamo concesso poco, potevamo evitare i due gol, potevamo fare gol all'inizio, nei primi dieci minuti, dove loro hanno avuto il sopravvento, poi la squadra ha giocato bene tecnicamente e non c'è da dire niente ai ragazzi. Direi che questa sconfitta così brucia, perchè perdere a cinque secondi dalla fine fa male e deve far entrare dentro di noi una rabbia per il campionato, per la Coppa Italia e per la Champions". Oggi lei ha dato tanto coraggio alla squadra nell'intervallo tra i tempi supplementari. E' da questo coraggio che dovete ripartire? "Questo dimostra che c'è un'unità di intenti da parte di tutti i ragazzi, del gruppo, di voler fare. Stasera sono molto contento della prestazione di Daniele Rugani che aveva fatto una bellissima prestazione anche a Roma. Abbiamo visto un Alex Sandro, che nonostante l'ingenuità finale, è tornato ai suoi livelli, Tutti. Quindi sono contento. Poi rientreranno anche quelli che sono infortunati, gli squalificati, anche perchè 120 minuti sulle gambe sono duri da smaltire, però sabato abbiamo l'Udinese che è una squadra fisica e bisogna comunque affrontarla nel migliore dei modi". Oggi un'ulteriore conferma della crescita della tua squadra, però non puoi non aver bisogno di un Dybala al 100%. "Su Paulo sono d'accordo, però siccome abbiamo rischiato nelle partite precedenti di fargli giocare più partite e comunque dopo l'infortunio non poteva giocare tante partite una dietro l'altra, ne aveva giocato una a Roma per 86 minuti, ma doveva giocarne di meno. Stasera visto che ci poteva essere anche la possibilità dei supplementari, gli ho detto che aveva 60 minuti, quindi o li faceva prima, o li faceva dopo. Però direi che Kulusevski ha fatto una bella partita, per 60-70 minuti la squadra ha tenuto un'ottima intensità, di aggredire davanti, di concedere poco. Nei primi dieci minuti siamo stati un pochino timorosi di giocare, abbiamo buttato un po' via la palla, poi abbiamo preso fiducia, abbiamo giocato con calma, con lucidità e abbiamo avuto anche delle occasioni, abbiamo concesso poco e niente nel secondo tempo. Una squadra che è rimasta in campo con grande sicurezza". La tua squadra ne esce più forte e convinta? "Ho fatto i complimenti per la partita che hanno fatto, dobbiamo avere la rabbia di ripartire dopo aver perso un trofeo a cinque secondi dalla fine, vedere festeggiare gli altri ci deve far molto arrabbiare. Questo per il prosieguo del campionato, su ogni partita, anche se non è una finale e sono partite semplici di campionato".
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[FOTO] Federico Chiesa ha ricevuto il premio Vecchiasignora.com
Deborah J ha risposto a VS Info Discussione I premi di VecchiaSignora.com
Premio meritatissimo. Speriamo il primo di una lunga serie. Grande Federico... continua così. -
VIDEO Andrea Agnelli presenta l’area sportiva bianconera per la stagione 2021/22
Deborah J ha risposto a ufobianconero Discussione Video Juventus, PuntoJ: la zona erogena del tifoso juventino
Caro il mio Tudor.. io ho i piedi ben piantati per terra. Non mi sottovalutare. Non vivo di speranze, ma di realtà... so quello che dico è il perchè. -
VIDEO Andrea Agnelli presenta l’area sportiva bianconera per la stagione 2021/22
Deborah J ha risposto a ufobianconero Discussione Video Juventus, PuntoJ: la zona erogena del tifoso juventino
Non ti incrociavo dai tempi dell'ultima formazione. Pensavo di chiedere "nuove" a @chigen ma ormai mi sono tranquillizzata... sei vivo e stai bene. P.s giusto per la cronaca: che Paulo non aveva accettato NON lo ha detto nessuno... Paratici aveva detto che dovevano incontrarsi di persona... poi lo hanno cacciato. Infatti Nedved dice riprenderanno da dove erano rimasti. -
Dybala non è stato convocato perchè non è ancora al 100% e ha bisogno di recuperare. Lo ha detto lo stesso allenatore dell'Argentina. E, il video... non lo ha postato lui, ma l'Instagram del team di medici a cui si è affidato per gli esercizi mirati e per il recupero. Ad alcuni piace dire cattiverie e inesattezze.