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Davy Jones

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Reputazione Comunità

1.815 Guru

Su Davy Jones

  • Titolo utente
    Primo Cavaliere
  • Compleanno 22/08/1986

Informazioni

  • Squadra
    Juventus
  • Sesso
    Uomo
  • Biglietti
    Nessuno
  • Provenienza
    Ai piedi del Matese (prov. Caserta)
  • Interessi
    Calcio, nuoto, tennis, bici, ogni genere di sport praticabile, fotografia, musica (chitarra), videogames, serie tv, cinema, internet.

Visite recenti

26.957 visite nel profilo
  1. Davy Jones

    [Topic Unico] L'Angolo del Guru

    Penso che quando e qualora decida di lasciare Como, i lidi su cui approderà saranno ben diversi da Torino. Vedi Barcellona, Londra, Parigi.
  2. Davy Jones

    [Topic Unico] L'Angolo del Guru

    Penso che quando e qualora decida di lasciare Como, i lidi su cui approderà saranno ben diversi da Torino. Vedi Barcellona, Londra, Parigi.
  3. Davy Jones

    [Topic Unico] L'Angolo del Guru

    Rischio infortuni molto alto, più che altro. E d'altronde, a che pro giocarsela fino alla morte in una competizione in cui fai solo da numero. Come ci ha ridotti.
  4. Anche quando era giocatore faceva delle dichiarazioni che lasciano molto a desiderare, per così dire.
  5. @Roger Keith Barret ti rispondo qua, mi sembra di essere in topic. Da quando Elkann si occupa "in prima persona" della Juve, le cose sono andate sempre peggio. Abbiamo cambiato dirigenti, direttori sportivi e allenatori senza ottenere miglioramenti, il sospetto più logico diventa quindi proprio il proprietario. Questo perché è lui che sceglie le persone: se tutte le figure chiave falliscono, forse chi le nomina non ha competenza, visione o criteri adeguati. Poi è sempre Elkann che detta la linea da seguire: budget, ambizioni, strategie, pressione, tempi, obiettivi… tutto passa da lui. Se la “linea guida” è sbagliata, anche il miglior dirigente annaspa. Mettere soldi non basta se non metti anche la testa e il cuore. Gli aumenti di capitale servono, certo. Ma non sostituiscono la presenza, la visione, l’identità. Un proprietario che investe ma poi scompare comunica un messaggio ambiguo: “ci sto, ma non davvero”. E una squadra lo percepisce. Parla poco e quando lo fa sembra recitare un copione, i tifosi sentono distanza, non coinvolgimento. E questa percezione ricade su tutto l’ambiente: se chi sta al vertice non mostra ambizione, perché dovrebbero crederci i calciatori o i dirigenti? Le grandi società crescono quando chi guida trascina: con idee, entusiasmo, presenza negli snodi decisivi. Al contrario, un proprietario freddo o disinteressato crea un club spento, senza identità, senza energia. Quindi non è un tifare contro, assolutamente, ma i tifosi sentono che la squadra è orfana di una guida forte. E da quel punto in poi, ogni stagione storta sembra l’unica occasione per far emergere il vero problema.
  6. Il bello è che la rosa non mi sembra superiore alla nostra. Ma quindi questo allenatore conta o no? Esco pazzo.
  7. Davy Jones

    [Topic Unico] L'Angolo del Guru

    Assurdo, si salvano solo Nedved e Pjanjc lì in mezzo. Non immaginavo. Grazie.
  8. Davy Jones

    [Topic Unico] L'Angolo del Guru

    Fossi io il proprietario della squadra più blasonata d'Italia, che si trova da anni a galleggiare come uno s...o a largo tra 4 e 5 posto di una serie A dal livello bassissimo, non ci dormirei la notte per orgoglio e cercherei in tutti i modi di risollevarmi. Invece si contatta un'agenzia interinale per trovare l'Ad. È questo è il massimo che riesco a fare.
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