Ale0306

Non ho capito quale tipo di intervento verrà praticato, se una asportazione (parziale o totale) o una sutura. Perché i tempi cambiano radicalmente, nel primo caso tornerebbe a disposizione nel giro di 35/40 giorni, nel secondo servirebbero quasi 4 mesi.

Lippi è stato l'allenatore migliore che la Juventus abbia mai avuto, e tutto si può dire fuorché che lui fosse un gestore. Poi possiamo anche ammettere che, nella nostra storia, lui abbia rappresentato un'eccezione. Detto ciò, potremmo a quel punto domandarci cosa lo abbia fatto eccellere e avere successo, e cosa invece abbia contribuito al fallimento di altri progetti partiti con le medesime aspettative. La risposta è per lo più insita nella forza, nella competenza e nella determinazione della Società alle spalle, a riprova di ciò ricordiamoci che poi il nostro profeta è poi andato alla Cartonatese e ha fallito miseramente.

Ha fatto sicuramente molta più gavetta, e questa è una cosa importantissima perché le porte in faccia è meglio imparare a prenderle quando voli a pochi centimetri da terra piuttosto che quando sei già in orbita.

Esatto. Non solo in società, ma anche e soprattutto nella tifoseria (che sui social ha un peso relativo, ma poi in battaglia dentro "l'Arena" diventa un fattore importante). Lo scorso anno ci siamo trovati a 12 giornate dalla fine con un distacco di 6 punti dalla prima (Inter, appena battuta) e 5 dalla seconda. Abbiamo giocato in casa contro il Verona, lo stadio era una tomba... pronto ad esplodere alla prima difficoltà. Una cosa assurda, incomprensibile e sicuramente autolesionista, uno stadio intero contro il nemico che sedeva sulla nostra panchina e aveva avuto anche il coraggio di confessare di non essere ossessionato dalla vittoria. Oggi invece sono tutti con Tudor, juventino vero, che dichiara di essere ossessionato dalla vittoria e non importa se poi in campo dimostra tutto il contrario, lui è uno di noi e non un cartonato.

Non lo conosco di persona e quindi non ho elementi per giudicare se manchi o meno di empatia (o se più probabilmente abbia ecceduto in un atteggiamento che riteneva produttivo), devo però dire che è sicuramente una persona molto intelligente e in quanto tale trarrà insegnamento da questa esperienza negativa. A Bologna, una squadra come quella che hanno visto con lui non la rivedranno più e sono convinto che molto di quel calcio fosse merito suo e di nessun altro. A Bologna c'erano tutti gli ingredienti giusti perché riuscisse a esprimersi, a Torino invece è stato tutto l'opposto. Vedremo.

Vero, ma fino a un certo punto. Il più grande allenatore della nostra storia, colui che ha creato e cementato la Juventus più determinata e famelica che io ricordi, poi è andato a Milano a farsi perculare da uno spogliatoio di perdenti ed è stato cacciato con infamia. Se Motta avesse avuto Moggi e Giraudo alle spalle, molto probabilmente le cose sarebbero andate in maniera decisamente diversa.

L'importante è che a precisa domanda lui risponda di avere l'ossessione per la vittoria, così i media stanno tranquilli e il tifosotto è felice e contento.

Esatto, perché una squadra (inteso come blocco tra staff tecnico e rosa) va tutelato quotidianamente sia davanti ai media che nelle quattro mura dello spogliatoio, impedendo che una banale palla di neve continuando a rotolare si trasformi in valanga investendo tutti. Che poi è quello che è puntualmente successo l'anno scorso.

Cambiaso difensivamente è una mezza sciagura, troppe volte si è fatto saltare in testa dal suo avversario, troppe volte veniamo bucati dalla sua parte. Non so quanta condizione abbia, è vero però che dallo scorso dicembre noi stiamo vedendo un giocatore mediocre e abbondantemente sotto le performances (anche atletiche) che ci aveva regalato fino a quel punto della stagione passata. Io non voglio fare crociate anti questo o quello, è ovvio che Tudor mi stia anche simpatico ma non posso che constatare una costante mancanza di fiducia da parte sua nei confronti della squadra, l'alternativa (e sarebbe molto peggio) è che abbia sviluppato il "braccino" e che quindi viva nel costante terrore di perdere, accettando di buon grado la sicura mediocrità a una possibile sconfitta. Delle due, una è sicura.

Guarda, io lo capisco che il nostro centrocampo è poca cosa e che quindi il supporto alla fase difensiva sia esiguo, ma capisco anche che se un avversario ha una criticità lo devi attaccare proprio lì per costringerlo a fare un passo indietro, invece Tudor si copre sempre dando all'avversario la facoltà di continuare (o di accentuare) la propria proiezione offensiva (stessa cosa successa in Spagna lo scorso mercoledì).

Premesso che secondo me è più facile che un cammello passi per la cruna di un ago piuttosto che Tudor passi a quelle formazioni da voi ipotizzate, credo che anche in un teorico 433 si possa schierare uno dei due "terzini" più difensivo dell'altro, visto che questo accorgimento ti permetterebbe comunque una fase difensiva a tre e una fase offensiva più spregiudicata. Che poi a turno si possa schierare il terzino difensivo a sinistra o a detra, lo determinerà la caratteristica dell'avversario. Ma ripeto, questo qui schiera 4 centrali difensivi tutti insieme, e spesso riesce pure a non metterti neppure i 3 offensivi puri là davanti (emblematica la partita contro l'atalanta più rimaneggiata di sempre, dove abbiamo lasciato tutta la fascia destra inesplorata con il solo Kalulu che saltuariamente saliva a fare il solletico ai nerazzurri, che così dopo 20 minuti hanno capito che potevano tranquillamente permettersi di triplicare dall'altra parte perché tanto dal francese non sarebbero arrivati grattacapi), figuriamoci se passerà mai a una proposta così offensiva.

Il cambio conservativo è stato passare dal 343 al 352. Il cambio conservativo è stato togliere un giocatore in grado di creare superiorità numerica (con il suo marcatore già ammonito e in costante difficoltà) risolvendo il problema al Milan. Non è una questione soggettiva, soprattutto se poi a fare l'esterno a tutta fascia metti un centrale difensivo che in tutta la partita (non certo per colpa sua, ma perché non è nato per fare quello) ha messo dentro 5 palloni, uno peggio dell'altro.

E che oltre a toccare i tasti giusti, deve anche dimostrare di credere nella sua squadra per far si che poi la squadra creda in se stessa. Ieri a fine partita c'erano Thuram e Yldiz che discutevano animatamente coprendosi la bocca, secondo me non parlavano del tempo ma di quello che l'allenatore ha trasmesso con i suoi cambi conservativi (l'ennesima volta). Poi magari mi sbaglio, ma una squadra non cresce certo in autostima e fiducia se l'allenatore è il primo a non aver fiducia in lei.

Secondo me Zhegrova non gioca perché attualmente (e non so se mai lo farà) non garantisce la stessa generosità difensiva che invece manifesta Conceicao. Il fatto che non venga schierato neppure per gli ultimi 20 minuti, che ci avrebbero garantito una detonanza offensiva clamorosa, la dice lunga su quanto Tudor (a mio parere sbagliando clamorosamente) lo ritenga affidabile.

Possono essere stanchi, possono essere affaticati e quindi io non discuto la sostituzione (in questo caso di Chico), ma se hai un fenomeno in panca come Zhegrova che può mandare a monte la difesa del Milan, negli ultimi 20 minuti DEVI metterlo dentro senza se e senza ma.