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Stile&Stiletto

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  1. Stile&Stiletto

    [Topic Unico] L'Angolo del Guru

    C'è forse l'ipotesi che non fosse negli orizzonti la dismissione di Giuntoli, che non fosse in programma e che sia stata frutto di eventi precipitati nell'ultimissima coda del campionato o terminata la stagione. Da qui un abbozzo (sbilenco) di dirigenza messa su in tutta fretta; da qui la diffusa sensazione di improvvisazione e di navigazione a vista.
  2. Stile&Stiletto

    [Topic Unico] L'Angolo del Guru

    Cambiaso, errore mio.
  3. Stile&Stiletto

    [Topic Unico] L'Angolo del Guru

    Non so se ne è stato già discusso, ma il Corriere Sera dà Tare fortemente interessato a Cambiaso...e scrivono di "contatti costanti", in quanto dovrebbe sostituire Hernandez che va in Arabia (o forse all'Atletico).
  4. Stile&Stiletto

    [Topic Unico] L'Angolo del Guru

    Scanavino in teoria serve intanto per supervisionare tutto, ma non limitandosi ai soli accadimenti della parte sportiva ma anche il settore commerciale, bilanci, spese, entrate, varie ed eventuali legati alla gestione e alla amministrazione del Club. E' un dirigente puro, non strettamente calcistico (anzi, nel calcio ci è approdato solo adesso). E' anche colui che, con ogni evidenza, farà da raccordo tra la proprietà e la società, cioè riferità ad Elkann.
  5. Dissento. Per le cose serie (e chiedere in mano la Juventus è tra quelle, in specie se a capo ci stanno gli eredi di una famiglia che è intrecciata con la storia d'Italia) ci sono i canali seri: è questo che mostra la concretezza e la solidità delle intenzioni. Se vai a piagnucolare sui social perchè "non mi si filano di striscio", stai solamente facendo caciara per farti notare, come quel thailandese che voleva prendere il Milan e che andava mostrando le foto della sua villa in Thailandia per dimostrare che aveva i "soldi". La serietà è forma e sostanza. Se vuoi proporti, ci sono i canali consuetudinari (intermediari, banche, studi legali ecc...).
  6. Stile&Stiletto

    [Topic Unico] L'Angolo del Guru

    Lippi 2 fu un ordine di Umberto Agnelli. Dopo i due mancati campionati con Ancelotti, Umberto chiamò Moggi e Giraudo e gli disse: "richiamate Lippi, con lui si vince" (lo scrisse Moggi nel suo libro di memorie). Moggi da parte sua ebbe le intuizioni di puntare sul Lippi giovane, su Ancelotti giovane...non gli mancò "coraggio" nel prendere allenatori diciamo senza esperienze vincenti. Il Milan forse più esotico (il Sacchi da Rimini) ma comunque anch'esso vinse sempre e solo con italiani in panchina: Terim fu un naufragio. Il resto si chiama Sacchi, Capello, Zaccheroni, Ancelotti (Allegri). Con Fonseca-Conceicao altro disastro, restaurazione con Allegri ora. Il punto è che gli allenatori stranieri (da intendersi come senza nessuna precedente esperienza italiana a qualunque titolo) qua in Italia non vincono: dal '15 nessuno straniero si è mai nemmeno piazzato tra le prime 4. L'ultimo straniero a vincere il campionato fu Mourinho nel '10, con uno squadrone. Se si assume uno straniero ci si prende un grosso rischio...se poi è un "giochista" (che alla Juve fanno tutti naufragio) il rischio è triplo. Noi non siamo il Barcellona, abbiamo una storia di quasi 130 anni ormai...qualcosa questa storia (che diventa identità, la "nostra") peserà
  7. Avventuriero che cerca visibilità: il calcio ne conosce una lista lunga quanto i papiri di Alessandria di tipi del genere. Le cose serie, in specie quando si tratta del primo club italiano, proprietà secolare di una ben nota famiglia, le cose serie non si fanno usando le telecamere o i comunicati social.
  8. Stile&Stiletto

    [Topic Unico] L'Angolo del Guru

    Ero contrario alla permanenza di Tudor, ma questo prima di farsi trovare spiazzati dal no di Conte e dalla repentina rivoluzione societaria. In questo momento Tudor è la soluzione meno peggio, in quanto permetterebbe a fine stagione prossima di salutarlo e poter impiantare anche sulla panchina, con un anno di tempo per pensare al profilo giusto, il nuovo corso societario. Le alternative (i Pioli) ti avrebbero legato le mani (se arriva è per restare). Gli azzardi (i Marco Silva) sarebbero stati improvvisati e scelti sotto necessità e non convinzione (come invece fu per Motta, voluto e scelto per tempo, finito male comunque). Tudor rappresenterebbe un traghettatore non stavolta per un paio di mesi ma per una stagione, e darà modo alla dirigenza di muoversi per tempo per il prossimo allenatore che sarà l' "autentico" allenatore del nuovo corso.
  9. Stile&Stiletto

    [Topic Unico] L'Angolo del Guru

    Repubblica per il ruolo di DS dà in corsa Massara e anche Salihamidzic
  10. Stile&Stiletto

    [Topic Unico] L'Angolo del Guru

    Giuntoli, con una figura sopra alla testa (Comolli) come DS sarebbe andato benissimo, anche perchè poi si era ormai ambientato...ma pare che sia stato lui a non accettare un ruolo limitato alle competenze da DS.
  11. Stile&Stiletto

    [Topic Unico] L'Angolo del Guru

    Comolli andrebbe aiutato da un DS italiano: no Tognozzi. Vista la situazione, e coi nomi esperti tutti accasati, a questo punto prenderei Massara. Tognozzi ai giovani, poi un domani, restando nel mondo Juve, con l'esperienza, si vedrà
  12. Stile&Stiletto

    Uefa Champions League • Finale: PSG-Inter 5-0

    Hanno una dirigenza. Noi no. Marotta avrà anche già una mezza idea su chi andare per sostituire Inzaghi: noi, a chi dare la panchina, no
  13. Stile&Stiletto

    Uefa Champions League • Finale: PSG-Inter 5-0

    Ma esisteva la supercoppa nel '74? Non mi pare...
  14. Stile&Stiletto

    [Topic Unico] L'Angolo del Guru

    Si parlava anche di un ipotetico aumento di capitale, se si fosse reso necessario... Elkann, come non mai, stavolta ci sta mettendo la faccia...quindi ci si augura che ci metta, per spingere questa ennesima rifondazione, anche il portafoglio nel caso... La questione è che idea si è fatto della rosa Comolli, e con che tempistiche se la sarebbe fatta...ovvero, sa che abbiamo una asfissia nel segnare? Che servirebbe un altro Bremer in difesa? Che dobbiamo alzare la qualità del centrocampo? Ha già una qualche idea con chi, con che profili? Perchè la tela tessuta da Giuntoli per il mercato estivo è stata strappata. Siamo dunque al punto zero anche sul mercato? Perchè prima dei soldi vengono i programmi e le idee su chi e dove spenderli quei soldi. Inoltre manca l'allenatore...ovvero quella figura con la quale interfacciarti in sede di mercato per valutare chi c'è e chi dovrà arrivare, almeno in quali ruoli. Manca un DS. Un DS di peso (e italiano) è fondamentale. Non si può prendere e catapultare uno straniero anche in quel ruolo.
  15. Stile&Stiletto

    [Topic Unico] L'Angolo del Guru

    E quindi dalla casa madre a Comolli non ci hanno pensato di striscio. Quindi questo. Hanno preferito un navigato dirigente calcistico che si è fatto le ossa qua in Italia, alla scuola nostra.
  16. Stile&Stiletto

    [Topic Unico] L'Angolo del Guru

    Però nella fase di restauro, al Milan si sono presi Tare, e Comolli lo hanno lasciato al Tolosa. Noi ci siamo presi un dirigente minore del gruppo RedBird del criticatissimo (dai milanisti) Jerry Cardinale. Un signore che dopo anni di girovagare era finito nelle periferie calcistiche, perchè questo è, Tolosa questo è...e gli stanno dando in mano le chiavi della Juventus. Non lo so, speriamo bene...ma qui ci vuole un atto di fede di quelli robusti.
  17. Stile&Stiletto

    [Topic Unico] L'Angolo del Guru

    Giuntoli andava tenuto: in questi mesi aveva sicuramento fatto un piano di rafforzamento dopo il primo mercato dell'anno scorso, per cui non ci saremmo fatti trovare impreparati a mercato aperto e si sarebbe passati alla fase costruttiva (dopo quella di risanamento dei conti). Pare non gli siano state imputate le scelte di mercato o cessioni poco remunerative ma l'aver debordato dal suo ruolo da DS...ma in questo caso, se dopo che fu assunto gli fosse stato nominato al di sopra un AD calcistico (uno alla Marotta, uno come Carnevali), e dunque quadri e competenze fossero stati definiti e completi, Giuntoli sarebbe rimasto nel suo. Sopra di sè aveva solo Scanavino, uno che di calcio non sa nulla, che era stato messo lì di corsa dopo le dimissioni in blocco della vecchia dirigenza per il meteorite plusvalenze. L'unica anima calcistica lì dentro era Giuntoli...se ha accentrato sulla sua persona tutto, è forse perchè attorno c'era il vuoto. Di sicuro cacciarlo a fine stagione, cioè a mercato appena aperto, è stata una tempistica assurda.
  18. Stile&Stiletto

    [Topic Unico] L'Angolo del Guru

    Esattamente. Alla fine si sono arresi pure i Friedkin, altri di quello strano club che "adesso arrivo io e vi insegno come si fa"...ad un paese che conta una tradizione calcistica di ormai oltre 120 anni. Si sono dovuti far portare per mano da un tecnico italiano ormai in pensione per capire che in Italia si funziona (e si vince) meglio se sfrutti l'arte e gli artigiani del posto...in società e in panchina
  19. Stile&Stiletto

    [Topic Unico] L'Angolo del Guru

    A questo però non credo. E' molto più probabile che a suggerire il nome sia stato qualcuno del lato francese della galassia Exor-Stellantis. Elkann lo avrà poi valutato come dirigente "moderno" ed "innovativo" e assunto.
  20. Stile&Stiletto

    [Topic Unico] L'Angolo del Guru

    Esattamente. Tra l'altro Eriksson conosceva benissimo il calcio italiano per via della esperienza alla Roma (quando vinse con la Lazio). Boskov era ormai italianizzato e la Samp una realtà che dava il tempo di crescere. In Italia l'univo vero straniero ad aver vinto un campionato negli ultimi 50 anni (dicasi cinquanta anni) è stato Mourinho (con uno squadrone). Negli ultimi 10 anni nessun allenatore straniero (da Garcia nel '15) si è classificato nemmeno tra le prime 4. Il Milan, che pure è un club che non è che non abbia "sperimentato", ha vinto coi Sacchi, Capello, Ancelotti (ma anche Zaccheroni e Pioli): una volta preso Terim ha fatto pena. Noi non prendiamo uno straniero dalla fine degli anni '60 (Carniglia, che finì come un gatto in tangenziale), in quanto Vycpalek era uno juventino di ferro già giocatore della Juve e allenatore delle giovanili, quindi "italiano" e pure juventino. Fonseca e Conceicao al Milan li abbiamo appena visti. Ci sarà un motivo perchè si prediligono in Italia gli allenatori italiani? Io penso di sì...non parliamo poi dei dirigenti. Vorrei avere fiducia nei Nuovi Corsi, nelle "magnifiche sorti e progressive", posso pure fare finta di averla, però non ce l'ho, ma assolutamente no. Abbiamo contro tutto, compresa la nostra storia (e quella del calcio italiano, in quanto le due cose coincidono, o almeno finchè la Juve si comportava da Juve coincidevano spesso e volentieri).
  21. Stile&Stiletto

    [Topic Unico] L'Angolo del Guru

    La scelta di Motta aveva infine convinto anche me, pur se mi iscrivo diciamo tra i tifosi conservatori (amo i pragmatici e vincenti, come molti ne abbiamo avuti nella storia...e meno i "giochisti"). Mi aveva convinto perchè comunque in Italia ci aveva giocato, in Italia ci stava allenando e anche con ottimi risultati...e pareva che i suoi oroscopi promettessero davvero bene...e invece è andata male: senza nerbo, orrori nella lettura delle partite, nei cambi, nessun ardore per la vittoria, una espressione monoscopica, una presenza da stoccafisso. E' andata male pure con Giuntoli a quanto sembra...ma, se la ricostruzione di Agresti è esatta (parrebbe di sì) l'errore allora è stato nel non mettergli al di sopra una figura "alla Marotta", così da circoscriverlo al ruolo di DS, che è il suo ruolo professionale. Sopra di lui c'era solo Scanavino che col calcio non c'entra nulla...e quindi forse Giuntoli poi ha debordato dai suoi compiti, ma anche perchè attorno aveva o percepiva un ambito o molle o vuoto. Sono contrarissimo a dare una impostazione esterofila a club che affondano le loro radici nell'humus del calcio italiano. Comolli appare un azzardo immane. La tempistica dell'azzeramento societario è stata tragica. Col lumicino della speranza ridotto quasi a malfermo e fumigante stoppino, mi auguro comunque che ci faranno in qualche modo ricredere, anche se io per primo non ci credo, ma a volte si spera anche sotto a cieli di piombo.
  22. Stile&Stiletto

    [Topic Unico] L'Angolo del Guru

    Non c'era modo di mettere sopra a Giuntoli questo Comolli come AD sportivo, mantenendo Giuntoli (che comunque non è l'ultimo arrivato) a fare il DS, quindi un passaggio/rivoluzione soft e salvaguardando una certa continuità interna, invece di trovarci a mercato aperto nel pieno di un terremoto?
  23. Stile&Stiletto

    [Topic Unico] L'Angolo del Guru

    Comolli va affiancato da un DS italiano. Siamo nel calcio e nel campionato italiano, una società deve mantenere (a livello dirigenziale) una quota operativa di identità italiana...perchè intanto, e nonostante la povertà di mezzi in cui si è ridotto il nostro calcio, la scuola dei dirigenti resta una delle migliori al mondo, riuscendo appunto a fare nozze coi fichi secchi...e poi perchè finora nessuno ha vinto avendo una dirigenza operativa straniera: il Milan di Cardinale ha vinto lo scudetto con Maldini-Massara; i cinesi interisti si sono affidati a Marotta (Ausilio). Il Napoli con Giuntoli e Manna, ecc...ecc... Quindi noi con Comolli, se coadiuvato pure da un DS straniero, ci mettiamo in un terreno accidentato oltre il normale rischio insito nelle cose e nelle dinamiche del calcio.
  24. Stile&Stiletto

    [Topic Unico] L'Angolo del Guru

    Sì, ma intanto in tribunale se la sono presa in saccoccia, e lato Figc tutti zitti: quel tentativo non ci ha sconvolti nè ha interferito con i programmi e l'assetto societario. E' da anni invece che siamo la società che meno si difende (mediaticamente, sostanzialmente) in Italia: mai un controbattere, un moto di orgoglio, una risposta a tono, un rivendicare una centralità nel calcio italiano.
  25. Ne ho qualcuno di più, provo la stessa cosa...ma credo comunque anche tanti giovani, in quanto, se la Juventus è la squadra più tifata d'Italia dagli anni '30 del Novecento, è perchè (in maniera transgenerazionale) nel corso del tempo si trasmette e si eredita una ben precisa identità della Juve, per cui per tutte le generazioni la Juventus è una ed è sempre quella, così come dettano e impongono le sue radici, la sua tradizione, la sua storia. Da quell'assunto discende che quando si de-lira dal solco proprio e primigenio, l'immagine, e con essa la sostanza che la riempie e la costituisce, del Club si deforma: è da questo rendersi irriconoscibile agli occhi di chi la ama che nasce e promana l'inquietudine - la sensazione che gran parte dei tifosi stanno percependo in questi giorni ed ore. Lo spaesamento, come ti trovassi la casa sottosopra. Nel 2006 c'era almeno una causa, il meteorite-farsopoli: quello in un certo senso aiutò a farsene una ragione. Adesso, per questo sconvolgimento, a quale causa apparente appellarsi? Io non ne trovo. Era necessario? Necessario azzerare tutto all'apertura del mercato? Trovarsi dunque spiazzati? Mettere in mano la società a non si sa chi....accelerare verso l'ignoto, come in 2001 di Kubrick, quando sul finale, lo spazio-tempo va a dissolversi distorcendo il piano del reale e a confondere financo colori e materia. Trovo tutto assurdo. Lo trovo inaccettabile...e trovo che l'onere della prova non spetta a noi tifosi ma a chi ha deciso tutto questo, anche se poi il prezzo da pagare non sarà solo in capo agli alchimisti (apparentemente) impazziti ma a tutti, tifosi in primis.
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