xtreme

Se chiamavano il fuorigioco a prescindere era solo uno sfruttare ancor di più ed in maniera subdola la regola del fuorigioco a loro favore. Va bene che non c'era il Var ma va anche detto che c'era un fuorigioco meno penalizzante per chi attaccava..... Diciamole tutte le cose... Poi stenderei un velo pietoso sul tuo commento che il calcio è più spettacolare se le due squadre stanno in pochi metri... Io una roba simile non l''avevo mai sentita prima. Forse c'è più spettacolo solo quando due squadre stanno vicine quando vogliono giocare a tamburello.... E quando la palla varca la linea di porta è proprio l'esempio ideale di quanto invece ci azzecchi visto che non bastano 5 o 10 cm (tipo una punta di un piede) per convalidare un gol ma il pallone deve entrare tutto.

Io parlo di luce tra i busti di chi attacca e chi difende, non di luce tra tutte le parti del corpo. Lì ci sarebbe un vantaggio reale e lo riterrei accettabile soprattutto in considerazione degli strumenti attuali. Troppa poca differenza (tipo la punta di un piede) rende molto probabile il margine di errore tra quando i varisti definiscono il tocco ed il reale posizionamento di chi riceve. Siccome hanno calcolato che il margine di errore al Var quando considerano il tocco del pallone può essere di 20-30 cm, se adesso mi dici dove sta il senso di essere così precisi e fiscali con la punta di un piede quando lo strumento che lo deve valutare è impreciso di suo, io ti ascolto volentieri. Ma anche se il Var fosse più preciso, resterebbe comunque una forzatura. Poi, come detto, non sarà la perfezione ma così è una pagliacciata. Il var non è abbastanza preciso da poter pretendere una precisione che lui stesso non è in grado di garantire Il sistema attuale non rispecchia lo spirito ed i motivi per cui ilo fuorigioco è stato costituito Lo scopo del fuorigioco è sempre stato uno solo: evitare che l'attaccante si avvantaggi davvero della sua posizione. E non è sicuramente il caso di una spalla o una punta di un piede.

Le difese stavano alte già dai tempi di Sacchi quando c'era il fuorigioco vecchio stampo e lì già le difese abusavano del regolamento del fuorigioco. Quindi non è affatto vero che le difese non starebbero così alte visto che i dati di fatto confermano che già stavano alte trent'anni fa. E lo spettacolo aumenta quando ci sono più spazi, non quando ci sono due squadre compresse in 30 metri. Mi sa che sei un po' confuso. Questa pignoleria nel fare rispettare i centimetri in quale altra situazione di gioco la vedi? Quando c'è un calcio di punizione, la palla viene battuta al centimetro dove è avvenuto il fallo? L'arbitro, quando verifica la distanza della barriera, lo fa contando con i passi oppure fa la misurazione con il metro?

Secondo me se tu che non ragioni perché se è evidente che la perfezione non esiste è altrettanto evidente che se ci fosse luce tra i corpi di due giocatori, tra chi attacca e chi difende, ci sarebbe un chiaro vantaggio, a volte anche una luce di mezzo metro e non di una punta di una scarpa che è una stronz.ta atomica.

Guarda, in Italia sono particolarmente radicali con il tema del fuorigioco (per non dire che con la Juve sono dei ......). Ma questo succede perché l'IFAB ha creato le condizioni per farlo accadere.

Cambia che tutti i gol che stanno annullando per la punta di una scarpa o per una spalla più avanti non sarebbero più annullati. Cambia che tornerebbe nuovamente il buonsenso. L'attuale regola del fuorigioco è un totale abominio. Uno scrupolo eccessivo e senza senso che l'unica cosa che fa è togliere gioia e divertimento al calcio.

Regolamento del fuorigioco creato da un gruppo di gente priva di buonsenso e che ruba al calcio una buona parte delle emozioni create da chi lo ha inventato. Piuttosto che stare dentro il boooard del fuuuutboool dovreste andare a fare una bella visita di controllo perché davvero non state bene con il cervello.

Sicuramente sei più preparato di me sull'argomento. Se non si può fare, allora pace.

Ci sono diverse partite in cui ci sono dei larghi spazi, in primis quelle con le piccole e nelle gare in coppa Italia. Quindi, se sostieni che 30 euro sono pochi, non credo che a 60/70 euro non ci fai almeno una partita in omaggio. Di certo non ti rovini, anzi... Tu riconosci qualcosa di importante ad un tifoso e quel tifoso ti si lega ancora di più. Poi è anche molto probabile che, una volta dentro lo stadio, quel tifoso ti mangi qualcosa o compri qualche gadget. Di norma lo fanno ma lo fanno ancora di più se sanno che sono entrati gratis.

Io a quei 500, visto il viaggio che si sono fatti, per di più infrasettimanale, il freddo che hanno patito ed i problemi che hanno avuto a tornare a casa, darei come minimo un pacchetto di almeno 3 partite in omaggio. A maggior ragione considerando il livello di attaccamento che continuano ad avere nonostante l'attuale Juventus.

Un calcio di punizione davvero notevole, tra i migliori che ho visto ultimamente. Complimenti.

In realtà gol come l'ultimo di stasera sono abbastanza comuni per Jonathan David che ha come dote naturale quella di trovarsi nel posto giusto al momento giusto e di arrivare spesso prima degli avversari sui palloni dentro l'area di rigore. Non è stato un gol casuale, come non è stato casuale il gol segnato al Parma. Sapevatelo.

Quando gli arbitri hanno accettato di commentare gli episodi in tv, forse a Rocchi non era chiaro il concetto che il prendere per il c.lo chi li ascolta non rientrava tra gli accordi.

Ho scritto in Olanda, non con l'Olanda.

Io comunque stavo analizzando una copertura difensiva. Poi se vuoi parlare di altro facciamolo pure... Comincerei con il dire che Kean le sue opportunità a Torino le ha abbondantemente avute e le ha buttate via. Se era sovrappeso (lo sosteneva Allegri) la colpa è solo sua. Se Kean ha ammesso pubblicamente di non essere stato esemplare dentro e fuori dal campo, la colpa è solo sua. Se entri in campo all'Olimpico e dopo tre secondi tiri un calcio nel c.lo a Mancini (per quanto testa di c.zzo sia Mancini), la colpa è solo sua. Credo sia stato ampiamente dimostrato che alla Juve ci vieni per le prestazioni ma poi il salto di qualità più importante da sostenere è quello di natura mentale perché, anche in una Juve di m.da come quella attuale, la maglia pesa ugualmente. Non reggere la pressione è un problema che hanno tantissimi nuovi giocatori della Juventus (vedi Koop). Complicarsi a prescindere la vita come ha fatto Kean è sputare in faccia alla buona sorte.