Gobbo88

Speriamo possa andare nel peggiore dei modi per loro, ma passeranno

Ahi ahi Szoboszlai

da 10 minuti a titolare così di botto? Non me la racconta giusta Spalletti, allora poteva giocare di più anche prima

giusto, multati per aver violato il copyright! I lanciatori di oggetti sono unici e inimitabili

Sveglia Spalletti, meno supercazzole e più concretezza. Non fare il cervellotico, punta su poche idee ma chiare

tutto ineccepibile, ma chi ha il potere di cambiare tutto questo?

Però di soldi ne sono usciti

Ma a questo punto serve davvero? Il ds deve essere la figura più vicina a squadra e allenatore, un fantoccio che magari non parla nemmeno italiano non è quello che ci serve, piuttosto stiamo senza

Chiellini vuole il quieto vivere

Mentalmente tutto. Hanno fatto la partita che volevano, Conte quello voleva e quello ha ottenuto. Tanta intensità e convinzione, qualche buon elemento e il resto vien da sé. Noi invece abbiamo Spalletti che ha parlato di coraggio per poi presentarsi rinunciatario, trasmettendo un messaggio di resa, togliendo fiducia agli attaccanti. Pronti via siamo andati sotto subito, poi l'abbiamo pareggiata dal nulla e il Napoli ha subito il colpo, era il momento di colpire ancora ma Spalletti ancora una volta ha sbagliato scelta. Sul loro 2-1 era chiaro che sarebbe finita lì.

Il cambiamento viene sempre accolto come qualcosa che può salvare quando stai andando male, in teoria prendendo un allenatore più esperto e più "bravo" si pensava potesse portare miglioramento. Non è così, la squadra è mediocre e i miracoli non esistono, però un po di colpa anche questi allenatori la hanno. Vanno tutti in confusione, ricercano chissà cosa quando bisognerebbe cercare solo carattere e semplicità. Dopo ieri sera non riesco a ritenere Spalletti incolpevole, ha sbagliato sotto ogni aspetto.

I miracoli sarebbe bello se li facesse, ma purtroppo non li fa e nessuno glie li chiede. L'incarico lui lo ha accettato anche se rischia di stare qua solo pochi mesi, doveva sapere che rosa avrebbe trovato. Bisogna sfruttare le qualità dei giocatori anche se poche piuttosto che cercare di adattarli al proprio credo. Altro che palleggio e falso 9, qua bisogna dare palla a quei due che saltano l'uomo e sperare. Le supercazzole per ora sono ancora simpatiche ma ci metteranno poco per diventare poco tollerate.

Molto male, spalletti è stato scelto per la maggior esperienza e perché lo si ritiene migliore, cosa che dovrebbe essere. Non può commettere certi errori da dilettante, certe cose deve saperle prima. Altrimenti non lo si chiamava.

Se fossi nella società chiederei subito un confronto tecnico sul perché ci sono i giocatori a disposizione e non vengono utilizzati. Bisogna chiarire subito le cose. Non piacciono all'allenatore? Non convincono per qualità o caratteristiche? Bisogna saperlo subito per capire in che ottica lavorare. Io ho sempre paura di distanza, silenzio e freddezza tra le parti, che non porta a niente di buono. La vicinanza e il confronto devono essere continui

e la personalità purtroppo non la si trova per strada, e difficilmente di acquisisce così dal nulla. Ci vuole qualcuno che la insegni, che la inculchi nella testa, che faccia capire certe cose. La prima Juve di Conte non aveva tutti elementi importanti, ma ne aveva qualcuno che riusciva a dare fiducia e coraggio a tutti. Conte stesso, Pirlo, Buffon, Chiellini, Barzagli. Gente che i meno importanti li faceva sentire sicuri, gli dava la carica. Infatti i vari Pepe, Matri, Vucinic, Giaccherini, correvano tarantolati per il campo con una grinta pazzesca, facevano cose assurde. Elementi simili in una Juve come quella di oggi finirebbero per fallire, è quello che capita a tanti. Bisogna lavorare sulla costruzione di una mentalità credibile, che parta dalla proprietà, passi per dirigenti e allenatore e arrivi ai giocatori. Già Spalletti che parla di coraggio e poi nella pratica affronta una partita come quella di ieri sera in quel modo, non fa altro che mettere confusione e togliere credibilità. Gente che parla di DNA Juve senza sapere nemmeno cosa sia. Siamo alla Juve, bisogna vincere e tante belle paroline sentite da qualcun altro e ripetute, ma poi nella pratica è il nulla.