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garrison

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  1. Come minimo dovevano darla ad Actarus o Jeffrey Lebowsky, viste le enormi capacità tattiche dimostrate dalla tastiera... ma la meritocrazia in Italia dov'é???
  2. garrison

    La canzone più triste

  3. Magari era proprio una polemica da non fare...
  4. Il tutto detto su internet. I social no ma i Forum sì? Non mi devi chiedere nessun permesso...ma neanch'io nel far notare che hai fatto un intervento con una polemica del tutto gratuita. Non ti interessano i social? E non li seguire...che cavolo c'entra la partita col Napoli.
  5. Incredibile. Un messaggio polemico. La cosa incredibile é che con tutti gli scassaballe in servizio h24, sia solo il num.8 del topic (mi aspettavo almeno il secondo o il terzo). Non ci sono più i Wesk di una volta.
  6. Mah, sono opinioni. E non é del tutto corretto paragonare un giocatore a carriera finita con uno che é in piena maturazione...io paragonavo il Mancini 26enne all'Insigne 26enne...ed il secondo mi sembra migliore, più completo, addirittura. A dire il vero comunque non é che Mancini, almeno sino all'avvento di Baggio, fosse bloccato da chissà che campioni. Per dire Vicini, suo "padre" calcistico, a Italia '90 gli preferì Carnevale (uno che valeva meno di Immobile...) e poi Schillaci, che veniva da una buona prima stagione in A con la Juve e fu l'eroe del mondiale. In tutta la sua carriera in nazionale ha (da Wp) fatto 4 gol in 36 partite. Insigne a 26 anni ha fatto 3 gol in 21 (ed é più un esterno mentre Mancini era una seconda punta). Le carriere in Under 21 sono paragonabili. Mancini aveva senz'altro molta tecnica (più che classe che per me é la capacità di rendere quando conta davvero) ma come anche il mio amato Vialli spesso nelle partite importanti spariva...
  7. Insigne ha oggi 26 anni. Ha già realizzato gol importanti in CL, vedi l'ultimo allo Shaktar, ha segnato al Real, alla Juventus, al Milan. In nazionale ha fatto qualche gol ma non si é ancora espresso a livelli eccelsi, ma Mancini da quel punto di vista non ha nulla da insegnare a nessuno da quel punto di vista (a Italia 90 col suo mentore Vicini fece 0 minuti). Mancini trascinò, con altri , la Samp ad uno scudetto storico vedremo cosa saprà fare Insigne (io spero di no...però é indubbio che da due anni a questa parte sta facendo grandi cose). Grazie della correzione, convinto fosse arrivato nel mercato con Altobelli (ebbene sì), Barros e Zavarov. Confesso di fare tutto a memoria senza googlare.
  8. Ho notato che questo bel topic ha avuto molti post e discussioni calcistiche interessanti. Propongo ai mod un angolino settimanale di Amarcord, per permettere a noi più vecchi di ricordare certe grandi partite (o magari anche meno grandi) ed ai giovani interessati di scoprire pagine inedite di calcio.
  9. E Bonetti me lo ricordo anch'io...ed il bello che poi la partita dopo magari faceva un grande match... Galia aveva anche un buonissimo piede (del resto al finale di ritorno la decise lui su un filtrante mi pare di Marocchi altro giocatore molto sottovalutato). Ma il giocatore in più di quella squadra era senz'altro Rui Barros....mi ricordo l'estate precedente tutti i giorni a comprare la Gazzetta (spendendo tutta la mia modesta paghetta di allora) nell'attesa di Futre dato ad un passo (tra l'altro da allora la sua carriera andò in netto declino) e poi mi ricordo di aver visto una trasmissione sportiva pomeridiana su Rai tre che annunciava l'acquisto dello sconosciuto Rui, piccolissimo e peggio di calimero. Invece Boniperti con lui ci aveva visto giusto, ma oramai aveva subito troppo il contraccolpo del Milan berlusconiano e non riusciva a rispondere sul mercato (anche perché l'Avvocato gli tagliò i fondi).
  10. Non so, concentrandosi sulle nazionali da sempre maggiori produttrici di calciatori ti posto la formazione dell'Argentina finalista al mondiale '90 (pochi mesi dopo la partita che commentiamo): Goycoechea, Ruggeri, Simon, Olarticoechea, Serrizuela, Giusti, Burruchaga, Basualdo (99 Batista), Calderon (46 Troglio), Caniggia, Maradona © Questa é la formazione della Germania campione Illgner, Berthold (72’ Reuter), Brehme, Augenthaler, Kohler, Buchwald, Littbarski, Hässler, Völler, Matthäus, Klinsmann. Questo é il Brasile nel '94 1 Cláudio Taffarel D 2 Jorginho 21’ D 6 Branco D 5 Mauro Silva D 13 Aldair C 8 Dunga (C) C 15 Márcio Santos C 17 Mazinho 4’ C 9 Zinho 106’ A 11 Romário A 7 Bebeto Non riesco a postare quello del '90 ma fidati che il fantasista era Valdo, e in attacco giocavano Careca (trentenne) e Muller (centravanti del Torino...). Basta leggere queste formazioni per accorgersi che di veri fuoriclasse ce ne erano pochi (e lontane anni luce dai "moderni" Messi; Ronaldo; Robben; Neymar ecc. ecc.). Maradona in fase calante, Matthaus, Romario... Se le si paragona alle formazioni odierne di queste nazionali ci si rende conto della differenza (vogliamo paragonare un Marcelo a Branco?? O Dani Alves a Jorginho?? O Thiago Silva ad Aldair??? L'Argentina non mi cimento nemmeno...un ammasso di pipponi più Diego - ed eliminarono l'Italia... - ; la Germania si difende ma quella anni 2010 mi sembra molto più completa). E nel calcio di oggi ci sono realtà come Francia (che sarebbe emersa solo alla fine degli anni '90 e comunque come per Platini più per l'influsso di un singolo come Zidane), Spagna, Belgio, Portogallo, Colombia (che ha preso il posto del Cile in questi ultimissimi anni), Croazia (anch'essa comparsa per la prima volta alla fine del '90), Polonia, in parte Inghilterra che allora erano povere o producevano giusto qualche buon singolo, mentre ora producono ottimi giocatori in serie. E' vero che l'Italia era senz'altro più forte, anche se alcuni giocatori erano un po' mitizzati...Zenga era inferiore a Buffon, Ferri non valeva Chiellini, tra Bergomi e Bonucci faticherei a scegliere, Giannini non valeva Verratti o Marchisio, Mancini non era superiore ad Insigne. Certo c'erano fuoriclasse VERI come Baresi, Maldini e Donadoni oltreché grandi giocatori come Vialli che oggi latitano. Ma alla fine De Napoli (non proprio un fine dicitore) é stato a lungo titolare. Sulle ragioni del gap italico, mi sono già soffermato in passato: la teoria dei bambini che non giocano più a calcio per strada non regge, in Spagna e Germania giocano alla play station come da noi. Possibile che nelle scuole calcio ci si concentri troppo sulla tattica, questo sì, o sul risultato immediato, "scoraggiando" i ragazzini di maggior tecnica. O forse semplicemente ci sono meno giovani in generale e rispetto ad altre realtà (Germania e Francia su tutte) possiamo pescare meno dagli immigrati caratterizzati dalla giusta "fame".
  11. Ottimo post, mi permetto di "glossarlo".... Schillaci in realtà non era proprio sconosciuto, in quanto era il capocannoniere della B e da qualche anno si era fatto notare nel Messina. Tricella ed anche Daniele Fortunato non arrivarono in quella sessione di mercato ma due anni ed un anno prima. Il primo arrivò con De Agostini l'anno di Rush, reduce dal Verona scudettato e considerato uno dei migliori liberi italiani (alla Juve non si é mai confermato pienamente). Daniele Fortunato mi pare arrivasse dall'Atalanta, centrocampista centrale (o difensore) dal buon piede ma lentissimo. Quell'anno invece arrivò Dario Bonetti, stopper che alternava buonissime partite ad altre tragiche...era un lungagnone un po' scoordinato ma anche non disprezzabile sul piano tecnico. Montezemolo di questi ed anche di Alejnikov (uno dei piccoli segreti di quella Juve...un buon metronomo a centrocampo) e Galia (mediano dagli inserimenti letali molto poco apprezzato dal pubblico juventino sempre un po' pretenzioso) fece piazza pulita, per imbarcare i difensori Luppi e De Marchi, ex Bologna (entrambi tragici) e il centrale difensivo nazionale brasiliano Julio Cesar, enorme, di grandissimo fisico e tecnica ma un po' pachidermico, uno dei migliori al mondiale '86 "dimenticato" dal grande calcio al PSG (che all'epoca era una squadra abbastanza normale di una Lega francese in disarmo), quest'ultimo comunque con Baggio ed in parte Hassler uno degli unici acquisti decenti.
  12. Però non è che la tifoseria si schierò con Zoff eh....non c'erano ovviamente Forum ma nessuno disse nulla all'epoca, anche perché l'avvento di Maifredi portò in dote anche un sacco di trequartisti e giocatori tecnici come Baggio, Hassler, Di Canio, Corino, Orlando, accantonando i Galia e gli Alejnikov. Montezemolo in pratica era un utente dell'Angolo dei guru ante litteram.
  13. Non so...un Tacchinardi poi che era molto lento...se ne fai una questione solo di calcio italiano può essere (ma per dire un Gagliardi i o Jorginho per me non sono inferiori tecnicamente a Tacchinardi per non parlare di Verratti) ma io parlavo in generale. Poi allora il campionato italiano era il top (eravamo anche all'immediata vigilia dei mondiali italiano) ora non più.
  14. Non concordo. Oggi vedere partite di quell'intensità é abituale (vedasi Valencia/Barcellona ieri sera). E la tecnica in velocità secondo me é migliorata in generale, del resto non si vede perché dovrebbe essere peggiorata, visti allenamenti specifici e giocatori più pronti. Inoltre si affrontavano pur sempre la seconda (che vincerà la Coppa campioni) e la terza (che vincerà la uefa) di quel campionato.
  15. Non diamo tutte le colpe a Montezemolo. Fu una scelta diretta dell'Avvocato Agnelli che scavalcò il fido Boniperti (che in effetti prendeva cantonate da un po'di anni all'epoca).
  16. In media oggi il calcio é più veloce, ma già negli anni '90 era molto più veloce che negli anni '70... era una squadra costruita un po' a caso ma molto tecnica (e qui mancava Zavarov che comunque tecnica ne aveva). E dire che venne impostata in estate comprando il capocannoniere della B ed un giovane che aveva fatto un po' di gol nel Monza in B (neanche tanti). Un po' come se oggi gli attaccanti titolari acquistati fossero Lapadula e Favilli.
  17. Se ti può consolare all'epoca non veniva considerata così aggressiva ma espressione di un calcio di rimessa "antico" e poco totale (oggi diremmo poco europeo). E così Zoff venne sostituito da Maifredi, profeta del calcio sacchiano e/o champagne e/o d'attacco. Così una squadra ed un allenatore che avevano comunque vinto venenro congedati in nome del calcio spettacolo, con esiti talmente nefasti che venne subito recuperato Trapattoni (che giocava un calcio due volte più difensivo di Zoff). Insomma la storia non insegna granché.
  18. Mah, ritardo...é un '97, come Barella e Romagna eh, magari era straordinariamente precoce prima. Non mi vengono in mente altri '97 titolari fissi in serie A (a parte Donnaruma ancor più giovane).
  19. A me piaceva anche in Primavera, era un po' chiuso da Rogerio e a destra ovviamente rendeva meno. Penso potrà diventare senz'altro un buon giocatore da serie A.
  20. Allora é un vizio... mi sa che non é molto sereno comunque (anche se controllando su transfertmarkt anche l'anno scorso per essere un attaccante Kulenovic ha preso un numero di ammonizioni abnorme nel suo campionato...17 su 26 partite...manco Cassata)
  21. Mah, l'anno scorso ha fatto un ottimo girone di ritorno in serie B e poi lo ha preso l'Atalanta, non il Benevento. Quando l'ho visto tra l'altro mi é sembrato bravo.
  22. A me un giocatore che piace molto é Murgia della Lazio, centrocampista lucido e dalle idee chiare. E mancava comunque il centrocampista più forte di tutti cioé Barella. E sempre tenendo conto che Donnaruma é con la nazionale maggiore. Lo si dice praticamente ad ogni Under 21 ma penso che in questa ci siano davvero giocatori forti, destinati a diventare top player, cioé per me Barella, Romagna e Chiesa ed un sacco di buonissimi giocatori.
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